LITURGIA DELLE ORE
Giovedì 30 Giugno 2022

TREDICESIMA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO – Giovedì

I settimana del Salterio


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INVITATORIO


Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

Ant. Venite, popoli, adoriamo il Signore,
il Dio unico e vero.

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
  acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
  a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
  grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
  sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
  le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
  in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
  il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
  come a Merìba, come nel giorno di Massa
    nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
  mi misero alla prova, *
  pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
  e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
  non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
  Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
  e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
  nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)
 


UFFICIO DELLE LETTURE  > inizio pagina


INNO

O Cristo, Verbo del Padre,
re glorioso fra i santi,
luce e salvezza del mondo,
in te crediamo.

Cibo e bevanda di vita,
balsamo, veste, dimora,
forza, rifugio, conforto,
in te speriamo.

Illumina col tuo Spirito
l’oscura notte del male,
orienta il nostro cammino
incontro al Padre. Amen.

1 ant.     La tua parola, Signore,
è scudo per chi si rifugia in te.

SALMO 17, 31-51 Ringraziamento a Dio salvatore
Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi (Rm 8, 31).
IV (31-35)

La via di Dio è diritta, †
    la parola del Signore è provata al fuoco; *
    egli è scudo per chi in lui si rifugia.

Infatti, chi è Dio, se non il Signore? *
    O chi è rupe, se non il nostro Dio?
Il Dio che mi ha cinto di vigore *
    e ha reso integro il mio cammino;

mi ha dato agilità come di cerve, *
    sulle alture mi ha fatto stare saldo;
ha addestrato le mie mani alla battaglia, *
    le mie braccia a tender l’arco di bronzo.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     La tua parola, Signore,
è scudo per chi si rifugia in te.

2 ant.     La tua destra mi sostiene, o Signore.

V (36-46)

Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza, †
    la tua destra mi ha sostenuto, *
    la tua bontà mi ha fatto crescere.

Hai spianato la via ai miei passi, *
    i miei piedi non hanno vacillato.

Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti, *
    non sono tornato senza averli annientati.
Li ho colpiti e non si sono rialzati, *
    sono caduti sotto i miei piedi.

Tu mi hai cinto di forza per la guerra, *
    hai piegato sotto di me gli avversari.

Dei nemici mi hai mostrato le spalle, *
    hai disperso quanti mi odiavano.
Hanno gridato e nessuno li ha salvati, *
    al Signore, ma non ha risposto.

Come polvere al vento li ho dispersi, *
    calpestati come fango delle strade.

Mi hai scampato dal popolo in rivolta, *
    mi hai posto a capo delle nazioni.
Un popolo che non conoscevo mi ha servito; *
    all’udirmi, subito mi obbedivano,

stranieri cercavano il mio favore, †
    impallidivano uomini stranieri *
    e uscivano tremanti dai loro nascondigli.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     La tua destra mi sostiene, o Signore.

3 ant.     Viva il Signore:
benedetto il Dio della mia salvezza.

VI (47-51)

Viva il Signore e benedetta la mia rupe, *
    sia esaltato il Dio della mia salvezza.

Dio, tu mi accordi la rivincita †
    e sottometti i popoli al mio giogo, *
    mi scampi dai nemici furenti,

dei miei avversari mi fai trionfare *
    e mi liberi dall’uomo violento.

Per questo, Signore, ti loderò tra i popoli *
    e canterò inni di gioia al tuo nome.

Egli concede al suo re grandi vittorie, †
    si mostra fedele al suo consacrato, *
    a Davide e alla sua discendenza per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Viva il Signore:
benedetto il Dio della mia salvezza.

Togli il velo ai miei occhi, Signore:
scruterò i prodigi della tua legge.

