LITURGIA DELLE ORE
Venerdì 27 Marzo 2020

QUARTA SETTIMANA DI QUARESIMA – VENERDÌ

IV settimana del Salterio


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INVITATORIO



Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

Ant. Venite, adoriamo Cristo Signore:
per noi ha sofferto tentazione e morte.

Oppure:

Ascoltate, oggi, la voce del Signore:
non indurite il vostro cuore.

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
  acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
  a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
  grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
  sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
  le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
  in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
  il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
  come a Merìba, come nel giorno di Massa
    nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
  mi misero alla prova, *
  pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
  e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
  non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
  Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
  e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
  nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)
 


UFFICIO DELLE LETTURE  > inizio pagina



INNO

Protesi alla gioia pasquale,
sulle orme di Cristo Signore,
seguiamo l’austero cammino
della santa Quaresima.

La legge e i profeti annunziarono
dei quaranta giorni il mistero;
Gesù consacrò nel deserto
questo tempo di grazia.

Sia parca e frugale la mensa,
sia sobria la lingua ed il cuore;
fratelli, è tempo di ascoltare
la voce dello Spirito.

Forti nella fede vigiliamo
contro le insidie del nemico:
ai servi fedeli è promessa
la corona di gloria.

Sia lode al Padre onnipotente,
al Figlio Gesù redentore,
allo Spirito Santo Amore,
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     I nostri padri ci hanno raccontato,
la forza e i prodigi del Signore.

SALMO 77,1-39 Infedeltà del popolo e fedeltà di Dio
Ciò avvenne come esempio per noi (1Cor 10,6)
I (1-16)

Popolo mio, porgi l’orecchio al mio insegnamento, *
    ascolta le parole della mia bocca.
Aprirò la mia bocca in parabole, *
    rievocherò gli arcani dei tempi antichi.

Ciò che abbiamo udito e conosciuto †
    e i nostri padri ci hanno raccontato, *
    non lo terremo nascosto ai loro figli;

diremo alla generazione futura †
    le lodi del Signore, la sua potenza *
    e le meraviglie che egli ha compiuto.

Ha stabilito una testimonianza in Giacobbe, *
    ha posto una legge in Israele:

ha comandato ai nostri padri
    di farle conoscere ai loro figli, †
perché le sappia la generazione futura, *
    i figli che nasceranno.

Anch’essi sorgeranno a raccontarlo ai loro figli *
    perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio, *
    ma osservino i suoi comandi.

Non siano come i loro padri, *
    generazione ribelle e ostinata,
generazione dal cuore incostante *
    e dallo spirito infedele a Dio.

(I figli di Efraim, valenti tiratori d’arco, *
    voltarono le spalle nel giorno della lotta.)

Non osservarono l’alleanza di Dio, *
    rifiutando di seguire la sua legge.

Dimenticarono le sue opere, *
    le meraviglie che aveva loro mostrato.
Aveva fatto prodigi davanti ai loro padri, *
    nel paese d’Egitto, nei campi di Tanis.

Divise il mare e li fece passare *
    e fermò le acque come un argine.
Li guidò con una nube di giorno *
    e tutta la notte con un bagliore di fuoco.

Spaccò le rocce nel deserto *
    e diede loro da bere come dal grande abisso.
Fece sgorgare ruscelli dalla rupe *
    e scorrere l’acqua a torrenti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     I nostri padri ci hanno raccontato,
la forza e i prodigi del Signore.

2 ant.     Hanno mangiato il pane del cielo,
hanno bevuto l’acqua della roccia,
segno dello Spirito promesso.

II (17-31)

I nostri padri continuarono a peccare contro di lui, *
    a ribellarsi all’Altissimo nel deserto.
Nel loro cuore tentarono Dio, *
    chiedendo cibo per le loro brame;

mormorarono contro Dio *
    dicendo: «Potrà forse Dio
        preparare una mensa nel deserto?».

Ecco, egli percosse la rupe *
    e ne scaturì acqua, e strariparono torrenti.
«Potrà forse dare anche pane *
    o preparare carne al suo popolo?».

All’udirli il Signore ne fu adirato; †
    un fuoco divampò contro Giacobbe *
    e l’ira esplose contro Israele,

perché non ebbero fede in Dio *
    né speranza nella sua salvezza.

