LITURGIA DELLE ORE
Mercoledì 18 Settembre 2024

VENTIQUATTRESIMA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO – Mercoledì

IV settimana del Salterio


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INVITATORIO


Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

Ant. Acclamate a Dio, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia.

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
  acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
  a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
  grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
  sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
  le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
  in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
  il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
  come a Merìba, come nel giorno di Massa
    nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
  mi misero alla prova, *
  pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
  e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
  non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
  Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
  e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
  nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)
 


UFFICIO DELLE LETTURE  > inizio pagina


INNO

Cristo, sapienza eterna,
donaci di gustare
la tua dolce amicizia.

Angelo del consiglio,
guida e proteggi il popolo,
che spera nel tuo nome.

Sii tu la nostra forza,
la roccia che ci salva
dagli assalti del male.

A te la gloria e il regno,
la potenza e l’onore,
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.

SALMO 102 Inno alla misericordia di Dio
Grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, venne a visitarci dall’alto un sole che sorge (cfr. Lc 1, 78).
I (1-7)

Benedici il Signore, anima mia, *
    quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia, *
    non dimenticare tanti suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe, *
    guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita, *
    ti corona di grazia e di misericordia;

egli sazia di beni i tuoi giorni *
    e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza.

Il Signore agisce con giustizia *
    e con diritto verso tutti gli oppressi.
Ha rivelato a Mosè le sue vie, *
    ai figli d’Israele le sue opere.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.

2 ant.     Come il padre ama i suoi figli,
il Signore ha pietà di chi lo teme.

II (8-16)

Buono e pietoso è il Signore, *
    lento all’ira e grande nell’amore.
Egli non continua a contestare *
    e non conserva per sempre il suo sdegno.

Non ci tratta secondo i nostri peccati, *
    non ci ripaga secondo le nostre colpe.

Come il cielo è alto sulla terra, *
    così è grande la sua misericordia
        su quanti lo temono;

come dista l’oriente dall’occidente, *
    così allontana da noi le nostre colpe.
Come un padre ha pietà dei suoi figli, *
    così il Signore ha pietà di quanti lo temono.

Perché egli sa di che siamo plasmati, *
    ricorda che noi siamo polvere.
Come l’erba sono i giorni dell’uomo, *
    come il fiore del campo, così egli fiorisce.

Lo investe il vento e più non esiste *
    e il suo posto non lo riconosce.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Come il padre ama i suoi figli,
il Signore ha pietà di chi lo teme.

3 ant.     Benedite il Signore,
voi tutte, opere sue.

III (17-22)

La grazia del Signore è da sempre, *
    dura in eterno per quanti lo temono;

la sua giustizia per i figli dei figli, †
    per quanti custodiscono la sua alleanza *
    e ricordano di osservare i suoi precetti.

Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono *
    e il suo regno abbraccia l’universo.

Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli, †
    potenti esecutori dei suoi comandi, *
    pronti alla voce della sua parola.

Benedite il Signore, voi tutte, sue schiere, *
    suoi ministri, che fate il suo volere.

Benedite il Signore, voi tutte opere sue, †
    in ogni luogo del suo dominio. *
    Benedici il Signore, anima mia.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Benedite il Signore,
voi tutte, opere sue.

Fammi capire i tuoi insegnamenti:
mediterò i tuoi prodigi, Signore.

