LITURGIA DELLE ORE
Domenica 28 Aprile 2024

QUINTA DOMENICA DI PASQUA

I settimana del Salterio


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INVITATORIO


Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

Ant. Il Signore è veramente risorto, alleluia.

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
  acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
  a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
  grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
  sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
  le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
  in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
  il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
  come a Merìba, come nel giorno di Massa
    nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
  mi misero alla prova, *
  pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
  e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
  non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
  Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
  e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
  nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)
 


UFFICIO DELLE LETTURE  > inizio pagina


INNO

Ecco il gran giorno di Dio,
splendente di santa luce:
nasce nel sangue di Cristo
l’aurora di un mondo nuovo.

Torna alla casa il prodigo,
splende la luce al cieco;
il buon ladrone graziato
dissolve l’antica paura.

Gli angeli guardano attoniti
il supplizio della croce,
da cui l’innocente e il reo
salgono uniti al trionfo.

O mistero insondabile
dell’umana redenzione:
morendo sopra il patibolo
Cristo sconfigge la morte.

Giorno di grandi prodigi!
La colpa cerca il perdono,
l’amore vince il timore,
la morte dona la vita.

Irradia sulla tua Chiesa
la gioia pasquale, o Signore,
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.

Sia lode e onore a Cristo
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.

1 ant.     Alleluia, il masso è stato ribaltato
dall’ingresso del sepolcro, alleluia.

SALMO 1 Le due vie dell’uomo
Beati coloro che, sperando nella croce, scesero nell’acqua del battesimo (da un autore del II secolo).

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, †
    non indugia nella via dei peccatori *
    e non siede in compagnia degli stolti;

ma si compiace della legge del Signore, *
    la sua legge medita giorno e notte.

Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, *
    che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai; *
    riusciranno tutte le sue opere.

Non così, non così gli empi: *
    ma come pula che il vento disperde;
perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, *
    né i peccatori nell’assemblea dei giusti.

Il Signore veglia sul cammino dei giusti, *
    ma la via degli empi andrà in rovina.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Alleluia, il masso è stato ribaltato
dall’ingresso del sepolcro, alleluia.

2 ant.     Alleluia, donna, chi cerchi?
Colui che è vivo fra i morti? Alleluia.

SALMO 2 Il Messia, Re vittorioso
I capi di questa città si radunarono insieme, contro il tuo santo servo Gesù, che tu hai consacrato Messia (At 4, 27).

Perché le genti congiurano *
    perché invano cospirano i popoli?

Insorgono i re della terra †
    e i principi congiurano insieme *
    contro il Signore e contro il suo Messia:

«Spezziamo le loro catene, *
    gettiamo via i loro legami».

Se ne ride chi abita i cieli, *
    li schernisce dall’alto il Signore.

Egli parla loro con ira, *
    li spaventa nel suo sdegno:
«Io l’ho costituito mio sovrano *
    sul Sion mio santo monte».

Annunzierò il decreto del Signore. †
    Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, *
    io oggi ti ho generato.

Chiedi a me, ti darò in possesso le genti *
    e in dominio i confini della terra.
Le spezzerai con scettro di ferro, *
    come vasi di argilla le frantumerai».

E ora, sovrani, siate saggi *
    istruitevi, giudici della terra;
servite Dio con timore *
    e con tremore esultate;

che non si sdegni *
    e voi perdiate la via.
Improvvisa divampa la sua ira. *
    Beato chi in lui si rifugia.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Alleluia, donna, chi cerchi?
Colui che è vivo fra i morti? Alleluia.

3 ant.     Alleluia, Maria, non piangere:
il Signore è risorto, alleluia.

SALMO 3 Il Signore mi sostiene
Cristo si è addormentato nella morte e si è risvegliato nella risurrezione, perché Dio lo sosteneva (sant’Ireneo).

Signore, quanti sono i miei oppressori! *
    Molti contro di me insorgono.
Molti di me vanno dicendo: *
    «Neppure Dio lo salva!».

Ma tu, Signore, sei mia difesa, *
    tu sei mia gloria e sollevi il mio capo.
Al Signore innalzo la mia voce *
    e mi risponde dal suo monte santo.

Io mi corico e mi addormento, *
    mi sveglio perché il Signore mi sostiene.

Non temo la moltitudine di genti †
    che contro di me si accampano. *
    Sorgi, Signore, salvami, Dio mio.

