LITURGIA DELLE ORE
Venerdì 28 Maggio 2021

OTTAVA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO – Venerdì

IV settimana del Salterio


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INVITATORIO



Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

Ant. Buono è il Signore con noi:
benedite il suo nome!

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
  acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
  a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
  grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
  sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
  le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
  in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
  il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
  come a Merìba, come nel giorno di Massa
    nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
  mi misero alla prova, *
  pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
  e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
  non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
  Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
  e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
  nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)
 


UFFICIO DELLE LETTURE  > inizio pagina



INNO

Creati per la gloria del tuo nome,
redenti dal tuo sangue sulla croce,
segnati dal sigillo del tuo Spirito,
noi t’invochiamo: salvaci, o Signore!

Tu spezza le catene della colpa,
proteggi i miti, libera gli oppressi
e conduci nel cielo ai quieti pascoli
il popolo che crede nel tuo amore.

Sia lode e onore a te, pastore buono,
luce radiosa dell’eterna luce,
che vivi con il Padre e il Santo Spirito
nei secoli dei secoli glorioso. Amen.

1 ant.     Non disprezzare la mia supplica, o Dio,
nel clamore degli empi.

SALMO 54, 2-15. 17-24 L’amico che tradisce
Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell’uomo? (Lc 22,48)
I (2-9)

Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, †
    non respingere la mia supplica; *
    dammi ascolto e rispondimi,

Mi agito nel mio lamento *
    e sono sconvolto al grido del nemico,
        al clamore dell’empio.

Contro di me riversano sventura, *
    mi perseguitano con furore.
Dentro di me freme il mio cuore, *
    piombano su di me terrori di morte.

Timore e spavento mi invadono *
    e lo sgomento mi opprime.
Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, *
    per volare e trovare riposo?

Ecco, errando, fuggirei lontano, *
    abiterei nel deserto.
Riposerei in un luogo di riparo *
    dalla furia del vento e dell’uragano».

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Non disprezzare la mia supplica, o Dio,
nel clamore degli empi.

2 ant.     Dall’assalto del nemico
Dio ci ha liberato.

II (10-15)

Disperdili, Signore, †
    confondi le loro lingue: *
    ho visto nella città violenza e contese.

Giorno e notte si aggirano sulle sue mura, †
    all’interno iniquità, travaglio e insidie *
    e non cessano nelle sue piazze
        sopruso e inganno.

Se mi avesse insultato un nemico, *
    l’avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario, *
    da lui mi sarei nascosto.

Ma sei tu, mio compagno, *
    mio amico e confidente;
ci legava una dolce amicizia, *
    verso la casa di Dio camminavamo in festa.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Dall’assalto del nemico
Dio ci ha liberato.

3 ant.     Getta nel Signore il tuo affanno:
egli ti salverà.

III (17-24)

Io invoco Dio e il Signore mi salva. †
    Di sera, al mattino, a mezzogiorno
        mi lamento e sospiro *
    ed egli ascolta la mia voce;

mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: *
    sono tanti i miei avversari.
Dio mi ascolta e li umilia, *
    egli che domina da sempre.

Per essi non c’è conversione *
    e non temono Dio.
Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, *
    ha violato la sua alleanza.

Più untuosa del burro è la sua bocca, *
    ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell’olio le sue parole, *
    ma sono spade sguainate.

Getta sul Signore il tuo affanno †
    ed egli ti darà sostegno, *
    mai permetterà che il giusto vacilli.

Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba *
    gli uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. *
    Ma io, Signore, in te confido.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Getta nel Signore il tuo affanno:
egli ti salverà.

Ascolta, figlio, la voce della sapienza:
porgi l’orecchio ai miei insegnamenti.

