LITURGIA DELLE ORE

Giovedì 21 Novembre 2024

PRESENTAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

Memoria

I settimana del Salterio


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INVITATORIO


Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

Ant. Venite, adoriamo il Cristo Signore,
figlio della Vergine Maria.

Oppure:

Celebriamo la festa (memoria) di Maria,
inneggiamo al Signore.

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
  acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
  a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
  grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
  sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
  le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
  in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
  il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
  come a Merìba, come nel giorno di Massa
    nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
  mi misero alla prova, *
  pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
  e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
  non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
  Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
  e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
  nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)
 


UFFICIO DELLE LETTURE
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INNO

    «Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d’eterno consiglio,

    tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti sì, che ‘l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.

    Nel ventre tuo si raccese l’amore
per lo cui caldo ne l’eterna pace
così è germinato questo fiore.

    Qui se’ a noi meridïana face
di caritate, e giuso, intra i mortali,
se’ di speranza fontana vivace.

    Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia ed a te non ricorre,
sua disïanza vuol volar sanz’ali.

    La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fïate
liberamente al dimandar precorre.

    In te misericordia, in te pietate,
in te manificienza, in te s’aduna
quantunque in creatura è di bontate».

1 ant.      La tua parola, Signore,
è scudo per chi si rifugia in te.

SALMO 17, 31-51 Ringraziamento a Dio salvatore
Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi (Rm 8, 31).
IV (31-35)

La via di Dio è diritta, †
    la parola del Signore è provata al fuoco; *
    egli è scudo per chi in lui si rifugia.

Infatti, chi è Dio, se non il Signore? *
    O chi è rupe, se non il nostro Dio?
Il Dio che mi ha cinto di vigore *
    e ha reso integro il mio cammino;

mi ha dato agilità come di cerve, *
    sulle alture mi ha fatto stare saldo;
ha addestrato le mie mani alla battaglia, *
    le mie braccia a tender l’arco di bronzo.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.      La tua parola, Signore,
è scudo per chi si rifugia in te.

2 ant.      La tua destra mi sostiene, o Signore.

V (36-46)

Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza, †
    la tua destra mi ha sostenuto, *
    la tua bontà mi ha fatto crescere.

Hai spianato la via ai miei passi, *
    i miei piedi non hanno vacillato.

Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti, *
    non sono tornato senza averli annientati.
Li ho colpiti e non si sono rialzati, *
    sono caduti sotto i miei piedi.

Tu mi hai cinto di forza per la guerra, *
    hai piegato sotto di me gli avversari.

Dei nemici mi hai mostrato le spalle, *
    hai disperso quanti mi odiavano.
Hanno gridato e nessuno li ha salvati, *
    al Signore, ma non ha risposto.

Come polvere al vento li ho dispersi, *
    calpestati come fango delle strade.

Mi hai scampato dal popolo in rivolta, *
    mi hai posto a capo delle nazioni.
Un popolo che non conoscevo mi ha servito; *
    all’udirmi, subito mi obbedivano,

stranieri cercavano il mio favore, †
    impallidivano uomini stranieri *
    e uscivano tremanti dai loro nascondigli.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.      La tua destra mi sostiene, o Signore.

3 ant.      Viva il Signore:
benedetto il Dio della mia salvezza.

VI (47-51)

Viva il Signore e benedetta la mia rupe, *
    sia esaltato il Dio della mia salvezza.

Dio, tu mi accordi la rivincita †
    e sottometti i popoli al mio giogo, *
    mi scampi dai nemici furenti,

dei miei avversari mi fai trionfare *
    e mi liberi dall’uomo violento.

Per questo, Signore, ti loderò tra i popoli *
    e canterò inni di gioia al tuo nome.

Egli concede al suo re grandi vittorie, †
    si mostra fedele al suo consacrato, *
    a Davide e alla sua discendenza per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.      Viva il Signore:
benedetto il Dio della mia salvezza.

Togli il velo ai miei occhi, Signore:
scruterò i prodigi della tua legge.