Hai colpito sulla guancia i miei nemici, *
    hai spezzato i denti ai peccatori.
Del Signore è la salvezza: *
    sul tuo popolo la tua benedizione.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Alleluia, Maria, non piangere:
il Signore è risorto, alleluia.

È rifiorita la mia carne, alleluia;
nel mio spirito rendo grazie a Dio, alleluia.

PRIMA LETTURA

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo         18, 21 – 19, 10

Annunzio delle nozze dell’Agnello

    Io, Giovanni, vidi: ed ecco un angelo possente prese una pietra grande come una mola, e la gettò nel mare esclamando:
«Con la stessa violenza sarà precipitata
Babilonia, la grande città
e più non riapparirà.
Il suono degli arpisti e dei musici,
dei flautisti e dei suonatori di tromba,
non si udrà più in te;
ed ogni artigiano di qualsiasi mestiere
non si troverà più in te;
e il rumore della mola
non si udrà più in te;
e la luce della lampada
non brillerà più in te;
e la voce dello sposo e della sposa
non si udrà più in te.
Perché i tuoi mercanti erano i grandi della terra; perché tutte le nazioni dalle tue malìe furon sedotte. In essa fu trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti coloro che furono uccisi sulla terra».
    Dopo ciò, udii come una voce potente di una folla immensa nel cielo che diceva:
«Alleluia!
Salvezza, gloria e potenza
sono del nostro Dio;
perché veri e giusti
sono i suoi giudizi,
egli ha condannato la grande meretrice
che corrompeva la terra con la sua prostituzione,
vendicando su di lei
il sangue dei suoi servi!».
    E per la seconda volta dissero:
«Alleluia!
Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!».
    Allora i ventiquattro vegliardi e i quattro esseri viventi si prostrarono e adorarono Dio, seduto sul trono, dicendo:
«Amen, alleluia».
    Partì dal trono una voce che diceva:
«Lodate il nostro Dio,
voi tutti suoi servi,
voi che lo temete,
piccoli e grandi!».
    Udii poi come una voce di una immensa folla simile a fragore di grandi acque e a rombo di tuoni possenti, che gridavano:
«Alleluia!
Ha preso possesso del suo regno il Signore,
il nostro Dio, l’Onnipotente.
Rallegriamoci ed esultiamo,
rendiamo a lui gloria,
perché son giunte le nozze dell’Agnello;
la sua sposa è pronta,
le hanno dato una veste
di lino puro splendente».
    La veste di lino sono le opere giuste dei santi.
    Allora l’angelo mi disse: «Scrivi: Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell’Agnello!». Poi aggiunse: «Queste sono parole veraci di Dio». Allora mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo, ma egli mi disse: «Non farlo! Io sono servo come te e i tuoi fratelli, che custodiscono la testimonianza di Gesù. È Dio che devi adorare». La testimonianza di Gesù è lo spirito di profezia.

RESPONSORIO        Cfr. Ap 14, 2; 19, 6; 12, 10; 19, 5

Udii una voce che veniva dal cielo, come un rimbombo di forte tuono: Ha preso possesso del suo regno il nostro Dio. * Ora si è compiuta la salvezza, la forza e la potenza del suo Cristo, alleluia.
Venne dal trono una voce: Lodate il nostro Dio, tutti voi suoi servi, voi che lo temete, piccoli e grandi!
Ora si è compiuta la salvezza, la forza e la potenza del suo Cristo, alleluia.

