LITURGIA DELLE ORE
Sabato 26 Giugno 2021

DODICESIMA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO – Sabato

IV settimana del Salterio


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INVITATORIO



Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

Ant. Ascoltiamo la voce del Signore:
egli ci guida alla terra promessa.

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
  acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
  a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
  grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
  sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
  le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
  in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
  il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
  come a Merìba, come nel giorno di Massa
    nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
  mi misero alla prova, *
  pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
  e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
  non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
  Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
  e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
  nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)
 


UFFICIO DELLE LETTURE  > inizio pagina



INNO

O re d’eterna gloria,
che irradi sulla Chiesa
i doni del tuo Spirito,
assisti i tuoi fedeli.

Illumina le menti,
consola i nostri cuori,
rafforza i nostri passi
sulla via della pace.

E quando verrà il giorno
del tuo avvento glorioso,
accoglici, o Signore,
nel regno dei beati.

A te sia lode, o Cristo,
speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Il Signore cònvoca cielo e terra
per giudicare il suo popolo.

SALMO 49 Il culto gradito a Dio
Cristo non abolì il culto antico, ma lo portò alla sua perfezione; disse infatti: Non sono venuto per abolire, ma per dare compimento (cfr. Mt 5,17).
I (1-6)

Parla il Signore, Dio degli dèi, *
    convoca la terra da oriente a occidente.
Da Sion, splendore di bellezza, *
    Dio rifulge.

Viene il nostro Dio e non sta in silenzio; †
    davanti a lui un fuoco divorante, *
    intorno a lui si scatena la tempesta.

Convoca il cielo dall’alto *
    e la terra al giudizio del suo popolo:

«Davanti a me riunite i miei fedeli, *
    che hanno sancito con me l’alleanza
        offrendo un sacrificio».

Il cielo annunzi la sua giustizia, *
    Dio è il giudice.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Il Signore cònvoca cielo e terra
per giudicare il suo popolo.

2 ant.     Grida a me nel giorno della prova:
verrò a liberarti.

II (7-15)

«Ascolta, popolo mio, voglio parlare, †
    testimonierò contro di te, Israele: *
    Io sono Dio, il tuo Dio.

Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici; *
    i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò giovenchi dalla tua casa, *
    né capri dai tuoi recinti.

Sono mie tutte le bestie della foresta, *
    animali a migliaia sui monti.
Conosco tutti gli uccelli del cielo, *
    è mio ciò che si muove nella campagna.

Se avessi fame, a te non lo direi: *
    mio è il mondo e quanto contiene.
Mangerò forse la carne dei tori, *
    berrò forse il sangue dei capri?

Offri a Dio un sacrificio di lode *
    e sciogli all’Altissimo i tuoi voti;
invocami nel giorno della sventura: *
    ti salverò e tu mi darai gloria».

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Grida a me nel giorno della prova:
verrò a liberarti.

3 ant.     Chi offre il sacrificio della lode,
questi mi onora.

III (16-23)

All’empio dice Dio: †
    «Perché vai ripetendo i miei decreti *
    e hai sempre in bocca la mia alleanza,

tu che detesti la disciplina *
    e le mie parole te le getti alle spalle?
Se vedi un ladro, corri con lui; *
    e degli adùlteri ti fai compagno.

Abbandoni la tua bocca al male *
    e la tua lingua ordisce inganni.
Ti siedi, parli contro il tuo fratello, *
    getti fango contro il figlio di tua madre.

Hai fatto questo e dovrei tacere? †
    forse credevi ch’io fossi come te! *
    Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi peccati».

Capite questo voi che dimenticate Dio, *
    perché non mi adiri e nessuno vi salvi.

Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora, †
    a chi cammina per la retta via *
    mostrerò la salvezza di Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Chi offre il sacrificio della lode,
questi mi onora.

Preghiamo e domandiamo in ogni tempo
la piena conoscenza della volontà di Dio.

