LITURGIA DELLE ORE
Venerdì 23 Febbraio 2024

PRIMA SETTIMANA DI QUARESIMA – VENERDÌ

I settimana del Salterio


| Ufficio lettureLodi mattutineOra mediaVespriCompieta |


INVITATORIO


Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

Ant. Venite, adoriamo Cristo Signore:
per noi ha sofferto tentazione e morte.

Oppure:

Ascoltate, oggi, la voce del Signore:
non indurite il vostro cuore.

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
  acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
  a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
  grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
  sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
  le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
  in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
  il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
  come a Merìba, come nel giorno di Massa
    nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
  mi misero alla prova, *
  pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
  e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
  non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
  Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
  e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
  nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)
 


UFFICIO DELLE LETTURE  > inizio pagina


INNO

Protesi alla gioia pasquale,
sulle orme di Cristo Signore,
seguiamo l’austero cammino
della santa Quaresima.

La legge e i profeti annunziarono
dei quaranta giorni il mistero;
Gesù consacrò nel deserto
questo tempo di grazia.

Sia parca e frugale la mensa,
sia sobria la lingua ed il cuore;
fratelli, è tempo di ascoltare
la voce dello Spirito.

Forti nella fede vigiliamo
contro le insidie del nemico:
ai servi fedeli è promessa
la corona di gloria.

Sia lode al Padre onnipotente,
al Figlio Gesù redentore,
allo Spirito Santo Amore,
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Sorgi in mio aiuto, Signore.

SALMO 34, 1-2. 3c. 9-19. 22-23. 27-28 Il Signore salva nella persecuzione
Si riunirono … e tennero consiglio per arrestare con un inganno Gesù e farlo morire (Mt 26, 3. 4).
I (1-2. 3c. 9-12)

Signore, giudica chi mi accusa, *
    combatti chi mi combatte.

Afferra i tuoi scudi *
    e sorgi in mio aiuto.
Di’ all’anima mia: *
    «Sono io la tua salvezza».

Io invece esulterò nel Signore *
    per la gioia della sua salvezza.

Tutte le mie ossa dicano:
    «Chi è come te, Signore, †
che liberi il debole dal più forte, *
    il misero e il povero dal predatore?».

Sorgevano testimoni violenti, *
    mi interrogavano su ciò che ignoravo,
mi rendevano male per bene: *
    una desolazione per la mia vita.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Sorgi in mio aiuto, Signore.

2 ant.     Giudica la mia causa, Signore,
difendimi con la tua forza.

II (13-16)

Io, quand’erano malati, vestivo di sacco, †
    mi affliggevo col digiuno, *
    riecheggiava nel mio petto la mia preghiera.

Mi angustiavo come per l’amico, per il fratello, *
    come in lutto per la madre
        mi prostravo nel dolore.

Ma essi godono della mia caduta, si radunano, *
    si radunano contro di me
        per colpirmi all’improvviso.

Mi dilaniano senza posa, †
    mi mettono alla prova, scherno su scherno, *
    contro di me digrignano i denti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Giudica la mia causa, Signore,
difendimi con la tua forza.

3 ant.     Celebrerò la tua giustizia, Signore,
canterò la tua lode per sempre.

III (17-19. 22-23. 27-28)

Fino a quando, Signore, starai a guardare? †
    Libera la mia vita dalla loro violenza, *
    dalle zanne dei leoni l’unico mio bene.

Ti loderò nella grande assemblea, *
    ti celebrerò in mezzo a un popolo numeroso.

Non esultino su di me i nemici bugiardi, *
    non strizzi l’occhio chi mi odia senza motivo.

Signore, tu hai visto, non tacere; *
    Dio, da me non stare lontano.
Dèstati, svègliati per il mio giudizio, *
    per la mia causa, Signore mio Dio.

Esulti e gioisca chi ama il mio diritto, †
    dica sempre: «Grande è il Signore *
    che vuole la pace del suo servo».

La mia lingua celebrerà la tua giustizia, *
    canterà la tua lode per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Celebrerò la tua giustizia, Signore,
canterò la tua lode per sempre.

Ritornate al Signore, vostro Dio:
egli è buono e perdona.