PRIMA LETTURA

Dal libro di Giobbe         12, 1-25

Risposta di Giobbe: Dio ha in mano ogni vivente;
egli domina l’umana sapienza

    Giobbe allora rispose agli amici:
È vero, sì, che voi siete la voce del popolo
e la sapienza morirà con voi!
Anch’io però ho senno come voi,
e non sono da meno di voi;
chi non sa cose simili?
Ludibrio del suo amico è diventato
chi grida a Dio perché gli risponda;
ludibrio il giusto, l’integro!
«Per la sventura, disprezzo»,
pensa la gente prosperosa,
«spinte a colui che ha il piede tremante».
Le tende dei ladri sono tranquille,
c’è sicurezza per chi provoca Dio,
per chi vuol ridurre Dio in suo potere.
Ma interroga pure le bestie, perché ti ammaestrino,
gli uccelli del cielo, perché ti informino,
o i rettili della terra, perché ti istruiscano,
o i pesci del mare perché te lo faccian sapere.
Chi non sa, fra tutti questi esseri,
che la mano del Signore ha fatto questo?
Egli ha in mano l’anima di ogni vivente
e il soffio d’ogni carne umana.
L’orecchio non distingue forse le parole
e il palato non assapora i cibi?
Nei canuti sta la saggezza
e nella vita lunga la prudenza.
In lui risiede la sapienza e la forza,
a lui appartiene il consiglio e la prudenza!
Ecco, se egli demolisce, non si può ricostruire,
se imprigiona uno, non si può liberare.
Se trattiene le acque, tutto si secca,
se le lascia andare, devastano la terra.
Presso lui viene potenza e sagacia,
a lui appartiene l’ingannato e l’ingannatore.
Rende stolti i consiglieri della terra,
priva i giudici di senno;
scioglie la cintura dei re
e cinge i loro fianchi d’una corda.
Fa andare scalzi i sacerdoti
e rovescia i potenti.
Toglie la favella ai più veraci
e priva del senno i vegliardi.
Sui nobili spande il disprezzo
e allenta la cintura ai forti.
Strappa dalle tenebre i segreti
e porta alla luce le cose oscure.
Fa grandi i popoli e li lascia perire,
estende le nazioni e le abbandona.
Toglie il senno ai capi del paese
e li fa vagare per solitudini senza strade,
vanno a tastoni per le tenebre, senza luce,
e barcollano come ubriachi.

RESPONSORIO        Cfr. Gb 12, 13. 14; 23, 13

In Dio risiede la sapienza e la forza, a lui appartiene il consiglio e la prudenza. * Se egli demolisce, non puoi ricostruire; se imprigiona, non ti puoi liberare.
Egli è l’unico: se sceglie, chi lo farà cambiare? Ciò che vuole, lo fa.
Se egli demolisce, non puoi ricostruire; se imprigiona, non ti puoi liberare.

SECONDA LETTURA         

Dal «Commento al libro di Giobbe» di san Gregorio Magno, papa

(Lib. 10, 47-48; PL 75, 946-947)
La testimonianza interiore

    «Chi è deriso dal suo amico, come lo sono io, invocherà Dio ed egli lo esaudirà» (Gb 12, 4 volgata). Spesso la mente inferma, quando per le buone azioni è raggiunta dalla lode e dal plauso umano, si lascia andare alle gioie esteriori, dà poca importanza alle aspirazioni interiori, e si adagia volentieri in ciò che sente dire. Così si rallegra più di essere proclamata buona, che di esserlo veramente. Mentre brama parole di lode, abbandona ciò che aveva incominciato a essere. Si allontana da Dio proprio per quelle lodi che sembravano unirla a lui.
    Talvolta poi attende con impegno a operare rettamente, e tuttavia è tormentata dalla derisione degli uomini. Compie cose mirabili e ne riceve insulti; e mentre le lodi l’avrebbero tirata fuori di sé, gli oltraggi la costringono a rientrare in se stessa; e tanto più saldamente si attacca a Dio nel suo interno, quanto non ha trovato all’esterno dove riposare. Allora dirige tutta la speranza nel Creatore e, tra i biasimi e le derisioni, invoca unicamente il suo testimone interiore.
    L’anima afflitta si fa tanto più vicina a Dio quanto più si fa estranea alla stima e al favore umano; si dà subito alla preghiera, e, sotto la pressione esteriore, diventa più pura e più limpida, per penetrare più facilmente nel mondo interiore.
    A ragione dunque si dice ora: «Chi è deriso dal suo amico, come lo sono io, invocherà Dio ed egli lo esaudirà»; i malvagi infatti, mentre rimproverano la coscienza dei buoni, dimostrano quale testimone cerchino delle loro azioni. E così i buoni vengono stimolati a raccogliersi in preghiera, e a procurarsi il favore divino nella sfera interiore proprio mentre vengono privati della lode umana nella sfera esteriore.
    È da notare poi quanto saggiamente si soggiunga: «Come lo sono io», perché vi sono alcuni che sono oppressi dalle irrisioni umane, e tuttavia non trovano ascolto alle orecchie di Dio. Quando infatti la derisione è diretta contro la colpa, non si acquista certo alcun merito di virtù nella derisione.
    «Ma viene derisa la semplicità del giusto» (Gb 12, 4 volgata). La sapienza di questo mondo sta nel coprire con astuzia i propri sentimenti, nel velare il pensiero con le parole, nel mostrare vero il falso e falso il vero. Al contrario, la sapienza del giusto sta nel fuggire ogni finzione, nel manifestare con le parole il proprio pensiero, nell’amare il bene così com’è, nell’evitare la falsità, nel donare gratuitamente i propri beni, nel sopportare più volentieri il male che farlo, nel non cercare di vendicarsi delle ingiurie, nel ritenere un guadagno l’offesa subita a causa della verità.
    Ma questa semplicità del giusto viene derisa, perché la purezza d’intenzione è creduta stoltezza dai sapienti di questo mondo. Infatti tutto ciò che si fa con innocenza, è ritenuto da questi senz’altro una cosa stolta; e tutto ciò che la verità approva nell’agire, suona come sciocchezza per la sapienza di questo mondo.