PRIMA LETTURA

Dal primo libro di Samuele         26, 5-25

Davide si dimostra magnanimo verso Saul

    In quei giorni Davide si alzò e venne al luogo dove era giunto Saul, là Davide notò il posto dove dormivano Saul e Abner figlio di Ner, capo dell’esercito di lui. Saul riposava tra i carriaggi, e la truppa era accampata all’intorno. Davide si rivolse ad Achimelech, l’Hittita, e ad Abisai, figlio di Seruia, fratello di Ioab, dicendo: «Chi vuol scendere con me da Saul nell’accampamento?». Rispose Abisai: «Scenderò io con te». Davide e Abisai scesero tra quella gente di notte ed ecco Saul giaceva nel sonno tra i carriaggi e la sua lancia era infissa a terra a capo del suo giaciglio, mentre Abner con la truppa dormiva all’intorno. Abisai disse a Davide: «Oggi Dio ti ha messo nelle mani il tuo nemico. Lascia dunque che io l’inchiodi a terra con la lancia in un sol colpo e non aggiungerò il secondo». Ma Davide disse ad Abisai: «Non ucciderlo! Chi mai ha messo la mano sul consacrato del Signore ed è rimasto impunito?». Davide soggiunse: «Per la vita del Signore, solo il Signore lo toglierà di mezzo o perché arriverà il suo giorno e morirà o perché scenderà in battaglia e sarà ucciso. Il Signore mi guardi dallo stendere la mano sul consacrato del Signore! Ora prendi la lancia che sta a capo del suo giaciglio e la brocca dell’acqua e andiamocene». Così Davide portò via la lancia e la brocca dell’acqua che era dalla parte del capo di Saul e tutti e due se ne andarono; nessuno vide, nessuno se ne accorse, nessuno si svegliò: tutti dormivano, perché era venuto su di loro un torpore mandato dal Signore.
    Davide passò dall’altro lato e si fermò lontano sulla cima del monte; vi era grande spazio tra di loro. Allora Davide gridò alla truppa e ad Abner, figlio di Ner: «Non risponderai, Abner?». Abner rispose: «Chi sei tu che gridi verso il re?». Davide rispose ad Abner: «Non sei un uomo tu? E chi è come te in Israele? E perché non hai fatto guardia al re tuo signore? È venuto infatti uno del popolo per uccidere il re tuo signore. Non hai fatto certo una bella cosa. Per la vita del Signore, siete degni di morte voi che non avete fatto guardia al vostro signore, all’unto del Signore. E ora guarda dov’è la lancia del re e la brocca che era presso il suo capo». Saul riconobbe la voce di Davide e gridò: «È questa la tua voce, Davide, figlio mio?». Rispose Davide: «È la mia voce, o re mio signore». Aggiunse: «Perché il mio signore perseguita il suo servo? Che ho fatto? Che male si trova in me? Ascolti dunque il re mio signore la parola del suo servo: se il Signore ti eccita contro di me, voglia accettare il profumo di un’offerta. Ma se sono gli uomini, siano maledetti davanti al Signore, perché oggi mi scacciano lontano, impedendomi di partecipare all’eredità del Signore. È come se dicessero: Va’ a servire altri dèi. Almeno non sia versato sulla terra il mio sangue lontano dal Signore ora che il re d’Israele è uscito in campo per ricercare una pulce, come si insegue una pernice sui monti». Il re rispose: «Ho peccato, ritorna, Davide figlio mio. Non ti farò più del male, perché la mia vita oggi è stata tanto preziosa ai tuoi occhi. Ho agito da sciocco e mi sono molto, molto ingannato». Rispose Davide: «Ecco la lancia del re, passi qui uno degli uomini e la prenda! Il Signore renderà a ciascuno secondo la sua giustizia e la sua fedeltà, dal momento che oggi il Signore ti aveva messo nelle mie mani e non ho voluto stendere la mano sul consacrato del Signore. Ed ecco, come è stata preziosa oggi la tua vita ai miei occhi, così sia preziosa la mia vita agli occhi del Signore ed egli mi liberi da ogni angoscia». Saul rispose a Davide: «Benedetto tu sia, Davide figlio mio. Certo saprai fare e riuscirai in tutto». Davide andò per la sua strada e Saul tornò alla sua dimora.

RESPONSORIO        Sal 53, 5. 3. 8. 4

Sono sorti contro di me gli arroganti; i prepotenti mi insidiano; Dio, per il tuo nome, salvami, * per la tua potenza rendimi giustizia.
Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio; Dio, ascolta la mia preghiera,
per la tua potenza rendimi giustizia.