PRIMA LETTURA

Dal secondo libro di Samuele         6, 1-23

L’arca dell’alleanza viene trasportata in Gerusalemme

    In quei giorni Davide radunò di nuovo tutti gli uomini migliori d’Israele in numero di trentamila. Poi si alzò e partì con tutta la sua gente da Baala di Giuda, per trasportare di là l’arca di Dio, sulla quale è invocato il nome del Signore degli eserciti, che siede in essa sui cherubini. Posero l’arca di Dio sopra un carro nuovo e la tolsero dalla casa di Abinadab che era sul colle; Uzza e Achio, figli di Abinadab, conducevano il carro nuovo: Uzza stava presso l’arca di Dio e Achio precedeva l’arca. Davide e tutta la casa d’Israele facevano festa davanti al Signore con tutte le forze, con canti e con cetre, arpe, timpani, sistri e cembali. Ma quando furono giunti all’aia di Nacon, Uzza stese la mano verso l’arca di Dio e vi si appoggiò perché i buoi la facevano piegare. L’ira del Signore si accese contro Uzza; Dio lo percosse per la sua colpa ed egli morì sul posto, presso l’arca di Dio. Davide si rattristò per il fatto che il Signore si era scagliato con impeto contro Uzza; quel luogo fu chiamato Perez-Uzza fino ad oggi. Davide in quel giorno ebbe paura del Signore e disse: «Come potrà venire da me l’arca del Signore?». Davide non volle trasferire l’arca del Signore presso di sé nella città di Davide, ma la fece portare in casa di Obed-Edom di Gat. L’arca del Signore rimase tre mesi in casa di Obed-Edom di Gat e il Signore benedisse Obed-Edom e tutta la sua casa.
    Ma poi fu detto al re Davide: «Il Signore ha benedetto la casa di Obed-Edom e quanto gli appartiene, a causa dell’arca di Dio». Allora Davide andò e trasportò l’arca di Dio dalla casa di Obed-Edom nella città di Davide, con gioia. Quando quelli che portavano l’arca del Signore ebbero fatto sei passi, egli immolò un bue e un ariete grasso. Davide danzava con tutte le forze davanti al Signore. Davide era cinto di un efod di lino. Così Davide e tutta la casa d’Israele trasportarono l’arca del Signore con tripudi e a suon di tromba.
    Mentre l’arca del Signore entrava nella città di Davide, Mikal, figlia di Saul, guardò dalla finestra; vedendo il re Davide che saltava e danzava dinanzi al Signore, lo disprezzò in cuor suo. Introdussero dunque l’arca del Signore e la collocarono al suo posto, in mezzo alla tenda che Davide aveva piantato per essa; Davide offrì olocausti e sacrifici di comunione davanti al Signore. Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore degli eserciti e distribuì a tutto il popolo, a tutta la moltitudine d’Israele, uomini e donne, una focaccia di pane per ognuno, una porzione di carne e una schiacciata di uva passa. Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua. Ma incontro a Davide che tornava per benedire la sua famiglia uscì Mikal figlia di Saul e gli disse: «Bell’onore si è fatto oggi il re di Israele a mostrarsi scoperto davanti agli occhi delle serve dei suoi servi, come si scoprirebbe un uomo da nulla!». Davide rispose a Mikal: «L’ho fatto dinanzi al Signore, che mi ha scelto invece di tuo padre e di tutta la sua casa per stabilirmi capo sul popolo del Signore, su Israele; ho fatto festa davanti al Signore. Anzi mi abbasserò anche più di così e mi renderò vile ai tuoi occhi, ma presso quelle serve di cui tu parli, proprio presso di loro, io sarò onorato!». Mikal, figlia di Saul, non ebbe figli fino al giorno della sua morte.

RESPONSORIO        Sal 131, 8. 9; Sal 23, 7

Alzati, Signore, verso il luogo del tuo riposo, tu e l’arca della tua potenza. * I sacerdoti si vestano di giustizia, i fedeli cantino di gioia.
Sollevate, porte, i vostri frontali; alzatevi, porte antiche: entri il re della gloria.
I sacerdoti si vestano di giustizia, i fedeli cantino di gioia.

SECONDA LETTURA         

Dall’«Omelia ai Neofiti sul salmo 41» di san Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa

(CCL 78, 542-544)
Andrò nel luogo del mirabile tabernacolo

    «Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio» (Sal 41, 2). Dunque come quei cervi anelano ai corsi d’acqua, così anche i nostri cervi che, allontanandosi dall’Egitto e dal mondo, hanno ucciso il faraone nelle loro acque ed hanno sommerso il suo esercito nel battesimo, dopo l’uccisione del diavolo, anelano alle fonti della Chiesa, cioè al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
    Che il Padre sia sorgente, è scritto nel profeta Geremia: «Hanno abbandonato me, sorgente di acqua viva, per scavarsi cisterne screpolate che non tengono l’acqua» (Ger 2, 13). Del Figlio poi leggiamo in un passo: «Hanno abbandonato la fonte della Sapienza» (Bar 3, 12). Infine dello Spirito Santo si dice: «Chi beve dell’acqua, che io gli darò … (questa) diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna» (Gv 4, 14). L’evangelista spiega il passo dicendo che questa parola del Signore si riferisce allo Spirito Santo. I testi citati provano chiarissimamente che il mistero della Trinità è la triplice fonte della Chiesa.
    A questa fonte anela l’anima del credente, questa fonte brama l’anima del battezzato, dicendo: L’anima mia ha sete di Dio, fonte viva (cfr. Sal 41, 3). Non ha desiderato infatti freddamente di vedere Dio, ma l’ha desiderato con tutta la brama, ne ha avuto una sete ardentissima. Prima di ricevere il battesimo parlavano tra loro e dicevano: «Quando verrò e vedrò il volto di Dio?» (Sal 41, 3). Ecco, si è compiuto quello che domandavano; sono venuti e stanno in piedi dinanzi al volto di Dio e si son presentati davanti all’altare e al mistero del Salvatore.
    Ammessi a ricevere il Corpo di Cristo e rinati nella sorgente della vita, parlano fiduciosamente e dicono: Mi avanzerò nel luogo del tabernacolo mirabile, fino alla casa di Dio (cfr. Sal 41, 5 volgata). La casa di Dio è la Chiesa, questo è il tabernacolo mirabile, perché in esso si trova «la voce della letizia e della lode e il canto di quanti siedono al convito».
    Voi che vi siete rivestiti di Cristo e, seguendo la nostra guida, mediante la parola di Dio siete stati tratti come pesciolini all’amo fuori dei gorghi di questo mondo, dite dunque: In noi è mutata la natura delle cose. Infatti i pesci, che sono estratti dal mare, muoiono. Gli apostoli invece ci hanno estratti dal mare di questo mondo e ci hanno pescati perché da morti fossimo vivificati. Finché eravamo nel mondo i nostri occhi guardavano verso il profondo dell’abisso e la nostra vita era immersa nel fango, ma, dopo che siamo stati strappati ai flutti, abbiamo cominciato a vedere il sole, abbiamo cominciato a contemplare la vera luce ed emozionati da una gioia straordinaria, diciamo all’anima nostra: «Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, lui, salvezza del mio volto e mio Dio» (Sal 41, 6).

RESPONSORIO        Sal 26, 4

Una cosa ho chiesto al Signore: questa sola io cerco: * abitare nella casa del Signore tutti i giorni della vita.
Per gustare la dolcezza del Signore e ammirare il suo santuario,
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della vita.

ORAZIONE

    O Dio, che con il tuo Spirito di adozione ci hai resi figli della luce, fa che non ricadiamo nelle tenebre dell’errore, ma restiamo sempre luminosi nello splendore della verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


LODI MATTUTINE  > inizio pagina


INNO

Al sorger della luce,
ascolta, o Padre santo,
la preghiera degli umili.

Dona un linguaggio mite,
che non conosca i frèmiti
dell’orgoglio e dell’ira.

Donaci occhi limpidi,
che vincano le torbide
suggestioni del male.

Donaci un cuore puro,
fedele nel servizio,
ardente nella lode.

A te sia gloria, o Padre,
al Figlio e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora.

SALMO 56 Preghiera del mattino nella sofferenza
Questo salmo si riferisce alla passione del Signore (sant’Agostino).

Pietà di me, pietà di me, o Dio, *
    in te mi rifugio;
mi rifugio all’ombra delle tue ali *
    finché sia passato il pericolo.

Invocherò Dio, l’Altissimo, *
    Dio che mi fa il bene.

Mandi dal cielo a salvarmi †
    dalla mano dei miei persecutori, *
    Dio mandi la sua fedeltà e la sua grazia.

Io sono come in mezzo a leoni, *
    che divorano gli uomini;
i loro denti sono lance e frecce, *
    la loro lingua spada affilata.

Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
    su tutta la terra la tua gloria.

Hanno teso una rete ai miei piedi, *
    mi hanno piegato,
hanno scavato davanti a me una fossa *
    e vi sono caduti.

Saldo è il mio cuore, o Dio, *
    saldo è il mio cuore.

Voglio cantare, a te voglio inneggiare: *
    svègliati, mio cuore,
svegliatevi arpa, cetra, *
    voglio svegliare l’aurora.

Ti loderò tra i popoli, Signore, *
    a te canterò inni tra le genti.
perché la tua bontà è grande fino ai cieli, *
    e la tua fedeltà fino alle nubi.

Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
    su tutta la terra la tua gloria.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora.

2 ant.     Il tuo popolo, Signore,
abbonda dei tuoi beni.

CANTICO Ger 31, 10-14 Dio libera e raduna il suo popolo nella gioia
Gesù doveva morire … per riunire i figli di Dio, che erano dispersi (Gv 11, 51. 52).

Ascoltate popoli, la parola del Signore *
    annunziatela alle isole lontane
e dite: «Chi ha disperso Israele lo raduna *
    e lo custodisce come fa un pastore con il gregge»,

perché il Signore ha redento Giacobbe, *
    lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui.

Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion, *
    affluiranno verso i beni del Signore,
verso il grano, il mosto e l’olio, *
    verso i nati dei greggi e degli armenti.

Essi saranno come un giardino irrigato, *
    non languiranno mai.
Allora si allieterà la vergine alla danza; *
    i giovani e i vecchi gioiranno.

Io cambierò il loro lutto in gioia, *
    li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.
Sazierò di delizie l’anima dei sacerdoti *
    e il mio popolo abbonderà dei miei beni.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Il tuo popolo, Signore,
abbonda dei tuoi beni.

3 ant.     Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio. †

SALMO 47 Azione di grazie per la salvezza del popolo
Mi trasportò in spirito su di un monte alto e mi mostrò la città santa, Gerusalemme (Ap 21, 10).

Grande è il Signore e degno di ogni lode *
    nella città del nostro Dio.
† Il suo monte santo, altura stupenda, *
    è la gioia di tutta la terra.

Il monte Sion, dimora divina, *
    è la città del grande Sovrano.
Dio nei suoi baluardi *
    è apparso fortezza inespugnabile.

Ecco, i re si sono alleati, *
    sono avanzati insieme.
Essi hanno visto: *
    attoniti e presi dal panico, sono fuggiti.

Là sgomento li ha colti, *
    doglie come di partoriente,
simile al vento orientale *
    che squarcia le navi di Tarsis.

Come avevamo udito, così abbiamo visto
        nella città del Signore degli eserciti, †
    nella città del nostro Dio; *
    Dio l’ha fondata per sempre.

Ricordiamo, Dio, la tua misericordia *
    dentro il tuo tempio.

Come il tuo nome, o Dio, †
    così la tua lode si estende
        sino ai confini della terra; *
    è piena di giustizia la tua destra.

Gioisca il monte di Sion, †
    esultino le città di Giuda *
    a motivo dei tuoi giudizi.

Circondate Sion, giratele intorno, *
    contate le sue torri.

Osservate i suoi baluardi, †
    passate in rassegna le sue fortezze, *
    per narrare alla generazione futura:

Questo è il Signore, nostro Dio †
    in eterno, sempre: *
    egli è colui che ci guida.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.

LETTURA BREVE         Is 66, 1-2
    
    Così dice il Signore: Il cielo è il mio trono, la terra lo sgabello dei miei piedi. Quale casa mi potreste costruire? In quale luogo potrei fissare la dimora? Tutte queste cose ha fatto la mia mano ed esse sono mie: oracolo del Signore. Su chi volgerò lo sguardo? Sull’umile e su chi ha lo spirito contrito, su chi teme la mia parola.

RESPONSORIO BREVE        

Con tutto il cuore ti cerco: * rispondimi, Signore.
Con tutto il cuore ti cerco: rispondimi, Signore.
Custodirò la tua parola:
rispondimi, Signore.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Con tutto il cuore ti cerco: rispondimi, Signore.

Ant. al Ben.     Serviamo il Signore in santità e giustizia;
egli ci libererà dai nostri nemici.

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben.     Serviamo il Signore in santità e giustizia;
egli ci libererà dai nostri nemici.

INVOCAZIONE

Rendiamo grazie al Signore che ci dona la luce di un nuovo giorno e invochiamo la sua benedizione:
        Signore benedici e santifica la tua Chiesa.

Ti sei fatto vittima per i nostri peccati,
– gradisci l’offerta dei nostri propositi e delle iniziative di questo giorno.

Tu allieti i nostri occhi con le meraviglie del creato,
– sorgi anche nel nostro spirito come sole di giustizia e di verità.

Donaci un cuore generoso,
– perché diventiamo segno e testimonianza della tua bontà.

Fa’ che sperimentiamo fin da questa mattina la tua misericordia,
– e la gioia che tu dai ai tuoi amici sia la nostra fortezza.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    Dio onnipotente ed eterno, esaudisci le preghiere della tua Chiesa che al mattino, a mezzogiorno e alla sera celebra le tue lodi; disperdi dal nostro cuore le tenebre del male perché procediamo sicuri verso Cristo, vera luce che non tramonta. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


ORA MEDIA  > inizio pagina


| terzasestanona |

TERZA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

1 ant.     Apri i miei occhi, Signore
e vedrò le meraviglie della tua legge.

SALMO 118, 17-24 III (Ghimel)

Sii buono con il tuo servo e avrò la vita, *
    custodirò la tua parola.
Aprimi gli occhi *
    perché io veda le meraviglie della tua legge.