PRIMA LETTURA

Dal libro del profeta Ezechiele         10, 18-22; 11, 14-25

La gloria del Signore abbandona la città scellerata

    La gloria del Signore uscì dalla soglia del tempio e si fermò sui cherubini. I cherubini spiegarono le ali e si sollevarono da terra sotto i miei occhi: anche le ruote si alzarono con loro e si fermarono all’ingresso della porta orientale del tempio, mentre la gloria del Dio d’Israele era in alto su di loro. Erano i medesimi esseri che io avevo visto sotto il Dio d’Israele lungo il canale Chebar e riconobbi che erano cherubini. Ciascuno aveva quattro aspetti e ciascuno quattro ali e qualcosa simile a mani d’uomo sotto le ali. Il loro sembiante era il medesimo che avevo visto lungo il canale Chebar. Ciascuno di loro procedeva di fronte a sé.
    Allora mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, ai tuoi fratelli, ai deportati con te, a tutta la casa d’Israele gli abitanti di Gerusalemme vanno dicendo: Voi andate pure lontano dal Signore: a noi è stata data in possesso questa terra. Di’ loro dunque: Dice il Signore Dio: Se li ho mandati lontano fra le genti, se li ho dispersi in terre straniere, sarò per loro un santuario per poco tempo nelle terre dove hanno emigrato. Riferisci: Così dice il Signore Dio: Vi raccoglierò in mezzo alle genti e vi radunerò dalle terre in cui siete stati dispersi e a voi darò il paese d’Israele. Essi vi entreranno e vi elimineranno tutti i suoi idoli e tutti i suoi abomini. Darò loro un cuore nuovo, e uno spirito nuovo metterò dentro di loro; toglierò dal loro petto il cuore di pietra e darò loro un cuore di carne, perché seguano i miei decreti e osservino le mie leggi e le mettano in pratica; saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio. Ma su coloro che seguono con il cuore i loro idoli e le loro nefandezze farò ricadere le loro opere, dice il Signore Dio». I cherubini allora alzarono le ali e le ruote si mossero insieme con loro, mentre la gloria del Dio d’Israele era in alto su di loro. Quindi dal centro della città la gloria del Signore si alzò e andò a fermarsi sul monte che è ad oriente della città. E uno spirito mi sollevò e mi portò in Caldea fra i deportati, in visione, in spirito di Dio, e la visione che avevo visto disparve davanti a me. E io raccontai ai deportati quanto il Signore mi aveva mostrato.

RESPONSORIO        Cfr. Ez 10, 4. 18; Mt 23, 37. 38

Il tempio era riempito dalla nube e il cortile dallo splendore della gloria del Signore. * La gloria del Signore uscì dalla soglia del tempio.
Gerusalemme, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, e non avete voluto! Ecco: la vostra casa vi sarà lasciata deserta.
La gloria del Signore uscì dalla soglia del tempio.

SECONDA LETTURA         

Dal «Discorso sui pastori» di sant’Agostino, vescovo

(Disc. 46, 6-7; CCL 41, 533-534)
Ciascuno cerchi non i propri interessi,
ma quelli di Gesù Cristo

    Poiché abbiamo spiegato che cosa significhi «prendere il latte», cerchiamo di capire che cosa voglia dire «vestirsi di lana». Chi dà il latte offre il cibo, chi dà la lana offre l’onore. Questi sono i due beni che chiedono ai fedeli quei pastori che pensano a pascere se stessi e non il gregge: di provvedere alle loro necessità e di ricevere onore e lode.
    E in verità ben si comprende come il vestito stia a significare l’onore, per il fatto che copre la nudità. Ogni uomo infatti è fragile. E colui che vi governa non è certo diverso da voi. Anch’egli ha un corpo, è mortale, mangia, dorme, si alza: è nato ed un giorno dovrà morire. Pertanto se consideri che cosa egli sia in se stesso, vedi che è un semplice uomo. Ma quando tu l’onori grandemente, ricopri, per così dire, ciò che in lui v’è di fragile.
    Vedete come lo stesso Paolo aveva ricevuto dal buon popolo di Dio un indumento di tal genere, quando diceva: «Mi avete accolto come un angelo di Dio. Vi rendo testimonianza che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati anche gli occhi per darmeli» (Gal 4, 14. 15). Ma, benché gli fosse stato tributato un onore così grande, risparmiò forse i peccati degli erranti, per timore che gli venisse tolto quell’onore e gli fosse diminuita la lode per i rimproveri che loro faceva? Se avesse agito così, si sarebbe messo tra coloro che pascono se stessi e non il loro gregge.
    Avrebbe pertanto detto fra sé: Che m’importa? Ciascuno faccia quel che vuole: il mio vitto è assicurato, il mio onore è salvo. Ho latte, lana e mi basta. Ognuno vada pure dove vuole. Ma davvero credi di essere a posto se ognuno va dove gli pare? Se così pensi, ti sbagli. Per dimostrartelo permettimi solo di prescindere dalla tua dignità e pensarti come fossi un semplice fedele. E allora non dovresti ricordare che «se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme»? (1 Cor 12, 26).
    Perciò l’Apostolo stesso, ricordando come si erano comportati verso di lui, per non sembrare dimentico dell’onore che gli avevano reso, attesta di essere stato accolto da loro come un angelo di Dio e che, se fosse stato possibile, si sarebbero tolti anche gli occhi per darglieli.
    Ma tuttavia si avvicina alla pecora malata, alla pecora infetta per incidere la ferita, non risparmiando l’infezione. «Sono dunque», soggiunge infatti, «sono diventato vostro nemico dicendovi la verità?» (Gal 4, 16).
    Egli prese bensì il latte delle pecore, come abbiamo ricordato poco fa, si rivestì della lana delle pecore, ma non trascurò le sue pecore. Perché egli non cercava i suoi interessi, ma quelli di Gesù Cristo.