SECONDA LETTURA         

Dalle «Omelie» di san Gregorio di Nissa, vescovo

(Om. 6, sulle beatitudini; PG 44, 1270-1271)
Dio può essere trovato nel cuore dell’uomo

    Nella vita dell’uomo la salute del corpo rappresenta un bene, ma la felicità non consiste nel conoscere la ragione della salute, bensì nel vivere in salute. Se uno dopo aver celebrato le lodi della salute, prende cibi che gli causano malattie, che cosa gli possono giovare le lodi della salute ? Allo stesso modo dobbiamo intendere il presente discorso, quando il Signore dice che la felicità non consiste nel conoscere qualche verità su Dio, ma nell’avere Dio in se stessi: «Beati», infatti, «i puri di cuore, perché vedranno Dio» (Mt 5, 8). Mi pare proprio che Dio voglia mostrarsi a faccia a faccia a colui che ha l’occhio dell’anima ben purificato, ma secondo quanto dice Cristo: Il regno di Dio è dentro di voi (cfr. Lc 17, 21). Chi ha purificato il suo cuore può contemplare l’immagine della divina natura nella bellezza della sua stessa anima.
    Se dunque laverai le brutture che hanno coperto il tuo cuore, risplenderà in te la divina bellezza. Come il ferro, liberato dalla ruggine, splende al sole, così anche l’uomo interiore, quando avrà rimosso da sé la ruggine del male, ricupererà la somiglianza con la forma originale e primitiva e sarà buono.
    Quindi chi vede se stesso, contempla ciò che desidera in se stesso. In tal modo diviene beato chi ha il cuore puro, perché mentre guarda la sua purità, scorge, attraverso questa immagine, la sua prima e principale forma. Coloro che vedono il sole in uno specchio, benché non fissino i loro occhi in cielo, vedono il sole non meno bene di quelli che guardano direttamente l’astro luminoso. Così anche voi, benché le vostre forze non siano sufficienti per scorgere e contemplare la luce inaccessibile, se ritornerete alla grazia originaria troverete in voi ciò che cercate. La divinità infatti è purezza, è assenza di vizi e di passioni, è lontananza da ogni male. Se dunque queste realtà sono in te, Dio è senz’altro in te. Quando pertanto la tua anima sarà pura da ogni sorta di vizi, libera da passioni e difetti e lontana da ogni inquinamento, allora sei felice per l’acutezza e la limpidezza della vista, perché ciò che sfuggirà allo sguardo di coloro che non si sono purificati, tu invece, purificato, lo scorgerai. Tolta dagli occhi spirituali l’oscurità materiale, avrai la beata visione nella pura serenità del cuore.
    E questo sublime spettacolo in che cosa consiste? Nella santità, nella purezza, nella semplicità, e in tutti i luminosi splendori della natura divina per mezzo dei quali si vede Dio.

RESPONSORIO        Gv 14, 6. 9; 6, 47

Dice il Signore: Io sono la via, la verità e la vita. * Chi ha visto me, ha visto il Padre.
Chi crede in me ha la vita eterna.
Chi ha visto me, ha visto il Padre.
ORAZIONE

    Dona al tuo popolo, o Padre, di vivere sempre nella venerazione e nell’amore per il tuo santo nome, poiché tu non privi mai della tua guida coloro che hai stabilito sulla salda roccia del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

 


LODI MATTUTINE  > inizio pagina



INNO

L’aurora inonda il cielo
di una festa di luce,
e riveste la terra
di meraviglia nuova.

Fugge l’ansia dai cuori,
s’accende la speranza:
emerge sopra il caos
un’iride di pace.

Così nel giorno ultimo
l’umanità in attesa
alzi il capo e contempli
l’avvento del Signore.

Sia gloria al Padre altissimo
e a Cristo l’unigenito,
sia lode al Santo Spirito
nel secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     È bello dar lode all’Altissimo,
annunziare al mattino il suo amore.

SALMO 91 Lode al Signore creatore
Si celebrano le lodi per le meraviglie dell’Unigenito (Sant’Atanasio).

È bello dar lode al Signore *
    e cantare al tuo nome, o Altissimo,

annunziare al mattino il tuo amore, *
    la tua fedeltà lungo la notte,
sull’arpa a dieci corde e sulla lira, *
    con canti sulla cetra.

Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, *
    esulto per l’opera delle tue mani.

Come sono grandi le tue opere, Signore, *
    quanto profondi i tuoi pensieri!
L’uomo insensato non intende *
    e lo stolto non capisce:

se i peccatori germogliano come l’erba *
    e fioriscono tutti i malfattori,
li attende una rovina eterna: *
    ma tu sei l’eccelso per sempre, o Signore.