PRIMA LETTURA

Dal libro del profeta Zaccaria         11, 4 – 12, 8

Parabola dei pastori

    Così parla il Signore mio Dio: «Pasci quelle pecore da macello che i compratori sgozzano impunemente, e i venditori dicono: Sia benedetto il Signore, mi sono arricchito, e i pastori non se ne curano affatto. Neppur io perdonerò agli abitanti del paese. Oracolo del Signore. Ecco, io abbandonerò gli uomini l’uno in balìa dell’altro, in balìa del loro re, perché devastino il paese – non mi curerò di liberarli dalle loro mani».
    Io dunque mi misi a pascolare le pecore da macello da parte dei mercanti di pecore. Presi due bastoni: uno lo chiamai Benevolenza e l’altro Unione e condussi al pascolo le pecore. Nel volgere d’un sol mese eliminai tre pastori. Ma io mi irritai contro di esse, perché anch’esse si erano tediate di me. Perciò io dissi: «Non sarò più il vostro pastore. Chi vuol morire, muoia; chi vuol perire, perisca; quelle che rimangono si divorino pure fra di loro!». Presi il bastone chiamato Benevolenza e lo spezzai: ruppi così l’alleanza da me stabilita con tutti i popoli. Lo ruppi in quel medesimo giorno; i mercanti di pecore che mi osservavano, riconobbero che quello era l’ordine del Signore. Poi dissi loro: «Se vi pare giusto, datemi la mia paga, se no, lasciate stare». Essi allora pesarono trenta sicli d’argento come mia paga. Ma il Signore mi disse: «Getta nel tesoro questa bella somma, con cui sono stato da loro valutato!». Io presi i trenta sicli d’argento e li gettai nel tesoro della casa del Signore. Poi feci a pezzi il secondo bastone chiamato Unione per rompere così la fratellanza fra Giuda e Israele. Quindi il Signore mi disse: «Prenditi gli attrezzi di un pastore insensato, poiché ecco, io susciterò nel paese un pastore che non avrà cura di quelle che si perdono, non cercherà le disperse, non curerà le malate, non nutrirà le affamate; mangerà invece le carni delle più grasse e strapperà loro perfino le unghie.
Guai al pastore stolto che abbandona il gregge!
Una spada sta sopra il suo braccio
e sul suo occhio destro.
Tutto il suo braccio si inaridisca
e tutto il suo occhio destro resti accecato».
    Oracolo. Parola del Signore su Israele. Dice il Signore che ha steso i cieli e fondato la terra, che ha formato lo spirito nell’intimo dell’uomo: «Ecco, io farò di Gerusalemme come una coppa che dà le vertigini a tutti i popoli vicini e anche Giuda sarà in angoscia nell’assedio contro Gerusalemme. In quel giorno io farò di Gerusalemme come una pietra da carico per tutti i popoli: quanti vorranno sollevarla ne resteranno sgraffiati; contro di essa si raduneranno tutte le genti della terra. In quel giorno – parola del Signore – colpirò di terrore tutti i cavalli e i loro cavalieri di pazzia; mentre sulla casa di Giuda terrò aperti i miei occhi, colpirò di cecità tutti i cavalli delle genti. Allora i capi di Giuda penseranno: La forza dei cittadini di Gerusalemme sta nel Signore degli eserciti, loro Dio. In quel giorno farò dei capi di Giuda come un braciere acceso in mezzo a una catasta di legna e come una torcia ardente fra i covoni; essi divoreranno a destra e a sinistra tutti i popoli vicini. Solo Gerusalemme resterà al suo posto. Il Signore salverà in primo luogo le tende di Giuda, perché la gloria della casa di Davide e la gloria degli abitanti di Gerusalemme non cresca più di quella di Giuda. In quel giorno il Signore farà da scudo agli abitanti di Gerusalemme e chi tra di loro vacilla diverrà come Davide e la casa di Davide come Dio, come l’angelo del Signore davanti a loro».

RESPONSORIO         Cfr. Zc 11, 12. 13; Mt 26, 15

Essi pesarono trenta sicli d’argento come mia paga: * bella somma, con cui sono stato valutato da loro!
Giuda disse: Quanto mi volete dare perché io ve lo consegni? E gli fissarono trenta monete d’argento:
bella somma, con cui sono stato valutato da loro!

SECONDA LETTURA        

Dai «Discorsi» di sant’Agostino, vescovo

(Disc. 25, 7-8; PL 46, 937-938)
Colei che credette in virtù della fede,
in virtù della fede concepì

