LITURGIA DELLE ORE
Venerdì 20 Settembre 2024

SANTI ANDREA KIM TAEGON, SACERDOTE E PAOLO CHONG HASANG E COMPAGNI, MARTIRI

IV settimana del Salterio


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INVITATORIO


Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

Ant. Venite, adoriamo il re dei martiri,
Cristo Signore.

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
  acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
  a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
  grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
  sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
  le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
  in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
  il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
  come a Merìba, come nel giorno di Massa
    nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
  mi misero alla prova, *
  pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
  e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
  non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
  Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
  e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
  nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)
 


UFFICIO DELLE LETTURE  > inizio pagina


INNO

Gerusalemme nuova,
immagine di pace,
costruita per sempre
nell’amore del Padre.

Tu discendi dal cielo
come vergine sposa,
per congiungerti a Cristo
nelle nozze eterne.

Dentro le tue mura,
risplendenti di luce,
si radunano in festa
gli amici del Signore:

pietre vive e preziose,
scolpite dallo Spirito
con la croce e il martirio
per la città dei santi.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant.     Non disprezzare la mia supplica, o Dio,
nel clamore degli empi.

SALMO 77,1-39 Infedeltà del popolo e fedeltà di Dio
Ciò avvenne come esempio per noi (1Cor 10,6)
I (1-16)

Popolo mio, porgi l’orecchio al mio insegnamento, *
    ascolta le parole della mia bocca.
Aprirò la mia bocca in parabole, *
    rievocherò gli arcani dei tempi antichi.

Ciò che abbiamo udito e conosciuto †
    e i nostri padri ci hanno raccontato, *
    non lo terremo nascosto ai loro figli;

diremo alla generazione futura †
    le lodi del Signore, la sua potenza *
    e le meraviglie che egli ha compiuto.

Ha stabilito una testimonianza in Giacobbe, *
    ha posto una legge in Israele:

ha comandato ai nostri padri
    di farle conoscere ai loro figli, †
perché le sappia la generazione futura, *
    i figli che nasceranno.

Anch’essi sorgeranno a raccontarlo ai loro figli *
    perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio, *
    ma osservino i suoi comandi.

Non siano come i loro padri, *
    generazione ribelle e ostinata,
generazione dal cuore incostante *
    e dallo spirito infedele a Dio.

(I figli di Efraim, valenti tiratori d’arco, *
    voltarono le spalle nel giorno della lotta.)

Non osservarono l’alleanza di Dio, *
    rifiutando di seguire la sua legge.

Dimenticarono le sue opere, *
    le meraviglie che aveva loro mostrato.
Aveva fatto prodigi davanti ai loro padri, *
    nel paese d’Egitto, nei campi di Tanis.

Divise il mare e li fece passare *
    e fermò le acque come un argine.
Li guidò con una nube di giorno *
    e tutta la notte con un bagliore di fuoco.

Spaccò le rocce nel deserto *
    e diede loro da bere come dal grande abisso.
Fece sgorgare ruscelli dalla rupe *
    e scorrere l’acqua a torrenti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Non disprezzare la mia supplica, o Dio,
nel clamore degli empi.

2 ant.     Dall’assalto del nemico
Dio ci ha liberato.

II (17-31)

I nostri padri continuarono a peccare contro di lui, *
    a ribellarsi all’Altissimo nel deserto.
Nel loro cuore tentarono Dio, *
    chiedendo cibo per le loro brame;

mormorarono contro Dio *
    dicendo: «Potrà forse Dio
        preparare una mensa nel deserto?».

Ecco, egli percosse la rupe *
    e ne scaturì acqua, e strariparono torrenti.
«Potrà forse dare anche pane *
    o preparare carne al suo popolo?».

All’udirli il Signore ne fu adirato; †
    un fuoco divampò contro Giacobbe *
    e l’ira esplose contro Israele,

perché non ebbero fede in Dio *
    né speranza nella sua salvezza.

Comandò alle nubi dall’alto *
    e aprì le porte del cielo;
fece piovere su di essi la manna per cibo *
    e diede loro pane del cielo:

l’uomo mangiò il pane degli angeli, *
    diede loro cibo in abbondanza.

Scatenò nel cielo il vento d’oriente, *
    fece spirare l’australe con potenza;
su di essi fece piovere la carne come polvere *
    e gli uccelli come sabbia del mare;

caddero in mezzo ai loro accampamenti, *
    tutto intorno alle loro tende.
Mangiarono e furono ben sazi, *
    li soddisfece nel loro desiderio.

La loro avidità non era ancora saziata, *
    avevano ancora il cibo in bocca,

quando l’ira di Dio si alzò contro di essi, †
    facendo strage dei più vigorosi *
    e abbattendo i migliori d’Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Dall’assalto del nemico
Dio ci ha liberato.