Ecco, i tuoi nemici, o Signore, †
    ecco, i tuoi nemici periranno, *
    saranno dispersi tutti i malfattori.

Tu mi doni la forza di un bufalo, *
    mi cospargi di olio splendente.

I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, †
    e contro gli iniqui che mi assalgono *
    i miei orecchi udranno cose infauste.

Il giusto fiorirà come palma, *
    crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore, *
    fioriranno negli atri del nostro Dio.

Nella vecchiaia daranno ancora frutti, *
    saranno vegeti e rigogliosi,
per annunziare quanto è retto il Signore: *
    mia roccia, in lui non c’è ingiustizia.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     È bello dar lode all’Altissimo,
annunziare al mattino il suo amore.

2 ant.     Un cuore nuovo donaci, Signore;
entri in noi il tuo Spirito Santo.

CANTICO Ez 36, 24-28 Dio rinnoverà il suo popolo
Essi saranno suo popolo ed egli sarà il «Dio-con-loro» (Ap 21, 3).

Vi prenderò dalle genti, †
    vi radunerò da ogni terra *
    e vi condurrò sul vostro suolo.

Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; †
    io vi purificherò da tutte le vostre sozzure *
    e da tutti i vostri idoli;

vi darò un cuore nuovo, *
    metterò dentro di voi uno spirito nuovo,
toglierò da voi il cuore di pietra *
    e vi darò un cuore di carne.

Porrò il mio spirito dentro di voi †
    e vi farò vivere secondo i miei precetti *
    e vi farò osservare e mettere in pratica
        le mie leggi.

Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; †
    voi sarete il mio popolo *
    e io sarò il vostro Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Un cuore nuovo donaci, Signore;
entri in noi il tuo Spirito Santo.

3 ant.     Dalla bocca dei bambini
s’innalza la tua lode, Signore.

SALMO 8 Grandezza del Signore e dignità dell’uomo
Tutto ha sottomesso ai suoi piedi, e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa (Ef 1, 22).

O Signore, nostro Dio, †
    quanto è grande il tuo nome
        su tutta la terra: *
     sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

Con la bocca dei bimbi e dei lattanti †
    affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, *
    per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, *
    la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l’uomo perché te ne ricordi, *
    e il figlio dell’uomo perché te ne curi?

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, *
    di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, *
    tutto hai posto sotto i suoi piedi;

tutti i greggi e gli armenti, *
    tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare, *
    che percorrono le vie del mare.

O Signore, nostro Dio, *
    quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Dalla bocca dei bambini
s’innalza la tua lode, Signore.

LETTURA BREVE         2 Pt 3, 13-14

    Secondo la promessa del Signore, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia. Perciò, carissimi, nell’attesa di questi eventi, cercate d’essere senza macchia e irreprensibili davanti a Dio, in pace. La magnanimità del Signore nostro giudicatela come salvezza.

RESPONSORIO BREVE        

Esultano le mie labbra * cantando le tue lodi.
Esultano le mie labbra cantando le tue lodi.
La mia lingua proclama la tua giustizia
cantando le tue lodi.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Esultano le mie labbra cantando le tue lodi.

Ant. al Ben.     Guida i nostri passi, o Signore,
sulla via della pace.

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben.     Guida i nostri passi, o Signore,
sulla via della pace.

INVOCAZIONE

Adoriamo Dio Padre, che nel Cristo, suo Figlio, ha ridato al mondo la speranza e la vita. Animati da questa certezza, diciamo:
        Signore, ascolta la nostra preghiera.

Dio, Padre di tutti, che ci hai fatto giungere all’alba del nuovo giorno,
– fa’ che viviamo nell’amore del Cristo a lode e gloria del tuo nome.

Rafforza in noi la fede, la speranza e la carità,
– che lo Spirito Santo ha seminato nei nostri cuori.

Il nostro sguardo sia sempre rivolto a te,
– perché rispondiamo prontamente alla tua chiamata.

Salvaci dalle insidie e dalle seduzioni del male;
– difendici da ogni pericolo nel cammino verso la patria del cielo.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Dio, vera luce e giorno senza tramonto, accogli la lode mattutina del tuo popolo e fa’ che il nostro spirito, libero dalle tenebre della colpa, risplenda nel fulgore della tua venuta. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

 


ORA MEDIA  > inizio pagina


| terzasestanona |

TERZA   > inizio ora
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

1 ant.     La tua mano mi salvi, o Signore:
ho scelto le tue vie.