PRIMA LETTURA

Dal libro dell’Esodo         12, 21-36

Decima piaga: la morte dei primogeniti

    Un giorno Mosè convocò tutti gli anziani d’Israele e disse loro: «Andate a procurarvi un capo di bestiame minuto per ogni vostra famiglia e immolate la Pasqua. Prenderete un fascio di issòpo, lo intingerete nel sangue che sarà nel catino e spruzzerete l’architrave e gli stipiti con il sangue del catino. Nessuno di voi uscirà dalla porta della sua casa fino al mattino. Il Signore passerà per colpire l’Egitto, vedrà il sangue sull’architrave e sugli stipiti: allora il Signore passerà oltre la porta e non permetterà allo sterminatore di entrare nella vostra casa per colpire. Voi osserverete questo comando come un rito fissato per voi e per i vostri figli per sempre. Quando poi sarete entrati nel paese che il Signore vi darà, come ha promesso, osserverete questo rito. Allora i vostri figli vi chiederanno: Che significa questo atto di culto? Voi direte loro: È il sacrificio della Pasqua per il Signore, il quale è passato oltre le case degli Israeliti in Egitto, quando colpì l’Egitto e salvò le nostre case».
    Il popolo si inginocchiò e si prostrò.
    Poi gli Israeliti se ne andarono ed eseguirono ciò che il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aronne; in tal modo essi fecero.
    A mezzanotte il Signore percosse ogni primogenito nel paese d’Egitto, dal primogenito del faraone che siede sul trono fino al primogenito del prigioniero nel carcere sotterraneo, e tutti i primogeniti del bestiame. Si alzò il faraone nella notte e con lui i suoi ministri e tutti gli Egiziani; un grande grido scoppiò in Egitto, perché non c’era casa dove non ci fosse un morto!
    Il faraone convocò Mosè e Aronne nella notte e disse: «Alzatevi e abbandonate il mio popolo, voi e gli Israeliti! Andate a servire il Signore come avete detto. Prendete anche il vostro bestiame e le vostre greggi, come avete detto, e partite! Benedite anche me!». Gli Egiziani fecero pressione sul popolo, affrettandosi a mandarli via dal paese, perché dicevano: «Stiamo per morire tutti!». Il popolo portò con sé la pasta prima che fosse lievitata, recando sulle spalle le madie avvolte nei mantelli. Gli Israeliti eseguirono l’ordine di Mosè e si fecero dare dagli Egiziani oggetti d’argento e d’oro e vesti. Il Signore fece sì che il popolo trovasse favore agli occhi degli Egiziani, i quali annuirono alle loro richieste. Così essi spogliarono gli Egiziani.

RESPONSORIO        Cfr. Es 12, 7. 13; 1 Pt 1, 18. 19

Con il sangue dell’agnello, i figli d’Israele tingeranno gli stipiti e l’architrave delle case. * Il sangue sarà un segno per voi.
Siete stati redenti con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza macchia:
il sangue sarà un segno per voi.

SECONDA LETTURA         

Dallo «Specchio della carità» di sant’Aelredo, abate

(Lib. 3, 5; PL 195, 582)
La carità fraterna deve conformarsi all’esempio di Cristo

    Non c’è niente che ci spinga ad amare i nemici, cosa in cui consiste la perfezione dell’amore fraterno, quanto la dolce considerazione di quella ammirabile pazienza per cui egli, «il più bello tra i figli dell’uomo» (Sal 44, 3) offrì il suo bel viso agli sputi dei malvagi. Lasciò velare dai malfattori quegli occhi, al cui cenno ogni cosa ubbidisce. Espose i suoi fianchi ai flagelli. Sottopose il capo, che fa tremare i Principati e le Potestà, alle punte acuminate delle spine. Abbandonò se stesso all’obbrobrio e agli insulti. Infine sopportò pazientemente la croce, i chiodi, la lancia, il fiele e l’aceto, lui in tutto dolce, mite e clemente.
    Alla fine fu condotto via come una pecora al macello, e come un agnello se ne stette silenzioso davanti al tosatore e non aprì bocca (cfr. Is 53, 7).
    Chi al sentire quella voce meravigliosa piena di dolcezza, piena di carità, piena di inalterabile pacatezza: «Padre, perdonali» non abbraccerebbe subito i suoi nemici con tutto l’affetto? «Padre», dice, «perdonali» (Lc 23, 34). Che cosa si poteva aggiungere di dolcezza, di carità ad una siffatta preghiera? Tuttavia egli aggiunse qualcosa. Gli sembrò poco pregare, volle anche scusare. «Padre, disse, perdonali, perché non sanno quello che fanno». E invero sono grandi peccatori, ma poveri conoscitori. Perciò: «Padre, perdonali». Lo crocifiggono, ma non sanno chi crocifiggono, perché se l’avessero conosciuto, giammai avrebbero crocifisso il Signore della gloria (cfr. 1 Cor 2, 8); perciò «Padre, perdonali». Lo ritengono un trasgressore della legge, un presuntuoso che si fa Dio, lo stimano un seduttore del popolo.
    «Ma io ho nascosto da loro il mio volto, non riconobbero la mia maestà». Perciò: «Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno».
    Se l’uomo vuole amare se stesso di amore autentico non si lasci corrompere da nessun piacere della carne. Per non soccombere alla concupiscenza della carne, rivolga ogni suo affetto alla dolcezza del pane eucaristico. Inoltre per riposare più perfettamente e soavemente nella gioia della carità fraterna, abbracci di vero amore anche i nemici.
    Perché questo fuoco divino non intiepidisca di fronte alle ingiustizie, guardi sempre con gli occhi della mente la pazienza e la pacatezza del suo amato Signore e Salvatore.