RESPONSORIO        Cfr. Sal 118, 104-105; Gv 6, 68

Ho in odio ogni via di menzogna. * Lampada ai miei passi è la tua parola, e luce sul mio cammino.
Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.
Lampada ai miei passi è la tua parola, e luce sul mio cammino.
ORAZIONE

    Concedi, Signore, che il corso degli eventi nel mondo si svolga secondo la tua volontà nella giustizia e nella pace, e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

 


LODI MATTUTINE  > inizio pagina



INNO

O Gesù salvatore,
luce vera del mondo,
accogli le primizie
della nostra preghiera.

Risveglia in noi la fede,
la speranza, l’amore;
dona pace e concordia
e letizia perfetta.

Lenisci con le lacrime
la durezza dei cuori,
accendi il desiderio
della patria beata.

A te sia gloria, o Cristo,
speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.

SALMO 50 Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l’uomo nuovo (cfr. Ef 4, 23-24).

Pietà di me, o Dio,
        secondo la tua misericordia; *
    nel tuo grande amore
        cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe, *
    mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
    il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro te solo ho peccato, *
    quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
    retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa sono stato generato, *
    nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
    e nell’intimo m’insegni la sapienza.

Purificami con issopo e sarò mondato; *
    lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
    esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
    cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
    rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza *
    e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
    sostieni in me un animo generoso.

Insegnerò agli erranti le tue vie *
    e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
    la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra *
    e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
    e, se offro olocausti, non li accetti.

Uno spirito contrito *
    è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, *
    tu, o Dio, non disprezzi.

Nel tuo amore
        fa’ grazia a Sion, *
    rialza le mura
        di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
    l’olocausto e l’intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
    sopra il tuo altare.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.

2 ant.     Rallegrati, Gerusalemme:
in te si raduneranno i popoli
e benediranno il Signore.

CANTICO Tb 13, 10-13. 15. 16c-17a Ringraziamento per la liberazione del popolo
Mi mostrò la città santa, Gerusalemme … risplendente della gloria di Dio (Ap 21, 10-11).

Tutti parlino del Signore
    e diano lode a lui in Gerusalemme.

Gerusalemme, città santa, †
    ti ha castigata per le opere dei tuoi figli, *
    e avrà ancora pietà per i figli dei giusti.

Da’ lode degnamente al Signore *
    e benedici il re dei secoli;

egli ricostruirà in te il suo tempio con gioia, *
    per allietare in te tutti i deportati,
per far contenti in te tutti gli sventurati, *
    per tutte le generazioni dei secoli.

Come luce splendida brillerai
        sino ai confini della terra; *
    nazioni numerose verranno a te da lontano;

gli abitanti di tutti i confini della terra †
    verranno verso la dimora del tuo santo nome, *
    portando in mano i doni per il re del cielo.

Generazioni e generazioni
        esprimeranno in te l’esultanza *
    e il nome della città eletta
        durerà nei secoli.

Sorgi ed esulta per i figli dei giusti, †
    tutti presso di te si raduneranno *
    e benediranno il Signore dei secoli.

Beati coloro che ti amano *
    beati coloro che gioiscono per la tua pace.

Anima mia,
        benedici il Signore, il gran sovrano: †
    Gerusalemme sarà ricostruita *
    come città della sua residenza per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Rallegrati, Gerusalemme:
in te si raduneranno i popoli
e benediranno il Signore.