SALMO 118, 169-176 XXII (Tau)

Giunga il mio grido fino a te, Signore, *
    fammi comprendere secondo la tua parola.
Venga al tuo volto la mia supplica, *
    salvami secondo la tua promessa.

Scaturisca dalle mie labbra la tua lode, *
    poiché mi insegni i tuoi voleri.
La mia lingua canti le tue parole, *
    perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti.

Mi venga in aiuto la tua mano, *
    poiché ho scelto i tuoi precetti.
Desidero la tua salvezza, Signore, *
    e la tua legge è tutta la mia gioia.

Possa io vivere e darti lode, *
    mi aiutino i tuoi giudizi.
Come pecora smarrita vado errando; †
    cerca il tuo servo, *
    perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     La tua mano mi salvi, o Signore:
ho scelto le tue vie.

2 ant.     Il tuo regno, o Dio,
nei secoli dei secoli.

SALMO 44 Le nozze del Re
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo Sposo: andategli incontro (Mt 25, 6).
I (2-10)

Effonde il mio cuore liete parole, †
    io canto al re il mio poema. *
    La mia lingua è stilo di scriba veloce.

Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo, †
    sulle tue labbra è diffusa la grazia, *
    ti ha benedetto Dio per sempre.

Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †
    nello splendore della tua maestà
        ti arrida la sorte, *
    avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.

La tua destra ti mostri prodigi: †
    le tue frecce acute
        colpiscono al cuore i tuoi nemici; *
    sotto di te cadono i popoli.

Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *
    è scettro giusto lo scettro del tuo regno.

Ami la giustizia e l’empietà detesti: †
    Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *
    con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.

Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *
    dai palazzi d’avorio ti allietano le cetre.
Figlie di re stanno tra le tue predilette; *
    alla tua destra la regina in ori di Ofir.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Il tuo regno, o Dio,
nei secoli dei secoli.

3 ant.     Ecco la città santa, la nuova Gerusalemme,
splendente come sposa per il suo Signore.

II (11-18)

Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio, *
    dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza. *
    Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.

Da Tiro vengono portando doni, *
    i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.

La figlia del re è tutta splendore, *
    gemme e tessuto d’oro è il suo vestito.

È presentata al re in preziosi ricami; *
    con lei le vergini compagne a te sono condotte;
guidate in gioia ed esultanza *
    entrano insieme nel palazzo regale.

Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
    li farai capi di tutta la terra.

Farò ricordare il tuo nome *
    per tutte le generazioni,
e i popoli ti loderanno *
    in eterno, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Ecco la città santa, la nuova Gerusalemme,
splendente come sposa per il suo Signore.
LETTURA BREVE         Dn 6, 27b-28

    Il nostro Dio, è il Dio vivente, che dura in eterno; il suo regno è tale che non sarà mai distrutto e il suo dominio non conosce fine. Egli salva e libera, fa prodigi e miracoli in cielo e in terra.

Venite, e vedete le opere del Signore,
santo e sublime fra tutte le nazioni.

ORAZIONE

    Dio, Padre onnipotente, dona la luce dello Spirito Santo a questa tua famiglia riunita nel tuo nome, perché, sicura dalle insidie del nemico, si allieti sempre nella tua lode. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

SESTA   > inizio ora
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant.     La tua mano mi salvi, o Signore:
ho scelto le tue vie.

SALMO 118, 169-176 XXII (Tau)

Giunga il mio grido fino a te, Signore, *
    fammi comprendere secondo la tua parola.
Venga al tuo volto la mia supplica, *
    salvami secondo la tua promessa.

Scaturisca dalle mie labbra la tua lode, *
    poiché mi insegni i tuoi voleri.
La mia lingua canti le tue parole, *
    perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti.

Mi venga in aiuto la tua mano, *
    poiché ho scelto i tuoi precetti.
Desidero la tua salvezza, Signore, *
    e la tua legge è tutta la mia gioia.

Possa io vivere e darti lode, *
    mi aiutino i tuoi giudizi.
Come pecora smarrita vado errando; †
    cerca il tuo servo, *
    perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     La tua mano mi salvi, o Signore:
ho scelto le tue vie.

2 ant.     Il tuo regno, o Dio,
nei secoli dei secoli.