RESPONSORIO        Cfr. Is 53, 12; Lc 23, 34

Ha consegnato se stesso alla morte, ed è stato annoverato fra gli empi: * lui che portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori.
Gesù diceva: Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno;
lui che portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori.

ORAZIONE

    Concedi, Signore, alla tua Chiesa di prepararsi interiormente alla celebrazione della Pasqua, perché il comune impegno nella mortificazione corporale porti a tutti noi un vero rinnovamento dello spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


LODI MATTUTINE  > inizio pagina


INNO

Nella santa assemblea,
o nel segreto dell’anima,
prostriamoci, e imploriamo
la divina clemenza.

Dall’ira del giudizio
liberaci, o Padre buono;
non togliere ai tuoi figli
il segno della tua gloria.

Ricorda che ci plasmasti
col soffio del tuo Spirito:
siam tua vigna, tuo popolo,
e opera delle tue mani.

Perdona i nostri errori,
sana le nostre ferite,
guidaci con la tua grazia
alla vittoria pasquale.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

1 ant.     Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.

SALMO 50 Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l’uomo nuovo (cfr. Ef 4, 23-24).

Pietà di me, o Dio,
        secondo la tua misericordia; *
    nel tuo grande amore
        cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe, *
    mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
    il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro te solo ho peccato, *
    quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
    retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa sono stato generato, *
    nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
    e nell’intimo m’insegni la sapienza.

Purificami con issopo e sarò mondato; *
    lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
    esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
    cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
    rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza *
    e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
    sostieni in me un animo generoso.

Insegnerò agli erranti le tue vie *
    e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
    la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra *
    e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
    e, se offro olocausti, non li accetti.

Uno spirito contrito *
    è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, *
    tu, o Dio, non disprezzi.

Nel tuo amore
        fa’ grazia a Sion, *
    rialza le mura
        di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
    l’olocausto e l’intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
    sopra il tuo altare.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.

2 ant.     Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.

CANTICO Is 45, 15-26 Tutti i popoli si convertano al Signore
Nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio (Fil 2, 10).

Veramente tu sei un Dio misterioso, *
    Dio di Israele, salvatore.

Saranno confusi e svergognati *
    quanti s’infuriano contro di lui;
se ne andranno con ignominia *
    i fabbricanti di idoli.

Israele sarà salvato dal Signore
        con salvezza perenne. *
    Non patirete confusione o vergogna
        per i secoli eterni.

Poiché così dice il Signore, che ha creato i cieli; †
    egli, il Dio che ha plasmato e fatto la terra *
    e l’ha resa stabile;

l’ha creata non come orrida regione, *
    ma l’ha plasmata perché fosse abitata:

«Io sono il Signore; non ce n’è un altro. †
    Io non ho parlato in segreto, *
    in un angolo oscuro della terra.

Non ho detto alla discendenza di Giacobbe: *
    Cercatemi in un’orrida regione!
Io sono il Signore, che parlo con giustizia, *
    che annunzio cose rette.

Radunatevi e venite, †
    avvicinatevi tutti insieme, *
    superstiti delle nazioni!

Non hanno intelligenza
        quelli che portano un idolo da loro scolpito *
    e pregano un dio che non può salvare.

Manifestate e portate le prove, *
    consigliatevi pure insieme!
Chi ha fatto sentire ciò da molto tempo *
    e chi l’ha predetto fin da allora?