3 ant.     Città di Dio, loda il tuo Signore:
egli manda a te la sua parola.

SALMO 147 La Gerusalemme riedificata
Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell’Agnello (Ap 21, 9).

Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
    loda, Sion, il tuo Dio.
     Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
    in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli ha messo pace nei tuoi confini *
    e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola, *
    il suo messaggio corre veloce.

Fa scendere la neve come lana, *
    come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine, *
    di fronte al suo gelo chi resiste?

Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
    fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
    le sue leggi e i suoi decreti a Israele.

Così non ha fatto
        con nessun altro popolo, *
    non ha manifestato ad altri
        i suoi precetti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Città di Dio, loda il tuo Signore:
egli manda a te la sua parola.

LETTURA BREVE         Gal 2, 20

    Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita che vivo nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

RESPONSORIO BREVE        

Invocherò l’Altissimo: * da lui ogni mio bene.
Invocherò l’Altissimo: da lui ogni mio bene.
Dal cielo manderà la sua salvezza:
da lui ogni mio bene.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Invocherò l’Altissimo: da lui ogni mio bene.

Ant. al Ben.     Nella sua misericordia
il nostro Dio ci ha visitati dall’alto
come sole che sorge.

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben.     Nella sua misericordia
il nostro Dio ci ha visitati dall’alto
come sole che sorge.

INVOCAZIONE

Invochiamo la provvidenza del Padre, che veglia su coloro che ha creati e redenti per mezzo del suo Figlio e diciamo:
        Conferma ciò che hai operato in noi, Signore.

Dio di misericordia, guidaci sulla via della santità,
– perché cerchiamo sempre ciò che è vero, buono e giusto.

Non abbandonarci, o Dio, per il tuo grande amore,
– non dimenticare la tua alleanza.

Accogli l’offerta del nostro cuore contrito e umiliato,
– fa’ che non siano confusi quelli che si affidano a te.

Tu che ci hai resi partecipi della missione profetica del Cristo,
– fa’ che annunziamo con le parole e le opere le meraviglie del tuo amore.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    Concedi al tuo popolo, o Dio, l’abbondanza dei tuoi doni, perché sia sempre fedele agli impegni del suo battesimo, e viva nella prosperità e nella pace in attesa della gioia eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

 


ORA MEDIA  > inizio pagina


| terzasestanona |

TERZA   > inizio ora
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

1 ant.     Grande pace a chi ama la tua legge, Signore.

SALMO 118, 161-168 XXI (Sin)

I potenti mi perseguitano senza motivo, *
    ma il mio cuore teme le tue parole.
Io gioisco per la tua promessa, *
    come uno che trova grande tesoro.

Odio il falso e lo detesto, *
    amo la tua legge.
Sette volte al giorno io ti lodo *
    per le sentenze della tua giustizia.

Grande pace per chi ama la tua legge, *
    nel suo cammino non trova inciampo.
Aspetto da te la salvezza, Signore, *
    e obbedisco ai tuoi comandi.

Io custodisco i tuoi insegnamenti *
    e li amo sopra ogni cosa.
Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: *
    davanti a te sono tutte le mie vie.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Grande pace a chi ama la tua legge, Signore.

2 ant.     Fratelli nella fede,
erano un cuor solo e un’anima sola.

SALMO 132 Gioia dell’amore fraterno
La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuor solo e un anima sola … (At 4, 32).

Ecco quanto è buono e quanto è soave *
    che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo, †
    che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, *
    che scende sull’orlo della sua veste.

È come rugiada dell’Ermon, *
    che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione *
    e la vita per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Fratelli nella fede,
erano un cuor solo e un’anima sola.

3 ant.     Signore, mia forza di salvezza,
salvami dalle mani dell’empio.

SALMO 139, 1-9ab. 13-14 Tu sei il mio rifugio
Il Figlio dell’uomo sarà consegnato in mano ai peccatori (Mt 26, 45).

Salvami, Signore, dal malvagio, *
    proteggimi dall’uomo violento,
da quelli che tramano sventure nel cuore *
    e ogni giorno scatenano guerre.

Aguzzano la lingua come serpenti; *
    veleno d’aspide è sotto le loro labbra.

Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, †
    salvami dall’uomo violento: *
    essi tramano per farmi cadere.

I superbi mi tendono lacci †
    e stendono funi come una rete, *
    pongono agguati sul mio cammino.

Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio; *
    ascolta, Signore, la voce della mia preghiera».
Signore, mio Dio, forza della mia salvezza, *
    proteggi il mio capo nel giorno della lotta.

Signore, non soddisfare i desideri degli empi, *
    non favorire le loro trame.

So che il Signore difende la causa dei miseri, *
    il diritto dei poveri.
Sì, i giusti loderanno il tuo nome, *
    i retti abiteranno alla tua presenza.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Signore, mia forza di salvezza,
salvami dalle mani dell’empio.
LETTURA BREVE         Rm 12, 17a.19b-20a.21

    Non rendete a nessuno male per male. Sta scritto infatti: A me la vendetta, sono io che ricambierò, dice il Signore. Al contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere. Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male.

La grazia del Signore è da sempre e per sempre
per il popolo che custodisce l’alleanza.

ORAZIONE

    Signore, Gesù Cristo, che all’ora terza fosti condotto al supplizio della croce per la redenzione del mondo, nella tua bontà perdona le nostre colpe passate e preservaci da quelle future. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

SESTA   > inizio ora
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant.     Grande pace a chi ama la tua legge, Signore.

SALMO 118, 161-168 XXI (Sin)

I potenti mi perseguitano senza motivo, *
    ma il mio cuore teme le tue parole.
Io gioisco per la tua promessa, *
    come uno che trova grande tesoro.

Odio il falso e lo detesto, *
    amo la tua legge.
Sette volte al giorno io ti lodo *
    per le sentenze della tua giustizia.

Grande pace per chi ama la tua legge, *
    nel suo cammino non trova inciampo.
Aspetto da te la salvezza, Signore, *
    e obbedisco ai tuoi comandi.

Io custodisco i tuoi insegnamenti *
    e li amo sopra ogni cosa.
Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: *
    davanti a te sono tutte le mie vie.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Grande pace a chi ama la tua legge, Signore.

2 ant.     Fratelli nella fede,
erano un cuor solo e un’anima sola.

SALMO 132 Gioia dell’amore fraterno
La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuor solo e un anima sola … (At 4, 32).

Ecco quanto è buono e quanto è soave *
    che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo, †
    che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, *
    che scende sull’orlo della sua veste.

È come rugiada dell’Ermon, *
    che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione *
    e la vita per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Fratelli nella fede,
erano un cuor solo e un’anima sola.

3 ant.     Signore, mia forza di salvezza,
salvami dalle mani dell’empio.

SALMO 139, 1-9ab. 13-14 Tu sei il mio rifugio
Il Figlio dell’uomo sarà consegnato in mano ai peccatori (Mt 26, 45).

Salvami, Signore, dal malvagio, *
    proteggimi dall’uomo violento,
da quelli che tramano sventure nel cuore *
    e ogni giorno scatenano guerre.

Aguzzano la lingua come serpenti; *
    veleno d’aspide è sotto le loro labbra.

Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, †
    salvami dall’uomo violento: *
    essi tramano per farmi cadere.

I superbi mi tendono lacci †
    e stendono funi come una rete, *
    pongono agguati sul mio cammino.

Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio; *
    ascolta, Signore, la voce della mia preghiera».
Signore, mio Dio, forza della mia salvezza, *
    proteggi il mio capo nel giorno della lotta.

Signore, non soddisfare i desideri degli empi, *
    non favorire le loro trame.

So che il Signore difende la causa dei miseri, *
    il diritto dei poveri.
Sì, i giusti loderanno il tuo nome, *
    i retti abiteranno alla tua presenza.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Signore, mia forza di salvezza,
salvami dalle mani dell’empio.
LETTURA BREVE         1 Gv 3, 16

    Da questo abbiamo conosciuto l’amore di Dio: Egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.

Rendete grazie al Signore: egli è buono,
eterna è la sua misericordia.

ORAZIONE

    Signore Gesù Cristo, che all’ora sesta, mentre le tenebre avvolgevano il mondo fosti inchiodato sulla croce, vittima innocente per la nostra salvezza, donaci sempre quella luce, che guida gli uomini sulla via della vita eterna. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

NONA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Grande pace a chi ama la tua legge, Signore.

SALMO 118, 161-168 XXI (Sin)

I potenti mi perseguitano senza motivo, *
    ma il mio cuore teme le tue parole.
Io gioisco per la tua promessa, *
    come uno che trova grande tesoro.

Odio il falso e lo detesto, *
    amo la tua legge.
Sette volte al giorno io ti lodo *
    per le sentenze della tua giustizia.

