LITURGIA DELLE ORE
Sabato 20 Gennaio 2024

SECONDA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO – Sabato

II settimana del Salterio


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INVITATORIO


Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

Ant. Ascoltiamo la voce del Signore:
egli ci guida alla terra promessa.

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
  acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
  a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
  grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
  sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
  le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
  in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
  il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
  come a Merìba, come nel giorno di Massa
    nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
  mi misero alla prova, *
  pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
  e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
  non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
  Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
  e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
  nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)
 


UFFICIO DELLE LETTURE  > inizio pagina


INNO

O re d’eterna gloria,
che irradi sulla Chiesa
i doni del tuo Spirito,
assisti i tuoi fedeli.

Illumina le menti,
consola i nostri cuori,
rafforza i nostri passi
sulla via della pace.

E quando verrà il giorno
del tuo avvento glorioso,
accoglici, o Signore,
nel regno dei beati.

A te sia lode, o Cristo,
speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Tu solo, Signore, hai compiuto meraviglie:
eterna è la tua misericordia.

SALMO 135 Inno Pasquale
Narrare le gesta del Signore significa lodarlo (Cassiano).
I (1-9)

Lodate il Signore perché è buono: *
    eterna è la sua misericordia.

Lodate il Dio degli dèi: *
    eterna è la sua misericordia.

Lodate il Signore dei signori: *
    eterna è la sua misericordia.

Egli solo ha compiuto meraviglie: *
    eterna è la sua misericordia.

Ha creato i cieli con sapienza: *
    eterna è la sua misericordia.

Ha stabilito la terra sulle acque:
    eterna è la sua misericordia.

Ha fatto i grandi luminari: *
    eterna è la sua misericordia.

Il sole per regolare il giorno: *
    eterna è la sua misericordia;

la luna e le stelle per regolare la notte: *
    eterna è la sua misericordia.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Tu solo, Signore, hai compiuto meraviglie:
eterna è la tua misericordia.

2 ant.     Hai liberato dalla schiavitù il tuo popolo
con mano potente e braccio disteso.

II (10-15)

Percosse l’Egitto nei suoi primogeniti: *
    eterna è la sua misericordia.

Da loro liberò Israele: *
    eterna è la sua misericordia;

con mano potente e braccio teso: *
    eterna è la sua misericordia.

Divise il mar Rosso in due parti: *
    eterna è la sua misericordia.

In mezzo fece passare Israele: *
    eterna è la sua misericordia.

Travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso: *
    eterna è la sua misericordia.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Hai liberato dalla schiavitù il tuo popolo
con mano potente e braccio disteso.

3 ant.     Lodate il Dio del cielo;
egli ci ha liberati dai nostri nemici.

III (16-26)

Guidò il suo popolo nel deserto: *
    eterna è la sua misericordia.

Percosse grandi sovrani: *
    eterna è la sua misericordia;

uccise re potenti: *
    eterna è la sua misericordia.

Seon, re degli Amorrei: *
    eterna è la sua misericordia.

Og, re di Basan: *
    eterna è la sua misericordia.

Diede in eredità il loro paese: *
    eterna è la sua misericordia;

in eredità a Israele suo servo: *
    eterna è la sua misericordia.

Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi: *
    eterna è la sua misericordia;

ci ha liberati dai nostri nemici: *
    eterna è la sua misericordia.

Egli dà il cibo ad ogni vivente: *
    eterna è la sua misericordia.

Lodate il Dio del cielo: *
    eterna è la sua misericordia.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Lodate il Dio del cielo;
egli ci ha liberati dai nostri nemici.

Additami, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.