RESPONSORIO        Cfr. Sir 32, 1-2; Mc 9, 34

Ti hanno fatto capotavola? Non esaltarti. * Comportati con gli altri come uno di loro, abbi cura di essi.
Se uno vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servo di tutti.
Comportati con gli altri come uno di loro, abbi cura di essi.

ORAZIONE

    O Dio, che hai creato e governi l’universo, fa che sperimentiamo la potenza della tua misericordia, per dedicarci con tutte le forze al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


LODI MATTUTINE  > inizio pagina


INNO

Notte, tenebre e nebbia,
fuggite: entra la luce,
viene Cristo Signore.

Il sole di giustizia
trasfigura ed accende
l’universo in attesa.

Con gioia pura ed umile,
fra i canti e le preghiere,
accogliamo il Signore.

Salvatore dei poveri,
la gloria del tuo volto
splenda su un mondo nuovo!

A te sia lode, o Cristo,
al Padre e al Santo Spirito,
oggi e sempre nei secoli. Amen.

1 ant.     Il mio cuore è pronto per te,
per te, mio Dio.

SALMO 107 Lode a Dio e invocazione di aiuto
Poiché il figlio di Dio fu esaltato sopra i cieli, la sua gloria viene predicata su tutta la terra (Arnobio).

Saldo è il mio cuore, Dio, †
    saldo è il mio cuore: *
    voglio cantare inni, anima mia.

Svegliatevi, arpa e cetra, *
    voglio svegliare l’aurora.

Ti loderò tra i popoli, Signore, *
    a te canterò inni tra le genti,
perché la tua bontà è grande fino ai cieli *
    e la tua verità fino alle nubi.

Innàlzati, Dio, sopra i cieli, *
    su tutta la terra la tua gloria.
Perché siano liberati i tuoi amici, *
    salvaci con la tua destra e ascoltaci.

Dio ha parlato nel suo santuario: †
    «Esulterò, voglio dividere Sichem *
    e misurare la valle di Succot;

mio è Gàlaad, mio Manasse, †
    Èfraim è l’elmo del mio capo, *
    Giuda il mio scettro.

Moab è il catino per lavarmi, †
    sull’Idumea getterò i miei sandali, *
    sulla Filistea canterò vittoria».

Chi mi guiderà alla città fortificata, *
    chi mi condurrà fino all’Idumea?
Non forse tu, Dio, che ci hai respinti *
    e più non esci, Dio, con i nostri eserciti?

Contro il nemico portaci soccorso, *
    poiché vana è la salvezza dell’uomo.
Con Dio noi faremo cose grandi *
    ed egli annienterà chi ci opprime.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Il mio cuore è pronto per te,
per te, mio Dio.

2 ant.     Come in un manto
mi hai avvolto di salvezza e di giustizia.

CANTICO Is 61, 10 – 62, 5 Giubilo del profeta per la nuova Gerusalemme
Vidi la città santa, la nuova Gerusalemme … pronta come una sposa adorna per il suo sposo (Ap 21, 2).

Io gioisco pienamente nel Signore, *
    la mia anima esulta nel mio Dio,

perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, *
    mi ha avvolto con il manto della giustizia,
come uno sposo che si cinge il diadema *
    e come una sposa che si adorna di gioielli.

Poiché come la terra produce la vegetazione †
    e come un giardino fa germogliare i semi, *
    così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
        e la lode davanti a tutti i popoli.

Per amore di Sion non mi terrò in silenzio, *
    per amore di Gerusalemme non mi darò pace,
finché non sorga come stella la sua giustizia *
    e la sua salvezza non risplenda come lampada.

Allora i popoli vedranno la tua giustizia, *
    tutti i re la tua gloria;
ti si chiamerà con un nome nuovo *
    che la bocca del Signore avrà indicato.

Sarai una magnifica corona nella mano del Signore, *
    un diadema regale nella palma del tuo Dio.

Nessuno ti chiamerà più «Abbandonata», *
    né la tua terra sarà più detta «Devastata»,
ma tu sarai chiamata «Mio compiacimento» *
    e la tua terra, «Sposata»,

perché si compiacerà di te il Signore *
    e la tua terra avrà uno sposo.