3 ant.     Getta nel Signore il tuo affanno:
egli ti salverà.

III (32-39)

I nostri padri continuarono a peccare *
    e non credettero ai suoi prodigi.
Allora dissipò come un soffio i loro giorni *
    e i loro anni con strage repentina.

Quando li faceva perire, lo cercavano, *
    ritornavano e ancora si volgevano a Dio;
ricordavano che Dio è loro rupe, *
    e Dio, l’Altissimo, il loro salvatore;

lo lusingavano con la bocca *
    e gli mentivano con la lingua;
il loro cuore non era sincero con lui *
    e non erano fedeli alla sua alleanza.

Ed egli, pietoso, perdonava la colpa, *
    li perdonava invece di distruggerli.

Molte volte placò la sua ira *
    e trattenne il suo furore,
ricordando che essi sono carne, *
    un soffio che va e non ritorna.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Getta nel Signore il tuo affanno:
egli ti salverà.

Ascolta, figlio, la voce della sapienza:
porgi l’orecchio ai miei insegnamenti.

PRIMA LETTURA

Dal libro del profeta Ezechiele         16, 3. 5b-7a. 8-15. 35. 37a. 40-43. 59-63

Gerusalemme, sposa infedele di Dio

    Così dice il Signore Dio a Gerusalemme: «Tu sei, per origine e nascita, del paese dei Cananei; tuo padre era Amorreo e tua madre Ittita. Come oggetto ripugnante fosti gettata via in piena campagna, il giorno della tua nascita.
    Passai vicino a te e ti vidi mentre ti dibattevi nel sangue e ti dissi: Vivi nel tuo sangue e cresci come l’erba del campo. Crescesti e ti facesti grande e giungesti al fiore della giovinezza.
    Passai vicino a te e ti vidi; ecco, la tua età era l’età dell’amore; io stesi il lembo del mio mantello su di te e coprii la tua nudità; giurai alleanza con te, dice il Signore Dio, e divenisti mia. Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue e ti unsi con olio; ti vestii di ricami, ti calzai di pelle di tasso, ti cinsi il capo di bisso e ti ricoprii di seta; ti adornai di gioielli: ti misi braccialetti ai polsi e una collana al collo: misi al tuo naso un anello, orecchini agli orecchi e una splendida corona sul tuo capo. Così fosti adorna d’oro e d’argento; le tue vesti eran di bisso, di seta e ricami; fior di farina e miele e olio furono il tuo cibo; diventasti sempre più bella e giungesti fino ad esser regina. La tua fama si diffuse fra le genti per la tua bellezza, che era perfetta, per la gloria che io avevo posto in te, parola del Signore Dio.
    Tu però, infatuata per la tua bellezza e approfittando della tua fama, ti sei prostituita concedendo i tuoi favori ad ogni passante.
    Perciò, o prostituta, ascolta la parola del Signore: Ecco io adunerò da ogni parte tutti i tuoi amanti con i quali sei stata compiacente.
    Essi ecciteranno contro di te la folla, ti lapideranno e ti trafiggeranno con la spada. Incendieranno le tue case e sarà fatta giustizia di te sotto gli occhi di numerose donne: ti farò smettere di prostituirti e non distribuirai più doni. Quando avrò saziato il mio sdegno su di te, la mia gelosia si allontanerà da te; mi calmerò e non mi adirerò più. Per il fatto che tu non ti sei ricordata del tempo della tua giovinezza e mi hai provocato all’ira con tutte queste cose, ecco anch’io farò ricadere sul tuo capo le tue azioni, parola del Signore Dio; non accumulerai altre scelleratezze oltre tutti gli altri tuoi abomini.
    Poiché, dice il Signore Dio: Io ho ricambiato a te quello che hai fatto tu, che hai disprezzato il giuramento e violato l’alleanza. Ma io mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te al tempo della tua giovinezza e stabilirò con te un’alleanza eterna. Allora ti ricorderai della tua condotta e ne sarai confusa, quando riceverai le tue sorelle maggiori insieme a quelle più piccole e io le darò a te per figlie, ma non in forza della tua alleanza; io ratificherò la mia alleanza con te e tu saprai che io sono il Signore, perché te ne ricordi e ti vergogni e, nella tua confusione, tu non apra più bocca, quando ti avrò perdonato quello che hai fatto. Parola del Signore Dio».

RESPONSORIO        Cfr. Is 54, 6. 8; Ez 16, 60

Come una donna abbandonata ti ho richiamata; in un impeto di collera ti avevo nascosto il mio volto. * Per il mio affetto perenne ho pietà di te, dice il tuo redentore.
Mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te al tempo della tua giovinezza e stabilirò con te un’alleanza eterna.
Per il mio affetto perenne ho pietà di te, dice il tuo redentore.