Io sono straniero sulla terra, *
    non nascondermi i tuoi comandi.
Io mi consumo nel desiderio dei tuoi precetti *
    in ogni tempo.

Tu minacci gli orgogliosi; *
    maledetto chi devìa dai tuoi decreti.
Allontana da me vergogna e disprezzo, *
    perché ho osservato le tue leggi.

Siedono i potenti, mi calunniano, *
    ma il tuo servo medita i tuoi decreti.
Anche i tuoi ordini sono la mia gioia, *
    miei consiglieri i tuoi precetti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Apri i miei occhi, Signore
e vedrò le meraviglie della tua legge.

2 ant.     Guidami nella tua verità, o Signore.

SALMO 24 Preghiera per il perdono e la salvezza
La speranza non delude (Rm 5, 5).
I (1-11)

A te, Signore, elevo l’anima mia, †
    Dio mio, in te confido:
        non sia confuso! *
    Non trionfino su di me i miei nemici!

Chiunque spera in te non resti deluso, *
    sia confuso chi tradisce per un nulla.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie, *
    insegnami i tuoi sentieri.

Guidami nella tua verità e istruiscimi, †
    perché sei tu il Dio della mia salvezza, *
    in te ho sempre sperato.

Ricordati, Signore, del tuo amore, *
    della tua fedeltà che è da sempre.

Non ricordare i peccati della mia giovinezza: †
    ricordati di me nella tua misericordia, *
    per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore, *
    la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia, *
    insegna ai poveri le sue vie.

Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia *
    per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
Per il tuo nome, Signore, perdona il mio peccato *
    anche se grande.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Guidami nella tua verità, o Signore.

3 ant.     Volgiti a me, Signore:
io sono povero e solo.

II (12-22)

Chi è l’uomo che teme Dio? *
    Gli indica il cammino da seguire.
Egli vivrà nella ricchezza, *
    la sua discendenza possederà la terra.

Il Signore si rivela a chi lo teme, *
    gli fa conoscere la sua alleanza.
Tengo i miei occhi rivolti al Signore, *
    perché libera dal laccio il mio piede.

Volgiti a me e abbi misericordia, *
    perché sono solo ed infelice.
Allevia le angosce del mio cuore, *
    liberami dagli affanni.

Vedi la mia miseria e la mia pena *
    e perdona tutti i miei peccati.
Guarda i miei nemici: sono molti *
    e mi detestano con odio violento.

Proteggimi, dammi salvezza; *
    al tuo riparo io non sia deluso.
Mi proteggano integrità e rettitudine, *
    perché in te ho sperato.

O Dio, libera Israele *
    da tutte le sue angosce.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Volgiti a me, Signore:
io sono povero e solo.

LETTURA BREVE         Am 4, 13
    
    Ecco colui che forma i monti e crea i venti, che manifesta all’uomo qual è il suo pensiero, che fa l’alba e le tenebre e cammina sulle alture della terra, Signore, Dio degli eserciti è il suo nome.

Opere del Signore, benedite il Signore!
A lui, la lode e la gloria nei secoli!

ORAZIONE

    O Dio, che all’ora terza hai effuso lo Spirito Santo sugli apostoli riuniti in preghiera, concedi anche a noi di partecipare al dono della sua grazia. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

SESTA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant.     Apri i miei occhi, Signore
e vedrò le meraviglie della tua legge.

SALMO 118, 17-24 III (Ghimel)

Sii buono con il tuo servo e avrò la vita, *
    custodirò la tua parola.
Aprimi gli occhi *
    perché io veda le meraviglie della tua legge.

Io sono straniero sulla terra, *
    non nascondermi i tuoi comandi.
Io mi consumo nel desiderio dei tuoi precetti *
    in ogni tempo.

Tu minacci gli orgogliosi; *
    maledetto chi devìa dai tuoi decreti.
Allontana da me vergogna e disprezzo, *
    perché ho osservato le tue leggi.

Siedono i potenti, mi calunniano, *
    ma il tuo servo medita i tuoi decreti.
Anche i tuoi ordini sono la mia gioia, *
    miei consiglieri i tuoi precetti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Apri i miei occhi, Signore
e vedrò le meraviglie della tua legge.

2 ant.     Guidami nella tua verità, o Signore.

SALMO 24 Preghiera per il perdono e la salvezza
La speranza non delude (Rm 5, 5).
I (1-11)

A te, Signore, elevo l’anima mia, †
    Dio mio, in te confido:
        non sia confuso! *
    Non trionfino su di me i miei nemici!

Chiunque spera in te non resti deluso, *
    sia confuso chi tradisce per un nulla.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie, *
    insegnami i tuoi sentieri.