SALMO 44 Le nozze del Re
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo Sposo: andategli incontro (Mt 25, 6).
I (2-10)

Effonde il mio cuore liete parole, †
    io canto al re il mio poema. *
    La mia lingua è stilo di scriba veloce.

Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo, †
    sulle tue labbra è diffusa la grazia, *
    ti ha benedetto Dio per sempre.

Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †
    nello splendore della tua maestà
        ti arrida la sorte, *
    avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.

La tua destra ti mostri prodigi: †
    le tue frecce acute
        colpiscono al cuore i tuoi nemici; *
    sotto di te cadono i popoli.

Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *
    è scettro giusto lo scettro del tuo regno.

Ami la giustizia e l’empietà detesti: †
    Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *
    con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.

Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *
    dai palazzi d’avorio ti allietano le cetre.
Figlie di re stanno tra le tue predilette; *
    alla tua destra la regina in ori di Ofir.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Il tuo regno, o Dio,
nei secoli dei secoli.

3 ant.     Ecco la città santa, la nuova Gerusalemme,
splendente come sposa per il suo Signore.

II (11-18)

Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio, *
    dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza. *
    Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.

Da Tiro vengono portando doni, *
    i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.

La figlia del re è tutta splendore, *
    gemme e tessuto d’oro è il suo vestito.

È presentata al re in preziosi ricami; *
    con lei le vergini compagne a te sono condotte;
guidate in gioia ed esultanza *
    entrano insieme nel palazzo regale.

Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
    li farai capi di tutta la terra.

Farò ricordare il tuo nome *
    per tutte le generazioni,
e i popoli ti loderanno *
    in eterno, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Ecco la città santa, la nuova Gerusalemme,
splendente come sposa per il suo Signore.
LETTURA BREVE         Rm 15, 5-7

    Il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.
    Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio.

Il Signore ama il suo popolo,
agli umili dona la vittoria.

ORAZIONE

    O Signore, fiamma di carità, donaci l’ardore del tuo Spirito perché amiamo te sopra ogni cosa e i nostri fratelli nel vincolo del tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

NONA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     La tua mano mi salvi, o Signore:
ho scelto le tue vie.

SALMO 118, 169-176 XXII (Tau)

Giunga il mio grido fino a te, Signore, *
    fammi comprendere secondo la tua parola.
Venga al tuo volto la mia supplica, *
    salvami secondo la tua promessa.

Scaturisca dalle mie labbra la tua lode, *
    poiché mi insegni i tuoi voleri.
La mia lingua canti le tue parole, *
    perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti.

Mi venga in aiuto la tua mano, *
    poiché ho scelto i tuoi precetti.
Desidero la tua salvezza, Signore, *
    e la tua legge è tutta la mia gioia.

Possa io vivere e darti lode, *
    mi aiutino i tuoi giudizi.
Come pecora smarrita vado errando; †
    cerca il tuo servo, *
    perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     La tua mano mi salvi, o Signore:
ho scelto le tue vie.

2 ant.     Il tuo regno, o Dio,
nei secoli dei secoli.

SALMO 44 Le nozze del Re
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo Sposo: andategli incontro (Mt 25, 6).
I (2-10)

Effonde il mio cuore liete parole, †
    io canto al re il mio poema. *
    La mia lingua è stilo di scriba veloce.

Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo, †
    sulle tue labbra è diffusa la grazia, *
    ti ha benedetto Dio per sempre.

Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †
    nello splendore della tua maestà
        ti arrida la sorte, *
    avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.

La tua destra ti mostri prodigi: †
    le tue frecce acute
        colpiscono al cuore i tuoi nemici; *
    sotto di te cadono i popoli.

Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *
    è scettro giusto lo scettro del tuo regno.

Ami la giustizia e l’empietà detesti: †
    Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *
    con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.

Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *
    dai palazzi d’avorio ti allietano le cetre.
Figlie di re stanno tra le tue predilette; *
    alla tua destra la regina in ori di Ofir.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Il tuo regno, o Dio,
nei secoli dei secoli.

3 ant.     Ecco la città santa, la nuova Gerusalemme,
splendente come sposa per il suo Signore.

II (11-18)

Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio, *
    dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza. *
    Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.

Da Tiro vengono portando doni, *
    i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.

La figlia del re è tutta splendore, *
    gemme e tessuto d’oro è il suo vestito.

È presentata al re in preziosi ricami; *
    con lei le vergini compagne a te sono condotte;
guidate in gioia ed esultanza *
    entrano insieme nel palazzo regale.

Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
    li farai capi di tutta la terra.