    Fate attenzione, vi prego, a quello che disse il Signore Gesù Cristo, stendendo la mano verso i suoi discepoli: «Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre» (Mt 12, 49-50). Forse che non ha fatto la volontà del Padre la Vergine Maria, la quale credette in virtù della fede, concepì in virtù della fede, fu scelta come colei dalla quale doveva nascere la nostra salvezza tra gli uomini, fu creata da Cristo, prima che Cristo in lei fosse creato? Ha fatto, sì certamente ha fatto la volontà del Padre Maria santissima e perciò conta di più per Maria essere stata discepola di Cristo, che essere stata madre di Cristo. Lo ripetiamo: fu per lei maggiore dignità e maggiore felicità essere stata discepola di Cristo che essere stata madre di Cristo. Perciò Maria era beata, perché, anche prima di dare alla luce il Maestro, lo portò nel suo grembo.
    Osserva se non è vero ciò che dico. Mentre il Signore passava, seguito dalle folle, e compiva i suoi divini miracoli, una donna esclamò: «Beato il grembo che ti ha portato!» (Lc 11, 27). Felice il grembo che ti ha portato! E perché la felicità non fosse cercata nella carne, che cosa rispose il Signore? «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano» (Lc 11, 28). Anche Maria proprio per questo è beata, perché ha ascoltato la parola di Dio e l’ha osservata. Ha custodito infatti più la verità nella sua mente, che la carne nel suo grembo. Cristo è verità, Cristo è carne; Cristo è verità nella mente di Maria, Cristo è carne nel grembo di Maria. Conta di più ciò che è nella mente, di ciò che è portato nel grembo.
    Santa è Maria, beata è Maria, ma è migliore la Chiesa che la Vergine Maria. Perché? Perché Maria è una parte della Chiesa: un membro santo, un membro eccellente, un membro che tutti sorpassa in dignità, ma tuttavia è sempre un membro rispetto all’intero corpo. Se è membro di tutto il corpo, allora certo vale più il corpo che un suo membro. Il Signore è capo, e il Cristo totale è capo e corpo. Che dire? Abbiamo un capo divino, abbiamo per capo Dio.
    Perciò, o carissimi, badate bene: anche voi siete membra di Cristo, anche voi siete corpo di Cristo. Osservate in che modo lo siete, perché egli dice: «Ecco mia madre, ed ecco i miei fratelli» (Mt 12, 49). Come potrete essere madre di Cristo? Chiunque ascolta e chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre (cfr. Mt 12, 50).
    Quando dico fratelli, quando dico sorelle, è chiaro che intendo parlare di una sola e medesima eredità. Perciò anche nella sua misericordia, Cristo, essendo unico, non volle essere solo, ma fece in modo che fossimo eredi del Padre e suoi coeredi nella medesima sua eredità.

RESPONSORIO         Cfr. Is 61,10; Lc 1,46-47

Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, * perché mi ha rivestita di salvezza, come una sposa ornata di gioielli.
L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché mi ha rivestita di salvezza, come una sposa ornata di gioielli.
ORAZIONE

    Guarda, Signore, il tuo popolo riunito nel ricordo della beata Vergine Maria, e fa’ che per sua intercessione partecipi alla pienezza della tua grazia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


LODI MATTUTINE
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INNO

O Donna gloriosa,
alta sopra le stelle,
tu nutri sul tuo seno
il Dio che ti ha creato.

La gioia che Eva ci tolse
ci rendi nel tuo Figlio
e dischiudi il cammino
verso il regno dei cieli.

Sei la via della pace,
sei la porta regale:
ti acclamino le genti
redente dal tuo Figlio.

A Dio Padre sia lode
al Figlio e al Santo Spirito,
che ti hanno adornata
di una veste di grazia. Amen.

1 ant.      Svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora.

SALMO 56 Preghiera del mattino nella sofferenza
Questo salmo si riferisce alla passione del Signore (sant’Agostino).

Pietà di me, pietà di me, o Dio, *
    in te mi rifugio;
mi rifugio all’ombra delle tue ali *
    finché sia passato il pericolo.

Invocherò Dio, l’Altissimo, *
    Dio che mi fa il bene.

Mandi dal cielo a salvarmi †
    dalla mano dei miei persecutori, *
    Dio mandi la sua fedeltà e la sua grazia.

Io sono come in mezzo a leoni, *
    che divorano gli uomini;
i loro denti sono lance e frecce, *
    la loro lingua spada affilata.

Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
    su tutta la terra la tua gloria.

Hanno teso una rete ai miei piedi, *
    mi hanno piegato,
hanno scavato davanti a me una fossa *
    e vi sono caduti.

Saldo è il mio cuore, o Dio, *
    saldo è il mio cuore.

Voglio cantare, a te voglio inneggiare: *
    svègliati, mio cuore,
svegliatevi arpa, cetra, *
    voglio svegliare l’aurora.

Ti loderò tra i popoli, Signore, *
    a te canterò inni tra le genti.
perché la tua bontà è grande fino ai cieli, *
    e la tua fedeltà fino alle nubi.

Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
    su tutta la terra la tua gloria.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.      Svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora.

2 ant.      Il tuo popolo, Signore,
abbonda dei tuoi beni.

CANTICO Ger 31, 10-14 Dio libera e raduna il suo popolo nella gioia
Gesù doveva morire … per riunire i figli di Dio, che erano dispersi (Gv 11, 51. 52).