SECONDA LETTURA         

Dai «Discorsi» di san Massimo di Torino, vescovo

(Disc. 53, 1-2. 4; CCL 23, 214-216)
Cristo è luce

    La risurrezione di Cristo apre l’inferno. I neofiti della Chiesa rinnovano la terra. Lo Spirito Santo dischiude i cieli. L’inferno, ormai spalancato, restituisce i morti. La terra rinnovata rifiorisce dei suoi risorti. Il cielo dischiuso accoglie quanti vi salgono.
    Anche il ladrone entra in paradiso, mentre i corpi dei santi fanno il loro ingresso nella santa città. I morti ritornano tra i vivi; tutti gli elementi, in virtù della risurrezione di Cristo, si elevano a maggiore dignità.
    L’inferno restituisce al paradiso quanti teneva prigionieri. La terra invia al cielo quanti nascondeva nelle sue viscere. Il cielo presenta al Signore tutti quelli che ospita. In virtù dell’unica ed identica passione del Signore l’anima risale dagli abissi, viene liberata dalla terra e collocata nei cieli.
    La risurrezione di Cristo infatti è vita per i defunti, perdono per i peccatori, gloria per i santi. Davide invita, perciò, ogni creatura a rallegrarsi per la risurrezione di Cristo, esortando tutti a gioire grandemente nel giorno del Signore.
    La luce di Cristo è giorno senza notte, giorno che non conosce tramonto. Che poi questo giorno sia Cristo, lo dice l’Apostolo: «La notte è avanzata, il giorno è vicino» (Rm 13, 12). Dice: «avanzata»; non dice che debba ancora venire, per farti comprendere che quando Cristo ti illumina con la sua luce, devi allontanare da te le tenebre del diavolo, troncare l’oscura catena del peccato, dissipare con questa luce le caligini di un tempo e soffocare in te gli stimoli delittuosi.
    Questo giorno è lo stesso Figlio, su cui il Padre, che è giorno senza principio, fa splendere il sole della sua divinità.
    Dirò anzi che egli stesso è quel giorno che ha parlato per mezzo di Salomone: «Io ho fatto sì che spuntasse in cielo una luce che non viene meno» (Sir 24, 6 volg.). Come dunque al giorno del cielo non segue la notte, così le tenebre del peccato non possono far seguito alla giustizia di Cristo. Il giorno del cielo infatti risplende in eterno, la sua luce abbagliante non può venire sopraffatta da alcuna oscurità. Altrettanto deve dirsi della luce di Cristo che sempre risplende nel suo radioso fulgore senza poter essere ostacolata da caligine alcuna. Ben a ragione l’evangelista Giovanni dice: La luce brilla nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno sopraffatta (cfr. Gv 1, 5).
    Pertanto, fratelli, tutti dobbiamo rallegrarci in questo santo giorno. Nessuno deve sottrarsi alla letizia comune a motivo dei peccati che ancora gravano sulla sua coscienza. Nessuno sia trattenuto dal partecipare alle preghiere comuni a causa dei gravi peccati che ancora lo opprimono. Sebbene peccatore, in questo giorno nessuno deve disperare del perdono. Abbiamo infatti una prova non piccola: se il ladro ha ottenuto il paradiso, perché non dovrebbe ottenere perdono il cristiano?

RESPONSORIO        

Il tuo splendore, o Dio, supera la bellezza degli astri; la tua luce irraggia sulle nubi; * il tuo nome non tramonta in eterno, alleluia.
Tu sorgi all’orizzonte; la tua corsa fino ai confini del cielo;
il tuo nome non tramonta in eterno, alleluia.

CELEBRAZIONE VIGILIARE

Ant.     
Venite, adoriamo il Signore, risorto dai morti;
dalla sua croce
è venuta la gioia per tutta la terra, alleluia.

CANTICO I Is 63, 1-5 Solo il Signore è il vittorioso sui suoi nemici
Essi hanno vinto il drago per mezzo del sangue dell’Agnello (Cfr. Ap 12, 11).

Chi è costui che viene da Edom, *
    da Bozra con le vesti tinte di rosso?
Costui, splendido nella sua veste, *
    che avanza nella pienezza della sua forza?

«Io, che parlo con giustizia, *
    sono grande nel soccorrere ».
Perché rossa è la tua veste *
    e i tuoi abiti come quelli di chi pigia nel tino?

«Nel tino ho pigiato da solo *
    e del mio popolo con me non vi era nessuno.
Li ho pigiati con sdegno, *
    li ho calpestati con ira.

Il loro sangue è sprizzato sulle mie vesti *
    e mi sono macchiato tutti gli abiti,
poiché il giorno della vendetta era nel mio cuore *
    e l’anno del mio riscatto è giunto.

Guardai: nessuno aiutava; *
    osservai stupito: nessuno mi sosteneva.
Allora mi prestò soccorso il mio braccio, *
    mi sostenne la mia ira».

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

CANTICO II Os 6, 1-6 Il Dio della misericordia vuole l’amore più del sacrificio
Cristo è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture (1 Cor 15, 4).

Venite, ritorniamo al Signore: †
    ci guarirà egli che ci ha straziato, *
    ci fascerà egli che ci ha percosso.