Comandò alle nubi dall’alto *
    e aprì le porte del cielo;
fece piovere su di essi la manna per cibo *
    e diede loro pane del cielo:

l’uomo mangiò il pane degli angeli, *
    diede loro cibo in abbondanza.

Scatenò nel cielo il vento d’oriente, *
    fece spirare l’australe con potenza;
su di essi fece piovere la carne come polvere *
    e gli uccelli come sabbia del mare;

caddero in mezzo ai loro accampamenti, *
    tutto intorno alle loro tende.
Mangiarono e furono ben sazi, *
    li soddisfece nel loro desiderio.

La loro avidità non era ancora saziata, *
    avevano ancora il cibo in bocca,

quando l’ira di Dio si alzò contro di essi, †
    facendo strage dei più vigorosi *
    e abbattendo i migliori d’Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Hanno mangiato il pane del cielo,
hanno bevuto l’acqua della roccia,
segno dello Spirito promesso.

3 ant.     Si ricordano
che Dio libera e salva il suo popolo.

III (32-39)

I nostri padri continuarono a peccare *
    e non credettero ai suoi prodigi.
Allora dissipò come un soffio i loro giorni *
    e i loro anni con strage repentina.

Quando li faceva perire, lo cercavano, *
    ritornavano e ancora si volgevano a Dio;
ricordavano che Dio è loro rupe, *
    e Dio, l’Altissimo, il loro salvatore;

lo lusingavano con la bocca *
    e gli mentivano con la lingua;
il loro cuore non era sincero con lui *
    e non erano fedeli alla sua alleanza.

Ed egli, pietoso, perdonava la colpa, *
    li perdonava invece di distruggerli.

Molte volte placò la sua ira *
    e trattenne il suo furore,
ricordando che essi sono carne, *
    un soffio che va e non ritorna.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Si ricordano
che Dio libera e salva il suo popolo.

Ritornate al Signore, vostro Dio:
egli è buono e perdona.

PRIMA LETTURA

Dal libro dei Numeri         14, 1-25

Sommossa del popolo e preghiera di Mosè

    Accadde una volta che tutta la comunità alzasse la voce e desse in alte grida; il popolo pianse tutta quella notte. Tutti gli Israeliti mormoravano contro Mosè e contro Aronne e tutta la comunità disse loro: «Oh! fossimo morti nel paese d’Egitto o fossimo morti in questo deserto! E perché il Signore ci conduce in quel paese per cadere di spada? Le nostre mogli e i nostri bambini saranno preda. Non sarebbe meglio per noi tornare in Egitto?». Si dissero l’un l’altro: «Diamoci un capo e torniamo in Egitto».
    Allora Mosè e Aronne si prostrarono a terra dinanzi a tutta la comunità riunita degli Israeliti. Giosuè figlio di Nun e Caleb figlio di Iefunne, che erano fra coloro che avevano esplorato il paese, si stracciarono le vesti e parlarono così a tutta la comunità degli Israeliti: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese molto buono. Se il Signore ci è favorevole, ci introdurrà in quel paese e ce lo darà: è un paese dove scorre latte e miele. Soltanto, non vi ribellate al Signore e non abbiate paura del popolo del paese; è pane per noi e la loro difesa li ha abbandonati mentre il Signore è con noi; non ne abbiate paura».
    Allora tutta la comunità parlò di lapidarli; ma la Gloria del Signore apparve sulla tenda del convegno a tutti gli Israeliti. Il Signore disse a Mosè: «Fino a quando mi disprezzerà questo popolo? E fino a quando non avranno fede in me, dopo tutti i miracoli che ho fatti in mezzo a loro? Io lo colpirò con la peste e lo distruggerò, ma farò di te una nazione più grande e più potente di esso».
    Mosè disse al Signore: «Ma gli Egiziani hanno saputo che tu hai fatto uscire questo popolo con la tua potenza e lo hanno detto agli abitanti di questo paese. Essi hanno udito che tu, Signore, sei in mezzo a questo popolo, e ti mostri loro faccia a faccia, che la tua nube si ferma sopra di loro e che cammini davanti a loro di giorno in una colonna di nube e di notte in una colonna di fuoco. Ora se fai perire questo popolo come un solo uomo, le nazioni che hanno udito la tua fama, diranno: Siccome il Signore non è stato in grado di far entrare questo popolo nel paese che aveva giurato di dargli, li ha ammazzati nel deserto. Ora si mostri grande la potenza del mio Signore, perché tu hai detto: Il Signore è lento all’ira e grande in bontà, perdona la colpa e la ribellione, ma non lascia senza punizione; castiga la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione. Perdona l’iniquità di questo popolo, secondo la grandezza della tua bontà, così come hai perdonato a questo popolo dall’Egitto fin qui».
    Il Signore disse: «Io perdono come tu hai chiesto; ma, per la mia vita, com’è vero che tutta la terra sarà piena della gloria del Signore, tutti quegli uomini che hanno visto la mia gloria e i prodigi compiuti da me in Egitto e nel deserto e tuttavia mi hanno messo alla prova già dieci volte e non hanno obbedito alla mia voce, certo non vedranno il paese che ho giurato di dare ai loro padri. Nessuno di quelli che mi hanno disprezzato lo vedrà; ma il mio servo Caleb che è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito fedelmente io lo introdurrò nel paese dove è andato; la sua stirpe lo possiederà. Gli Amaleciti e i Cananei abitano nella valle; domani tornate indietro, incamminatevi verso il deserto, per la via del Mare Rosso».

