LITURGIA DELLE ORE
Venerdì 27 Settembre 2024

SAN VINCENZO DE’ PAOLI, SACERDOTE

I settimana del Salterio


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INVITATORIO


Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

Ant. Venite, adoriamo il pastore supremo,
Cristo Signore.

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
  acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
  a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
  grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
  sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
  le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
  in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
  il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
  come a Merìba, come nel giorno di Massa
    nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
  mi misero alla prova, *
  pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
  e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
  non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
  Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
  e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
  nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)
 


UFFICIO DELLE LETTURE  > inizio pagina


INNO

Frumento di Cristo noi siamo
cresciuto nel sole di Dio,
nell’acqua del fonte impastati,
segnati dal crisma divino.

In pane trasformaci, o Padre,
per il sacramento di pace:
un Pane, uno Spirito, un Corpo,
la Chiesa una-santa, o Signore.

O Cristo, pastore glorioso,
a te la potenza e l’onore
col Padre e lo Spirito Santo
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Sorgi in mio aiuto, Signore.

SALMO 34, 1-2. 3c. 9-19. 22-23. 27-28 Il Signore salva nella persecuzione
Si riunirono … e tennero consiglio per arrestare con un inganno Gesù e farlo morire (Mt 26, 3. 4).
I (1-2. 3c. 9-12)

Signore, giudica chi mi accusa, *
    combatti chi mi combatte.

Afferra i tuoi scudi *
    e sorgi in mio aiuto.
Di’ all’anima mia: *
    «Sono io la tua salvezza».

Io invece esulterò nel Signore *
    per la gioia della sua salvezza.

Tutte le mie ossa dicano:
    «Chi è come te, Signore, †
che liberi il debole dal più forte, *
    il misero e il povero dal predatore?».

Sorgevano testimoni violenti, *
    mi interrogavano su ciò che ignoravo,
mi rendevano male per bene: *
    una desolazione per la mia vita.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Sorgi in mio aiuto, Signore.

2 ant.     Giudica la mia causa, Signore,
difendimi con la tua forza.

II (13-16)

Io, quand’erano malati, vestivo di sacco, †
    mi affliggevo col digiuno, *
    riecheggiava nel mio petto la mia preghiera.

Mi angustiavo come per l’amico, per il fratello, *
    come in lutto per la madre
        mi prostravo nel dolore.

Ma essi godono della mia caduta, si radunano, *
    si radunano contro di me
        per colpirmi all’improvviso.

Mi dilaniano senza posa, †
    mi mettono alla prova, scherno su scherno, *
    contro di me digrignano i denti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Giudica la mia causa, Signore,
difendimi con la tua forza.

3 ant.     Celebrerò la tua giustizia, Signore,
canterò la tua lode per sempre.

III (17-19. 22-23. 27-28)

Fino a quando, Signore, starai a guardare? †
    Libera la mia vita dalla loro violenza, *
    dalle zanne dei leoni l’unico mio bene.

Ti loderò nella grande assemblea, *
    ti celebrerò in mezzo a un popolo numeroso.

Non esultino su di me i nemici bugiardi, *
    non strizzi l’occhio chi mi odia senza motivo.

Signore, tu hai visto, non tacere; *
    Dio, da me non stare lontano.
Dèstati, svègliati per il mio giudizio, *
    per la mia causa, Signore mio Dio.

Esulti e gioisca chi ama il mio diritto, †
    dica sempre: «Grande è il Signore *
    che vuole la pace del suo servo».

La mia lingua celebrerà la tua giustizia, *
    canterà la tua lode per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Celebrerò la tua giustizia, Signore,
canterò la tua lode per sempre.

Figlio mio, custodisci le mie parole,
osserva i miei precetti, e vivrai.