Dopo due giorni ci ridarà la vita †
    e il terzo ci farà rialzare *
    e noi vivremo alla sua presenza.

Affrettiamoci a conoscere il Signore, *
    la sua venuta è sicura come l’aurora.
Verrà a noi come la pioggia di autunno,
    come la pioggia di primavera, che feconda la terra.

«Che dovrò fare per te, Efraim, *
    che dovrò fare per te, Giuda?
Il vostro amore è come una nube del mattino, *
    come la rugiada che all’alba svanisce.

Per questo li ho colpiti per mezzo dei profeti, †
    li ho uccisi con le parole della mia bocca *
    e il mio giudizio sorge come la luce:

poiché voglio l’amore e non il sacrificio, *
    la conoscenza di Dio più degli olocausti».

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

CANTICO III Sof 3, 8-13 Il resto di Israele alla fine si salverà
Isaia esclama: Se anche il numero dei figli di Israele fosse come la sabbia del mare, sarà salvato solo il resto (Rm 9, 27).

Aspettatemi – parola del Signore – *
    quando mi leverò per accusare,
perché ho decretato di adunare le genti, *
    di convocare i regni,

per riversare su di essi la mia collera, *
    tutta la mia ira ardente:
poiché dal fuoco della mia gelosia *
    sarà consumata tutta la terra.

Allora io darò ai popoli un labbro puro †
    perché invochino tutti il nome del Signore *
    e lo servano tutti sotto lo stesso giogo.

Da oltre i fiumi di Etiopia †
    fino all’estremo settentrione, *
    i miei supplicanti mi porteranno offerte.

In quel giorno non avrai vergogna di tutti i misfatti *
    commessi contro il Signore,

perché allora eliminerò da te *
    tutti i superbi millantatori
e tu cesserai di inorgoglirti *
    sopra il mio santo monte.

Farò restare in mezzo a te *
    un popolo umile e povero;
confiderà nel nome del Signore *
    il resto d’Israele.

Non commetteranno più il male *
    e non proferiranno menzogna;
non si troverà più nella loro bocca *
    una lingua fraudolenta.

Potranno pascolare e riposare *
    senza che alcuno li molesti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     
Venite, adoriamo il Signore, risorto dai morti;
dalla sua croce
è venuta la gioia per tutta la terra, alleluia.

VANGELO         

Dal vangelo secondo Luca         24, 35-43

Il Cristo doveva patire e risuscitare dai morti

    Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
    Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
    Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».
    Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

TE DEUM

Noi ti lodiamo, Dio, *
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell’universo.

I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell’uomo.

Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
nell’assemblea dei santi.

☆ Salva il tuo popolo, Signore, *
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.

☆ Quest’ultima parte dell’inno si può omettere.

ORAZIONE

    O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


LODI MATTUTINE  > inizio pagina


INNO

Sfolgora il sole di Pasqua,
risuona il cielo di canti,
esulta di gioia la terra.

Dagli abissi della morte
Cristo ascende vittorioso
insieme agli antichi padri.

Accanto al sepolcro vuoto
invano veglia il custode:
il Signore è risorto.

O Gesù, re immortale,
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.

Irradia sulla tua Chiesa,
pegno d’amore e di pace
la luce della tua Pasqua.

Sia gloria e onore a Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.

1 ant.     Chi ha sete venga:
avrà in dono l’acqua della vita, alleluia.

SALMO 62, 2-9 L’anima assetata del Signore
La chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr Cassiodoro).

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
    di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne, *
    come terra deserta, arida, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho cercato, *
    per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
    le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva, *
    nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
    e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo *
    penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto, *
    esulto di gioia all’ombra delle tue ali.

A te si stringe *
    l’anima mia.
La forza della tua destra *
    mi sostiene.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Chi ha sete venga:
avrà in dono l’acqua della vita, alleluia.

2 ant.     Adoriamo il Signore:
egli ha fatto l’universo,
il mare e le sorgenti delle acque, alleluia.