RESPONSORIO        Cfr. Sal 102, 8. 9. 13. 14

Buono e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore: non conserva per sempre il suo sdegno. * Come un padre ha pietà dei suoi figli, così il Signore ha pietà di chi lo teme.
Egli sa di che siamo plasmati, ricorda che noi siamo polvere.
Come un padre ha pietà dei suoi figli, così il Signore ha pietà di chi lo teme.

SECONDA LETTURA         

Dalle «Lettere pasquali» di Sant’Atanasio, vescovo

(Lett. 5, 1-2; PG 26, 379-1380)
Il mistero pasquale riunisce nell’unità della fede coloro che sono lontani col corpo

    Fratelli miei, è bello passare da una festa all’altra, passare da una orazione all’altra e, infine, da una celebrazione all’altra. È vicino ora quel tempo che ci porta e ci fa conoscere un nuovo inizio, il giorno della santa Pasqua, nella quale il Signore si è immolato. Noi ci alimentiamo del suo nutrimento e sempre deliziamo la nostra anima con il suo sangue prezioso, quasi attingendo a una sorgente. Tuttavia abbiamo sempre sete e sempre ardiamo di desiderio. Il nostro Salvatore però è vicino a chi si sente riarso e per la sua benevolenza nel giorno di festa invita a sé coloro che hanno cuori assetati, secondo la sua parola: «Se uno ha sete, venga a me e beva» (Gv 7, 37). Ma per estinguere l’arsura interiore non è necessario portare la bocca alla sorgente, basta far domanda dell’acqua alla fonte stessa. La grazia della celebrazione festiva non è limitata ad un solo momento, né il suo raggio splendente si spegne al tramonto del sole, ma resta sempre disponibile per lo spirito di chi lo desidera. Esercita una continua forza su quanti hanno già la mente illuminata e giorno e notte meditano la Sacra Scrittura. Questi sono come quell’uomo che viene chiamato beato, secondo quanto è scritto nel salmo: «Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, non indugia nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli stolti; ma si compiace della legge del Signore, la sua legge medita giorno e notte» (Sal 1, 1-2).
    Pertanto, miei cari, Dio che per noi istituì questa festa, ci concede anche di celebrarla ogni anno. Egli che, per la nostra salvezza consegnò alla morte il Figlio suo, per lo stesso motivo ci fa dono di questa festività che spicca nettamente fra le altre nel corso dell’anno. La celebrazione liturgica ci sostiene nelle afflizioni che incontriamo in questo mondo. Per mezzo di essa Dio ci accorda quella gioia della salvezza, che accresce la fraternità. Mediante l’azione sacramentale della festa, infatti, ci fonde in un’unica assemblea, ci unisce tutti spiritualmente e fa ritrovare vicini anche i lontani. La celebrazione della Chiesa ci offre il modo di pregare insieme e innalzare comunitariamente il nostro grazie a Dio. Questa anzi è un’esigenza propria di ogni festa liturgica. È un miracolo della bontà di Dio quello di far sentire solidali nella celebrazione e fondere nell’unità della fede lontani e vicini, presenti e assenti.