Guidami nella tua verità e istruiscimi, †
    perché sei tu il Dio della mia salvezza, *
    in te ho sempre sperato.

Ricordati, Signore, del tuo amore, *
    della tua fedeltà che è da sempre.

Non ricordare i peccati della mia giovinezza: †
    ricordati di me nella tua misericordia, *
    per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore, *
    la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia, *
    insegna ai poveri le sue vie.

Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia *
    per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
Per il tuo nome, Signore, perdona il mio peccato *
    anche se grande.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Guidami nella tua verità, o Signore.

3 ant.     Volgiti a me, Signore:
io sono povero e solo.

II (12-22)

Chi è l’uomo che teme Dio? *
    Gli indica il cammino da seguire.
Egli vivrà nella ricchezza, *
    la sua discendenza possederà la terra.

Il Signore si rivela a chi lo teme, *
    gli fa conoscere la sua alleanza.
Tengo i miei occhi rivolti al Signore, *
    perché libera dal laccio il mio piede.

Volgiti a me e abbi misericordia, *
    perché sono solo ed infelice.
Allevia le angosce del mio cuore, *
    liberami dagli affanni.

Vedi la mia miseria e la mia pena *
    e perdona tutti i miei peccati.
Guarda i miei nemici: sono molti *
    e mi detestano con odio violento.

Proteggimi, dammi salvezza; *
    al tuo riparo io non sia deluso.
Mi proteggano integrità e rettitudine, *
    perché in te ho sperato.

O Dio, libera Israele *
    da tutte le sue angosce.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Volgiti a me, Signore:
io sono povero e solo.

LETTURA BREVE         Am 5, 8
    
    Colui che ha fatto le Pleiadi e Orione, cambia il buio in chiarore del mattino e stende sul giorno l’oscurità della notte; colui che comanda alle acque del mare e le spande sulla terra, Signore è il suo nome.

Splendore e maestà dinanzi a Dio,
forza e bellezza nel suo santuario.

ORAZIONE

    O Dio onnipotente ed eterno, in cui non è oscurità né tenebre, fa’ risplendere su di noi la tua luce, perché illuminati dalla tua parola, camminiamo verso di te con cuore generoso e fedele. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

NONA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Apri i miei occhi, Signore
e vedrò le meraviglie della tua legge.

SALMO 118, 17-24 III (Ghimel)

Sii buono con il tuo servo e avrò la vita, *
    custodirò la tua parola.
Aprimi gli occhi *
    perché io veda le meraviglie della tua legge.

Io sono straniero sulla terra, *
    non nascondermi i tuoi comandi.
Io mi consumo nel desiderio dei tuoi precetti *
    in ogni tempo.

Tu minacci gli orgogliosi; *
    maledetto chi devìa dai tuoi decreti.
Allontana da me vergogna e disprezzo, *
    perché ho osservato le tue leggi.

Siedono i potenti, mi calunniano, *
    ma il tuo servo medita i tuoi decreti.
Anche i tuoi ordini sono la mia gioia, *
    miei consiglieri i tuoi precetti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Apri i miei occhi, Signore
e vedrò le meraviglie della tua legge.

2 ant.     Guidami nella tua verità, o Signore.

SALMO 24 Preghiera per il perdono e la salvezza
La speranza non delude (Rm 5, 5).
I (1-11)

A te, Signore, elevo l’anima mia, †
    Dio mio, in te confido:
        non sia confuso! *
    Non trionfino su di me i miei nemici!

Chiunque spera in te non resti deluso, *
    sia confuso chi tradisce per un nulla.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie, *
    insegnami i tuoi sentieri.

Guidami nella tua verità e istruiscimi, †
    perché sei tu il Dio della mia salvezza, *
    in te ho sempre sperato.

Ricordati, Signore, del tuo amore, *
    della tua fedeltà che è da sempre.

Non ricordare i peccati della mia giovinezza: †
    ricordati di me nella tua misericordia, *
    per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore, *
    la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia, *
    insegna ai poveri le sue vie.

Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia *
    per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
Per il tuo nome, Signore, perdona il mio peccato *
    anche se grande.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Guidami nella tua verità, o Signore.

3 ant.     Volgiti a me, Signore:
io sono povero e solo.

II (12-22)

Chi è l’uomo che teme Dio? *
    Gli indica il cammino da seguire.
Egli vivrà nella ricchezza, *
    la sua discendenza possederà la terra.

Il Signore si rivela a chi lo teme, *
    gli fa conoscere la sua alleanza.
Tengo i miei occhi rivolti al Signore, *
    perché libera dal laccio il mio piede.