Non sono forse io, il Signore? †
    Fuori di me non c’è altro Dio; *
    fuori di me non c’è Dio giusto e salvatore.

Volgetevi a me e sarete salvi, †
    paesi tutti della terra, *
    perché io sono Dio; non ce n’è un altro.

Lo giuro su me stesso, †
    la verità esce dalla mia bocca, *
    una parola irrevocabile:

davanti a me si piegherà ogni ginocchio, *
    per me giurerà ogni lingua».

Si dirà: «Solo nel Signore *
    si trovano vittoria e potenza!».
Verso di lui verranno, coperti di vergogna, *
    quanti fremevano d’ira contro di lui.

Nel Signore saranno vittoriosi e si glorieranno *
    tutti i discendenti di Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.

3 ant.     Venite al Signore con canti di gioia.

SALMO 99 La gioia di coloro che entrano nel tempio
Il Signore fa cantare ai redenti il canto della vittoria (sant’Atanasio).

Acclamate al Signore, voi tutti della terra, †
    servite il Signore nella gioia, *
    presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che il Signore è Dio; †
    egli ci ha fatti e noi siamo suoi, *
    suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie, †
    i suoi atri con canti di lode, *
    lodatelo, benedite il suo nome;

poiché buono è il Signore, †
    eterna la sua misericordia, *
    la sua fedeltà per ogni generazione.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Venite al Signore con canti di gioia.

LETTURA BREVE         Sir 1, 23-29

    Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti; allora il Signore te la concederà. Il timore del Signore è sapienza e istruzione, si compiace della fiducia e della mansuetudine. Non essere disobbediente al timore del Signore e non avvicinarti ad esso con doppiezza di cuore. Non essere finto davanti agli uomini e controlla le tue parole. Non esaltarti per non cadere e per non attirarti il disonore; il Signore svelerà i tuoi segreti e ti umilierà davanti all’assemblea, perché non hai ricercato il timore del Signore e il tuo cuore è pieno di inganno.

RESPONSORIO BREVE        

Dammi intelligenza * per osservare la tua legge.
Dammi intelligenza per osservare la tua legge.
Insegnami il senno e la saggezza
per osservare la tua legge.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Dammi intelligenza per osservare la tua legge.

Ant. al Ben.     Se la vostra giustizia non sarà
diversa da quella di scribi e farisei,
non entrerete nel regno dei cieli.

CANTICO DI ZACCARIA      Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben.     Se la vostra giustizia non sarà
diversa da quella di scribi e farisei,
non entrerete nel regno dei cieli.

INVOCAZIONI

Rendiamo grazie al Signore che, morendo in croce per noi, ci ha ridato la vita, e rivolgiamo a lui la nostra umile preghiera:
        Per il mistero della tua morte, donaci la vita, Signore.

Maestro e Salvatore, che ci hai illuminati con gli insegnamenti della fede e con la tua gloriosa passione hai fatto di noi una nuova creatura,
– fa’ che non ricadiamo nella palude dei nostri peccati.

Insegnaci a togliere qualcosa alla nostra mensa,
– per soccorrere i fratelli che sono privi del necessario.

Fa’ che riceviamo dalle tue mani questo giorno,
– per restituirlo a te ricco di opere di carità fraterna.

Piega alla tua volontà le nostre menti orgogliose e ribelli,
– donaci un cuore grande e generoso.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    Concedi, Signore, alla tua Chiesa di prepararsi interiormente alla celebrazione della Pasqua, perché il comune impegno nella mortificazione corporale porti a tutti noi un vero rinnovamento dello spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


ORA MEDIA  > inizio pagina


| terzasestanona |

TERZA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

Ant.     Ecco i giorni della penitenza,
tempo di perdono e di salvezza.

SALMO 118, 25-32 IV (Dalet)

Io sono prostrato nella polvere; *
    dammi vita secondo la tua parola.
Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto; *
    insegnami i tuoi voleri.

Fammi conoscere la via dei tuoi precetti *
    e mediterò i tuoi prodigi.
Io piango nella tristezza; *
    sollevami secondo la tua promessa.

Tieni lontana da me la via della menzogna, *
    fammi dono della tua legge.
Ho scelto la via della giustizia, *
    mi sono proposto i tuoi giudizi.

Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore, *
    che io non resti confuso.
Corro per la via dei tuoi comandamenti, *
    perché hai dilatato il mio cuore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 25 Preghiera fiduciosa di un innocente
Dio ci ha scelti in Cristo per essere santi e immacolati (Ef 1, 4).

Signore, fammi giustizia: †
    nell’integrità ho camminato, *
    confido nel Signore, non potrò vacillare.

Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, *
    raffinami al fuoco il cuore e la mente.

La tua bontà è davanti ai miei occhi *
    e nella tua verità dirigo i miei passi.

Non siedo con uomini falsi *
    e non frequento i simulatori.
Odio l’alleanza dei malvagi, *
    non mi associo con gli empi.

Lavo nell’innocenza le mie mani *
    e giro attorno al tuo altare, Signore,
per far risuonare voci di lode *
    e per narrare tutte le tue meraviglie.

Signore, amo la casa dove dimori *
    e il luogo dove abita la tua gloria.
Non travolgermi insieme ai peccatori, *
    con gli uomini di sangue non perder la mia vita,

perché nelle loro mani è la perfidia, *
    la loro destra è piena di regali.
Integro è invece il mio cammino; *
    riscattami e abbi misericordia.

Il mio piede sta su terra piana; *
    nelle assemblee benedirò il Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 27, 1-3. 6-9 Supplica e ringraziamento
Padre ti ringrazio che mi hai ascoltato (Gv 11, 41).

A te grido, Signore; *
    non restare in silenzio, mio Dio,
perché, se tu non mi parli, *
    io sono come chi scende nella fossa.

Ascolta la voce della mia supplica,
        quando ti grido aiuto, *
    quando alzo le mie mani
        verso il tuo santo tempio.

Non travolgermi con gli empi, *
    con quelli che fanno il male.
Parlano di pace al loro prossimo, *
    ma hanno la malizia nel cuore.

Sia benedetto il Signore, *
    che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
il Signore è la mia forza e il mio scudo, *
    ho posto in lui la mia fiducia;

mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, *
    con il mio canto gli rendo grazie.
Il Signore è la forza del suo popolo, *
    rifugio di salvezza del suo consacrato.

Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici, *
    guidali e sostienili per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Ecco i giorni della penitenza,
tempo di perdono e di salvezza.

LETTURA BREVE         Is 55, 3

    Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e voi vivrete. Io stabilirò per voi un’alleanza eterna, i favori assicurati a Davide.

Un cuore puro crea in me, o Signore,
rinnova in me uno spirito saldo.

ORAZIONE

    Concedi, Signore, alla tua Chiesa di prepararsi interiormente alla celebrazione della Pasqua, perché il comune impegno nella mortificazione corporale porti a tutti noi un vero rinnovamento dello spirito. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

SESTA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Ant.     Io sono il Vivente, dice il Signore:
non voglio la morte del peccatore,
ma che si converta e viva.

SALMO 118, 25-32 IV (Dalet)

Io sono prostrato nella polvere; *
    dammi vita secondo la tua parola.
Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto; *
    insegnami i tuoi voleri.

Fammi conoscere la via dei tuoi precetti *
    e mediterò i tuoi prodigi.
Io piango nella tristezza; *
    sollevami secondo la tua promessa.

Tieni lontana da me la via della menzogna, *
    fammi dono della tua legge.
Ho scelto la via della giustizia, *
    mi sono proposto i tuoi giudizi.

Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore, *
    che io non resti confuso.
Corro per la via dei tuoi comandamenti, *
    perché hai dilatato il mio cuore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 25 Preghiera fiduciosa di un innocente
Dio ci ha scelti in Cristo per essere santi e immacolati (Ef 1, 4).

Signore, fammi giustizia: †
    nell’integrità ho camminato, *
    confido nel Signore, non potrò vacillare.

Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, *
    raffinami al fuoco il cuore e la mente.

La tua bontà è davanti ai miei occhi *
    e nella tua verità dirigo i miei passi.

Non siedo con uomini falsi *
    e non frequento i simulatori.
Odio l’alleanza dei malvagi, *
    non mi associo con gli empi.

Lavo nell’innocenza le mie mani *
    e giro attorno al tuo altare, Signore,
per far risuonare voci di lode *
    e per narrare tutte le tue meraviglie.

Signore, amo la casa dove dimori *
    e il luogo dove abita la tua gloria.
Non travolgermi insieme ai peccatori, *
    con gli uomini di sangue non perder la mia vita,

perché nelle loro mani è la perfidia, *
    la loro destra è piena di regali.
Integro è invece il mio cammino; *
    riscattami e abbi misericordia.