RESPONSORIO        Cfr. Sof 3, 8. 9; Gv 12, 32

Aspettatemi, parola del Signore, quando mi leverò per accusare; allora io darò ai popoli un labbro puro: * invocheranno il nome del Signore e lo serviranno.
Quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me:
invocheranno il nome del Signore e lo serviranno.
ORAZIONE

    O Dio, che nei tuoi sacramenti hai posto il rimedio alla nostra debolezza, fa’ che accogliamo con gioia i frutti della redenzione e li manifestiamo nel rinnovamento della vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

 


LODI MATTUTINE  > inizio pagina



INNO

Nella santa assemblea,
o nel segreto dell’anima,
prostriamoci, e imploriamo
la divina clemenza.

Dall’ira del giudizio
liberaci, o Padre buono;
non togliere ai tuoi figli
il segno della tua gloria.

Ricorda che ci plasmasti
col soffio del tuo Spirito:
siam tua vigna, tuo popolo,
e opera delle tue mani.

Perdona i nostri errori,
sana le nostre ferite,
guidaci con la tua grazia
alla vittoria pasquale.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

1 ant.     Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.

SALMO 50 Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l’uomo nuovo (cfr. Ef 4, 23-24).

Pietà di me, o Dio,
        secondo la tua misericordia; *
    nel tuo grande amore
        cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe, *
    mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
    il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro te solo ho peccato, *
    quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
    retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa sono stato generato, *
    nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
    e nell’intimo m’insegni la sapienza.

Purificami con issopo e sarò mondato; *
    lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
    esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
    cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
    rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza *
    e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
    sostieni in me un animo generoso.

Insegnerò agli erranti le tue vie *
    e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
    la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra *
    e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
    e, se offro olocausti, non li accetti.

Uno spirito contrito *
    è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, *
    tu, o Dio, non disprezzi.

Nel tuo amore
        fa’ grazia a Sion, *
    rialza le mura
        di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
    l’olocausto e l’intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
    sopra il tuo altare.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.

2 ant.     Rallegrati, Gerusalemme:
in te si raduneranno i popoli
e benediranno il Signore.

CANTICO Tb 13, 10-13. 15. 16c-17a Ringraziamento per la liberazione del popolo
Mi mostrò la città santa, Gerusalemme … risplendente della gloria di Dio (Ap 21, 10-11).

Tutti parlino del Signore
    e diano lode a lui in Gerusalemme.

Gerusalemme, città santa, †
    ti ha castigata per le opere dei tuoi figli, *
    e avrà ancora pietà per i figli dei giusti.

Da’ lode degnamente al Signore *
    e benedici il re dei secoli;

egli ricostruirà in te il suo tempio con gioia, *
    per allietare in te tutti i deportati,
per far contenti in te tutti gli sventurati, *
    per tutte le generazioni dei secoli.

Come luce splendida brillerai
        sino ai confini della terra; *
    nazioni numerose verranno a te da lontano;

gli abitanti di tutti i confini della terra †
    verranno verso la dimora del tuo santo nome, *
    portando in mano i doni per il re del cielo.

Generazioni e generazioni
        esprimeranno in te l’esultanza *
    e il nome della città eletta
        durerà nei secoli.

Sorgi ed esulta per i figli dei giusti, †
    tutti presso di te si raduneranno *
    e benediranno il Signore dei secoli.

Beati coloro che ti amano *
    beati coloro che gioiscono per la tua pace.

Anima mia,
        benedici il Signore, il gran sovrano: †
    Gerusalemme sarà ricostruita *
    come città della sua residenza per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Rallegrati, Gerusalemme:
in te si raduneranno i popoli
e benediranno il Signore.

3 ant.     Città di Dio, loda il tuo Signore:
egli manda a te la sua parola.

SALMO 147 La Gerusalemme riedificata
Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell’Agnello (Ap 21, 9).

Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
    loda, Sion, il tuo Dio.
     Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
    in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli ha messo pace nei tuoi confini *
    e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola, *
    il suo messaggio corre veloce.

Fa scendere la neve come lana, *
    come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine, *
    di fronte al suo gelo chi resiste?

Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
    fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
    le sue leggi e i suoi decreti a Israele.

Così non ha fatto
        con nessun altro popolo, *
    non ha manifestato ad altri
        i suoi precetti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Città di Dio, loda il tuo Signore:
egli manda a te la sua parola.

LETTURA BREVE         Is 53, 11b-12

    Il giusto mio servo giustificherà molti, egli si addosserà la loro iniquità. Perciò io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino, perché ha consegnato se stesso alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori.

RESPONSORIO BREVE        

Cristo, Figlio del Dio vivo, * abbi pietà di noi.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.
Tu, che hai sofferto per i nostri peccati,
abbi pietà di noi.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.

Ant. al Ben.     Sì, voi mi conoscete,
e sapete da dove vengo, dice il Signore;
non da me sono venuto,
ma il Padre mi ha mandato.

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben.     Sì, voi mi conoscete,
e sapete da dove vengo, dice il Signore;
non da me sono venuto,
ma il Padre mi ha mandato.

INVOCAZIONE

Invochiamo con fiducia il Cristo salvatore, che ci ha redenti con la sua morte e risurrezione:
        Signore, abbi pietà di noi.

Tu che sei salito a Gerusalemme per sostenere la passione e così entrare nella tua gloria,
– guida alla Pasqua eterna la tua Chiesa pellegrina sulla terra.

Tu che, trafitto dalla lancia, hai emanato sangue ed acqua, simbolo dei sacramenti della tua Chiesa,
– guarisci le nostre ferite con la forza vitale della tua grazia.

Tu che hai fatto della croce un albero di vita,
– concedi i suoi frutti di salvezza ai rinati nel battesimo.

Tu che dal patibolo della croce hai perdonato al buon ladrone,
– perdona anche a noi peccatori.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Dio, che nei tuoi sacramenti hai posto il rimedio alla nostra debolezza, fa’ che accogliamo con gioia i frutti della redenzione e li manifestiamo nel rinnovamento della vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

 


ORA MEDIA  > inizio pagina


| terzasestanona |

TERZA   > inizio ora
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

Ant.     Ecco i giorni della penitenza,
tempo di perdono e di salvezza.

SALMO 118, 161-168 XXI (Sin)

I potenti mi perseguitano senza motivo, *
    ma il mio cuore teme le tue parole.
Io gioisco per la tua promessa, *
    come uno che trova grande tesoro.

Odio il falso e lo detesto, *
    amo la tua legge.
Sette volte al giorno io ti lodo *
    per le sentenze della tua giustizia.

Grande pace per chi ama la tua legge, *
    nel suo cammino non trova inciampo.
Aspetto da te la salvezza, Signore, *
    e obbedisco ai tuoi comandi.

Io custodisco i tuoi insegnamenti *
    e li amo sopra ogni cosa.
Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: *
    davanti a te sono tutte le mie vie.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 132 Gioia dell’amore fraterno
La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuor solo e un anima sola … (At 4, 32).

Ecco quanto è buono e quanto è soave *
    che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo, †
    che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, *
    che scende sull’orlo della sua veste.

È come rugiada dell’Ermon, *
    che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione *
    e la vita per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 139, 1-9ab. 13-14 Tu sei il mio rifugio
Il Figlio dell’uomo sarà consegnato in mano ai peccatori (Mt 26, 45).

Salvami, Signore, dal malvagio, *
    proteggimi dall’uomo violento,
da quelli che tramano sventure nel cuore *
    e ogni giorno scatenano guerre.

Aguzzano la lingua come serpenti; *
    veleno d’aspide è sotto le loro labbra.

Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, †
    salvami dall’uomo violento: *
    essi tramano per farmi cadere.

I superbi mi tendono lacci †
    e stendono funi come una rete, *
    pongono agguati sul mio cammino.

Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio; *
    ascolta, Signore, la voce della mia preghiera».
Signore, mio Dio, forza della mia salvezza, *
    proteggi il mio capo nel giorno della lotta.

Signore, non soddisfare i desideri degli empi, *
    non favorire le loro trame.

So che il Signore difende la causa dei miseri, *
    il diritto dei poveri.
Sì, i giusti loderanno il tuo nome, *
    i retti abiteranno alla tua presenza.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Ecco i giorni della penitenza,
tempo di perdono e di salvezza.
LETTURA BREVE         Is 55, 3

    Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e voi vivrete. Io stabilirò per voi un’alleanza eterna, i favori assicurati a Davide.