Sì, come un giovane sposa una vergine, *
    così ti sposerà il tuo creatore;
come gioisce lo sposo per la sposa, *
    così per te gioirà il tuo Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Come in un manto
mi hai avvolto di salvezza e di giustizia.

3 ant.     Nella mia vita loderò il Signore.

SALMO 145 Beato chi spera nel Signore
Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: i ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l’udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella (Mt 11, 5).

Loda il Signore, anima mia: †
    loderò il Signore per tutta la mia vita, *
    finché vivo canterò inni al mio Dio.

Non confidate nei potenti, *
    in un uomo che non può salvare.
Esala lo spirito e ritorna alla terra; *
    in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.

Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, *
    chi spera nel Signore suo Dio,
creatore del cielo e della terra, *
    del mare e di quanto contiene.

Egli è fedele per sempre, †
    rende giustizia agli oppressi, *
    dà il pane agli affamati.

Il Signore libera i prigionieri, *
    il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto, *
    il Signore ama i giusti,

il Signore protegge lo straniero, †
    egli sostiene l’orfano e la vedova, *
    ma sconvolge le vie degli empi.

Il Signore regna per sempre, *
    il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Nella mia vita loderò il Signore.

LETTURA BREVE         Dt 4, 39-40a
    
    Sappi oggi e conserva bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra; e non ve n’è altro. Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do.

RESPONSORIO BREVE        

Benedirò il Signore * in ogni tempo.
Benedirò il Signore in ogni tempo.
Sulla mia bocca sempre la sua lode
in ogni tempo.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Benedirò il Signore in ogni tempo.

Ant. al Ben.     In santità e giustizia
tutti i nostri giorni
serviamo il Signore.

CANTICO DI ZACCARIA      Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben.     In santità e giustizia
tutti i nostri giorni
serviamo il Signore.

INVOCAZIONI

Cristo, splendore della gloria del Padre, è presente in mezzo a noi e ci illumina con la sua parola. Invochiamolo con fiducia e amore:
        Re dell’eterna gloria, ascolta la nostra preghiera.

Benedetto sii tu che ci hai chiamato dalle tenebre alla luce del tuo regno,
– compi in noi l’opera che hai iniziato e guidaci alla pienezza della fede.

Tu che hai aperto gli occhi ai ciechi e hai dato l’udito ai sordi,
– guarisci la nostra incredulità.

Concedi a noi di rimanere sempre nel tuo amore,
– per non essere divisi gli uni dagli altri.

Donaci fortezza nella tentazione e costanza nella prova,
– e fa’ che ti rendiamo grazie nella prosperità.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    Ricordati, o Dio, della tua alleanza, rinnovata sulla croce col sangue dell’Agnello, e fa’ che il tuo popolo, libero da ogni colpa, progredisca sempre nella via della salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


ORA MEDIA  > inizio pagina


| terzasestanona |

TERZA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

1 ant.     Io ti chiamo, Signore, salvami:
spero sulla tua parola.

SALMO 118, 145-152 XIX (Cof)

T’invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; *
    custodirò i tuoi precetti.
Io ti chiamo, salvami, *
    e seguirò i tuoi insegnamenti.

Precedo l’aurora e grido aiuto, *
    spero sulla tua parola.
I miei occhi prevengono le veglie della notte *
    per meditare sulle tue promesse.

Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; *
    Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
A tradimento mi assediano i miei persecutori, *
    sono lontani dalla tua legge.

Ma tu, Signore, sei vicino, *
    tutti i tuoi precetti sono veri.
Da tempo conosco le tue testimonianze *
    che hai stabilite per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Io ti chiamo, Signore, salvami:
spero sulla tua parola.

2 ant.     Dio conosce i pensieri dell’uomo:
non sono che un soffio.

SALMO 93 Dio rende giustizia ai santi
Gli iniqui non erediteranno il regno di Dio … Il Signore è vindice di tutte queste cose … non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione (cfr. 1 Cor 6, 9; 1 Ts 4, 6-7).
I (1-11)

Dio che fai giustizia, o Signore, *
    Dio che fai giustizia: mostrati!
Alzati, giudice della terra, *
    rendi la ricompensa ai superbi.

Fino a quando gli empi, Signore, *
    fino a quando gli empi trionferanno?
Sparleranno, diranno insolenze, *
    si vanteranno tutti i malfattori?