PRIMA LETTURA

Dal libro del Deuteronomio         16, 1-17

Le feste che il popolo d’Israele deve celebrare

    In quei giorni Mosè parlò al popolo dicendo: «Osserva il mese di Abib e celebra la Pasqua in onore del Signore tuo Dio perché nel mese di Abib il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire dall’Egitto, durante la notte. Immolerai la Pasqua al Signore tuo Dio: un sacrificio di bestiame grosso e minuto, nel luogo che il Signore avrà scelto per stabilirvi il suo nome. Non mangerai con essa pane lievitato; per sette giorni mangerai con essa gli azzimi, pane di afflizione perché sei uscito in fretta dal paese d’Egitto; e così per tutto il tempo della tua vita tu ti ricorderai il giorno in cui sei uscito dal paese d’Egitto. Non si veda lievito presso di te, entro tutti i tuoi confini, per sette giorni; della carne, che avrai immolata la sera del primo giorno, non resti nulla fino al mattino. Non potrai immolare la pasqua in una qualsiasi città che il Signore tuo Dio sta per darti, ma immolerai la Pasqua soltanto nel luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto per fissarvi il suo nome; la immolerai alla sera, al tramonto del sole, nell’ora in cui sei uscito dall’Egitto. Farai cuocere la vittima e la mangerai nel luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto; la mattina te ne potrai tornare e andartene alle tue tende. Per sei giorni mangerai azzimi e il settimo giorno vi sarà una solenne assemblea per il Signore tuo Dio; non farai alcun lavoro.
    Conterai sette settimane; da quando si metterà la falce nella messe comincerai a contare sette settimane; poi celebrerai la festa delle settimane per il Signore tuo Dio, offrendo nella misura della tua generosità e in ragione di ciò in cui il Signore tuo Dio ti avrà benedetto. Gioirai davanti al Signore tuo Dio tu, tuo figlio, tua figlia, il tuo schiavo e la tua schiava, il levita che sarà nelle tue città e l’orfano e la vedova che saranno in mezzo a te, nel luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto per stabilirvi il suo nome. Ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto e osserverai e metterai in pratica queste leggi.
    Celebrerai la festa delle capanne per sette giorni, quando raccoglierai il prodotto della tua aia e del tuo torchio; gioirai in questa tua festa, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo schiavo e la tua schiava e il levita, il forestiero, l’orfano e la vedova che saranno entro le tue città. Celebrerai la festa per sette giorni per il Signore tuo Dio, nel luogo che avrà scelto il Signore, perché il Signore tuo Dio ti benedirà in tutto il tuo raccolto e in tutto il lavoro delle tue mani e tu sarai contento. Tre volte all’anno ogni tuo maschio si presenterà davanti al Signore tuo Dio, nel luogo che egli avrà scelto: nella festa degli azzimi, nella festa delle settimane e nella festa delle capanne; nessuno si presenterà davanti al Signore a mani vuote. Ma il dono di ciascuno sarà in misura della benedizione che il Signore tuo Dio ti avrà data».

RESPONSORIO        Cfr. Dt 16, 14. 15; Na 2, 1

Nel giorno della festa, farai un pranzo solenne, tu, tuo figlio e tua figlia, il levita e il forestiero, l’orfano e la vedova. * Il Signore ti benedirà e tu sarai contento.
Ecco sui monti i passi di un messaggero, un araldo di pace! Celebra le tue feste, o mio popolo.
Il Signore ti benedirà e tu sarai contento.

SECONDA LETTURA         

Dal trattato «Contro le eresie» di sant’Ireneo, vescovo

(Lib. IV, 18, 1-2. 4. 5; SC 100, 596-598. 606. 610-612)
L’offerta pura della Chiesa

    L’offerta della Chiesa, che il Signore comandò di presentare in tutto il mondo, è ritenuta da Dio un sacrificio puro ed è a lui accetta. Non che egli abbia bisogno del sacrificio da parte nostra, ma piuttosto avviene che l’offerente, se il suo dono viene accolto, riceve lui stesso gloria in ciò che offre. Infatti con il dono si manifesta verso il re sia l’onore che l’amore. Volendo il Signore che noi lo offrissimo in semplicità e purità di cuore, ci ha ammonito dicendo: «Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare e va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello, e poi torna ad offrire il tuo dono» (Mt 5, 23). È cosa doverosa offrire a Dio le primizie delle cose create come dice anche Mosè: «Nessuno si presenterà davanti al Signore a mani vuote» (Es 23, 15), cosicché l’uomo, esprimendo la sua riconoscenza per mezzo delle cose donategli gratuitamente da Dio, riceverà l’onore che da lui proviene.
    Di offerte ne furono sempre presentate a Dio, anticamente presso gli Ebrei, ora nella Chiesa. Dio gradisce queste ultime, ma non respinse le prime. Da ciò non si può concludere che siano identiche. Di uguale c’è solo l’apparenza. In effetti le prime venivano fatte da servi, le seconde da figli. Unico e identico è il Signore, ma l’offerta dei servi ha un suo carattere proprio, ed un altro invece l’offerta dei figli, perché la libertà sia resa palese anche per mezzo delle offerte.
    Presso Dio infatti niente è senza valore, né senza significato. E perciò quelli consacravano a Dio solo le decime dei loro prodotti, mentre quanti hanno ricevuto la libertà di figli consacrano a Dio tutto quanto loro appartiene: donano in letizia e libertà ciò che è di maggior valore, sicuri di essere ripagati con i beni superiori. Fanno proprio come quella povera vedova del vangelo la quale mette nel tesoro del tempio tutto quello di cui vive. È necessario che noi facciamo l’offerta a Dio e ci dimostriamo in tutto riconoscenti al Creatore, nella sincerità del linguaggio e nella fede senza ipocrisia, nella speranza salda, nell’amore ardente, offrendo le primizie di quelle cose create che gli appartengono. Soltanto la Chiesa offre a Dio creatore questa offerta pura, presentandogli in rendimento di grazie quanto proviene dall’azione creatrice divina. Infatti gli offriamo cose che sono sue, proclamando in modo conveniente la comunione e l’unità e confessando la risurrezione della carne e dello spirito. Come il pane terreno dopo aver ricevuto l’invocazione di Dio non è più pane comune, ma Eucaristia, e comprende due realtà, quella terrena e quella celeste, così anche i nostri corpi, ricevendo l’Eucaristia, non sono più corruttibili, ma posseggono la speranza della risurrezione.