PRIMA LETTURA

Dal libro del profeta Ezechiele         40, 1-4; 43, 1-12; 44, 6-9

Visione della restaurazione
del tempio e di Israele

    Al principio dell’anno venticinquesimo della nostra deportazione, il dieci del mese, quattordici anni da quando era stata presa la città, in quel medesimo giorno, la mano del Signore fu sopra di me ed egli mi condusse là. In visione divina mi condusse nella terra d’Israele e mi pose sopra un monte altissimo sul quale sembrava costruita una città, dal lato di mezzogiorno. Egli mi condusse là: ed ecco un uomo, il cui aspetto era come di bronzo in piedi sulla porta, con una cordicella di lino in mano e una canna per misurare. Quell’uomo mi disse: «Figlio dell’uomo: osserva e ascolta attentamente e fa’ attenzione a quanto io sto per mostrarti, perché tu sei stato condotto qui perché io te lo mostri e tu manifesti alla casa d’Israele quello che avrai visto».
    Mi condusse allora verso la porta che guarda a oriente ed ecco che la gloria del Dio d’Israele giungeva dalla via orientale e il suo rumore era come il rumore delle grandi acque e la terra risplendeva della sua gloria. La visione che io vidi era simile a quella che avevo visto quando andai per distruggere la città e simile a quella che avevo visto presso il canale Chebar. Io caddi con la faccia a terra. La gloria del Signore entrò nel tempio per la porta che guarda a oriente.
    Lo spirito mi prese e mi condusse nell’atrio interno: ecco, la gloria del Signore riempiva il tempio. Mentre quell’uomo stava in piedi accanto a me, sentii che qualcuno entro il tempio mi parlava e mi diceva: «Figlio dell’uomo, questo è il luogo del mio trono e il luogo dove posano i miei piedi, dove io abiterò in mezzo agli Israeliti, per sempre. E la casa d’Israele, il popolo e i suoi re non profaneranno più il mio santo nome con le loro prostituzioni e con i cadaveri dei loro re e con le loro stele, collocando la loro soglia accanto alla mia soglia e i loro stipiti accanto ai miei stipiti, così che fra me e loro vi era solo il muro; hanno profanato il mio santo nome con tutti gli abomini che hanno commesso, perciò li ho distrutti con ira. Ma d’ora in poi essi allontaneranno da me le loro prostituzioni e i cadaveri dei loro re e io abiterò in mezzo a loro per sempre.
    Tu, figlio dell’uomo, descrivi questo tempio alla casa d’Israele, perché arrossiscano delle loro iniquità; ne misurino la pianta e, se si vergogneranno di quanto hanno fatto, manifesta loro la forma di questo tempio, la sua disposizione, le sue uscite, i suoi ingressi, tutti i suoi aspetti, tutti i suoi regolamenti, tutte le sue forme e tutte le sue leggi: mettili per iscritto davanti ai loro occhi, perché osservino tutte queste norme e tutti questi regolamenti e li mettano in pratica. Questa è la legge del tempio: alla sommità del monte, tutto il territorio che lo circonda è santissimo; ecco, questa è la legge del tempio.
    Riferirai a quei ribelli, alla gente d’Israele: Così dice il Signore Dio: Troppi sono stati per voi gli abomini, o Israeliti! Avete introdotto figli stranieri, non circoncisi di cuore e non circoncisi di carne, perché stessero nel mio santuario e profanassero il mio tempio, mentre mi offrivate il mio cibo, il grasso e il sangue, rompendo così la mia alleanza con tutti i vostri abomini. Non vi siete presi voi la cura delle mie cose sante ma avete affidato loro, al vostro posto, la custodia del mio santuario. Così dice il Signore Dio: Nessuno straniero, non circonciso di cuore, non circonciso nella carne, entrerà nel mio santuario, nessuno di tutti gli stranieri che sono in mezzo agli Israeliti».

RESPONSORIO        Cfr. Ez 43, 4-5; cfr. Lc 2, 27

La gloria del Signore entrò nel tempio per la porta che guarda ad oriente: * ed ecco, la gloria riempiva il santuario.
I suoi genitori portarono il bambino Gesù al tempio:
ed ecco, la gloria riempiva il santuario.

SECONDA LETTURA         

Da alcune «Lettere e conferenze spirituali» di san Vincenzo de’ Paoli, sacerdote

(Cfr. lett. 2546, ecc.; Correspondance, entretiens, documents, Paris 1922-1925, passim)
Servire Cristo nei poveri