CANTICO Dn 3, 57-88. 56 Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
    benedite, cieli, il Signore.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli,
        il Signore, *
    benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
    benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
    benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
    benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
    benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
    benedite, notti e giorni, il Signore,

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
    benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
    lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore, *
    benedite, creature tutte che germinate sulla terra,
        il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
    benedite, mari e fiumi, il Signore,

Benedite, mostri marini
        e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *
    benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici,
        il Signore, *
    benedite, figli dell’uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
    lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
    benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
    benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio
        con lo Spirito Santo, *
    lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu Signore, nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre

2 ant.     Adoriamo il Signore:
egli ha fatto l’universo,
il mare e le sorgenti delle acque, alleluia.

3 ant.     Nella gloria del cielo
i santi canteranno: alleluia.

SALMO 149 Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio)

Cantate al Signore un canto nuovo; *
    la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
    esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
    con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
    incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
    sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
    e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
    e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
    i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
    il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
    per tutti i suoi fedeli.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Nella gloria del cielo
i santi canteranno: alleluia.

LETTURA BREVE         At 10, 40-43

    Dio ha risuscitato Gesù al terzo giorno e volle che apparisse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. E ci ha ordinato di annunziare al popolo e di attestare che egli è il giudice dei vivi e dei morti costituito da Dio. Tutti i profeti gli rendono questa testimonianza: chiunque crede in lui ottiene la remissione dei peccati per mezzo del suo nome.

RESPONSORIO BREVE        

I discepoli videro il Signore, * alleluia, alleluia.
I discepoli videro il Signore, alleluia, alleluia.
E furono pieni di gioia.
Alleluia, alleluia.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
I discepoli videro il Signore, alleluia, alleluia.

Ant. al Ben.     Rimanete in me:
rimarrò in voi
e porterete molto frutto, alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA      Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben.     Rimanete in me:
rimarrò in voi
e porterete molto frutto, alleluia.

INVOCAZIONI

Cristo, autore della vita, fu risuscitato dal Padre e farà risorgere anche noi con la potenza del suo Spirito. Uniti nella gioia pasquale acclamiamo:
        Cristo, vita nostra, salvaci.

Cristo, luce fulgida, splendente nelle tenebre, principio e sorgente di vita nuova,
– trasforma questo giorno in un dono di gioia pasquale.

Signore, che hai percorso la via della passione e della croce,
– donaci di comunicare alla tua morte redentrice per condividere la gloria della tua risurrezione.

Figlio di Dio, maestro e fratello nostro, che hai fatto di noi una stirpe eletta, un sacerdozio regale,
– insegnaci ad offrirti in letizia il sacrificio della lode.

Re della gloria, attendiamo il giorno splendido della tua manifestazione,
– quando contempleremo il tuo volto senza veli e saremo simili a te.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


ORA MEDIA  > inizio pagina


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TERZA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

Ant.     Alleluia, alleluia, alleluia.

SALMO 117 Canto di gioia e di vittoria
Gesù è la pietra che, scartata da voi costruttori, è diventata testata d’angolo (At 4, 11).
I (1-9)

Celebrate il Signore, perché è buono; *
    eterna è la sua misericordia.

Dica Israele che egli è buono: *
    eterna è la sua misericordia.
Lo dica la casa di Aronne: *
    eterna è la sua misericordia.

Lo dica chi teme Dio: *
    eterna è la sua misericordia.

Nell’angoscia ho gridato al Signore, *
    mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.

Il Signore è con me, non ho timore; *
    che cosa può farmi l’uomo?
Il Signore è con me, è mio aiuto, *
    sfiderò i miei nemici.

È meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nell’uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nei potenti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

II (10-18)

Tutti i popoli mi hanno circondato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi hanno circondato come api, †
    come fuoco che divampa tra le spine, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, *
    ma il Signore è stato mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore, *
    egli è stato la mia salvezza.

Grida di giubilo e di vittoria, *
    nelle tende dei giusti:

la destra del Signore ha fatto meraviglie, †
    la destra del Signore si è alzata, *
    la destra del Signore ha fatto meraviglie.

Non morirò, resterò in vita *
    e annunzierò le opere del Signore.
Il Signore mi ha provato duramente, *
    ma non mi ha consegnato alla morte.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

III (19-29)

Apritemi le porte della giustizia: *
    entrerò a rendere grazie al Signore.
È questa la porta del Signore, *
    per essa entrano i giusti.

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, *
    perché sei stato la mia salvezza.

La pietra scartata dai costruttori *
    è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore: *
    una meraviglia ai nostri occhi.