Volgiti a me e abbi misericordia, *
    perché sono solo ed infelice.
Allevia le angosce del mio cuore, *
    liberami dagli affanni.

Vedi la mia miseria e la mia pena *
    e perdona tutti i miei peccati.
Guarda i miei nemici: sono molti *
    e mi detestano con odio violento.

Proteggimi, dammi salvezza; *
    al tuo riparo io non sia deluso.
Mi proteggano integrità e rettitudine, *
    perché in te ho sperato.

O Dio, libera Israele *
    da tutte le sue angosce.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Volgiti a me, Signore:
io sono povero e solo.

LETTURA BREVE         Am 9, 6
    
    Egli costruisce nel cielo il suo soglio e fonda la sua volta sulla terra; egli chiama le acque del mare
    e le riversa sulla terra; Signore è il suo nome.

I cieli proclamano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.

ORAZIONE

    Ascolta, o Dio, le nostre preghiere, e donaci di imitare la passione del tuo Figlio per portare con serena fortezza la nostra croce quotidiana. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


VESPRI  > inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Dio, che di chiara luce
tessi la trama al giorno,
accogli il nostro canto
nella quiete del vespro.

Ecco il sole scompare
all’estremo orizzonte;
scende l’ombra e il silenzio
sulle fatiche umane.

Non si offuschi la mente
nella notte del male,
ma rispecchi serena
la luce del tuo volto.

Te la voce proclami,
o Dio trino ed unico,
te canti il nostro cuore,
te adori il nostro spirito. Amen.

1 ant.     A te ho gridato, o Signore,
e tu mi hai guarito;
ti loderò per sempre.

SALMO 29 Ringraziamento per la liberazione dalla morte
Cristo rende grazie al Padre per la sua resurrezione gloriosa (Cassiano).

Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato *
    e su di me non hai lasciato esultare i nemici.
Signore Dio mio, *
    a te ho gridato e mi hai guarito.

Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, *
    mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba.

Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, *
    rendete grazie al suo santo nome,
perché la sua collera dura un istante, *
    la sua bontà per tutta la vita.

Alla sera sopraggiunge il pianto *
    e al mattino, ecco la gioia.

Nella mia prosperità ho detto: *
    «Nulla mi farà vacillare!».

Nella tua bontà, o Signore, *
    mi hai posto su un monte sicuro;
ma quando hai nascosto il tuo volto, *
    io sono stato turbato.

A te grido, Signore, *
    chiedo aiuto al mio Dio.

Quale vantaggio dalla mia morte, *
    dalla mia discesa nella tomba?
Ti potrà forse lodare la polvere *
    e proclamare la tua fedeltà nell’amore?

Ascolta, Signore, abbi misericordia, *
    Signore, vieni in mio aiuto.

Hai mutato il mio lamento in danza, *
    la mia veste di sacco in abito di gioia,
perché io possa cantare senza posa. *
    Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     A te ho gridato, o Signore,
e tu mi hai guarito;
ti loderò per sempre.

2 ant.     Beato l’uomo
a cui il Signore perdona il peccato.

SALMO 31 Ringraziamento per il perdono dei peccati
Davide proclama beato l’uomo a cui Dio accredita la giustizia indipendentemente dalle sue opere (Rm 4, 6).

Beato l’uomo a cui è rimessa la colpa, *
    e perdonato il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa alcun male *
    e nel cui spirito non è inganno.

Tacevo e si logoravano le mie ossa, *
    mentre gemevo tutto il giorno.
Giorno e notte pesava su di me la tua mano, *
    come per arsura d’estate inaridiva il mio vigore.

Ti ho manifestato il mio peccato, *
    non ho tenuto nascosto il mio errore.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie colpe» *
    e tu hai rimesso la malizia del mio peccato.

Per questo ti prega ogni fedele *
    nel tempo dell’angoscia.
Quando irromperanno grandi acque *
    non lo potranno raggiungere.

Tu sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo, *
    mi circondi di esultanza per la salvezza.

Ti farò saggio, t’indicherò la via da seguire; *
    con gli occhi su di te, ti darò consiglio.

Non siate come il cavallo e come il mulo
        privi d’intelligenza; †
    si piega la loro fierezza con morso e briglie, *
    se no, a te non si avvicinano.

Molti saranno i dolori dell’empio, *
    ma la grazia circonda chi confida nel Signore.
Gioite nel Signore ed esultate, giusti, *
    giubilate, voi tutti, retti di cuore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Beato l’uomo
a cui il Signore perdona il peccato.