    Non dobbiamo regolare il nostro atteggiamento verso i poveri da ciò che appare esternamente in essi e neppure in base alle loro qualità interiori. Dobbiamo piuttosto considerarli al lume della fede. Il Figlio di Dio ha voluto essere povero, ed essere rappresentato dai poveri. Nella sua passione non aveva quasi la figura di uomo; appariva un folle davanti ai gentili, una pietra di scandalo per i Giudei; eppure egli si qualifica l’evangelizzatore dei poveri: «Mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio» (Lc 4, 18).
    Dobbiamo entrare in questi sentimenti e fare ciò che Gesù ha fatto: curare i poveri, consolarli, soccorrerli, raccomandarli.
    Egli stesso volle nascere povero, ricevere nella sua compagnia i poveri, servire i poveri, mettersi al posto dei poveri, fino a dire che il bene o il male che noi faremo ai poveri lo terrà come fatto alla sua persona divina. Dio ama i poveri, e, per conseguenza, ama quelli che amano i poveri. In realtà quando si ama molto qualcuno, si porta affetto ai suoi amici e ai suoi servitori. Così abbiamo ragione di sperare che, per amore di essi, Dio amerà anche noi.
    Quando andiamo a visitarli, cerchiamo di capirli per soffrire con loro, e di metterci nella disposizione interiore dell’Apostolo che diceva: «Mi sono fatto tutto a tutti» (1 Cor 9, 22). Sforziamoci perciò di diventare sensibili alle sofferenze e alle miserie del prossimo. Preghiamo Dio, per questo, che ci doni lo spirito di misericordia e di amore, che ce ne riempia e che ce lo conservi.
    Il servizio dei poveri deve essere preferito a tutto. Non ci devono essere ritardi. Se nell’ora dell’orazione avete da portare una medicina o un soccorso a un povero, andatevi tranquillamente.
    Offrite a Dio la vostra azione, unendovi l’intenzione dell’orazione. Non dovete preoccuparvi e credere di aver mancato, se per il servizio dei poveri avete lasciato l’orazione. Non è lasciare Dio, quando si lascia Dio per Iddio, ossia un’opera di Dio per farne un’altra. Se lasciate l’orazione per assistere un povero, sappiate che far questo è servire Dio. La carità è superiore a tutte le regole, e tutto deve riferirsi ad essa. È una grande signora: bisogna fare ciò che comanda.
    Tutti quelli che ameranno i poveri in vita non avranno alcun timore della morte. Serviamo dunque con rinnovato amore i poveri e cerchiamo i più abbandonati. Essi sono i nostri signori e padroni.

RESPONSORIO        Cfr. 1 Cor 9, 19. 22; Gb 29, 15-16

Libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti, debole con i deboli. * Mi sono fatto tutto a tutti, per salvare a ogni costo qualcuno.
Ero occhio per il cieco, e piede per lo zoppo; padre io ero per i poveri.
Mi sono fatto tutto a tutti, per salvare a ogni costo qualcuno.

ORAZIONE

    O Dio, che per il servizio dei poveri e la formazione dei tuoi ministri hai donato al tuo sacerdote san Vincenzo de’ Paoli lo spirito degli apostoli, fa’ che, animati dallo stesso fervore, amiamo ciò che egli ha amato e viviamo gli insegnamenti che egli ci ha trasmesso. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


LODI MATTUTINE  > inizio pagina


INNO

Maestro di sapienza
e padre della fede,
tu splendi come fiaccola
nella Chiesa di Dio.

In te il divino Spirito
dispensa con amore
il pane e la parola
sulla mensa dei piccoli.

Tu illumini ai credenti
il mistero profondo
del Verbo fatto uomo
per la nostra salvezza.

Tu guidaci alla vetta
della santa montagna,
dove i miti possiedono
il regno del Signore.

A te sia lode, o Cristo,
immagine del Padre,
che sveli nei tuoi santi
la gioia dell’amore. Amen

1 ant.     Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.

SALMO 50 Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l’uomo nuovo (cfr. Ef 4, 23-24).

Pietà di me, o Dio,
        secondo la tua misericordia; *
    nel tuo grande amore
        cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe, *
    mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
    il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro te solo ho peccato, *
    quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
    retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa sono stato generato, *
    nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
    e nell’intimo m’insegni la sapienza.

Purificami con issopo e sarò mondato; *
    lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
    esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
    cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
    rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza *
    e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
    sostieni in me un animo generoso.

Insegnerò agli erranti le tue vie *
    e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
    la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra *
    e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
    e, se offro olocausti, non li accetti.

Uno spirito contrito *
    è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, *
    tu, o Dio, non disprezzi.

Nel tuo amore
        fa’ grazia a Sion, *
    rialza le mura
        di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
    l’olocausto e l’intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
    sopra il tuo altare.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.

2 ant.     Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.

CANTICO Is 45, 15-26 Tutti i popoli si convertano al Signore
Nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio (Fil 2, 10).

Veramente tu sei un Dio misterioso, *
    Dio di Israele, salvatore.

Saranno confusi e svergognati *
    quanti s’infuriano contro di lui;
se ne andranno con ignominia *
    i fabbricanti di idoli.

Israele sarà salvato dal Signore
        con salvezza perenne. *
    Non patirete confusione o vergogna
        per i secoli eterni.

Poiché così dice il Signore, che ha creato i cieli; †
    egli, il Dio che ha plasmato e fatto la terra *
    e l’ha resa stabile;

l’ha creata non come orrida regione, *
    ma l’ha plasmata perché fosse abitata:

«Io sono il Signore; non ce n’è un altro. †
    Io non ho parlato in segreto, *
    in un angolo oscuro della terra.