Ascoltate popoli, la parola del Signore *
    annunziatela alle isole lontane
e dite: «Chi ha disperso Israele lo raduna *
    e lo custodisce come fa un pastore con il gregge»,

perché il Signore ha redento Giacobbe, *
    lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui.

Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion, *
    affluiranno verso i beni del Signore,
verso il grano, il mosto e l’olio, *
    verso i nati dei greggi e degli armenti.

Essi saranno come un giardino irrigato, *
    non languiranno mai.
Allora si allieterà la vergine alla danza; *
    i giovani e i vecchi gioiranno.

Io cambierò il loro lutto in gioia, *
    li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.
Sazierò di delizie l’anima dei sacerdoti *
    e il mio popolo abbonderà dei miei beni.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.      Il tuo popolo, Signore,
abbonda dei tuoi beni.

3 ant.      Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio. †

SALMO 47 Azione di grazie per la salvezza del popolo
Mi trasportò in spirito su di un monte alto e mi mostrò la città santa, Gerusalemme (Ap 21, 10).

Grande è il Signore e degno di ogni lode *
    nella città del nostro Dio.
† Il suo monte santo, altura stupenda, *
    è la gioia di tutta la terra.

Il monte Sion, dimora divina, *
    è la città del grande Sovrano.
Dio nei suoi baluardi *
    è apparso fortezza inespugnabile.

Ecco, i re si sono alleati, *
    sono avanzati insieme.
Essi hanno visto: *
    attoniti e presi dal panico, sono fuggiti.

Là sgomento li ha colti, *
    doglie come di partoriente,
simile al vento orientale *
    che squarcia le navi di Tarsis.

Come avevamo udito, così abbiamo visto
        nella città del Signore degli eserciti, †
    nella città del nostro Dio; *
    Dio l’ha fondata per sempre.

Ricordiamo, Dio, la tua misericordia *
    dentro il tuo tempio.

Come il tuo nome, o Dio, †
    così la tua lode si estende
        sino ai confini della terra; *
    è piena di giustizia la tua destra.

Gioisca il monte di Sion, †
    esultino le città di Giuda *
    a motivo dei tuoi giudizi.

Circondate Sion, giratele intorno, *
    contate le sue torri.

Osservate i suoi baluardi, †
    passate in rassegna le sue fortezze, *
    per narrare alla generazione futura:

Questo è il Signore, nostro Dio †
    in eterno, sempre: *
    egli è colui che ci guida.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.      Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.

LETTURA BREVE         Cfr. Is 61,10

    Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come una sposa che si adorna di gioielli.

RESPONSORIO BREVE        

Il Signore ti ha scelta * e ti ha prediletta.
Il Signore ti ha scelta e ti ha prediletta.
Nella sua tenda ti ha fatto abitare
e ti ha prediletta.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Signore ti ha scelta e ti ha prediletta.

Ant. al Ben.      Beata, o Maria, che hai creduto!
In te si compie la parola del Signore, alleluia

CANTICO DI ZACCARIA      Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben.      Beata, o Maria, che hai creduto!
In te si compie la parola del Signore, alleluia

INVOCAZIONI

Rivolgiamo la nostra lode e la nostra supplica al Cristo Salvatore, nato da Maria Vergine e diciamo:
        Maria, la Madre tua, sostenga la nostra preghiera.

Sole di giustizia, che hai voluto farti precedere da Maria immacolata, mistica aurora della redenzione,
– fa’ che camminiamo sempre nella luce della tua presenza.

Verbo eterno, che a Maria, vergine sapiente, hai insegnato a scegliere la parte migliore,
– aiutaci a cercare sempre la parola di vita eterna.

Salvatore del mondo, che per i meriti della tua redenzione hai preservato tua Madre da ogni contagio di colpa,
– conservaci liberi dal peccato.

Hai scelto Maria come arca santa per la tua dimora fra noi,
– liberaci dalla corruzione del peccato.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    Guarda, Signore, il tuo popolo riunito nel ricordo della beata Vergine Maria, e fa’ che per sua intercessione partecipi alla pienezza della tua grazia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


ORA MEDIA
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| terzasestanona |

TERZA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

1 ant.      Apri i miei occhi, Signore
e vedrò le meraviglie della tua legge.

SALMO 118, 17-24 III (Ghimel)

Sii buono con il tuo servo e avrò la vita, *
    custodirò la tua parola.
Aprimi gli occhi *
    perché io veda le meraviglie della tua legge.

Io sono straniero sulla terra, *
    non nascondermi i tuoi comandi.
Io mi consumo nel desiderio dei tuoi precetti *
    in ogni tempo.

Tu minacci gli orgogliosi; *
    maledetto chi devìa dai tuoi decreti.
Allontana da me vergogna e disprezzo, *
    perché ho osservato le tue leggi.