SECONDA LETTURA         

Dall’ultima esortazione di sant’Andrea Kim Taegòn, prete e martire

(Cfr. Pro Corea. Documenta ed. Mission Catholique Séoul,
Séoul – Paris 1938, vol. I, 74-75)
Una fede suggellata dall’amore e dalla perseveranza

    Fratelli e amici carissimi, pensate e ripensate: all’inizio dei tempi Dio creò il cielo e la terra (cfr. Gn 1, 1) e tutte le cose; chiedetevi il perché e con quale disegno abbia plasmato in modo così singolare l’uomo a sua immagine e somiglianza.
    Se dunque in questo mondo pieno di pericoli e di miseria non riconoscessimo il Signore come creatore, a nulla ci gioverebbe esser nati e rimanere vivi. Se per grazia di Dio siamo venuti al mondo, pure per la sua grazia abbiamo ricevuto il battesimo e siamo entrati nella Chiesa; e così, divenuti discepoli del Signore, portiamo un nome glorioso. Ma a che cosa gioverebbe avere un così grande nome senza la coerenza della vita? Vano sarebbe esser nati ed entrati nella Chiesa; anzi sarebbe un tradire il Signore e la sua grazia. Meglio sarebbe non esser nati che aver ricevuto la grazia del Signore e peccare contro di lui.
    Guardate l’agricoltore che semina nel campo (cfr. Gc 5, 7-8): a tempo opportuno ara la terra, poi la concima e stimando un niente la fatica portata sotto il sole, coltiva il seme prezioso. Quando le spighe sono mature e giunge il tempo della mietitura, il suo cuore, dimenticando fatica e sudore, si rallegra ed esulta per la felicità. Se invece le spighe sono vuote e non gli resta altro che paglia e pula, il contadino, ricordando il duro lavoro e il sudore, quanto più aveva coltivato quel campo, tanto più lo lascerà in abbandono.
    Similmente ha fatto il Signore con noi: la terra è il suo campo, noi uomini i germogli, la grazia il concime. Mediante la sua incarnazione e redenzione egli ci ha irrigato con il suo sangue, perché potessimo crescere e giungere a maturazione.
    Quando nel giorno del giudizio verrà il tempo di raccogliere, colui che sarà trovato maturo nella grazia, godrà nel regno dei cieli come figlio adottivo di Dio: ma chi sarà rimasto senza frutto, pur essendo stato figlio adottivo, diventerà nemico e sarà punito in eterno come merita.
    Fratelli carissimi, sappiate con certezza che il Signore nostro Gesù, venuto nel mondo, ha preso su di sé dolori innumerevoli, con la sua passione ha fondato la santa Chiesa e la fa crescere con le prove e il martirio dei fedeli. Sebbene le potenze del mondo la opprimano e la combattano, tuttavia non potranno mai prevalere. Dopo l’Ascensione di Gesù, dal tempo degli Apostoli fino ai nostri giorni, in ogni parte della terra la santa Chiesa cresce in mezzo alle tribolazioni.
    Così nel corso dei cinquanta o sessanta anni da quando la santa Chiesa è entrata nella nostra Corea, i fedeli hanno dovuto affrontare più volte la persecuzione e oggi infuria più che mai. Perciò numerosi amici nella stessa fede, anch’io fra essi, sono stati gettati in carcere e voi pure rimanete in mezzo alla tribolazione. Se è vero che formiamo un solo corpo, come non saremo rattristati nell’intimo dei nostri cuori? Come non sperimenteremo secondo il sentimento umano il dolore della separazione?
    Tuttavia, come dice la Scrittura, Dio ha cura del più piccolo capello del capo (cfr. Mt 10, 30) e ne tiene conto nella sua onniscienza; come dunque potrà essere considerata una così violenta persecuzione se non una disposizione divina, un premio oppure una pena?
    Abbracciate dunque la volontà di Dio e con tutto il cuore sostenete il combattimento per Gesù, re del cielo; anche voi vincerete il dèmone di questo mondo, già sconfitto da Cristo.
    Vi scongiuro: non trascurate l’amore fraterno, ma aiutatevi a vicenda; e fino a quando il Signore vi userà misericordia allontanando la tribolazione, perseverate.
    Qui siamo in venti, e per grazia di Dio stiamo ancora tutti bene. Se qualcuno verrà ucciso, vi supplico di avere cura della sua famiglia.
    Avrei ancora molte cose da dire, ma come posso esprimerle con la penna e la carta? Termino la mia lettera. Essendo ormai vicini al combattimento io vi prego di camminare nella fedeltà; e alla fine, entrati nel cielo, ci rallegreremo insieme.
    Vi bacio per l’ultima volta in segno del mio amore.