Farò ricordare il tuo nome *
    per tutte le generazioni,
e i popoli ti loderanno *
    in eterno, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Ecco la città santa, la nuova Gerusalemme,
splendente come sposa per il suo Signore.
LETTURA BREVE         Fil 4, 8.9b

    Fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri. E il Dio della pace sarà con voi!

Ti esalto, mio Dio, mio re,
benedico il tuo nome per sempre.

ORAZIONE

    Ascolta, Signore, la nostra preghiera per intercessione della beata Vergine Maria, e donaci la tua vera pace, perché in tutti i giorni della nostra vita possiamo dedicarci con gioia al tuo servizio e giungere alla beatitudine del tuo regno. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

 


SABATO 26 GIUGNO 2021

TREDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

PRIMI VESPRI  > inizio pagina



O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Dio, che all’alba dei tempi
creasti la luce nuova,
accogli il nostro canto,
mentre scende la sera.

Veglia sopra i tuoi figli
pellegrini nel mondo;
la morte non ci colga
prigionieri del male.

La tua luce risplenda
nell’intimo dei cuori,
e sia pegno e primizia
della gloria dei cieli.

Te la voce proclami,
o Dio trino e unico,
te canti il nostro cuore,
te adori il nostro spirito. Amen.

1 ant.     Come incenso, o Dio,
salga a te la mia preghiera.

SALMO 140, 1-9 Preghiera nel pericolo
E dalla mano dell’angelo il fumo degli aromi salì davanti a Dio, insieme con le preghiere dei santi (Ap 8, 4).

Signore, a te grido, accorri in mio aiuto; *
    ascolta la mia voce quando t’invoco.
Come incenso salga a te la mia preghiera, *
    le mie mani alzate come sacrificio della sera.

Poni, Signore, una custodia alla mia bocca, *
    sorveglia la porta delle mie labbra.

Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male †
    e compia azioni inique con i peccatori: *
    che io non gusti i loro cibi deliziosi.

Mi percuota il giusto e il fedele mi rimproveri, †
    ma l’olio dell’empio non profumi il mio capo; *
    tra le loro malvagità continui la mia preghiera.

Dalla rupe furono gettati i loro capi, *
    che da me avevano udito dolci parole.

Come si fende e si apre la terra, *
    le loro ossa furono disperse
        alla bocca degli inferi.

A te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi; *
    in te mi rifugio, proteggi la mia vita.
Preservami dal laccio che mi tendono, *
    dagli agguati dei malfattori.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Come incenso, o Dio,
salga a te la mia preghiera.

2 ant.     Mio rifugio sei tu, Signore,
mio bene sulla terra dei vivi.

SALMO 141 Sei tu il mio rifugio
Cristo nella passione invoca il Padre: «Abbà, Padre! Allontana da me questo calice…» (Mc 14, 33) e domanda la risurrezione sulla quale la Chiesa dei santi fonda la sua fede (cfr Cassiodoro).

Con la mia voce al Signore grido aiuto, *
    con la mia voce supplico il Signore;
davanti a lui effondo il mio lamento, *
    al tuo cospetto sfogo la mia angoscia.

Mentre il mio spirito vien meno, *
    tu conosci la mia via.
Nel sentiero dove cammino *
    mi hanno teso un laccio.

Guarda a destra e vedi: *
    nessuno mi riconosce.
Non c’è per me via di scampo, *
    nessuno ha cura della mia vita.

Io grido a te, Signore; †
    dico: Sei tu il mio rifugio, *
    sei tu la mia sorte
        nella terra dei viventi.

Ascolta la mia supplica: *
    ho toccato il fondo dell’angoscia.
Salvami dai miei persecutori *
    perché sono di me più forti.

Strappa dal carcere la mia vita, *
    perché io renda grazie al tuo nome:
i giusti mi faranno corona *
    quando mi concederai la tua grazia.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Mio rifugio sei tu, Signore,
mio bene sulla terra dei vivi.

3 ant.     Il Signore Gesù si è umiliato nella morte,
e Dio lo ha innalzato nella gloria.

CANTICO Fil 2, 6-11 Cristo, servo di Dio

Gesù Cristo, pur essendo di natura divina, *
    non considerò un tesoro geloso
        la sua uguaglianza con Dio;

ma spogliò se stesso, †
    assumendo la condizione di servo *
    e divenendo simile agli uomini;

apparso in forma umana, umiliò se stesso †
    facendosi obbediente fino alla morte *
    e alla morte di croce.