Non ho detto alla discendenza di Giacobbe: *
    Cercatemi in un’orrida regione!
Io sono il Signore, che parlo con giustizia, *
    che annunzio cose rette.

Radunatevi e venite, †
    avvicinatevi tutti insieme, *
    superstiti delle nazioni!

Non hanno intelligenza
        quelli che portano un idolo da loro scolpito *
    e pregano un dio che non può salvare.

Manifestate e portate le prove, *
    consigliatevi pure insieme!
Chi ha fatto sentire ciò da molto tempo *
    e chi l’ha predetto fin da allora?

Non sono forse io, il Signore? †
    Fuori di me non c’è altro Dio; *
    fuori di me non c’è Dio giusto e salvatore.

Volgetevi a me e sarete salvi, †
    paesi tutti della terra, *
    perché io sono Dio; non ce n’è un altro.

Lo giuro su me stesso, †
    la verità esce dalla mia bocca, *
    una parola irrevocabile:

davanti a me si piegherà ogni ginocchio, *
    per me giurerà ogni lingua».

Si dirà: «Solo nel Signore *
    si trovano vittoria e potenza!».
Verso di lui verranno, coperti di vergogna, *
    quanti fremevano d’ira contro di lui.

Nel Signore saranno vittoriosi e si glorieranno *
    tutti i discendenti di Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.

3 ant.     Venite al Signore con canti di gioia.

SALMO 99 La gioia di coloro che entrano nel tempio
Il Signore fa cantare ai redenti il canto della vittoria (sant’Atanasio).

Acclamate al Signore, voi tutti della terra, †
    servite il Signore nella gioia, *
    presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che il Signore è Dio; †
    egli ci ha fatti e noi siamo suoi, *
    suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie, †
    i suoi atri con canti di lode, *
    lodatelo, benedite il suo nome;

poiché buono è il Signore, †
    eterna la sua misericordia, *
    la sua fedeltà per ogni generazione.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Venite al Signore con canti di gioia.

LETTURA BREVE         Eb 13, 7-9a

    Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunziato la parola di Dio; considerando attentamente l’esito del loro tenore di vita, imitatene la fede. Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre! Non lasciatevi sviare da dottrine varie e peregrine.

RESPONSORIO BREVE        

Li hai posti come sentinelle, * vegliano sulla tua Chiesa.
Li hai posti come sentinelle, vegliano sulla tua Chiesa.
Giorno e notte annunziano il tuo nome,
vegliano sulla tua Chiesa.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Li hai posti come sentinelle, vegliano sulla tua Chiesa.

Ant. al Ben.     Amico dei poveri, sostegno di chi è solo,
Vincenzo rivela a noi il cuore di Dio.

CANTICO DI ZACCARIA      Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben.     Amico dei poveri, sostegno di chi è solo,
Vincenzo rivela a noi il cuore di Dio.

INVOCAZIONI

A Cristo, buon pastore, che ha dato la vita per le sue pecorelle, innalziamo con fiducia la nostra preghiera:
        O Signore, guida il tuo popolo ai pascoli della vita eterna.

Cristo, che nei santi pastori (in san Vincenzo de’ Paoli) ci hai dato un’immagine viva del tuo amore misericordioso,
– fa’ che sperimentiamo in coloro che ci guidano la dolcezza della tua carità.

Tu, che nei tuoi vicari continui a svolgere la missione di maestro e di pastore,
– non cessare mai di governarci tu stesso nella persona dei tuoi ministri.

Tu, che nei santi pastori, posti al servizio del tuo popolo, ti sei fatto medico delle anime e dei corpi,
– fa’ che non venga mai meno la tua presenza mediante ministri santi e santificatori.

Tu, che hai animato i fedeli con la sapienza e la carità dei santi,
– fa’ che i predicatori del vangelo ci aiutino a conoscerti e ad amarti come vuoi tu.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Dio, che per il servizio dei poveri e la formazione dei tuoi ministri hai donato al tuo sacerdote san Vincenzo de’ Paoli lo spirito degli apostoli, fa’ che, animati dallo stesso fervore, amiamo ciò che egli ha amato e viviamo gli insegnamenti che egli ci ha trasmesso. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


ORA MEDIA  > inizio pagina


| terzasestanona |

TERZA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

1 ant.     Corro la via dei tuoi comandi,
poiché tu allarghi il mio cuore.