Il mio piede sta su terra piana; *
    nelle assemblee benedirò il Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 27, 1-3. 6-9 Supplica e ringraziamento
Padre ti ringrazio che mi hai ascoltato (Gv 11, 41).

A te grido, Signore; *
    non restare in silenzio, mio Dio,
perché, se tu non mi parli, *
    io sono come chi scende nella fossa.

Ascolta la voce della mia supplica,
        quando ti grido aiuto, *
    quando alzo le mie mani
        verso il tuo santo tempio.

Non travolgermi con gli empi, *
    con quelli che fanno il male.
Parlano di pace al loro prossimo, *
    ma hanno la malizia nel cuore.

Sia benedetto il Signore, *
    che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
il Signore è la mia forza e il mio scudo, *
    ho posto in lui la mia fiducia;

mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, *
    con il mio canto gli rendo grazie.
Il Signore è la forza del suo popolo, *
    rifugio di salvezza del suo consacrato.

Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici, *
    guidali e sostienili per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Io sono il Vivente, dice il Signore:
non voglio la morte del peccatore,
ma che si converta e viva.

LETTURA BREVE         Cfr. Ger 3, 12.14a

    Ritornate, dice il Signore. Non vi mostrerò la faccia sdegnata, perché io sono pietoso e non conserverò l’ira per sempre. Ritornate, figli traviati, dice il Signore.

Dai miei peccati distogli lo sguardo,
cancella tutte le mie colpe.

ORAZIONE

    Concedi, Signore, alla tua Chiesa di prepararsi interiormente alla celebrazione della Pasqua, perché il comune impegno nella mortificazione corporale porti a tutti noi un vero rinnovamento dello spirito. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

NONA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Siamo saldi nella prova:
nostra forza è la giustizia di Dio.

SALMO 118, 25-32 IV (Dalet)

Io sono prostrato nella polvere; *
    dammi vita secondo la tua parola.
Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto; *
    insegnami i tuoi voleri.

Fammi conoscere la via dei tuoi precetti *
    e mediterò i tuoi prodigi.
Io piango nella tristezza; *
    sollevami secondo la tua promessa.

Tieni lontana da me la via della menzogna, *
    fammi dono della tua legge.
Ho scelto la via della giustizia, *
    mi sono proposto i tuoi giudizi.

Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore, *
    che io non resti confuso.
Corro per la via dei tuoi comandamenti, *
    perché hai dilatato il mio cuore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 25 Preghiera fiduciosa di un innocente
Dio ci ha scelti in Cristo per essere santi e immacolati (Ef 1, 4).

Signore, fammi giustizia: †
    nell’integrità ho camminato, *
    confido nel Signore, non potrò vacillare.

Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, *
    raffinami al fuoco il cuore e la mente.

La tua bontà è davanti ai miei occhi *
    e nella tua verità dirigo i miei passi.

Non siedo con uomini falsi *
    e non frequento i simulatori.
Odio l’alleanza dei malvagi, *
    non mi associo con gli empi.

Lavo nell’innocenza le mie mani *
    e giro attorno al tuo altare, Signore,
per far risuonare voci di lode *
    e per narrare tutte le tue meraviglie.

Signore, amo la casa dove dimori *
    e il luogo dove abita la tua gloria.
Non travolgermi insieme ai peccatori, *
    con gli uomini di sangue non perder la mia vita,

perché nelle loro mani è la perfidia, *
    la loro destra è piena di regali.
Integro è invece il mio cammino; *
    riscattami e abbi misericordia.

Il mio piede sta su terra piana; *
    nelle assemblee benedirò il Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 27, 1-3. 6-9 Supplica e ringraziamento
Padre ti ringrazio che mi hai ascoltato (Gv 11, 41).

A te grido, Signore; *
    non restare in silenzio, mio Dio,
perché, se tu non mi parli, *
    io sono come chi scende nella fossa.

Ascolta la voce della mia supplica,
        quando ti grido aiuto, *
    quando alzo le mie mani
        verso il tuo santo tempio.

Non travolgermi con gli empi, *
    con quelli che fanno il male.
Parlano di pace al loro prossimo, *
    ma hanno la malizia nel cuore.

Sia benedetto il Signore, *
    che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
il Signore è la mia forza e il mio scudo, *
    ho posto in lui la mia fiducia;

mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, *
    con il mio canto gli rendo grazie.
Il Signore è la forza del suo popolo, *
    rifugio di salvezza del suo consacrato.

Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici, *
    guidali e sostienili per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Siamo saldi nella prova:
nostra forza è la giustizia di Dio.

LETTURA BREVE         Gc 1, 27

    Religione pura e senza macchia davanti a Dio nostro Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puri da questo mondo.

Un animo pentito tu gradisci, o Dio,
non disprezzi un cuore affranto e umiliato.

ORAZIONE

    Concedi, Signore, alla tua Chiesa di prepararsi interiormente alla celebrazione della Pasqua, perché il comune impegno nella mortificazione corporale porti a tutti noi un vero rinnovamento dello spirito. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


VESPRI  > inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

Accogli, o Dio pietoso,
le preghiere e le lacrime
che il tuo popolo effonde
in questo tempo santo.

Tu che scruti e conosci
i segreti dei cuori,
concedi ai penitenti
la grazia del perdono.

Grande è il nostro peccato,
ma più grande è il tuo amore:
cancella i nostri debiti
a gloria del tuo nome.

Risplenda la tua lampada
sopra il nostro cammino,
la tua mano ci guidi
alla meta pasquale.

Ascolta, o Padre altissimo,
tu che regni nei secoli
con il Cristo tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.

1 ant.     Risanami, Signore,
ho peccato contro di te.

SALMO 40 Preghiera di un malato
Uno di voi mi tradirà, uno che mangia con me (cfr. Mc 14, 18).

Beato l’uomo che ha cura del debole, *
    nel giorno della sventura il Signore lo libera.

Veglierà su di lui il Signore, †
    lo farà vivere beato sulla terra, *
    non lo abbandonerà alle brame dei nemici.

Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore; *
    gli darai sollievo nella sua malattia.

Io ho detto: «Pietà di me, Signore; *
    risanami, contro di te ho peccato».
I nemici mi augurano il male: *
    «Quando morirà e perirà il suo nome?».

Chi viene a visitarmi dice il falso, †
    il suo cuore accumula malizia *
    e uscito fuori sparla.

Contro di me sussurrano insieme i miei nemici, *
    contro di me pensano il male:
«Un morbo maligno su di lui si è abbattuto, *
    da dove si è steso non potrà rialzarsi».

Anche l’amico in cui confidavo, †
    anche lui, che mangiava il mio pane, *
    alza contro di me il suo calcagno.

Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami, *
    che io li possa ripagare.
Da questo saprò che tu mi ami *
    se non trionfa su di me il mio nemico;

per la mia integrità tu mi sostieni, *
    mi fai stare alla tua presenza per sempre.

Sia benedetto il Signore, Dio d’Israele, *
    da sempre e per sempre.
        Amen, amen.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Risanami, Signore,
ho peccato contro di te.

2 ant.     Il Signore dell’universo è con noi,
rifugio e salvezza è il nostro Dio.

SALMO 45 Dio rifugio e forza del suo popolo
Sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi (Mt 1, 23).

Dio è per noi rifugio e forza, *
    aiuto sempre vicino nelle angosce.

Perciò non temiamo se trema la terra, *
    se crollano i monti nel fondo del mare.
Fremano, si gonfino le sue acque, *
    tremino i monti per i suoi flutti.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, *
    la santa dimora dell’Altissimo.

Dio sta in essa: non potrà vacillare; *
    la soccorrerà Dio, prima del mattino.
Fremettero le genti, i regni si scossero; *
    egli tuonò, si sgretolò la terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *
    nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Venite, vedete le opere del Signore, *
    egli ha fatto portenti sulla terra.

Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, †
    romperà gli archi e spezzerà le lance, *
    brucerà con il fuoco gli scudi.

Fermatevi e sappiate che io sono Dio, *
    eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *
    nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Il Signore dell’universo è con noi,
rifugio e salvezza è il nostro Dio.

3 ant.     Tutte le genti verranno ad adorarti, Signore.

CANTICO Cfr. Ap 15, 3-4 Inno di adorazione e di lode

Grandi e mirabili sono le tue opere, †
    o Signore Dio onnipotente; *
    giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti!

Chi non temerà il tuo nome, †
    chi non ti glorificherà o Signore? *
    Tu solo sei santo!

Tutte le genti verranno a te, Signore, †
    davanti a te si prostreranno, *
    perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Tutte le genti verranno ad adorarti, Signore.