RESPONSORIO        Cfr. Eb 10, 1. 14; Ef 5, 2

La legge è ombra e non realtà dei beni futuri: non può condurre a Dio, malgrado i molti sacrifici. * Con un’unica offerta, Cristo ha reso perfetti per sempre quelli che santifica.
Egli ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.
Con un’unica offerta, Cristo ha reso perfetti per sempre quelli che santifica.

ORAZIONE

    O Dio onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


LODI MATTUTINE  > inizio pagina


INNO

L’aurora inonda il cielo
di una festa di luce,
e riveste la terra
di meraviglia nuova.

Fugge l’ansia dai cuori,
s’accende la speranza:
emerge sopra il caos
un’iride di pace.

Così nel giorno ultimo
l’umanità in attesa
alzi il capo e contempli
l’avvento del Signore.

Sia gloria al Padre altissimo
e a Cristo l’unigenito,
sia lode al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Al mattino annunziamo il tuo amore,
la tua verità nella notte profonda.

SALMO 91 Lode al Signore creatore
Chi rimane in me ed io in lui, fa molto frutto: perché senza di me non potete far nulla (Gv 15, 5).

È bello dar lode al Signore *
    e cantare al tuo nome, o Altissimo,

annunziare al mattino il tuo amore, *
    la tua fedeltà lungo la notte,
sull’arpa a dieci corde e sulla lira, *
    con canti sulla cetra.

Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, *
    esulto per l’opera delle tue mani.

Come sono grandi le tue opere, Signore, *
    quanto profondi i tuoi pensieri!
L’uomo insensato non intende *
    e lo stolto non capisce:

se i peccatori germogliano come l’erba *
    e fioriscono tutti i malfattori,
li attende una rovina eterna: *
    ma tu sei l’eccelso per sempre, o Signore.

Ecco, i tuoi nemici, o Signore, †
    ecco, i tuoi nemici periranno, *
    saranno dispersi tutti i malfattori.

Tu mi doni la forza di un bufalo, *
    mi cospargi di olio splendente.

I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, †
    e contro gli iniqui che mi assalgono *
    i miei orecchi udranno cose infauste.

Il giusto fiorirà come palma, *
    crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore, *
    fioriranno negli atri del nostro Dio.

Nella vecchiaia daranno ancora frutti, *
    saranno vegeti e rigogliosi,
per annunziare quanto è retto il Signore: *
    mia roccia, in lui non c’è ingiustizia.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Al mattino annunziamo il tuo amore,
la tua verità nella notte profonda.

2 ant.     Voglio proclamare il nome del Signore:
date gloria al nostro Dio.

CANTICO Dt 32, 1-12 I benefici di Dio in favore del popolo
Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali! (Mt 23, 37).

Ascoltate, o cieli: io voglio parlare: *
    oda la terra le parole della mia bocca!

Stilli come pioggia la mia dottrina, *
    scenda come rugiada il mio dire;
come scroscio sull’erba del prato, *
    come spruzzo sugli steli di grano.

Voglio proclamare il nome del Signore: *
    date gloria al nostro Dio!