SALMO 118, 25-32 IV (Dalet)

Io sono prostrato nella polvere; *
    dammi vita secondo la tua parola.
Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto; *
    insegnami i tuoi voleri.

Fammi conoscere la via dei tuoi precetti *
    e mediterò i tuoi prodigi.
Io piango nella tristezza; *
    sollevami secondo la tua promessa.

Tieni lontana da me la via della menzogna, *
    fammi dono della tua legge.
Ho scelto la via della giustizia, *
    mi sono proposto i tuoi giudizi.

Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore, *
    che io non resti confuso.
Corro per la via dei tuoi comandamenti, *
    perché hai dilatato il mio cuore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Corro la via dei tuoi comandi,
poiché tu allarghi il mio cuore.

2 ant.     Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

SALMO 25 Preghiera fiduciosa di un innocente
Dio ci ha scelti in Cristo per essere santi e immacolati (Ef 1, 4).

Signore, fammi giustizia: †
    nell’integrità ho camminato, *
    confido nel Signore, non potrò vacillare.

Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, *
    raffinami al fuoco il cuore e la mente.

La tua bontà è davanti ai miei occhi *
    e nella tua verità dirigo i miei passi.

Non siedo con uomini falsi *
    e non frequento i simulatori.
Odio l’alleanza dei malvagi, *
    non mi associo con gli empi.

Lavo nell’innocenza le mie mani *
    e giro attorno al tuo altare, Signore,
per far risuonare voci di lode *
    e per narrare tutte le tue meraviglie.

Signore, amo la casa dove dimori *
    e il luogo dove abita la tua gloria.
Non travolgermi insieme ai peccatori, *
    con gli uomini di sangue non perder la mia vita,

perché nelle loro mani è la perfidia, *
    la loro destra è piena di regali.
Integro è invece il mio cammino; *
    riscattami e abbi misericordia.

Il mio piede sta su terra piana; *
    nelle assemblee benedirò il Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

3 ant.     Nel Signore ho sperato:
e ho provato il suo aiuto.

SALMO 27, 1-3. 6-9 Supplica e ringraziamento
Padre ti ringrazio che mi hai ascoltato (Gv 11, 41).

A te grido, Signore; *
    non restare in silenzio, mio Dio,
perché, se tu non mi parli, *
    io sono come chi scende nella fossa.

Ascolta la voce della mia supplica,
        quando ti grido aiuto, *
    quando alzo le mie mani
        verso il tuo santo tempio.

Non travolgermi con gli empi, *
    con quelli che fanno il male.
Parlano di pace al loro prossimo, *
    ma hanno la malizia nel cuore.

Sia benedetto il Signore, *
    che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
il Signore è la mia forza e il mio scudo, *
    ho posto in lui la mia fiducia;

mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, *
    con il mio canto gli rendo grazie.
Il Signore è la forza del suo popolo, *
    rifugio di salvezza del suo consacrato.

Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici, *
    guidali e sostienili per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Nel Signore ho sperato:
e ho provato il suo aiuto.

LETTURA BREVE         Fil 2, 2b-4

    Rendete piena la mia gioia con l’unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti. Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ognuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Non cerchi ciascuno il proprio interesse, ma piuttosto quello degli altri.

I sentieri del Signore sono verità e grazia
per chi osserva il suo patto e la sua legge.

ORAZIONE

    Signore, Gesù Cristo, che all’ora terza fosti condotto al supplizio della croce per la redenzione del mondo, nella tua bontà perdona le nostre colpe passate e preservaci da quelle future. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

SESTA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant.     Corro la via dei tuoi comandi,
poiché tu allarghi il mio cuore.

SALMO 118, 25-32 IV (Dalet)

Io sono prostrato nella polvere; *
    dammi vita secondo la tua parola.
Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto; *
    insegnami i tuoi voleri.

Fammi conoscere la via dei tuoi precetti *
    e mediterò i tuoi prodigi.
Io piango nella tristezza; *
    sollevami secondo la tua promessa.

Tieni lontana da me la via della menzogna, *
    fammi dono della tua legge.
Ho scelto la via della giustizia, *
    mi sono proposto i tuoi giudizi.

Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore, *
    che io non resti confuso.
Corro per la via dei tuoi comandamenti, *
    perché hai dilatato il mio cuore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Corro la via dei tuoi comandi,
poiché tu allarghi il mio cuore.

2 ant.     Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

SALMO 25 Preghiera fiduciosa di un innocente
Dio ci ha scelti in Cristo per essere santi e immacolati (Ef 1, 4).

Signore, fammi giustizia: †
    nell’integrità ho camminato, *
    confido nel Signore, non potrò vacillare.

Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, *
    raffinami al fuoco il cuore e la mente.

La tua bontà è davanti ai miei occhi *
    e nella tua verità dirigo i miei passi.

Non siedo con uomini falsi *
    e non frequento i simulatori.
Odio l’alleanza dei malvagi, *
    non mi associo con gli empi.

Lavo nell’innocenza le mie mani *
    e giro attorno al tuo altare, Signore,
per far risuonare voci di lode *
    e per narrare tutte le tue meraviglie.

Signore, amo la casa dove dimori *
    e il luogo dove abita la tua gloria.
Non travolgermi insieme ai peccatori, *
    con gli uomini di sangue non perder la mia vita,

perché nelle loro mani è la perfidia, *
    la loro destra è piena di regali.
Integro è invece il mio cammino; *
    riscattami e abbi misericordia.

Il mio piede sta su terra piana; *
    nelle assemblee benedirò il Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

3 ant.     Nel Signore ho sperato:
e ho provato il suo aiuto.

SALMO 27, 1-3. 6-9 Supplica e ringraziamento
Padre ti ringrazio che mi hai ascoltato (Gv 11, 41).

A te grido, Signore; *
    non restare in silenzio, mio Dio,
perché, se tu non mi parli, *
    io sono come chi scende nella fossa.

Ascolta la voce della mia supplica,
        quando ti grido aiuto, *
    quando alzo le mie mani
        verso il tuo santo tempio.

Non travolgermi con gli empi, *
    con quelli che fanno il male.
Parlano di pace al loro prossimo, *
    ma hanno la malizia nel cuore.

Sia benedetto il Signore, *
    che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
il Signore è la mia forza e il mio scudo, *
    ho posto in lui la mia fiducia;

mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, *
    con il mio canto gli rendo grazie.
Il Signore è la forza del suo popolo, *
    rifugio di salvezza del suo consacrato.

Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici, *
    guidali e sostienili per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Nel Signore ho sperato:
e ho provato il suo aiuto.

LETTURA BREVE         2 Cor 13,4

    Cristo fu crocifisso per la sua debolezza, ma vive per la potenza di Dio. E anche noi che siamo deboli in lui, saremo vivi con lui per la potenza di Dio.

Sono affranto e sfinito, Signore:
per la tua parola fammi vivere.

ORAZIONE

    Signore Gesù Cristo, che all’ora sesta, mentre le tenebre avvolgevano il mondo fosti inchiodato sulla croce, vittima innocente per la nostra salvezza, donaci sempre quella luce, che guida gli uomini sulla via della vita eterna. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

NONA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Corro la via dei tuoi comandi,
poiché tu allarghi il mio cuore.

SALMO 118, 25-32 IV (Dalet)

Io sono prostrato nella polvere; *
    dammi vita secondo la tua parola.
Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto; *
    insegnami i tuoi voleri.

Fammi conoscere la via dei tuoi precetti *
    e mediterò i tuoi prodigi.
Io piango nella tristezza; *
    sollevami secondo la tua promessa.

Tieni lontana da me la via della menzogna, *
    fammi dono della tua legge.
Ho scelto la via della giustizia, *
    mi sono proposto i tuoi giudizi.

Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore, *
    che io non resti confuso.
Corro per la via dei tuoi comandamenti, *
    perché hai dilatato il mio cuore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Corro la via dei tuoi comandi,
poiché tu allarghi il mio cuore.

2 ant.     Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

SALMO 25 Preghiera fiduciosa di un innocente
Dio ci ha scelti in Cristo per essere santi e immacolati (Ef 1, 4).

Signore, fammi giustizia: †
    nell’integrità ho camminato, *
    confido nel Signore, non potrò vacillare.

Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, *
    raffinami al fuoco il cuore e la mente.

La tua bontà è davanti ai miei occhi *
    e nella tua verità dirigo i miei passi.

Non siedo con uomini falsi *
    e non frequento i simulatori.
Odio l’alleanza dei malvagi, *
    non mi associo con gli empi.

Lavo nell’innocenza le mie mani *
    e giro attorno al tuo altare, Signore,
per far risuonare voci di lode *
    e per narrare tutte le tue meraviglie.

Signore, amo la casa dove dimori *
    e il luogo dove abita la tua gloria.
Non travolgermi insieme ai peccatori, *
    con gli uomini di sangue non perder la mia vita,

perché nelle loro mani è la perfidia, *
    la loro destra è piena di regali.
Integro è invece il mio cammino; *
    riscattami e abbi misericordia.