Questo è il giorno fatto dal Signore: *
    rallegriamoci ed esultiamo in esso.

Dona, Signore, la tua salvezza, *
    dona, Signore, la tua vittoria!

Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *
    Vi benediciamo dalla casa del Signore;

Dio, il Signore è nostra luce. †
    Ordinate il corteo con rami frondosi *
    fino ai lati dell’altare.

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, *
    sei il mio Dio e ti esalto.

Celebrate il Signore, perché è buono: *
    eterna è la sua misericordia.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Alleluia, alleluia, alleluia.

LETTURA BREVE         Cfr 1 Cor 15, 3b-5
    
    Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, e apparve a Cefa e quindi ai Dodici.

Il Signore è veramente risorto, alleluia,
ed è apparso a Simone, alleluia.

ORAZIONE

    O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

SESTA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Ant.     Alleluia, alleluia, alleluia.

SALMO 117 Canto di gioia e di vittoria
Gesù è la pietra che, scartata da voi costruttori, è diventata testata d’angolo (At 4, 11).
I (1-9)

Celebrate il Signore, perché è buono; *
    eterna è la sua misericordia.

Dica Israele che egli è buono: *
    eterna è la sua misericordia.
Lo dica la casa di Aronne: *
    eterna è la sua misericordia.

Lo dica chi teme Dio: *
    eterna è la sua misericordia.

Nell’angoscia ho gridato al Signore, *
    mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.

Il Signore è con me, non ho timore; *
    che cosa può farmi l’uomo?
Il Signore è con me, è mio aiuto, *
    sfiderò i miei nemici.

È meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nell’uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nei potenti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

II (10-18)

Tutti i popoli mi hanno circondato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi hanno circondato come api, †
    come fuoco che divampa tra le spine, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, *
    ma il Signore è stato mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore, *
    egli è stato la mia salvezza.

Grida di giubilo e di vittoria, *
    nelle tende dei giusti:

la destra del Signore ha fatto meraviglie, †
    la destra del Signore si è alzata, *
    la destra del Signore ha fatto meraviglie.

Non morirò, resterò in vita *
    e annunzierò le opere del Signore.
Il Signore mi ha provato duramente, *
    ma non mi ha consegnato alla morte.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

III (19-29)

Apritemi le porte della giustizia: *
    entrerò a rendere grazie al Signore.
È questa la porta del Signore, *
    per essa entrano i giusti.

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, *
    perché sei stato la mia salvezza.

La pietra scartata dai costruttori *
    è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore: *
    una meraviglia ai nostri occhi.

Questo è il giorno fatto dal Signore: *
    rallegriamoci ed esultiamo in esso.

Dona, Signore, la tua salvezza, *
    dona, Signore, la tua vittoria!

Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *
    Vi benediciamo dalla casa del Signore;

Dio, il Signore è nostra luce. †
    Ordinate il corteo con rami frondosi *
    fino ai lati dell’altare.

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, *
    sei il mio Dio e ti esalto.

Celebrate il Signore, perché è buono: *
    eterna è la sua misericordia.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Alleluia, alleluia, alleluia.

LETTURA BREVE         Ef 2,4-6
    
    Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati. Con lui ci ha anche risuscitali e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù.

I discepoli videro il Signore, alleluia,
e furono pieni di gioia. alleluia.

ORAZIONE

    O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

NONA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Alleluia, alleluia, alleluia.

SALMO 117 Canto di gioia e di vittoria
Gesù è la pietra che, scartata da voi costruttori, è diventata testata d’angolo (At 4, 11).
I (1-9)

Celebrate il Signore, perché è buono; *
    eterna è la sua misericordia.

Dica Israele che egli è buono: *
    eterna è la sua misericordia.
Lo dica la casa di Aronne: *
    eterna è la sua misericordia.

Lo dica chi teme Dio: *
    eterna è la sua misericordia.

Nell’angoscia ho gridato al Signore, *
    mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.

Il Signore è con me, non ho timore; *
    che cosa può farmi l’uomo?
Il Signore è con me, è mio aiuto, *
    sfiderò i miei nemici.

È meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nell’uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nei potenti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

II (10-18)

Tutti i popoli mi hanno circondato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi hanno circondato come api, †
    come fuoco che divampa tra le spine, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, *
    ma il Signore è stato mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore, *
    egli è stato la mia salvezza.