Siedono i potenti, mi calunniano, *
    ma il tuo servo medita i tuoi decreti.
Anche i tuoi ordini sono la mia gioia, *
    miei consiglieri i tuoi precetti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.      Apri i miei occhi, Signore
e vedrò le meraviglie della tua legge.

2 ant.      Guidami nella tua verità, o Signore.

SALMO 24 Preghiera per il perdono e la salvezza
La speranza non delude (Rm 5, 5).
I (1-11)

A te, Signore, elevo l’anima mia, †
    Dio mio, in te confido:
        non sia confuso! *
    Non trionfino su di me i miei nemici!

Chiunque spera in te non resti deluso, *
    sia confuso chi tradisce per un nulla.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie, *
    insegnami i tuoi sentieri.

Guidami nella tua verità e istruiscimi, †
    perché sei tu il Dio della mia salvezza, *
    in te ho sempre sperato.

Ricordati, Signore, del tuo amore, *
    della tua fedeltà che è da sempre.

Non ricordare i peccati della mia giovinezza: †
    ricordati di me nella tua misericordia, *
    per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore, *
    la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia, *
    insegna ai poveri le sue vie.

Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia *
    per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
Per il tuo nome, Signore, perdona il mio peccato *
    anche se grande.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.      Guidami nella tua verità, o Signore.

3 ant.      Volgiti a me, Signore:
io sono povero e solo.

II (12-22)

Chi è l’uomo che teme Dio? *
    Gli indica il cammino da seguire.
Egli vivrà nella ricchezza, *
    la sua discendenza possederà la terra.

Il Signore si rivela a chi lo teme, *
    gli fa conoscere la sua alleanza.
Tengo i miei occhi rivolti al Signore, *
    perché libera dal laccio il mio piede.

Volgiti a me e abbi misericordia, *
    perché sono solo ed infelice.
Allevia le angosce del mio cuore, *
    liberami dagli affanni.

Vedi la mia miseria e la mia pena *
    e perdona tutti i miei peccati.
Guarda i miei nemici: sono molti *
    e mi detestano con odio violento.

Proteggimi, dammi salvezza; *
    al tuo riparo io non sia deluso.
Mi proteggano integrità e rettitudine, *
    perché in te ho sperato.

O Dio, libera Israele *
    da tutte le sue angosce.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.      Volgiti a me, Signore:
io sono povero e solo.

LETTURA BREVE         Am 4, 13
    
    Ecco colui che forma i monti e crea i venti, che manifesta all’uomo qual è il suo pensiero, che fa l’alba e le tenebre e cammina sulle alture della terra, Signore, Dio degli eserciti è il suo nome.

Opere del Signore, benedite il Signore!
A lui, la lode e la gloria nei secoli!

ORAZIONE

    O Dio, che all’ora terza hai effuso lo Spirito Santo sugli apostoli riuniti in preghiera, concedi anche a noi di partecipare al dono della sua grazia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

SESTA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant.      Apri i miei occhi, Signore
e vedrò le meraviglie della tua legge.

SALMO 118, 17-24 III (Ghimel)

Sii buono con il tuo servo e avrò la vita, *
    custodirò la tua parola.
Aprimi gli occhi *
    perché io veda le meraviglie della tua legge.

Io sono straniero sulla terra, *
    non nascondermi i tuoi comandi.
Io mi consumo nel desiderio dei tuoi precetti *
    in ogni tempo.

Tu minacci gli orgogliosi; *
    maledetto chi devìa dai tuoi decreti.
Allontana da me vergogna e disprezzo, *
    perché ho osservato le tue leggi.

Siedono i potenti, mi calunniano, *
    ma il tuo servo medita i tuoi decreti.
Anche i tuoi ordini sono la mia gioia, *
    miei consiglieri i tuoi precetti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.      Apri i miei occhi, Signore
e vedrò le meraviglie della tua legge.

2 ant.      Guidami nella tua verità, o Signore.

SALMO 24 Preghiera per il perdono e la salvezza
La speranza non delude (Rm 5, 5).
I (1-11)

A te, Signore, elevo l’anima mia, †
    Dio mio, in te confido:
        non sia confuso! *
    Non trionfino su di me i miei nemici!

Chiunque spera in te non resti deluso, *
    sia confuso chi tradisce per un nulla.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie, *
    insegnami i tuoi sentieri.

Guidami nella tua verità e istruiscimi, †
    perché sei tu il Dio della mia salvezza, *
    in te ho sempre sperato.

Ricordati, Signore, del tuo amore, *
    della tua fedeltà che è da sempre.