Il mio piede sta su terra piana; *
    nelle assemblee benedirò il Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

3 ant.     Nel Signore ho sperato:
e ho provato il suo aiuto.

SALMO 27, 1-3. 6-9 Supplica e ringraziamento
Padre ti ringrazio che mi hai ascoltato (Gv 11, 41).

A te grido, Signore; *
    non restare in silenzio, mio Dio,
perché, se tu non mi parli, *
    io sono come chi scende nella fossa.

Ascolta la voce della mia supplica,
        quando ti grido aiuto, *
    quando alzo le mie mani
        verso il tuo santo tempio.

Non travolgermi con gli empi, *
    con quelli che fanno il male.
Parlano di pace al loro prossimo, *
    ma hanno la malizia nel cuore.

Sia benedetto il Signore, *
    che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
il Signore è la mia forza e il mio scudo, *
    ho posto in lui la mia fiducia;

mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, *
    con il mio canto gli rendo grazie.
Il Signore è la forza del suo popolo, *
    rifugio di salvezza del suo consacrato.

Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici, *
    guidali e sostienili per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Nel Signore ho sperato:
e ho provato il suo aiuto.

LETTURA BREVE         Col 3, 12-13

    Rivestitevi, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza; sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi.

Buono e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.

ORAZIONE

    Signore Gesù Cristo, che al ladrone pentito facesti la grazia di passare dalla croce alla gloria del tuo regno, ricevi l’umile confessione delle nostre colpe e nell’ora della morte apri anche a noi la porta del tuo paradiso. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


VESPRI  > inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Gesù, premio e corona
dei tuoi servi fedeli,
glorifica il tuo nome.

Concedi alla tua Chiesa,
che venera san Vincenzo de’ Paoli,
la vittoria sul male.

Seguendo le tue orme
sulla via della croce,
egli piacque a Dio Padre.

Sapiente e vigilante,
testimoniò il vangelo
in parole e in opere.

Dalla città dei santi,
dove regna glorioso,
ci guidi e ci protegga.

A te Cristo sia lode,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen

1 ant.     Risanami, Signore,
ho peccato contro di te.

SALMO 40 Preghiera di un malato
Uno di voi mi tradirà, uno che mangia con me (cfr. Mc 14, 18).

Beato l’uomo che ha cura del debole, *
    nel giorno della sventura il Signore lo libera.

Veglierà su di lui il Signore, †
    lo farà vivere beato sulla terra, *
    non lo abbandonerà alle brame dei nemici.

Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore; *
    gli darai sollievo nella sua malattia.

Io ho detto: «Pietà di me, Signore; *
    risanami, contro di te ho peccato».
I nemici mi augurano il male: *
    «Quando morirà e perirà il suo nome?».

Chi viene a visitarmi dice il falso, †
    il suo cuore accumula malizia *
    e uscito fuori sparla.

Contro di me sussurrano insieme i miei nemici, *
    contro di me pensano il male:
«Un morbo maligno su di lui si è abbattuto, *
    da dove si è steso non potrà rialzarsi».

Anche l’amico in cui confidavo, †
    anche lui, che mangiava il mio pane, *
    alza contro di me il suo calcagno.

Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami, *
    che io li possa ripagare.
Da questo saprò che tu mi ami *
    se non trionfa su di me il mio nemico;

per la mia integrità tu mi sostieni, *
    mi fai stare alla tua presenza per sempre.

Sia benedetto il Signore, Dio d’Israele, *
    da sempre e per sempre.
        Amen, amen.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Risanami, Signore,
ho peccato contro di te.

2 ant.     Il Signore dell’universo è con noi,
rifugio e salvezza è il nostro Dio.

SALMO 45 Dio rifugio e forza del suo popolo
Sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi (Mt 1, 23).

Dio è per noi rifugio e forza, *
    aiuto sempre vicino nelle angosce.

Perciò non temiamo se trema la terra, *
    se crollano i monti nel fondo del mare.
Fremano, si gonfino le sue acque, *
    tremino i monti per i suoi flutti.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, *
    la santa dimora dell’Altissimo.

Dio sta in essa: non potrà vacillare; *
    la soccorrerà Dio, prima del mattino.
Fremettero le genti, i regni si scossero; *
    egli tuonò, si sgretolò la terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *
    nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Venite, vedete le opere del Signore, *
    egli ha fatto portenti sulla terra.

Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, †
    romperà gli archi e spezzerà le lance, *
    brucerà con il fuoco gli scudi.

Fermatevi e sappiate che io sono Dio, *
    eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *
    nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Il Signore dell’universo è con noi,
rifugio e salvezza è il nostro Dio.