Grida di giubilo e di vittoria, *
    nelle tende dei giusti:

la destra del Signore ha fatto meraviglie, †
    la destra del Signore si è alzata, *
    la destra del Signore ha fatto meraviglie.

Non morirò, resterò in vita *
    e annunzierò le opere del Signore.
Il Signore mi ha provato duramente, *
    ma non mi ha consegnato alla morte.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

III (19-29)

Apritemi le porte della giustizia: *
    entrerò a rendere grazie al Signore.
È questa la porta del Signore, *
    per essa entrano i giusti.

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, *
    perché sei stato la mia salvezza.

La pietra scartata dai costruttori *
    è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore: *
    una meraviglia ai nostri occhi.

Questo è il giorno fatto dal Signore: *
    rallegriamoci ed esultiamo in esso.

Dona, Signore, la tua salvezza, *
    dona, Signore, la tua vittoria!

Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *
    Vi benediciamo dalla casa del Signore;

Dio, il Signore è nostra luce. †
    Ordinate il corteo con rami frondosi *
    fino ai lati dell’altare.

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, *
    sei il mio Dio e ti esalto.

Celebrate il Signore, perché è buono: *
    eterna è la sua misericordia.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Alleluia, alleluia, alleluia.

LETTURA BREVE         Rm 6,4
    
    Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a Cristo nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.

Signore, rimani con noi, alleluia,
ormai si fa sera, alleluia.

ORAZIONE

    O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


SECONDI VESPRI  > inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Alla cena dell’Agnello,
avvolti in bianche vesti,
attraversato il Mar Rosso,
cantiamo a Cristo Signore.

Il suo corpo arso d’amore
sulla mensa è pane vivo;
il suo sangue sull’altare
calice del nuovo patto.

In questo vespro mirabile
tornan gli antichi prodigi:
un braccio potente ci salva
dall’angelo distruttore.

Mite agnello immolato,
Cristo è la nostra Pasqua;
il suo corpo adorabile
è il vero pane azzimo.

Irradia sulla tua Chiesa
la gioia pasquale, o Signore;
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.

Sia lode e onore a Cristo,
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.

1 ant.     Il Signore è risorto,
e regna alla destra di Dio, alleluia.

SALMO 109, 1-5.7 Il Messia, re e sacerdote
Bisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi (1 Cor 15, 25).

Oracolo del Signore al mio Signore: *
    «Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
    a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
    «Domina in mezzo ai tuoi nemici.

A te il principato nel giorno della tua potenza *
    tra santi splendori;
dal seno dell’aurora, *
    come rugiada, io ti ho generato».

Il Signore ha giurato e non si pente: *
    «Tu sei sacerdote per sempre
    al modo di Melchisedek».

Il Signore è alla tua destra, *
    annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
    e solleva alta la testa.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Il Signore è risorto,
e regna alla destra di Dio, alleluia.

2 ant.     Ci hai liberati dalle tenebre,
ci hai guidati nel regno di tuo Figlio, alleluia.

SALMO 113 A Meraviglie dell’esodo dall’Egitto
Quanti avete rinunziato al mondo del male, avete compiuto anche voi il vostro esodo (cfr sant’Agostino).

Quando Israele uscì dall’Egitto, *
    la casa di Giacobbe da un popolo barbaro,
Giuda divenne il suo santuario, *
    Israele il suo dominio.

Il mare vide e si ritrasse, *
    il Giordano si volse indietro,
i monti saltellarono come arieti, *
    le colline come agnelli di un gregge.

Che hai tu, mare, per fuggire, *
    e tu, Giordano, perché torni indietro?
Perché voi monti saltellate come arieti *
    e voi colline come agnelli di un gregge?

Trema, o terra, davanti al Signore, *
    davanti al Dio di Giacobbe,
che muta la rupe in un lago, *
    la roccia in sorgenti d’acqua.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Ci hai liberati dalle tenebre,
ci hai guidati nel regno di tuo Figlio, alleluia.

3 ant.     Alleluia! Cristo regna!
Gloria! Alleluia!

CANTICO Cfr. Ap 19, 1-7 Le nozze dell’Agnello

Alleluia.
Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio; *
    veri e giusti sono i suoi giudizi.

Alleluia.
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi, *
    voi che lo temete, piccoli e grandi.