Grande pace per chi ama la tua legge, *
    nel suo cammino non trova inciampo.
Aspetto da te la salvezza, Signore, *
    e obbedisco ai tuoi comandi.

Io custodisco i tuoi insegnamenti *
    e li amo sopra ogni cosa.
Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: *
    davanti a te sono tutte le mie vie.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Grande pace a chi ama la tua legge, Signore.

2 ant.     Fratelli nella fede,
erano un cuor solo e un’anima sola.

SALMO 132 Gioia dell’amore fraterno
La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuor solo e un anima sola … (At 4, 32).

Ecco quanto è buono e quanto è soave *
    che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo, †
    che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, *
    che scende sull’orlo della sua veste.

È come rugiada dell’Ermon, *
    che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione *
    e la vita per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Fratelli nella fede,
erano un cuor solo e un’anima sola.

3 ant.     Signore, mia forza di salvezza,
salvami dalle mani dell’empio.

SALMO 139, 1-9ab. 13-14 Tu sei il mio rifugio
Il Figlio dell’uomo sarà consegnato in mano ai peccatori (Mt 26, 45).

Salvami, Signore, dal malvagio, *
    proteggimi dall’uomo violento,
da quelli che tramano sventure nel cuore *
    e ogni giorno scatenano guerre.

Aguzzano la lingua come serpenti; *
    veleno d’aspide è sotto le loro labbra.

Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, †
    salvami dall’uomo violento: *
    essi tramano per farmi cadere.

I superbi mi tendono lacci †
    e stendono funi come una rete, *
    pongono agguati sul mio cammino.

Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio; *
    ascolta, Signore, la voce della mia preghiera».
Signore, mio Dio, forza della mia salvezza, *
    proteggi il mio capo nel giorno della lotta.

Signore, non soddisfare i desideri degli empi, *
    non favorire le loro trame.

So che il Signore difende la causa dei miseri, *
    il diritto dei poveri.
Sì, i giusti loderanno il tuo nome, *
    i retti abiteranno alla tua presenza.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Signore, mia forza di salvezza,
salvami dalle mani dell’empio.
LETTURA BREVE         1 Gv 4, 9-11

    In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.
    Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.

Guarda, o Dio, nostro scudo,
guarda il volto del tuo Cristo.

ORAZIONE

    Signore Gesù Cristo, che al ladrone pentito facesti la grazia di passare dalla croce alla gloria del tuo regno, ricevi l’umile confessione delle nostre colpe e nell’ora della morte apri anche a noi la porta del tuo paradiso. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

 


VESPRI  > inizio pagina



O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

O Gesù redentore,
immagine del Padre,
luce d’eterna luce,
accogli il nostro canto.

Per radunare i popoli
nel patto dell’amore,
distendi le tue braccia
sul legno della croce.

Dal tuo fianco squarciato
effondi sull’altare
i misteri pasquali
della nostra salvezza.

A te sia lode, o Cristo,
speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Ogni giorno, Signore, ti benedico,
ricordo i prodigi del tuo amore.

SALMO 144, 1-13 (I) Lode alla maestà divina
Imperscrutabili sono le ricchezze di Cristo. Si manifesta per mezzo della Chiesa la multiforme sapienza di Dio, secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo nostro Signore (cfr. Ef 3, 8-11).

O Dio, mio re, voglio esaltarti *
    e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno *
    lodare il tuo nome in eterno e per sempre.

Grande è il Signore *
    e degno di ogni lode,
la sua grandezza *
    non si può misurare.

Una generazione narra all’altra le tue opere, *
    annunzia le tue meraviglie.
Proclamano lo splendore della tua gloria *
    e raccontano i tuoi prodigi.

Dicono la stupenda tua potenza *
    e parlano della tua grandezza.
Diffondono il ricordo della tua bontà immensa, *
    acclamano la tua giustizia.

Paziente e misericordioso è il Signore, *
    lento all’ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti, *
    la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere *
    e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno *
    e parlino della tua potenza,

per manifestare agli uomini i tuoi prodigi *
    e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli, *
    il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Ogni giorno, Signore, ti benedico,
ricordo i prodigi del tuo amore.

2 ant.     Gli occhi di tutti guardano a te:
sei vicino, Signore, a quelli che ti cercano.

SALMO 144, 14-21 (II) Il tuo regno è un regno eterno
Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale (Ef 1, 3).