Calpestano il tuo popolo, *
    opprimono la tua eredità, Signore.
Uccidono la vedova e il forestiero, *
    danno la morte agli orfani.

Dicono: «Il Signore non vede, *
    il Dio di Giacobbe non se ne cura».

Comprendete, insensati tra il popolo, *
    stolti, quando diventerete saggi?
Chi ha formato l’orecchio, forse non sente? *
    Chi ha plasmato l’occhio, forse non guarda?

Chi regge i popoli forse non castiga, *
    lui che insegna all’uomo il sapere?
Il Signore conosce i pensieri dell’uomo: *
    non sono che un soffio.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Dio conosce i pensieri dell’uomo:
non sono che un soffio.

3 ant.     Mio alto riparo, il Signore:
il mio Dio, rocca di rifugio.

II (12-23)

Beato l’uomo che tu istruisci, Signore, *
    e che ammaestri nella tua legge,
per dargli riposo nei giorni di sventura, *
    finché all’empio sia scavata la fossa.

Perché il Signore non respinge il suo popolo, *
    la sua eredità non la può abbandonare,
ma il giudizio si volgerà a giustizia, *
    la seguiranno tutti i retti di cuore.

Chi sorgerà per me contro i malvagi? *
    Chi starà con me contro i malfattori?
Se il Signore non fosse il mio aiuto, *
    in breve io abiterei nel regno del silenzio.

Quando dicevo: «Il mio piede vacilla», *
    la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto.
Quand’ero oppresso dall’angoscia, *
    il tuo conforto mi ha consolato.

Può essere tuo alleato un tribunale iniquo, *
    che fa angherie contro la legge?

Si avventano contro la vita del giusto, *
    e condannano il sangue innocente.

Ma il Signore è la mia difesa, *
    roccia del mio rifugio è il mio Dio;

egli ritorcerà contro di essi la loro malizia, †
    per la loro perfidia li farà perire, *
    li farà perire il Signore, nostro Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Mio alto riparo, il Signore:
il mio Dio, rocca di rifugio.

LETTURA BREVE         1 Cor 10, 24.31
    
    Nessuno cerchi l’utile proprio, ma quello altrui. Sia dunque che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.
    
È giusto lodare il Signore,
cantare salmi per te, o Altissimo.

ORAZIONE

    Signore, Padre santo, Dio fedele, che hai mandato lo Spirito Santo promesso dal tuo Figlio, per riunire l’umanità dispersa a causa del peccato, donaci di essere nel mondo operatori di unità e di pace. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

SESTA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant.     Io ti chiamo, Signore, salvami:
spero sulla tua parola.

SALMO 118, 145-152 XIX (Cof)

T’invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; *
    custodirò i tuoi precetti.
Io ti chiamo, salvami, *
    e seguirò i tuoi insegnamenti.

Precedo l’aurora e grido aiuto, *
    spero sulla tua parola.
I miei occhi prevengono le veglie della notte *
    per meditare sulle tue promesse.

Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; *
    Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
A tradimento mi assediano i miei persecutori, *
    sono lontani dalla tua legge.

Ma tu, Signore, sei vicino, *
    tutti i tuoi precetti sono veri.
Da tempo conosco le tue testimonianze *
    che hai stabilite per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Io ti chiamo, Signore, salvami:
spero sulla tua parola.

2 ant.     Dio conosce i pensieri dell’uomo:
non sono che un soffio.

SALMO 93 Dio rende giustizia ai santi
Gli iniqui non erediteranno il regno di Dio … Il Signore è vindice di tutte queste cose … non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione (cfr. 1 Cor 6, 9; 1 Ts 4, 6-7).
I (1-11)

Dio che fai giustizia, o Signore, *
    Dio che fai giustizia: mostrati!
Alzati, giudice della terra, *
    rendi la ricompensa ai superbi.

Fino a quando gli empi, Signore, *
    fino a quando gli empi trionferanno?
Sparleranno, diranno insolenze, *
    si vanteranno tutti i malfattori?

Calpestano il tuo popolo, *
    opprimono la tua eredità, Signore.
Uccidono la vedova e il forestiero, *
    danno la morte agli orfani.

Dicono: «Il Signore non vede, *
    il Dio di Giacobbe non se ne cura».

Comprendete, insensati tra il popolo, *
    stolti, quando diventerete saggi?
Chi ha formato l’orecchio, forse non sente? *
    Chi ha plasmato l’occhio, forse non guarda?