3 ant.     Il Signore gli ha dato il potere,
la gloria e il regno;
tutti i popoli serviranno a lui.

CANTICO Cfr. Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a Il giudizio di Dio

Noi ti rendiamo grazie,
        Signore Dio onnipotente, *
    che sei e che eri,

perché hai messo mano
        alla tua grande potenza, *
    e hai instaurato il tuo regno.

Le genti fremettero, †
    ma è giunta l’ora della tua ira, *
    il tempo di giudicare i morti,

di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
    ai profeti e ai santi *
    e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.

Ora si è compiuta la salvezza,
        la forza e il regno del nostro Dio *
    e la potenza del suo Cristo,

poiché è stato precipitato l’Accusatore; †
    colui che accusava i nostri fratelli, *
    davanti al nostro Dio giorno e notte.

Essi lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello †
    e la testimonianza del loro martirio; *
    perché hanno disprezzato la vita fino a morire.

Esultate, dunque, o cieli, *
    rallegratevi e gioite
        voi che abitate in essi.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Il Signore gli ha dato il potere,
la gloria e il regno;
tutti i popoli serviranno a lui.

LETTURA BREVE         1 Pt 1, 6-9
    
    Siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere per un po’ di tempo afflitti da varie prove, perché il valore della vostra fede, molto più preziosa dell’oro, che, pur destinato a perire, tuttavia si prova col fuoco, torni a vostra lode, gloria e onore nella manifestazione di Gesù Cristo: voi lo amate, pur senza averlo visto; e ora senza vederlo credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre conseguite la mèta della vostra fede, cioè la salvezza delle anime.

RESPONSORIO BREVE        

Ci nutri Signore, * con fiore di frumento.
Ci nutri Signore, con fiore di frumento.
Ci sazi con miele dalla roccia,
con fiore di frumento.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ci nutri Signore, con fiore di frumento.

Ant. al Magn.     Il Signore ha rovesciato
i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55 Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn.     Il Signore ha rovesciato
i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili.

Preghiamo Dio fondamento di tutta la nostra speranza:
        Benedici i tuoi figli, o Signore.

Signore, nostro Dio, che hai stabilito con il tuo popolo un’alleanza eterna,
– fa’ che ricordiamo sempre le grandi opere del tuo amore.

Conferma nella carità tutto l’ordine sacerdotale,
– raccogli i tuoi fedeli nell’unità dello Spirito mediante il vincolo della pace.

Aiutaci a costruire insieme con te la nostra città terrena,
– perché non fatichiamo invano.

Manda operai nella tua messe,
– perché sia glorificato il tuo nome fra tutte le genti.

Accogli fra i tuoi santi i nostri parenti e benefattori defunti,
– ammetti un giorno anche noi nella gioia eterna.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Dio, che illumini la notte più oscura e dopo le tenebre fai sorgere nel mondo la luce, donaci di trascorrere questa notte lontano dalle insidie del maligno, perché all’alba del nuovo giorno possiamo cantare con la Chiesa le tue lodi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


COMPIETA  > inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Esame di coscienza

INNO

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Ant.     Nelle tue mani è la mia vita, o Dio:
anche il mio corpo riposa al sicuro.

SALMO 15 Il Signore è mia eredità
Dio ha risuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della morte (At 2,24).

Proteggimi, o Dio: *
    in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *
    senza di te non ho alcun bene».

Per i santi, che sono sulla terra,
    uomini nobili, *
    è tutto il mio amore.

Si affrettino altri a costruire idoli: †
    io non spanderò le loro libazioni di sangue *
    né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
    nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
    la mia eredità è magnifica.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
    anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
    sta alla mia destra, non posso vacillare.

Di questo gioisce il mio cuore, †
    esulta la mia anima; *
    anche il mio corpo riposa al sicuro,

perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
    né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

Mi indicherai il sentiero della vita, †
    gioia piena nella tua presenza, *
    dolcezza senza fine alla tua destra.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Nelle tue mani è la mia vita, o Dio:
anche il mio corpo riposa al sicuro.

LETTURA BREVE         1Ts 5,23

    Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione; e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.

RESPONSORIO BREVE

Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

    Signore Dio nostro, donaci un sonno tranquillo, perché ristorati dalle fatiche del giorno, ci dedichiamo corpo e anima al tuo servizio. Per Cristo nostro Signore.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

Antifone della beata Vergine Maria

Nel Tempo di Avvento, di Natale, nel Tempo Ordinario ed in Quaresima:

O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Oppure:

Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Oppure:

Salve, Regina, madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva:
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Oppure:

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Oppure:

Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.

Nel Tempo di Pasqua:

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.


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