Non ricordare i peccati della mia giovinezza: †
    ricordati di me nella tua misericordia, *
    per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore, *
    la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia, *
    insegna ai poveri le sue vie.

Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia *
    per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
Per il tuo nome, Signore, perdona il mio peccato *
    anche se grande.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.      Guidami nella tua verità, o Signore.

3 ant.      Volgiti a me, Signore:
io sono povero e solo.

II (12-22)

Chi è l’uomo che teme Dio? *
    Gli indica il cammino da seguire.
Egli vivrà nella ricchezza, *
    la sua discendenza possederà la terra.

Il Signore si rivela a chi lo teme, *
    gli fa conoscere la sua alleanza.
Tengo i miei occhi rivolti al Signore, *
    perché libera dal laccio il mio piede.

Volgiti a me e abbi misericordia, *
    perché sono solo ed infelice.
Allevia le angosce del mio cuore, *
    liberami dagli affanni.

Vedi la mia miseria e la mia pena *
    e perdona tutti i miei peccati.
Guarda i miei nemici: sono molti *
    e mi detestano con odio violento.

Proteggimi, dammi salvezza; *
    al tuo riparo io non sia deluso.
Mi proteggano integrità e rettitudine, *
    perché in te ho sperato.

O Dio, libera Israele *
    da tutte le sue angosce.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.      Volgiti a me, Signore:
io sono povero e solo.

LETTURA BREVE         Am 5, 8
    
    Colui che ha fatto le Pleiadi e Orione, cambia il buio in chiarore del mattino e stende sul giorno l’oscurità della notte; colui che comanda alle acque del mare e le spande sulla terra, Signore è il suo nome.

Splendore e maestà dinanzi a Dio,
forza e bellezza nel suo santuario.

ORAZIONE

    O Dio onnipotente ed eterno, in cui non è oscurità né tenebre, fa’ risplendere su di noi la tua luce, perché illuminati dalla tua parola, camminiamo verso di te con cuore generoso e fedele. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

NONA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.      Apri i miei occhi, Signore
e vedrò le meraviglie della tua legge.

SALMO 118, 17-24 III (Ghimel)

Sii buono con il tuo servo e avrò la vita, *
    custodirò la tua parola.
Aprimi gli occhi *
    perché io veda le meraviglie della tua legge.

Io sono straniero sulla terra, *
    non nascondermi i tuoi comandi.
Io mi consumo nel desiderio dei tuoi precetti *
    in ogni tempo.

Tu minacci gli orgogliosi; *
    maledetto chi devìa dai tuoi decreti.
Allontana da me vergogna e disprezzo, *
    perché ho osservato le tue leggi.

Siedono i potenti, mi calunniano, *
    ma il tuo servo medita i tuoi decreti.
Anche i tuoi ordini sono la mia gioia, *
    miei consiglieri i tuoi precetti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.      Apri i miei occhi, Signore
e vedrò le meraviglie della tua legge.

2 ant.      Guidami nella tua verità, o Signore.

SALMO 24 Preghiera per il perdono e la salvezza
La speranza non delude (Rm 5, 5).
I (1-11)

A te, Signore, elevo l’anima mia, †
    Dio mio, in te confido:
        non sia confuso! *
    Non trionfino su di me i miei nemici!

Chiunque spera in te non resti deluso, *
    sia confuso chi tradisce per un nulla.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie, *
    insegnami i tuoi sentieri.

Guidami nella tua verità e istruiscimi, †
    perché sei tu il Dio della mia salvezza, *
    in te ho sempre sperato.

Ricordati, Signore, del tuo amore, *
    della tua fedeltà che è da sempre.

Non ricordare i peccati della mia giovinezza: †
    ricordati di me nella tua misericordia, *
    per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore, *
    la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia, *
    insegna ai poveri le sue vie.

Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia *
    per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
Per il tuo nome, Signore, perdona il mio peccato *
    anche se grande.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.      Guidami nella tua verità, o Signore.

3 ant.      Volgiti a me, Signore:
io sono povero e solo.

II (12-22)

Chi è l’uomo che teme Dio? *
    Gli indica il cammino da seguire.
Egli vivrà nella ricchezza, *
    la sua discendenza possederà la terra.

Il Signore si rivela a chi lo teme, *
    gli fa conoscere la sua alleanza.
Tengo i miei occhi rivolti al Signore, *
    perché libera dal laccio il mio piede.

Volgiti a me e abbi misericordia, *
    perché sono solo ed infelice.
Allevia le angosce del mio cuore, *
    liberami dagli affanni.

Vedi la mia miseria e la mia pena *
    e perdona tutti i miei peccati.
Guarda i miei nemici: sono molti *
    e mi detestano con odio violento.