Chi regge i popoli forse non castiga, *
    lui che insegna all’uomo il sapere?
Il Signore conosce i pensieri dell’uomo: *
    non sono che un soffio.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Dio conosce i pensieri dell’uomo:
non sono che un soffio.

3 ant.     Mio alto riparo, il Signore:
il mio Dio, rocca di rifugio.

II (12-23)

Beato l’uomo che tu istruisci, Signore, *
    e che ammaestri nella tua legge,
per dargli riposo nei giorni di sventura, *
    finché all’empio sia scavata la fossa.

Perché il Signore non respinge il suo popolo, *
    la sua eredità non la può abbandonare,
ma il giudizio si volgerà a giustizia, *
    la seguiranno tutti i retti di cuore.

Chi sorgerà per me contro i malvagi? *
    Chi starà con me contro i malfattori?
Se il Signore non fosse il mio aiuto, *
    in breve io abiterei nel regno del silenzio.

Quando dicevo: «Il mio piede vacilla», *
    la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto.
Quand’ero oppresso dall’angoscia, *
    il tuo conforto mi ha consolato.

Può essere tuo alleato un tribunale iniquo, *
    che fa angherie contro la legge?

Si avventano contro la vita del giusto, *
    e condannano il sangue innocente.

Ma il Signore è la mia difesa, *
    roccia del mio rifugio è il mio Dio;

egli ritorcerà contro di essi la loro malizia, †
    per la loro perfidia li farà perire, *
    li farà perire il Signore, nostro Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Mio alto riparo, il Signore:
il mio Dio, rocca di rifugio.

LETTURA BREVE         Col 3, 17
    
    Tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.
    
A te offro un sacrificio di grazie,
e grido il tuo nome, Signore.

ORAZIONE

    O Dio grande e misericordioso, che ci doni una sosta nella fatica quotidiana, sostieni la nostra debolezza, e aiutaci a portare a termine il lavoro che abbiamo iniziato. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

NONA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Io ti chiamo, Signore, salvami:
spero sulla tua parola.

SALMO 118, 145-152 XIX (Cof)

T’invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; *
    custodirò i tuoi precetti.
Io ti chiamo, salvami, *
    e seguirò i tuoi insegnamenti.

Precedo l’aurora e grido aiuto, *
    spero sulla tua parola.
I miei occhi prevengono le veglie della notte *
    per meditare sulle tue promesse.

Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; *
    Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
A tradimento mi assediano i miei persecutori, *
    sono lontani dalla tua legge.

Ma tu, Signore, sei vicino, *
    tutti i tuoi precetti sono veri.
Da tempo conosco le tue testimonianze *
    che hai stabilite per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Io ti chiamo, Signore, salvami:
spero sulla tua parola.

2 ant.     Dio conosce i pensieri dell’uomo:
non sono che un soffio.

SALMO 93 Dio rende giustizia ai santi
Gli iniqui non erediteranno il regno di Dio … Il Signore è vindice di tutte queste cose … non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione (cfr. 1 Cor 6, 9; 1 Ts 4, 6-7).
I (1-11)

Dio che fai giustizia, o Signore, *
    Dio che fai giustizia: mostrati!
Alzati, giudice della terra, *
    rendi la ricompensa ai superbi.

Fino a quando gli empi, Signore, *
    fino a quando gli empi trionferanno?
Sparleranno, diranno insolenze, *
    si vanteranno tutti i malfattori?

Calpestano il tuo popolo, *
    opprimono la tua eredità, Signore.
Uccidono la vedova e il forestiero, *
    danno la morte agli orfani.

Dicono: «Il Signore non vede, *
    il Dio di Giacobbe non se ne cura».

Comprendete, insensati tra il popolo, *
    stolti, quando diventerete saggi?
Chi ha formato l’orecchio, forse non sente? *
    Chi ha plasmato l’occhio, forse non guarda?

Chi regge i popoli forse non castiga, *
    lui che insegna all’uomo il sapere?
Il Signore conosce i pensieri dell’uomo: *
    non sono che un soffio.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Dio conosce i pensieri dell’uomo:
non sono che un soffio.

3 ant.     Mio alto riparo, il Signore:
il mio Dio, rocca di rifugio.

II (12-23)

Beato l’uomo che tu istruisci, Signore, *
    e che ammaestri nella tua legge,
per dargli riposo nei giorni di sventura, *
    finché all’empio sia scavata la fossa.