Un cuore puro crea in me, o Signore,
rinnova in me uno spirito saldo.

ORAZIONE

    O Dio, che nei tuoi sacramenti hai posto il rimedio alla nostra debolezza, fa’ che accogliamo con gioia i frutti della redenzione e li manifestiamo nel rinnovamento della vita. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

SESTA   > inizio ora
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Ant.     Io sono il Vivente, dice il Signore:
non voglio la morte del peccatore,
ma che si converta e viva.

SALMO 118, 161-168 XXI (Sin)

I potenti mi perseguitano senza motivo, *
    ma il mio cuore teme le tue parole.
Io gioisco per la tua promessa, *
    come uno che trova grande tesoro.

Odio il falso e lo detesto, *
    amo la tua legge.
Sette volte al giorno io ti lodo *
    per le sentenze della tua giustizia.

Grande pace per chi ama la tua legge, *
    nel suo cammino non trova inciampo.
Aspetto da te la salvezza, Signore, *
    e obbedisco ai tuoi comandi.

Io custodisco i tuoi insegnamenti *
    e li amo sopra ogni cosa.
Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: *
    davanti a te sono tutte le mie vie.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 132 Gioia dell’amore fraterno
La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuor solo e un anima sola … (At 4, 32).

Ecco quanto è buono e quanto è soave *
    che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo, †
    che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, *
    che scende sull’orlo della sua veste.

È come rugiada dell’Ermon, *
    che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione *
    e la vita per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 139, 1-9ab. 13-14 Tu sei il mio rifugio
Il Figlio dell’uomo sarà consegnato in mano ai peccatori (Mt 26, 45).

Salvami, Signore, dal malvagio, *
    proteggimi dall’uomo violento,
da quelli che tramano sventure nel cuore *
    e ogni giorno scatenano guerre.

Aguzzano la lingua come serpenti; *
    veleno d’aspide è sotto le loro labbra.

Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, †
    salvami dall’uomo violento: *
    essi tramano per farmi cadere.

I superbi mi tendono lacci †
    e stendono funi come una rete, *
    pongono agguati sul mio cammino.

Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio; *
    ascolta, Signore, la voce della mia preghiera».
Signore, mio Dio, forza della mia salvezza, *
    proteggi il mio capo nel giorno della lotta.

Signore, non soddisfare i desideri degli empi, *
    non favorire le loro trame.

So che il Signore difende la causa dei miseri, *
    il diritto dei poveri.
Sì, i giusti loderanno il tuo nome, *
    i retti abiteranno alla tua presenza.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Io sono il Vivente, dice il Signore:
non voglio la morte del peccatore,
ma che si converta e viva.
LETTURA BREVE         Cfr. Ger 3, 12.14a

    Ritornate, dice il Signore. Non vi mostrerò la faccia sdegnata, perché io sono pietoso e non conserverò l’ira per sempre. Ritornate, figli traviati, dice il Signore.

Dai miei peccati distogli lo sguardo,
cancella tutte le mie colpe.

ORAZIONE

    O Dio, che nei tuoi sacramenti hai posto il rimedio alla nostra debolezza, fa’ che accogliamo con gioia i frutti della redenzione e li manifestiamo nel rinnovamento della vita. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

NONA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Siamo saldi nella prova:
nostra forza è la giustizia di Dio.

SALMO 118, 161-168 XXI (Sin)

I potenti mi perseguitano senza motivo, *
    ma il mio cuore teme le tue parole.
Io gioisco per la tua promessa, *
    come uno che trova grande tesoro.

Odio il falso e lo detesto, *
    amo la tua legge.
Sette volte al giorno io ti lodo *
    per le sentenze della tua giustizia.

Grande pace per chi ama la tua legge, *
    nel suo cammino non trova inciampo.
Aspetto da te la salvezza, Signore, *
    e obbedisco ai tuoi comandi.

Io custodisco i tuoi insegnamenti *
    e li amo sopra ogni cosa.
Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: *
    davanti a te sono tutte le mie vie.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 132 Gioia dell’amore fraterno
La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuor solo e un anima sola … (At 4, 32).