Egli è la Roccia; perfetta è l’opera sua; *
    tutte le sue vie sono giustizia;
è un Dio verace e senza malizia; *
    Egli è giusto e retto.

Peccarono contro di lui i figli degeneri, *
    generazione tortuosa e perversa.

Così ripaghi il Signore, *
    o popolo stolto e insipiente?
Non è lui il padre che ti ha creato, *
    che ti ha fatto e ti ha costituito?

Ricorda i giorni del tempo antico, *
    medita gli anni lontani.
Interroga tuo padre e te lo farà sapere, *
    i tuoi vecchi e te lo diranno.

Quando l’Altissimo divideva i popoli, *
    quando disperdeva i figli dell’uomo,
egli stabilì i confini delle genti *
    secondo il numero degli Israeliti.

Porzione del Signore è il suo popolo, *
    sua eredità è Giacobbe.

Egli lo trovò in terra deserta, *
    in una landa di ululati solitari.
Lo educò, ne ebbe cura, *
    lo custodì come pupilla del suo occhio.

Come un’aquila che veglia la sua nidiata, *
    che vola sopra i suoi nati,
egli spiegò le ali e lo prese, *
    lo sollevò sulle sue ali,

Il Signore lo guidò da solo, *
    non c’era con lui alcun dio straniero.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Voglio proclamare il nome del Signore:
date gloria al nostro Dio.

3 ant.     O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra. †

SALMO 8 Grandezza del Signore e dignità dell’uomo
Tutto ha sottomesso ai suoi piedi, e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa (Ef 1, 22).

O Signore, nostro Dio, †
    quanto è grande il tuo nome
        su tutta la terra: *
    † sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

Con la bocca dei bimbi e dei lattanti †
    affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, *
    per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, *
    la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l’uomo perché te ne ricordi, *
    e il figlio dell’uomo perché te ne curi?

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, *
    di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, *
    tutto hai posto sotto i suoi piedi;

tutti i greggi e gli armenti, *
    tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare, *
    che percorrono le vie del mare.

O Signore, nostro Dio, *
    quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.

LETTURA BREVE         Rm 12, 14-16a

    Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili.

RESPONSORIO BREVE        

Esultano le mie labbra * cantando le tue lodi.
Esultano le mie labbra cantando le tue lodi.
La mia lingua proclama la tua giustizia
cantando le tue lodi.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Esultano le mie labbra cantando le tue lodi.

Ant. al Ben.     Guida i nostri passi, o Signore,
sulla via della pace.

CANTICO DI ZACCARIA      Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben.     Guida i nostri passi, o Signore,
sulla via della pace.

INVOCAZIONI

Cristo è presente nelle sue membra, specialmente nei poveri e nei sofferenti. Celebriamo la sua bontà e preghiamo con fede per crescere nel suo amore:
        Rendici perfetti nella carità, Signore.

Iniziamo questo nuovo giorno nel ricordo della tua risurrezione,
– estendi a tutti gli uomini, Signore, i benefici della tua salvezza.

Fa’ che oggi ti rendiamo testimonianza davanti agli uomini,
– per essere degni di unirci all’offerta del tuo sacrificio.

Aiutaci a riconoscere il tuo volto nei nostri fratelli,
– e a servirti in ciascuno di essi.

Tu che ci unisci a te come i tralci alla vite,
– fa’ che rimaniamo nel tuo amore, per portare molto frutto a gloria di Dio Padre.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    Ti lodi, o Signore, la nostra voce, ti lodi il nostro spirito, e poiché il nostro essere è dono del tuo amore, tutta la nostra vita si trasformi in perenne liturgia di lode. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


ORA MEDIA  > inizio pagina


| terzasestanona |

TERZA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

1 ant.     Cieli e terra passeranno;
le mie parole non passeranno, dice il Signore.

SALMO 118, 81-88 XI (Caf)

Mi consumo nell’attesa della tua salvezza, *
    spero nella tua parola.
Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa, *
    mentre dico: «Quando mi darai conforto?».

Io sono come un otre esposto al fumo, *
    ma non dimentico i tuoi insegnamenti.
Quanti saranno i giorni del tuo servo? *
    Quando farai giustizia dei miei persecutori?

Mi hanno scavato fosse gli insolenti *
    che non seguono la tua legge.
Verità sono tutti i tuoi comandi; *
    a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.

Per poco non mi hanno bandito dalla terra, *
    ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
Secondo il tuo amore fammi vivere *
    e osserverò le parole della tua bocca.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Cieli e terra passeranno;
le mie parole non passeranno, dice il Signore.