LETTURA BREVE         Rm 12, 12-16

    Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell’ospitalità. Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un’idea troppo alta di voi stessi.

RESPONSORIO BREVE        

Chi ama il suo fratello * rimane nella luce.
Chi ama il suo fratello rimane nella luce.
Non vi è in lui nulla di oscuro,
rimane nella luce.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Chi ama il suo fratello rimane nella luce.

Ant. al Magn.     Se vuoi che la tua offerta
sia gradita al Signore,
riconciliati con il tuo fratello
e vivi in pace con lui.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE      Lc 1, 46-55 Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn.     Se vuoi che la tua offerta
sia gradita al Signore,
riconciliati con il tuo fratello
e vivi in pace con lui.

Rivolgiamo la nostra comune preghiera al Cristo salvatore che ci ha riscattati a prezzo del suo sangue:
        Abbi pietà del tuo popolo, Signore.

O Redentore nostro, donaci lo spirito di penitenza, sostienici nel combattimento contro le forze del male, ravviva la nostra speranza,
– perché camminiamo con passo vigoroso verso la Pasqua.

Fa’ che i cristiani, partecipi della tua dignità profetica, portino dovunque il lieto annunzio della salvezza,
– e lo confermino con la testimonianza di fede, speranza, carità.

Consola gli afflitti con la forza del tuo amore,
– fa’ che sentano accanto a sé la solidarietà dei fratelli.

Insegnaci a portare la nostra croce in unione alle tue sofferenze,
– perché si manifesti in noi la luce della tua gloria.

Signore, artefice della vita, ricordati dei nostri fratelli stroncati dalla violenza e dalla guerra,
– dona loro un’esistenza immortale nel tuo regno.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    Concedi, Signore, alla tua Chiesa di prepararsi interiormente alla celebrazione della Pasqua, perché il comune impegno nella mortificazione corporale porti a tutti noi un vero rinnovamento dello spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


COMPIETA  > inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.

Esame di coscienza

INNO

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
vegliaci sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Giorno e notte grido a te, o Signore.

SALMO 87 Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).

Signore, Dio della mia salvezza, *
    davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
    tendi l’orecchio al mio lamento.

Io sono colmo di sventure, *
    la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
    sono come un uomo ormai privo di forza.

È tra i morti il mio giaciglio, *
    sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
    e che la tua mano ha abbandonato.

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
    nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
    e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Hai allontanato da me i miei compagni, *
    mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
    si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
    verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
    O sorgono le ombre a darti lode?

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
    la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
    la tua giustizia nel paese dell’oblio?

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
    e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
    perché mi nascondi il tuo volto?

Sono infelice e morente dall’infanzia, *
    sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
    i tuoi spaventi mi hanno annientato,

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
    tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
    mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Giorno e notte grido a te, o Signore.

LETTURA BREVE         Ger 14, 9

    Tu sei in mezzo a noi Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro.

RESPONSORIO BREVE

Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO DI SIMEONE      Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

    Donaci o Padre, di unirci nella fede alla morte e sepoltura del tuo Figlio per risorgere con lui alla vita nuova. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

Antifone della beata Vergine Maria

Nel Tempo di Avvento, di Natale, nel Tempo Ordinario ed in Quaresima:

O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Oppure:

Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Oppure:

Salve, Regina, madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva:
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Oppure:

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Oppure:

Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.

Nel Tempo di Pasqua:

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.


NOTE:
– per contattarci non rispondere a questo messaggio ma scrivi a info@lachiesa.it
– scarica la App per Android della Liturgia delle Ore da Google play


Redazione LaChiesa.it www.lachiesa.it/liturgia
Enciclopedia Santi e Beati www.santiebeati.it
Lista Siti Cattolici www.siticattolici.it


– Per INVIARE questo messaggio ad un amico clicca qui
– Per aggiornare le tue PREFERENZE clicca qui
– Se NON vuoi più ricevere messaggi di questa newsletter clicca qui

Tutela della Privacy/Garanzia di Riservatezza
Questo messaggio è stato spedito a sito@informali.it.
Ai sensi art. 13 del D.Lgs. 196/2003 la informiamo che il suo e-mail
è iscritto alle newsletters di Siticattolici.it – Santiebeati.it – LaChiesa.it.
I Vostri dati contenuti nel ns. archivio elettronico non sono cedibili.
Garantiamo totale riserbo sui dati personali ai sensi L.675/96.


powered by phpList