Perché il Signore non respinge il suo popolo, *
    la sua eredità non la può abbandonare,
ma il giudizio si volgerà a giustizia, *
    la seguiranno tutti i retti di cuore.

Chi sorgerà per me contro i malvagi? *
    Chi starà con me contro i malfattori?
Se il Signore non fosse il mio aiuto, *
    in breve io abiterei nel regno del silenzio.

Quando dicevo: «Il mio piede vacilla», *
    la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto.
Quand’ero oppresso dall’angoscia, *
    il tuo conforto mi ha consolato.

Può essere tuo alleato un tribunale iniquo, *
    che fa angherie contro la legge?

Si avventano contro la vita del giusto, *
    e condannano il sangue innocente.

Ma il Signore è la mia difesa, *
    roccia del mio rifugio è il mio Dio;

egli ritorcerà contro di essi la loro malizia, †
    per la loro perfidia li farà perire, *
    li farà perire il Signore, nostro Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Mio alto riparo, il Signore:
il mio Dio, rocca di rifugio.

LETTURA BREVE         Col 3, 23-24
    
    Qualunque cosa facciate, fatela di cuore come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che quale ricompensa riceverete dal Signore l’eredità. Servite a Cristo Signore.
    
Signore, mia parte di beni e mio calice,
nelle tue mani è la mia vita.

ORAZIONE

    Signore Gesù Cristo, che per la salvezza di tutti gli uomini hai steso le braccia sulla croce, accogli l’offerta delle nostre azioni e fa’ che tutta la nostra vita sia segno e testimonianza della tua redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


VESPRI  > inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Artefice e Signore
della terra e del cielo,
aurora inestinguibile,
giorno senza tramonto,

dona alle stanche membra
la gioia del riposo,
e nel sonno rimargina
le ferite dell’anima.

Se le tenebre scendono
sulla città degli uomini,
non si spenga la fede
nel cuore dei credenti.

Te la voce proclami,
o Dio trino e Unico,
te canti il nostro cuore
te adori il nostro spirito. Amen.

1 ant.     Come splende la tua sapienza
su di me, o Dio!

SALMO 138, 1-12 (I) Dio vede tutto
Chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore? O chi mai è stato il suo consigliere? (Rm 11, 34).

Signore, tu mi scruti e mi conosci, *
    tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri, *
    mi scruti quando cammino e quando riposo.

Ti sono note tutte le mie vie; †
    la mia parola non è ancora sulla lingua *
    e tu, Signore, già la conosci tutta.

Alle spalle e di fronte mi circondi *
    e poni su di me la tua mano.
Stupenda per me la tua saggezza, *
    troppo alta, e io non la comprendo.

Dove andare lontano dal tuo spirito, *
    dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei, *
    se scendo negli inferi, eccoti.

Se prendo le ali dell’aurora *
    per abitare all’estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano *
    e mi afferra la tua destra.

Se dico: «Almeno l’oscurità mi copra *
    e intorno a me sia la notte»;

nemmeno le tenebre per te sono oscure, †
    e la notte è chiara come il giorno; *
    per te le tenebre sono come luce.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Come splende la tua sapienza
su di me, o Dio!

2 ant.     Tu mi conosci nell’intimo, Signore,
e dai a ciascuno secondo le sue opere.

SALMO 138, 13-18. 23-24 (II) O Dio, tu mi scruti e mi conosci
Dio non è lontano da ciascuno di noi … in lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo (At 17, 27. 28).

Sei tu che hai creato le mie viscere *
    e mi hai tessuto nel seno di mia madre.

Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; †
    sono stupende le tue opere, *
    tu mi conosci fino in fondo.

Non ti erano nascoste le mie ossa †
    quando venivo formato nel segreto, *
    intessuto nelle profondità della terra.

Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi *
    e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati, *
    quando ancora non ne esisteva uno.

Quanto profondi per me i tuoi pensieri, *
    quanto grande il loro numero, o Dio!
Se li conto sono più della sabbia, *
    se li credo finiti, con te sono ancora.

Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore, *
    provami e conosci i miei pensieri:
vedi se percorro una via di menzogna *
    e guidami sulla via della vita.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Tu mi conosci nell’intimo, Signore,
e dai a ciascuno secondo le sue opere.

3 ant.     In Cristo l’universo è creato,
e tutto sussiste in lui.

CANTICO Cfr. Col 1, 3. 12-20 Cristo fu generato prima di ogni creatura, è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti

Ringraziamo con gioia Dio, *
    Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
    alla sorte dei santi nella luce,

ci ha liberati dal potere delle tenebre *
    ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
    la remissione dei peccati.