Proteggimi, dammi salvezza; *
    al tuo riparo io non sia deluso.
Mi proteggano integrità e rettitudine, *
    perché in te ho sperato.

O Dio, libera Israele *
    da tutte le sue angosce.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.      Volgiti a me, Signore:
io sono povero e solo.

LETTURA BREVE         Am 9, 6
    
    Egli costruisce nel cielo il suo soglio e fonda la sua volta sulla terra; egli chiama le acque del mare e le riversa sulla terra; Signore è il suo nome.

I cieli proclamano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.

ORAZIONE

    Ascolta, o Dio, le nostre preghiere, e donaci di imitare la passione del tuo Figlio per portare con serena fortezza la nostra croce quotidiana. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


VESPRI
> inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Ave, stella del mare,
madre gloriosa di Dio,
vergine sempre, Maria,
porta felice del cielo.

L’Ave del messo celeste
reca l’annunzio di Dio,
muta la sorte di Eva,
dona al mondo la pace.

Spezza i legami agli oppressi,
rendi la luce ai ciechi,
scaccia da noi ogni male,
chiedi per noi ogni bene.

Mostrati Madre per tutti,
offri la nostra preghiera,
Cristo l’accolga benigno,
lui che si è fatto tuo Figlio.

Vergine santa fra tutte,
dolce regina del cielo,
rendi innocenti i tuoi figli,
umili e puri di cuore.

Donaci giorni di pace,
veglia sul nostro cammino,
fa’ che vediamo il tuo Figlio,
pieni di gioia nel cielo.

Lode all’altissimo Padre,
gloria al Cristo Signore,
salga allo Spirito Santo,
l’inno di fede e d’amore. Amen.

1 ant.      A te ho gridato, o Signore,
e tu mi hai guarito;
ti loderò per sempre.

SALMO 29 Ringraziamento per la liberazione dalla morte
Cristo rende grazie al Padre per la sua resurrezione gloriosa (Cassiano).

Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato *
    e su di me non hai lasciato esultare i nemici.
Signore Dio mio, *
    a te ho gridato e mi hai guarito.

Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, *
    mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba.

Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, *
    rendete grazie al suo santo nome,
perché la sua collera dura un istante, *
    la sua bontà per tutta la vita.

Alla sera sopraggiunge il pianto *
    e al mattino, ecco la gioia.

Nella mia prosperità ho detto: *
    «Nulla mi farà vacillare!».

Nella tua bontà, o Signore, *
    mi hai posto su un monte sicuro;
ma quando hai nascosto il tuo volto, *
    io sono stato turbato.

A te grido, Signore, *
    chiedo aiuto al mio Dio.

Quale vantaggio dalla mia morte, *
    dalla mia discesa nella tomba?
Ti potrà forse lodare la polvere *
    e proclamare la tua fedeltà nell’amore?

Ascolta, Signore, abbi misericordia, *
    Signore, vieni in mio aiuto.

Hai mutato il mio lamento in danza, *
    la mia veste di sacco in abito di gioia,
perché io possa cantare senza posa. *
    Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.      A te ho gridato, o Signore,
e tu mi hai guarito;
ti loderò per sempre.

2 ant.      Beato l’uomo
a cui il Signore perdona il peccato.

SALMO 31 Ringraziamento per il perdono dei peccati
Davide proclama beato l’uomo a cui Dio accredita la giustizia indipendentemente dalle sue opere (Rm 4, 6).

Beato l’uomo a cui è rimessa la colpa, *
    e perdonato il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa alcun male *
    e nel cui spirito non è inganno.

Tacevo e si logoravano le mie ossa, *
    mentre gemevo tutto il giorno.
Giorno e notte pesava su di me la tua mano, *
    come per arsura d’estate inaridiva il mio vigore.

Ti ho manifestato il mio peccato, *
    non ho tenuto nascosto il mio errore.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie colpe» *
    e tu hai rimesso la malizia del mio peccato.

Per questo ti prega ogni fedele *
    nel tempo dell’angoscia.
Quando irromperanno grandi acque *
    non lo potranno raggiungere.

Tu sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo, *
    mi circondi di esultanza per la salvezza.

Ti farò saggio, t’indicherò la via da seguire; *
    con gli occhi su di te, ti darò consiglio.

Non siate come il cavallo e come il mulo
        privi d’intelligenza; †
    si piega la loro fierezza con morso e briglie, *
    se no, a te non si avvicinano.

Molti saranno i dolori dell’empio, *
    ma la grazia circonda chi confida nel Signore.
Gioite nel Signore ed esultate, giusti, *
    giubilate, voi tutti, retti di cuore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.      Beato l’uomo
a cui il Signore perdona il peccato.