3 ant.     Tutte le genti verranno ad adorarti, Signore.

CANTICO Cfr. Ap 15, 3-4 Inno di adorazione e di lode

Grandi e mirabili sono le tue opere, †
    o Signore Dio onnipotente; *
    giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti!

Chi non temerà il tuo nome, †
    chi non ti glorificherà o Signore? *
    Tu solo sei santo!

Tutte le genti verranno a te, Signore, †
    davanti a te si prostreranno, *
    perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Tutte le genti verranno ad adorarti, Signore.

LETTURA BREVE         1 Pt 5, 1-4

    Esorto gli anziani che sono tra voi, quale anziano come loro, testimone delle sofferenze di Cristo e partecipe della gloria che deve manifestarsi: pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo non per forza ma volentieri secondo Dio; non per vile interesse, ma di buon animo; non spadroneggiando sulle persone a voi affidate, ma facendovi modelli del gregge. E quando apparirà il pastore supremo, riceverete la corona della gloria che non appassisce.

RESPONSORIO BREVE        

Vero amico dei tuoi fratelli, * prega per il tuo popolo.
Vero amico dei tuoi fratelli, prega per il tuo popolo.
Hai dato la vita per i fratelli,
prega per il tuo popolo.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Vero amico dei tuoi fratelli, prega per il tuo popolo.

Ant. al Magn.     Quello che avete fatto a uno solo
dei miei fratelli,
l’avete fatto a me, dice il Signore.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE      Lc 1, 46-55 Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn.     Quello che avete fatto a uno solo
dei miei fratelli,
l’avete fatto a me, dice il Signore.

Gloria a Cristo, costituito sommo sacerdote per gli uomini davanti a Dio. Uniti nella preghiera della sera, invochiamo il suo nome:
        Salva il tuo popolo, Signore.

Tu, che hai suscitato nella Chiesa pastori santi e sapienti,
– fa’ che la comunità cristiana sia sempre guidata da uomini saggi e generosi.

Hai perdonato le colpe del tuo popolo per le preghiere di pastori santi, che intercedevano come Mosè,
– per i loro meriti purifica e rinnova sempre la tua Chiesa.

Hai scelto in mezzo ai fratelli gli animatori del tuo popolo e li hai consacrati con l’unzione dello Spirito Santo,
– riempi dei suoi doni coloro che hai posto alla guida della santa Chiesa.

Tu, che sei l’eredità degli apostoli e dei loro successori,
– fa’ che nessuno si perda di quanti hai redento con il tuo sangue.

Tu, che per mezzo dei pastori della Chiesa assisti i tuoi fedeli, perché nessuno li strappi dalla tua mano,
– fa’ che i vescovi, i sacerdoti e i fedeli defunti si riuniscano nella gioia del tuo regno.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Dio, che per il servizio dei poveri e la formazione dei tuoi ministri hai donato al tuo sacerdote san Vincenzo de’ Paoli lo spirito degli apostoli, fa’ che, animati dallo stesso fervore, amiamo ciò che egli ha amato e viviamo gli insegnamenti che egli ci ha trasmesso. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


COMPIETA  > inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Esame di coscienza

INNO

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
vegliaci sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Giorno e notte grido a te, o Signore.

SALMO 87 Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).

Signore, Dio della mia salvezza, *
    davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
    tendi l’orecchio al mio lamento.

Io sono colmo di sventure, *
    la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
    sono come un uomo ormai privo di forza.

È tra i morti il mio giaciglio, *
    sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
    e che la tua mano ha abbandonato.

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
    nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
    e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Hai allontanato da me i miei compagni, *
    mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
    si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
    verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
    O sorgono le ombre a darti lode?

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
    la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
    la tua giustizia nel paese dell’oblio?

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
    e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
    perché mi nascondi il tuo volto?

Sono infelice e morente dall’infanzia, *
    sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
    i tuoi spaventi mi hanno annientato,

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
    tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
    mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Giorno e notte grido a te, o Signore.

LETTURA BREVE         Ger 14, 9

    Tu sei in mezzo a noi Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro.

RESPONSORIO BREVE

Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO DI SIMEONE      Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

    Donaci o Padre, di unirci nella fede alla morte e sepoltura del tuo Figlio per risorgere con lui alla vita nuova. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

Antifone della beata Vergine Maria

Nel Tempo di Avvento, di Natale, nel Tempo Ordinario ed in Quaresima:

O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Oppure:

Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Oppure:

Salve, Regina, madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva:
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Oppure:

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Oppure:

Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.

Nel Tempo di Pasqua:

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.


NOTE:
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