Per questo Dio l’ha esaltato *
    e gli ha dato il nome
        che è al di sopra di ogni altro nome;

perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
    nei cieli, sulla terra *
    e sotto terra;

e ogni lingua proclami
        che Gesù Cristo è il Signore, *
    a gloria di Dio Padre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Il Signore Gesù si è umiliato nella morte,
e Dio lo ha innalzato nella gloria.

LETTURA BREVE         Rm 11, 33-36
    
    O profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie! Infatti, chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore? O chi mai è stato suo consigliere? O chi gli ha dato qualcosa per primo, sì che abbia a riceverne il contraccambio? Poiché da lui, grazie a lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen.

RESPONSORIO BREVE        

Quanto sono grandi * le tue opere, Signore!
Quanto sono grandi le tue opere, Signore!
Le hai fatte con bontà e sapienza
le tue opere, Signore.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Quanto sono grandi le tue opere, Signore!

Ant. al Magn.     Una donna inferma
toccò il mantello del Signore,
e subito si sentì guarita.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55 Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn.     Una donna inferma
toccò il mantello del Signore,
e subito si sentì guarita.

INTERCESSIONE

Eleviamo al Dio uno e trino, Padre e Figlio e Spirito Santo, la nostra lode e la nostra preghiera:
        Assisti il tuo popolo, o Signore.

Dio grande e misericordioso, sorga la tua giustizia sulla terra,
– e il tuo popolo vedrà un’era di fraternità e di pace.

Venga il tuo regno fra tutte le nazioni,
– e si compia il tuo disegno di salvezza anche per l’antico popolo dell’alleanza.

Stabilisci le nostre famiglie nella pace secondo la tua volontà,
– e fa’ che rendano testimonianza al tuo amore.

Ricompensa tutti coloro che ci hanno fatto del bene,
– e dona loro il cento per uno e la vita eterna.

Guarda con bontà quanti sono morti a causa dell’odio, della violenza e della guerra,
– accogli tutti nel riposo eterno.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Dio, che con il tuo Spirito di adozione ci hai resi figli della luce, fa che non ricadiamo nelle tenebre dell’errore, ma restiamo sempre luminosi nello splendore della verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

 


COMPIETA  > inizio pagina



O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Esame di coscienza

INNO

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant.     Pietà di me, o Signore:
ascolta la mia preghiera.

Oppure:

In te confido, Signore,
e in pace mi addormento.

SALMO 4 Rendimento di grazie
E Dio che disse: «Rifulga la luce dalle tenebre», rifulse nei nostri cuori per far risplendere la conoscenza della gloria divina, che rifulge sul volto di Cristo (2Cor 4,6).

Quando ti invoco, rispondimi,
        Dio, mia giustizia: †
    dalle angosce mi hai liberato; *
    pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? *
    Perché amate cose vane
        e cercate la menzogna?

Sappiate che il Signore
        fa prodigi per il suo fedele: *
    il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Tremate e non peccate, *
    sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

Offrite sacrifici di giustizia *
    e confidate nel Signore.

Molti dicono: “Chi ci farà vedere il bene?”. *
    Risplenda su di noi, Signore,
        la luce del tuo volto.

Hai messo più gioia nel mio cuore *
    di quando abbondano vino e frumento.

In pace mi corico e subito mi addormento: *
    tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Pietà di me, o Signore:
ascolta la mia preghiera.

Oppure:

In te confido, Signore,
e in pace mi addormento.

2 ant.     Nella notte, benedite il Signore.

SALMO 133 Orazione notturna nel tempio
Lodate il nostro Dio, voi suoi servi, voi che lo temete, piccoli e grandi (Ap 19,5).

Ecco, benedite il Signore, *
    voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
    durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
    e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
    che ha fatto cielo e terra.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Nella notte, benedite il Signore.

LETTURA BREVE         Dt 6,4-7

    Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

RESPONSORIO BREVE

Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

    Veglia su di noi in questa notte, o Signore: la tua mano ci ridesti al nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione del tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

Antifone della beata Vergine Maria

Nel Tempo di Avvento, di Natale, nel Tempo Ordinario ed in Quaresima:

O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Oppure:

Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Oppure:

Salve, Regina, madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva:
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Oppure:

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Oppure:

Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.

Nel Tempo di Pasqua:

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.


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