Ecco quanto è buono e quanto è soave *
    che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo, †
    che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, *
    che scende sull’orlo della sua veste.

È come rugiada dell’Ermon, *
    che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione *
    e la vita per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 139, 1-9ab. 13-14 Tu sei il mio rifugio
Il Figlio dell’uomo sarà consegnato in mano ai peccatori (Mt 26, 45).

Salvami, Signore, dal malvagio, *
    proteggimi dall’uomo violento,
da quelli che tramano sventure nel cuore *
    e ogni giorno scatenano guerre.

Aguzzano la lingua come serpenti; *
    veleno d’aspide è sotto le loro labbra.

Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, †
    salvami dall’uomo violento: *
    essi tramano per farmi cadere.

I superbi mi tendono lacci †
    e stendono funi come una rete, *
    pongono agguati sul mio cammino.

Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio; *
    ascolta, Signore, la voce della mia preghiera».
Signore, mio Dio, forza della mia salvezza, *
    proteggi il mio capo nel giorno della lotta.

Signore, non soddisfare i desideri degli empi, *
    non favorire le loro trame.

So che il Signore difende la causa dei miseri, *
    il diritto dei poveri.
Sì, i giusti loderanno il tuo nome, *
    i retti abiteranno alla tua presenza.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Siamo saldi nella prova:
nostra forza è la giustizia di Dio.
LETTURA BREVE         Gc 1, 27

    Religione pura e senza macchia davanti a Dio nostro Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puri da questo mondo.

Un animo pentito tu gradisci, o Dio,
non disprezzi un cuore affranto e umiliato.

ORAZIONE

    O Dio, che nei tuoi sacramenti hai posto il rimedio alla nostra debolezza, fa’ che accogliamo con gioia i frutti della redenzione e li manifestiamo nel rinnovamento della vita. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

 


VESPRI  > inizio pagina



O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

Accogli, o Dio pietoso,
le preghiere e le lacrime
che il tuo popolo effonde
in questo tempo santo.

Tu che scruti e conosci
i segreti dei cuori,
concedi ai penitenti
la grazia del perdono.

Grande è il nostro peccato,
ma più grande è il tuo amore:
cancella i nostri debiti
a gloria del tuo nome.

Risplenda la tua lampada
sopra il nostro cammino,
la tua mano ci guidi
alla meta pasquale.

Ascolta, o Padre altissimo,
tu che regni nei secoli
con il Cristo tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.

1 ant.     Ogni giorno, Signore, ti benedico,
ricordo i prodigi del tuo amore.

SALMO 144, 1-13 (I) Lode alla maestà divina
Imperscrutabili sono le ricchezze di Cristo. Si manifesta per mezzo della Chiesa la multiforme sapienza di Dio, secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo nostro Signore (cfr. Ef 3, 8-11).

O Dio, mio re, voglio esaltarti *
    e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno *
    lodare il tuo nome in eterno e per sempre.

Grande è il Signore *
    e degno di ogni lode,
la sua grandezza *
    non si può misurare.

Una generazione narra all’altra le tue opere, *
    annunzia le tue meraviglie.
Proclamano lo splendore della tua gloria *
    e raccontano i tuoi prodigi.

Dicono la stupenda tua potenza *
    e parlano della tua grandezza.
Diffondono il ricordo della tua bontà immensa, *
    acclamano la tua giustizia.

Paziente e misericordioso è il Signore, *
    lento all’ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti, *
    la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere *
    e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno *
    e parlino della tua potenza,

per manifestare agli uomini i tuoi prodigi *
    e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli, *
    il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Ogni giorno, Signore, ti benedico,
ricordo i prodigi del tuo amore.

2 ant.     Gli occhi di tutti guardano a te:
sei vicino, Signore, a quelli che ti cercano.

SALMO 144, 14-21 (II) Il tuo regno è un regno eterno
Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale (Ef 1, 3).

Fedele è il Signore in tutte le sue parole, *
    santo in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano *
    e rialza chiunque è caduto.

Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa *
    e tu provvedi loro il cibo a suo tempo.
Tu apri la tua mano *
    e sazi la fame di ogni vivente.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie, *
    santo in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a quanti lo invocano, *
    a quanti lo cercano con cuore sincero.