2 ant.     Tu sei per me rifugio, o Dio,
torre salda davanti all’avversario.

SALMO 60 Preghiera di un esule
Quando verrà disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra, riceveremo un’abitazione da Dio, una dimora eterna … nei cieli (2 Cor 5, 1).

Ascolta, o Dio, il mio grido, *
    sii attento alla mia preghiera.

Dai confini della terra io t’invoco; †
    mentre il mio cuore viene meno, *
    guidami su rupe inaccessibile.

Tu sei per me rifugio, *
    torre salda davanti all’avversario.
Dimorerò nella tua tenda per sempre, *
    all’ombra delle tue ali troverò riparo;

perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti, *
    mi hai dato l’eredità di chi teme il tuo nome.

Ai giorni del re aggiungi altri giorni, *
    per molte generazioni siano i suoi anni.
Regni per sempre sotto gli occhi di Dio; *
    grazia e fedeltà lo custodiscano.

Allora canterò inni al tuo nome, sempre, *
    sciogliendo i miei voti giorno per giorno.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Tu sei per me rifugio, o Dio,
torre salda davanti all’avversario.

3 ant.     Proteggimi, o Dio,
dal terrore del nemico.

SALMO 63 Preghiera contro il terrore del nemico
Tennero consiglio per arrestare con inganno Gesù e farlo morire (Mt 26, 4).

Ascolta, Dio, la voce, del mio lamento, *
    dal terrore del nemico preserva la mia vita.
Proteggimi dalla congiura degli empi *
    dal tumulto dei malvagi.

Affilano la loro lingua come spada, †
    scagliano come frecce parole amare *
    per colpire di nascosto l’innocente;

lo colpiscono di sorpresa *
    e non hanno timore.

Si ostinano nel fare il male, †
    si accordano per nascondere tranelli; *
    dicono: «Chi li potrà vedere?».

Meditano iniquità, attuano le loro trame: *
    un baratro è l’uomo e il suo cuore un abisso.

Ma Dio li colpisce con le sue frecce: *
    all’improvviso essi sono feriti,
la loro stessa lingua li farà cadere; *
    chiunque, al vederli, scuoterà il capo.

Allora tutti saranno presi da timore, †
    annunzieranno le opere di Dio *
    e capiranno ciò che egli ha fatto.

Il giusto gioirà nel Signore †
    e riporrà in lui la sua speranza, *
    i retti di cuore ne trarranno gloria.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Proteggimi, o Dio,
dal terrore del nemico.

LETTURA BREVE         Dt 8, 5b-6

    Come un uomo corregge il figlio, così il Signore tuo Dio corregge te.
    Osserva i comandi del Signore tuo Dio camminando nelle sue vie e temendolo.

Il timore di Dio è puro, rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli e giusti.

ORAZIONE

    Dio, Padre onnipotente, dona la luce dello Spirito Santo a questa tua famiglia riunita nel tuo nome, perché, sicura dalle insidie del nemico, si allieti sempre nella tua lode. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

SESTA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant.     Cieli e terra passeranno;
le mie parole non passeranno, dice il Signore.

SALMO 118, 81-88 XI (Caf)

Mi consumo nell’attesa della tua salvezza, *
    spero nella tua parola.
Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa, *
    mentre dico: «Quando mi darai conforto?».

Io sono come un otre esposto al fumo, *
    ma non dimentico i tuoi insegnamenti.
Quanti saranno i giorni del tuo servo? *
    Quando farai giustizia dei miei persecutori?

Mi hanno scavato fosse gli insolenti *
    che non seguono la tua legge.
Verità sono tutti i tuoi comandi; *
    a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.

Per poco non mi hanno bandito dalla terra, *
    ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
Secondo il tuo amore fammi vivere *
    e osserverò le parole della tua bocca.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Cieli e terra passeranno;
le mie parole non passeranno, dice il Signore.

2 ant.     Tu sei per me rifugio, o Dio,
torre salda davanti all’avversario.

SALMO 60 Preghiera di un esule
Quando verrà disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra, riceveremo un’abitazione da Dio, una dimora eterna … nei cieli (2 Cor 5, 1).

Ascolta, o Dio, il mio grido, *
    sii attento alla mia preghiera.

Dai confini della terra io t’invoco; †
    mentre il mio cuore viene meno, *
    guidami su rupe inaccessibile.