3 ant.      Il Signore gli ha dato il potere,
la gloria e il regno;
tutti i popoli serviranno a lui.

CANTICO Cfr. Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a Il giudizio di Dio

Noi ti rendiamo grazie,
        Signore Dio onnipotente, *
    che sei e che eri,

perché hai messo mano
        alla tua grande potenza, *
    e hai instaurato il tuo regno.

Le genti fremettero, †
    ma è giunta l’ora della tua ira, *
    il tempo di giudicare i morti,

di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
    ai profeti e ai santi *
    e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.

Ora si è compiuta la salvezza,
        la forza e il regno del nostro Dio *
    e la potenza del suo Cristo,

poiché è stato precipitato l’Accusatore; †
    colui che accusava i nostri fratelli, *
    davanti al nostro Dio giorno e notte.

Essi lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello †
    e la testimonianza del loro martirio; *
    perché hanno disprezzato la vita fino a morire.

Esultate, dunque, o cieli, *
    rallegratevi e gioite
        voi che abitate in essi.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.      Il Signore gli ha dato il potere,
la gloria e il regno;
tutti i popoli serviranno a lui.

LETTURA BREVE         Gal 4, 4-5

    Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l’adozione a figli.

RESPONSORIO BREVE        

Ave, Maria, piena di grazia, * il Signore è con te.
Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Benedetta tu fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno,
il Signore è con te.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te.

Ant. al Magn.      Santa Madre di Dio,
Maria sempre vergine,
tempio del Signore, santuario dello Spirito,
tu sola fra tutte sei piaciuta a Cristo Signore.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE      Lc 1, 46-55 Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn.      Santa Madre di Dio,
Maria sempre vergine,
tempio del Signore, santuario dello Spirito,
tu sola fra tutte sei piaciuta a Cristo Signore.

Uniti nella preghiera di lode, rendiamo grazie a Dio che ha voluto Maria amata e venerata da tutte le generazioni. Diciamo con fiducia.
        Maria piena di grazia interceda per noi.

Tu, che hai costituto Maria madre di misericordia,
– fa’ che sperimentiamo, in mezzo ai pericoli, la sua bontà materna.

Hai voluto Maria madre di famiglia nella casa di Nazareth,
– fa’ che tutte le mamme custodiscano la santità e l’amore.

Hai reso forte Maria ai piedi della croce e l’hai colmata di gioia nella risurrezione del tuo Figlio,
– sostienici fra le prove della vita e rafforzaci nella speranza.

In Maria, attenta alla tua parola e serva fedele della tua volontà, ci mostri il modello e l’immagine della santa Chiesa,
– per sua intercessione rendici veri discepoli del Cristo tuo Figlio.

Hai incoronato Maria, regina del cielo,
– fa’ che i nostri fratelli defunti godano la felicità eterna nell’assemblea dei santi.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    Guarda, Signore, il tuo popolo riunito nel ricordo della beata Vergine Maria, e fa’ che per sua intercessione partecipi alla pienezza della tua grazia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


COMPIETA
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O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Esame di coscienza

INNO

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
vegliaci sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Ant.      Nelle tue mani è la mia vita, o Dio:
anche il mio corpo riposa al sicuro.

SALMO 15 Il Signore è mia eredità
Dio ha risuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della morte (At 2,24).

Proteggimi, o Dio: *
    in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *
    senza di te non ho alcun bene».

Per i santi, che sono sulla terra,
    uomini nobili, *
    è tutto il mio amore.

Si affrettino altri a costruire idoli: †
    io non spanderò le loro libazioni di sangue *
    né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
    nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
    la mia eredità è magnifica.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
    anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
    sta alla mia destra, non posso vacillare.

Di questo gioisce il mio cuore, †
    esulta la mia anima; *
    anche il mio corpo riposa al sicuro,

perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
    né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

Mi indicherai il sentiero della vita, †
    gioia piena nella tua presenza, *
    dolcezza senza fine alla tua destra.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.      Nelle tue mani è la mia vita, o Dio:
anche il mio corpo riposa al sicuro.

LETTURA BREVE         1Ts 5,23

    Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione; e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.

RESPONSORIO BREVE

Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant.      Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO DI SIMEONE      Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.      Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

    Signore Dio nostro, donaci un sonno tranquillo, perché ristorati dalle fatiche del giorno, ci dedichiamo corpo e anima al tuo servizio. Per Cristo nostro Signore.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

Antifone della beata Vergine Maria

Nel Tempo di Avvento, di Natale, nel Tempo Ordinario ed in Quaresima:

O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Oppure:

Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Oppure:

Salve, Regina, madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva:
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Oppure:

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Oppure:

Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.

Nel Tempo di Pasqua:

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.


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