LA LITURGIA DEL GIORNO
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La Liturgia di Giovedi 15 Febbraio 2024
Giovedì dopo le Ceneri
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola
Antifona d’ingresso
Ho invocato il Signore ed egli ha ascoltato la mia voce:
da coloro che mi opprimono mi libera.
Affida al Signore la tua sorte ed egli sarà il tuo sostegno.
(Cf. Sal 54,17-19.23)
Colletta
Ispira le nostre azioni, o Signore,
e accompagnale con il tuo aiuto,
perché ogni nostra attività
abbia sempre da te il suo inizio
e in te il suo compimento.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Dt 30,15-20)
Io pongo oggi davanti a te la benedizione e la maledizione.
Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo e disse:
«Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male. Oggi, perciò, io ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore, tuo Dio, ti benedica nella terra in cui tu stai per entrare per prenderne possesso.
Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, oggi io vi dichiaro che certo perirete, che non avrete vita lunga nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso, attraversando il Giordano.
Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione. Scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, amando il Signore, tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità, per poter così abitare nel paese che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 1)
Rit: Beato l’uomo che confida nel Signore.
Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.
Canto al Vangelo (Mt 4,17)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Convertitevi, dice il Signore,
perché il regno dei cieli è vicino.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
VANGELO (Lc 9,22-25)
Chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Il Signore ascolta la preghiera di chi riconosce le doppiezze e le contraddizioni della propria condotta morale. Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci o Signore.
Perchè la parola del Papa in difesa della vita, della libertà e della pace, sia accolta nella Chiesa e nel mondo come proposta di valori umani, atti ad ispirare l’impegno morale dei singoli e dei popoli. Preghiamo:
Perchè la Conferenza episcopale trovi nell’assistenza dello Spirito Santo, il coraggio di proporre alla Chiesa italiana linee pastorali a partire dalle emarginazioni e dalle povertà presenti sul territorio. Preghiamo:
Perchè la sofferenza, che accomuna persone malate, sole e svantaggiate, susciti nella comunità cristiana, raccolta attorno allo sposo Gesù nel banchetto dell’eucaristia, risposte concrete di carità e di solidarietà. Preghiamo:
Perchè il digiuno, che il vangelo paragona all’attesa dello sposo, ci prepari a testimoniare più concretamente la fede e l’amore. Preghiamo:
Perchè la gioia donataci da Gesù in quest’eucaristia, ci aiuti ad essere fedeli ai nostri doveri di cristiani. Preghiamo:
Per i cristiani che si dicono credenti pur avendo abbandonato la pratica religiosa.
Per i cristiani che ritengono l’impegno sociale estraneo alla Chiesa.
Scuoti, o Padre, la nostra coscienza pigra e intorpidita dal peccato, e fa’ che, accogliendo il giudizio della tua Parola sulle nostre incoerenze, viviamo in maniera più responsabile l’impegno della fede. Amen.
Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, o Signore,
l’offerta che presentiamo sul tuo santo altare,
perché ottenga a noi il perdono
e renda onore al tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, …
Oppure
PREFAZI DI QUARESIMA II-V
Antifona di comunione
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo. (Sal 50,12)
Oppure:
Se qualcuno vuol venire dietro a me
rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno
e mi segua. (Lc 9,23)
Preghiera dopo la comunione
Il pane del cielo che abbiamo ricevuto,
Dio onnipotente, ci santifichi
e sia per noi sorgente inesauribile
di perdono e di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
Orazione sul popolo ad libitum
Dio onnipotente,
che al tuo popolo hai rivelato le vie della vita eterna,
fa’ che percorrendole giunga fino a te,
luce senza tramonto.
Per Cristo nostro Signore.
Commento
Entriamo in Quaresima, e la Chiesa vuole spiegarcene subito lo scopo. La vita di Gesù ha compimento sulla croce, ma al tempo stesso nella risurrezione, che dalla croce è inseparabile. Se vogliamo seguire Gesù e intraprendere questo grande cammino che deve condurci al Padre, la prima cosa da fare è rinunciare a noi stessi. Gesù non ci dice subito di prendere la nostra croce, perché se noi prendessimo la nostra croce stando in noi stessi, questa sarebbe insopportabile.
Gesù ci domanda di rinunciare innanzi tutto a noi stessi, cioè al nostro io.
(> vedi tutte le altre omelie di oggi)
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