Alleluia.
Ha preso possesso del suo regno il Signore, *
    il nostro Dio, l’Onnipotente.

Alleluia.
Rallegriamoci ed esultiamo, *
    rendiamo a lui gloria.

Alleluia.
Sono giunte le nozze dell’Agnello; *
    la sua sposa è pronta.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Alleluia! Cristo regna!
Gloria! Alleluia!

LETTURA BREVE         Eb 10, 12-14

    Cristo, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati una volta per sempre si è assiso alla destra di Dio, aspettando ormai soltanto che i suoi nemici vengano posti sotto i suoi piedi. Poiché con un’unica oblazione egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.

RESPONSORIO BREVE        

Ero morto: ora vivo per sempre, * alleluia, alleluia.
Ero morto: ora vivo per sempre, alleluia, alleluia.
La morte e gli inferi sono in mio potere.
Alleluia, alleluia.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ero morto: ora vivo per sempre, alleluia, alleluia.

Ant. al Magn.     Se rimanete in me
quel che chiedete vi sarà dato, alleluia.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE      Lc 1, 46-55 Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn.     Se rimanete in me
quel che chiedete vi sarà dato, alleluia.

INTERCESSIONI

Cristo è sempre vivo per intercedere a nostro favore. Tutta la Chiesa lo acclami e lo invochi:
        Re glorioso, ascolta la nostra voce.

Luce e salvezza di tutte le genti,
– manda il tuo Spirito su coloro che celebrano la tua risurrezione.

Il popolo ebraico riconosca in te il Messia atteso e sperato,
– tutta la terra sia piena della tua gloria.

Mantienici nella comunione dei santi durante il pellegrinaggio terreno,
– donaci di perseverare nella fede fino al giorno della tua venuta.

Tu che hai vinto il peccato e la morte,
– fa’ che viviamo sempre per te.

Tu che dall’umiliazione della croce fosti innalzato alla destra del Padre,
– accogli i nostri morti nella gloria del tuo regno.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


COMPIETA  > inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Esame di coscienza

INNO

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
vegliaci sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Ant.     Alleluia, alleluia, alleluia.

SALMO 90 Beato chi si pone sotto la protezione dell’Altissimo
Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni (Lc 10,19).

Tu che abiti al riparo dell’Altissimo *
    e dimori all’ombra dell’Onnipotente,
di’ al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, *
    mio Dio, in cui confido».

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *
    dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne, *
    sotto le sue ali troverai rifugio.

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *
    non temerai i terrori della notte,

né la freccia che vola di giorno, †
    la peste che vaga nelle tenebre, *
    lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

Mille cadranno al tuo fianco †
    e diecimila alla tua destra; *
    ma nulla ti potrà colpire.

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *
    vedrai il castigo degli empi.
Poiché tuo rifugio è il Signore *
    e hai fatto dell’Altissimo la tua dimora,

non ti potrà colpire la sventura, *
    nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli *
    di custodirti in tutti i tuoi passi.

Sulle loro mani ti porteranno *
    perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
Camminerai su àspidi e vipere, *
    schiaccerai leoni e draghi.

Lo salverò, perché a me si è affidato; *
    lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

Mi invocherà e gli darò risposta; †
    presso di lui sarò nella sventura, *
    lo salverò e lo renderò glorioso.

Lo sazierò di lunghi giorni *
    e gli mostrerò la mia salvezza.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Alleluia, alleluia, alleluia.

LETTURA BREVE         Ap 22,4-5

    Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.

RESPONSORIO BREVE

Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. * Alleluia, alleluia.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. Alleluia, alleluia.
Dio di verità, tu mi hai redento.
Alleluia, alleluia.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. Alleluia, alleluia.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace, alleluia.

CANTICO DI SIMEONE      Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace, alleluia.

ORAZIONE

    Salga a te, o Padre, la nostra preghiera al termine di questo giorno memoriale della risurrezione del Signore: la tua grazia ci conceda di riposare in pace sicuri da ogni male, e di risvegliarci nella gioia, per cantare la tua lode. Per Cristo nostro Signore.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

Antifone della beata Vergine Maria

Nel Tempo di Avvento, di Natale, nel Tempo Ordinario ed in Quaresima:

O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Oppure:

Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Oppure:

Salve, Regina, madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva:
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Oppure:

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Oppure:

Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.

Nel Tempo di Pasqua:

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.


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