Fedele è il Signore in tutte le sue parole, *
    santo in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano *
    e rialza chiunque è caduto.

Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa *
    e tu provvedi loro il cibo a suo tempo.
Tu apri la tua mano *
    e sazi la fame di ogni vivente.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie, *
    santo in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a quanti lo invocano, *
    a quanti lo cercano con cuore sincero.

Appaga il desiderio di quelli che lo temono, *
    ascolta il loro grido e li salva.
Il Signore protegge quanti lo amano, *
    ma disperde tutti gli empi.

Canti la mia bocca *
    la lode del Signore.
Ogni vivente benedica il suo nome santo, *
    in eterno e sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Gli occhi di tutti guardano a te:
sei vicino, Signore, a quelli che ti cercano.

3 ant.     Giuste e vere le tue vie,
o re delle genti!

CANTICO Cfr. Ap 15, 3-4 Inno di adorazione e di lode

Grandi e mirabili sono le tue opere, †
    o Signore Dio onnipotente; *
    giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti!

Chi non temerà il tuo nome, †
    chi non ti glorificherà o Signore? *
    Tu solo sei santo!

Tutte le genti verranno a te, Signore, †
    davanti a te si prostreranno, *
    perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Giuste e vere le tue vie,
o re delle genti!

LETTURA BREVE         Rm 8, 1-2

    Non c’è più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù. Poiché la legge dello Spirito che dà vita in Cristo Gesù ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte.

RESPONSORIO BREVE        

Cristo è morto per i nostri peccati * per ricondurci al Padre.
Cristo è morto per i nostri peccati per ricondurci al Padre.
Messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito
per ricondurci al Padre.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo è morto per i nostri peccati per ricondurci al Padre.

Ant. al Magn.     Ricordati, Signore,
della tua misericordia,
come hai promesso ai nostri padri.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55 Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn.     Ricordati, Signore,
della tua misericordia,
come hai promesso ai nostri padri.

INTERCESSIONE

Benediciamo il Cristo, principio e fondamento della nostra speranza, e invochiamo il suo nome:
        Signore, abbi pietà di noi.

Cristo, guarda la nostra debolezza che ci inclina a cedere,
– sostienici con la tua grazia.

Tu conosci quanto è forte per noi la suggestione del male,
– guarisci le nostre anime con la larghezza del tuo perdono.

Tu che sei offeso dal peccato e placato dalla penitenza,
– allontana i flagelli della tua ira, che meritiamo a causa delle nostre colpe.

Hai perdonato la peccatrice e hai preso sulle tue spalle la pecorella smarrita,
– non privarci mai della tua misericordia.

Ci hai aperto le porte del cielo mediante la tua croce,
– accogli in paradiso tutti coloro che hanno sperato in te.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    Padre misericordioso, che hai redento il mondo con la passione del tuo Figlio, fa’ che la tua Chiesa si offra a te come sacrificio vivo e santo e sperimenti sempre la pienezza del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

 


COMPIETA  > inizio pagina



O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Esame di coscienza

INNO

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Giorno e notte grido a te, o Signore.

SALMO 87 Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).

Signore, Dio della mia salvezza, *
    davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
    tendi l’orecchio al mio lamento.

Io sono colmo di sventure, *
    la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
    sono come un uomo ormai privo di forza.

È tra i morti il mio giaciglio, *
    sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
    e che la tua mano ha abbandonato.

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
    nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
    e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Hai allontanato da me i miei compagni, *
    mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
    si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
    verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
    O sorgono le ombre a darti lode?

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
    la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
    la tua giustizia nel paese dell’oblio?

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
    e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
    perché mi nascondi il tuo volto?

Sono infelice e morente dall’infanzia, *
    sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
    i tuoi spaventi mi hanno annientato,

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
    tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
    mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Giorno e notte grido a te, o Signore.

LETTURA BREVE         Ger 14, 9

    Tu sei in mezzo a noi Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro.

RESPONSORIO BREVE

Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

    Donaci o Padre, di unirci nella fede alla morte e sepoltura del tuo Figlio per risorgere con lui alla vita nuova. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

Antifone della beata Vergine Maria

Nel Tempo di Avvento, di Natale, nel Tempo Ordinario ed in Quaresima:

O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Oppure:

Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Oppure:

Salve, Regina, madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva:
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Oppure:

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Oppure:

Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.

Nel Tempo di Pasqua:

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.


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