Cristo è immagine del Dio invisibile, *
    generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose *
    e tutte in lui sussistono.

Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
    e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
    quelle visibili e quelle invisibili.

Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
    è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
    per ottenere il primato su tutte le cose.

Piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza *
    per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce, *
    gli esseri della terra e quelli del cielo.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     In Cristo l’universo è creato,
e tutto sussiste in lui.

LETTURA BREVE         1 Gv 2, 3-6
    
    Da questo sappiamo d’aver conosciuto il Cristo: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco» e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato.

RESPONSORIO BREVE        

Come la pupilla dell’occhio * difendici, Signore.
Come la pupilla dell’occhio difendici, Signore.
Nascondici all’ombra delle tue ali,
difendici, Signore.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come la pupilla dell’occhio difendici, Signore.

Ant. al Magn.     Con la potenza del tuo braccio, Signore,
disperdi i superbi, innalza gli umili.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE      Lc 1, 46-55 Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn.     Con la potenza del tuo braccio, Signore,
disperdi i superbi, innalza gli umili.

La misericordia di Dio Padre verso il suo popolo supera la grandezza della terra e dei cieli. Mostriamoci grati a tanto amore e acclamiamo:
        Si rallegrino quanti sperano in te, Signore.

Signore, hai mandato il tuo Figlio non per giudicare, ma per salvare il mondo,
– fa’ che la sua croce porti a noi frutti di vita eterna.

Hai costituito i sacerdoti ministri del Cristo e dispensatori dei tuoi misteri,
– concedi loro fedeltà, scienza e carità.

Benedici coloro che hai chiamato alla castità perfetta per il regno dei cieli,
– seguano il Cristo tuo Figlio con la generosità dei santi.

Tu che hai creato l’uomo e la donna,
– fa’ di ogni famiglia una vera comunità fondata sull’amore sincero.

Hai distrutto le nostre colpe mediante il sacrificio del tuo Figlio,
– concedi ai defunti il perdono e la pace.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Dio misericordioso, che colmi dei tuoi beni coloro che hanno fame e sete di giustizia, ricordati della tua famiglia raccolta in preghiera e trasforma la nostra povertà nella ricchezza del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


COMPIETA  > inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Esame di coscienza

INNO

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
vegliaci sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Tu sei la mia difesa
e il mio rifugio, Signore.

SALMO 30, 2-6 Supplica fiduciosa nell’afflizione
Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito (Lc 23,46).

In te, Signore, mi sono rifugiato, †
    mai sarò deluso; *
    per la tua giustizia salvami.

Porgi a me l’orecchio, *
    vieni presto a liberarmi.
Sii per me la rupe che mi accoglie, *
    la cinta di riparo che mi salva.

Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, *
    per il tuo nome dirigi i miei passi.
Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, *
    perché sei tu la mia difesa.

Mi affido alle tue mani; *
    tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Tu sei la mia difesa
e il mio rifugio, Signore.

2 ant.     Dal profondo a te grido, o Signore! †

SALMO 129 Dal profondo a te grido
Egli salverà il suo popolo dai suoi peccati (Mt l, 2l).

Dal profondo a te grido, o Signore; *
    † Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti *
    alla voce della mia preghiera.

Se consideri le colpe, Signore, *
    Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono: *
    perciò avremo il tuo timore.

Io spero nel Signore, *
    l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore *
    più che le sentinelle l’aurora.

Israele attenda il Signore, *
    perché presso il Signore è la misericordia
grande è presso di lui la redenzione; *
    egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Dal profondo a te grido, o Signore!

LETTURA BREVE         Ef 4,26-27.31-32

    Non peccate non tramonti il sole sopra la vostra ira e non date occasione al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.

RESPONSORIO BREVE

Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO DI SIMEONE      Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

    Signore Gesù Cristo mite e umile di cuore, che rendi soave il giogo e lieve il peso dei tuoi fedeli, accogli i propositi e le opere di questa giornata e fa’ che il riposo della notte ci renda più generosi nel tuo servizio. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

Antifone della beata Vergine Maria

Nel Tempo di Avvento, di Natale, nel Tempo Ordinario ed in Quaresima:

O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Oppure:

Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Oppure:

Salve, Regina, madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva:
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Oppure:

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Oppure:

Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.

Nel Tempo di Pasqua:

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.


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