Tu sei per me rifugio, *
    torre salda davanti all’avversario.
Dimorerò nella tua tenda per sempre, *
    all’ombra delle tue ali troverò riparo;

perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti, *
    mi hai dato l’eredità di chi teme il tuo nome.

Ai giorni del re aggiungi altri giorni, *
    per molte generazioni siano i suoi anni.
Regni per sempre sotto gli occhi di Dio; *
    grazia e fedeltà lo custodiscano.

Allora canterò inni al tuo nome, sempre, *
    sciogliendo i miei voti giorno per giorno.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Tu sei per me rifugio, o Dio,
torre salda davanti all’avversario.

3 ant.     Proteggimi, o Dio,
dal terrore del nemico.

SALMO 63 Preghiera contro il terrore del nemico
Tennero consiglio per arrestare con inganno Gesù e farlo morire (Mt 26, 4).

Ascolta, Dio, la voce, del mio lamento, *
    dal terrore del nemico preserva la mia vita.
Proteggimi dalla congiura degli empi *
    dal tumulto dei malvagi.

Affilano la loro lingua come spada, †
    scagliano come frecce parole amare *
    per colpire di nascosto l’innocente;

lo colpiscono di sorpresa *
    e non hanno timore.

Si ostinano nel fare il male, †
    si accordano per nascondere tranelli; *
    dicono: «Chi li potrà vedere?».

Meditano iniquità, attuano le loro trame: *
    un baratro è l’uomo e il suo cuore un abisso.

Ma Dio li colpisce con le sue frecce: *
    all’improvviso essi sono feriti,
la loro stessa lingua li farà cadere; *
    chiunque, al vederli, scuoterà il capo.

Allora tutti saranno presi da timore, †
    annunzieranno le opere di Dio *
    e capiranno ciò che egli ha fatto.

Il giusto gioirà nel Signore †
    e riporrà in lui la sua speranza, *
    i retti di cuore ne trarranno gloria.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Proteggimi, o Dio,
dal terrore del nemico.

LETTURA BREVE         1 Re 2, 2b-3

    Tu sii forte e mostrati uomo. Osserva la legge del Signore tuo Dio, procedendo nelle sue vie ed eseguendo i suoi statuti, i suoi comandi, i suoi decreti e le sue prescrizioni, perché tu riesca in ogni tua impresa e in ogni tuo progetto.

Guidami, o Dio, sulla tua strada:
i tuoi precetti mi sono cari.

ORAZIONE

    O Signore, fiamma di carità, donaci l’ardore del tuo Spirito perché amiamo te sopra ogni cosa e i nostri fratelli nel vincolo del tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

NONA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Cieli e terra passeranno;
le mie parole non passeranno, dice il Signore.

SALMO 118, 81-88 XI (Caf)

Mi consumo nell’attesa della tua salvezza, *
    spero nella tua parola.
Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa, *
    mentre dico: «Quando mi darai conforto?».

Io sono come un otre esposto al fumo, *
    ma non dimentico i tuoi insegnamenti.
Quanti saranno i giorni del tuo servo? *
    Quando farai giustizia dei miei persecutori?

Mi hanno scavato fosse gli insolenti *
    che non seguono la tua legge.
Verità sono tutti i tuoi comandi; *
    a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.

Per poco non mi hanno bandito dalla terra, *
    ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
Secondo il tuo amore fammi vivere *
    e osserverò le parole della tua bocca.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Cieli e terra passeranno;
le mie parole non passeranno, dice il Signore.

2 ant.     Tu sei per me rifugio, o Dio,
torre salda davanti all’avversario.

SALMO 60 Preghiera di un esule
Quando verrà disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra, riceveremo un’abitazione da Dio, una dimora eterna … nei cieli (2 Cor 5, 1).

Ascolta, o Dio, il mio grido, *
    sii attento alla mia preghiera.

Dai confini della terra io t’invoco; †
    mentre il mio cuore viene meno, *
    guidami su rupe inaccessibile.

Tu sei per me rifugio, *
    torre salda davanti all’avversario.
Dimorerò nella tua tenda per sempre, *
    all’ombra delle tue ali troverò riparo;

perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti, *
    mi hai dato l’eredità di chi teme il tuo nome.

Ai giorni del re aggiungi altri giorni, *
    per molte generazioni siano i suoi anni.
Regni per sempre sotto gli occhi di Dio; *
    grazia e fedeltà lo custodiscano.