Appaga il desiderio di quelli che lo temono, *
    ascolta il loro grido e li salva.
Il Signore protegge quanti lo amano, *
    ma disperde tutti gli empi.

Canti la mia bocca *
    la lode del Signore.
Ogni vivente benedica il suo nome santo, *
    in eterno e sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Gli occhi di tutti guardano a te:
sei vicino, Signore, a quelli che ti cercano.

3 ant.     Giuste e vere le tue vie,
o re delle genti!

CANTICO Cfr. Ap 15, 3-4 Inno di adorazione e di lode

Grandi e mirabili sono le tue opere, †
    o Signore Dio onnipotente; *
    giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti!

Chi non temerà il tuo nome, †
    chi non ti glorificherà o Signore? *
    Tu solo sei santo!

Tutte le genti verranno a te, Signore, †
    davanti a te si prostreranno, *
    perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Giuste e vere le tue vie,
o re delle genti!

LETTURA BREVE         Gc 5, 16.19-20

    Confessate i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza.
    Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce, costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore, salverà la sua anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.

RESPONSORIO BREVE        

Beato l’uomo che ha cura del debole: * il Signore veglia su di lui.
Beato l’uomo che ha cura del debole: il Signore veglia su di lui.
Lo farà vivere beato sulla terra:
il Signore veglia su di lui.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Beato l’uomo che ha cura del debole: il Signore veglia su di lui.

Ant. al Magn.     Nessuno poteva arrestare Gesù;
la sua ora non era venuta.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55 Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn.     Nessuno poteva arrestare Gesù;
la sua ora non era venuta.

INTERCESSIONE

Adoriamo il Salvatore del genere umano, che morendo distrusse la morte e risorgendo ha ridato a noi la vita, e chiediamo umilmente:
        Santifica il popolo redento con il tuo sangue, Signore.

Gesù Salvatore, fa’ che completiamo in noi con la penitenza ciò che manca alla tua passione,
– per condividere la gloria della tua risurrezione.

Per intercessione della Madre tua, consolatrice degli afflitti, consolaci della tua consolazione divina,
– perché, da te consolati, diffondiamo la gioia in quelli che sono nel dolore.

Fa’ che in mezzo alle lotte e alle prove della vita, ci sentiamo partecipi della tua passione,
– per sperimentare in noi la forza della tua redenzione.

Tu che ti sei umiliato facendoti obbediente fino alla morte e alla morte di croce,
– donaci lo spirito di obbedienza e di mansuetudine.

Trasfigura i corpi dei nostri defunti a immagine del tuo corpo glorioso,
– ammetti un giorno anche noi nella Gerusalemme del cielo.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Dio, che nei tuoi sacramenti hai posto il rimedio alla nostra debolezza, fa’ che accogliamo con gioia i frutti della redenzione e li manifestiamo nel rinnovamento della vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

 


COMPIETA  > inizio pagina



O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.

Esame di coscienza

INNO

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Giorno e notte grido a te, o Signore.

SALMO 87 Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).

Signore, Dio della mia salvezza, *
    davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
    tendi l’orecchio al mio lamento.

Io sono colmo di sventure, *
    la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
    sono come un uomo ormai privo di forza.

È tra i morti il mio giaciglio, *
    sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
    e che la tua mano ha abbandonato.

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
    nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
    e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Hai allontanato da me i miei compagni, *
    mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
    si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
    verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
    O sorgono le ombre a darti lode?

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
    la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
    la tua giustizia nel paese dell’oblio?

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
    e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
    perché mi nascondi il tuo volto?

Sono infelice e morente dall’infanzia, *
    sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
    i tuoi spaventi mi hanno annientato,

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
    tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
    mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Giorno e notte grido a te, o Signore.

LETTURA BREVE         Ger 14, 9

    Tu sei in mezzo a noi Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro.

RESPONSORIO BREVE

Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

    Donaci o Padre, di unirci nella fede alla morte e sepoltura del tuo Figlio per risorgere con lui alla vita nuova. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

Antifone della beata Vergine Maria

Nel Tempo di Avvento, di Natale, nel Tempo Ordinario ed in Quaresima:

O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Oppure:

Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Oppure:

Salve, Regina, madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva:
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Oppure:

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Oppure:

Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.

Nel Tempo di Pasqua:

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.


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