Allora canterò inni al tuo nome, sempre, *
    sciogliendo i miei voti giorno per giorno.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Tu sei per me rifugio, o Dio,
torre salda davanti all’avversario.

3 ant.     Proteggimi, o Dio,
dal terrore del nemico.

SALMO 63 Preghiera contro il terrore del nemico
Tennero consiglio per arrestare con inganno Gesù e farlo morire (Mt 26, 4).

Ascolta, Dio, la voce, del mio lamento, *
    dal terrore del nemico preserva la mia vita.
Proteggimi dalla congiura degli empi *
    dal tumulto dei malvagi.

Affilano la loro lingua come spada, †
    scagliano come frecce parole amare *
    per colpire di nascosto l’innocente;

lo colpiscono di sorpresa *
    e non hanno timore.

Si ostinano nel fare il male, †
    si accordano per nascondere tranelli; *
    dicono: «Chi li potrà vedere?».

Meditano iniquità, attuano le loro trame: *
    un baratro è l’uomo e il suo cuore un abisso.

Ma Dio li colpisce con le sue frecce: *
    all’improvviso essi sono feriti,
la loro stessa lingua li farà cadere; *
    chiunque, al vederli, scuoterà il capo.

Allora tutti saranno presi da timore, †
    annunzieranno le opere di Dio *
    e capiranno ciò che egli ha fatto.

Il giusto gioirà nel Signore †
    e riporrà in lui la sua speranza, *
    i retti di cuore ne trarranno gloria.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Proteggimi, o Dio,
dal terrore del nemico.

LETTURA BREVE         Ger 6, 16

    Fermatevi nelle strade e guardate, informatevi circa i sentieri del passato, dove sta la strada buona e prendetela, così troverete pace per le anime vostre.

Mia eredità per sempre le tue parole:
sono gioia per il mio cuore.

ORAZIONE

    Ascolta, Signore, la nostra preghiera per intercessione della beata Vergine Maria, e donaci la tua vera pace, perché in tutti i giorni della nostra vita possiamo dedicarci con gioia al tuo servizio e giungere alla beatitudine del tuo regno. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


SABATO 20 GENNAIO 2024

TERZA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

PRIMI VESPRI  > inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Dio, che all’alba dei tempi
creasti la luce nuova,
accogli il nostro canto,
mentre scende la sera.

Veglia sopra i tuoi figli
pellegrini nel mondo;
la morte non ci colga
prigionieri del male.

La tua luce risplenda
nell’intimo dei cuori,
e sia pegno e primizia
della gloria dei cieli.

Te la voce proclami,
o Dio trino e unico,
te canti il nostro cuore,
te adori il nostro spirito. Amen.

1 ant.     Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.

SALMO 112 Lodate il nome del Signore
Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili (Lc 1, 52).

Lodate, servi del Signore, *
    lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore, *
    ora e sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto *
    sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *
    più alta dei cieli è la sua gloria.

Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell’alto *
    e si china a guardare nei cieli e sulla terra?

Solleva l’indigente dalla polvere, *
    dall’immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi, *
    tra i principi del suo popolo.

Fa abitare la sterile nella sua casa *
    quale madre gioiosa di figli.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.

2 ant.     Alzerò il calice della salvezza,
invocherò il nome del Signore.

SALMO 115 Rendimento di grazie nel tempio
Per mezzo di lui (Cristo) offriamo continuamente un sacrificio di lode a Dio (Eb 13, 15).

Ho creduto anche quando dicevo: *
    «Sono troppo infelice».
Ho detto con sgomento: *
    «Ogni uomo è inganno».

Che cosa renderò al Signore *
    per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza *
    e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore, *
    davanti a tutto il suo popolo.
Preziosa agli occhi del Signore *
    è la morte dei suoi fedeli.

Sì, io sono il tuo servo, Signore, †
    io sono tuo servo, figlio della tua ancella; *
    hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode *
    e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore *
    davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore, *
    in mezzo a te, Gerusalemme.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Alzerò il calice della salvezza,
invocherò il nome del Signore.

3 ant.     Il Signore Gesù si è umiliato nella morte;
e Dio lo ha innalzato nella gloria.

CANTICO Fil 2, 6-11 Cristo, servo di Dio

Gesù Cristo, pur essendo di natura divina, *
    non considerò un tesoro geloso
        la sua uguaglianza con Dio;

ma spogliò se stesso, †
    assumendo la condizione di servo *
    e divenendo simile agli uomini;

apparso in forma umana, umiliò se stesso †
    facendosi obbediente fino alla morte *
    e alla morte di croce.

Per questo Dio l’ha esaltato *
    e gli ha dato il nome
        che è al di sopra di ogni altro nome;

perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
    nei cieli, sulla terra *
    e sotto terra;

e ogni lingua proclami
        che Gesù Cristo è il Signore, *
    a gloria di Dio Padre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Il Signore Gesù si è umiliato nella morte;
e Dio lo ha innalzato nella gloria.

LETTURA BREVE         Eb 13, 20-21
    
    Il Dio della pace che ha fatto tornare dai morti il pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un’alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.

RESPONSORIO BREVE        

Quanto sono grandi * le tue opere, Signore!
Quanto sono grandi le tue opere, Signore!
Le hai fatte con bontà e sapienza
le tue opere, Signore.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Quanto sono grandi le tue opere, Signore!

Ant. al Magn.     Il tempo è compiuto,
il regno di Dio è vicino, dice il Signore.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE      Lc 1, 46-55 Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn.     Il tempo è compiuto,
il regno di Dio è vicino, dice il Signore.

INTERCESSIONI

Memori dell’amore di Cristo, che, con la prodigiosa moltiplicazione dei pani e dei pesci, saziò la fame del suo popolo, diciamo con umile fiducia:
        Rinnova per noi, Signore, i prodigi della tua misericordia.

Riconosciamo, Signore, che i benefici ricevuti in questa settimana vengono dalla tua bontà.
– fa’ che non trovino in noi un terreno sterile, ma portino frutti di vita eterna.

Luce e salvezza delle genti, guida e proteggi i missionari del vangelo,
– accendi in essi il fuoco del tuo Spirito.

Fa’ che tutti gli uomini cooperino a creare un mondo nuovo,
– più conforme alle legittime aspirazioni del progresso nella giustizia e nella pace.

Medico delle anime e dei corpi, dona sollievo ai malati, conforto ai moribondi,
– visita e rinnova tutti gli uomini con la tua misericordia.

Accogli i nostri defunti nella gloriosa schiera dei santi,
– scrivi anche i loro nomi nel libro della vita.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Dio onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la tua volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


COMPIETA  > inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Esame di coscienza

INNO

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant.     Pietà di me, o Signore:
ascolta la mia preghiera.

Oppure:

In te confido, Signore,
e in pace mi addormento.

SALMO 4 Rendimento di grazie
E Dio che disse: «Rifulga la luce dalle tenebre», rifulse nei nostri cuori per far risplendere la conoscenza della gloria divina, che rifulge sul volto di Cristo (2Cor 4,6).

Quando ti invoco, rispondimi,
        Dio, mia giustizia: †
    dalle angosce mi hai liberato; *
    pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? *
    Perché amate cose vane
        e cercate la menzogna?

Sappiate che il Signore
        fa prodigi per il suo fedele: *
    il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Tremate e non peccate, *
    sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

Offrite sacrifici di giustizia *
    e confidate nel Signore.

Molti dicono: “Chi ci farà vedere il bene?”. *
    Risplenda su di noi, Signore,
        la luce del tuo volto.

Hai messo più gioia nel mio cuore *
    di quando abbondano vino e frumento.

In pace mi corico e subito mi addormento: *
    tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Pietà di me, o Signore:
ascolta la mia preghiera.

Oppure:

In te confido, Signore,
e in pace mi addormento.

2 ant.     Nella notte, benedite il Signore.

SALMO 133 Orazione notturna nel tempio
Lodate il nostro Dio, voi suoi servi, voi che lo temete, piccoli e grandi (Ap 19,5).

Ecco, benedite il Signore, *
    voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
    durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
    e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
    che ha fatto cielo e terra.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Nella notte, benedite il Signore.

LETTURA BREVE         Dt 6,4-7

    Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

RESPONSORIO BREVE

Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO DI SIMEONE      Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

    Veglia su di noi in questa notte, o Signore: la tua mano ci ridesti al nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione del tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

Antifone della beata Vergine Maria

Nel Tempo di Avvento, di Natale, nel Tempo Ordinario ed in Quaresima:

O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Oppure:

Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Oppure:

Salve, Regina, madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva:
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Oppure:

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Oppure:

Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.

Nel Tempo di Pasqua:

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.


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