RESPONSORIO        Cfr. 2 Cor 6, 9-10

Questi sono i martiri, testimoni di Cristo; non temendo le minacce lodarono il Signore. * Il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani.
Siamo ritenuti sconosciuti, eppure siamo notissimi; moribondi ed ecco viviamo; gente che non ha nulla e invece possediamo tutto.
Il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani.

ORAZIONE

    O Dio, creatore e salvezza di tutte le genti, che hai chiamato a far parte dell’unico popolo di adozione i figli della terra coreana e hai fecondato il germe della fede cattolica con il sangue dei santi martiri Andrea Kim, Paolo Chong e compagni, per il loro esempio e la loro intercessione, rinnova i prodigi del tuo Spirito e concedi anche a noi di perseverare fino alla morte nella via dei tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


LODI MATTUTINE  > inizio pagina


INNO

Gerusalemme nuova,
immagine di pace,
costruita per sempre
nell’amore del Padre.

Tu discendi dal cielo
come vergine sposa,
per congiungerti a Cristo
nelle nozze eterne.

Dentro le tue mura,
risplendenti di luce,
si radunano in festa
gli amici del Signore:

pietre vive e preziose,
scolpite dallo Spirito
con la croce e il martirio
per la città dei santi.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant.     Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.

SALMO 50 Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l’uomo nuovo (cfr. Ef 4, 23-24).

Pietà di me, o Dio,
        secondo la tua misericordia; *
    nel tuo grande amore
        cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe, *
    mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
    il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro te solo ho peccato, *
    quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
    retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa sono stato generato, *
    nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
    e nell’intimo m’insegni la sapienza.

Purificami con issopo e sarò mondato; *
    lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
    esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
    cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
    rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza *
    e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
    sostieni in me un animo generoso.

Insegnerò agli erranti le tue vie *
    e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
    la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra *
    e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
    e, se offro olocausti, non li accetti.

Uno spirito contrito *
    è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, *
    tu, o Dio, non disprezzi.

Nel tuo amore
        fa’ grazia a Sion, *
    rialza le mura
        di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
    l’olocausto e l’intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
    sopra il tuo altare.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.

2 ant.     Rallegrati, Gerusalemme:
in te si raduneranno i popoli
e benediranno il Signore.

CANTICO Tb 13, 10-13. 15. 16c-17a Ringraziamento per la liberazione del popolo
Mi mostrò la città santa, Gerusalemme … risplendente della gloria di Dio (Ap 21, 10-11).

Tutti parlino del Signore
    e diano lode a lui in Gerusalemme.

Gerusalemme, città santa, †
    ti ha castigata per le opere dei tuoi figli, *
    e avrà ancora pietà per i figli dei giusti.

Da’ lode degnamente al Signore *
    e benedici il re dei secoli;

egli ricostruirà in te il suo tempio con gioia, *
    per allietare in te tutti i deportati,
per far contenti in te tutti gli sventurati, *
    per tutte le generazioni dei secoli.

Come luce splendida brillerai
        sino ai confini della terra; *
    nazioni numerose verranno a te da lontano;

gli abitanti di tutti i confini della terra †
    verranno verso la dimora del tuo santo nome, *
    portando in mano i doni per il re del cielo.

Generazioni e generazioni
        esprimeranno in te l’esultanza *
    e il nome della città eletta
        durerà nei secoli.

Sorgi ed esulta per i figli dei giusti, †
    tutti presso di te si raduneranno *
    e benediranno il Signore dei secoli.

Beati coloro che ti amano *
    beati coloro che gioiscono per la tua pace.

Anima mia,
        benedici il Signore, il gran sovrano: †
    Gerusalemme sarà ricostruita *
    come città della sua residenza per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Rallegrati, Gerusalemme:
in te si raduneranno i popoli
e benediranno il Signore.

3 ant.     Città di Dio, loda il tuo Signore:
egli manda a te la sua parola.

SALMO 147 La Gerusalemme riedificata
Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell’Agnello (Ap 21, 9).

Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
    loda, Sion, il tuo Dio.
     Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
    in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli ha messo pace nei tuoi confini *
    e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola, *
    il suo messaggio corre veloce.

Fa scendere la neve come lana, *
    come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine, *
    di fronte al suo gelo chi resiste?

Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
    fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
    le sue leggi e i suoi decreti a Israele.

Così non ha fatto
        con nessun altro popolo, *
    non ha manifestato ad altri
        i suoi precetti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Città di Dio, loda il tuo Signore:
egli manda a te la sua parola.

LETTURA BREVE         2 Cor 1, 3-5

    Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio. Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione.

RESPONSORIO BREVE        

I martiri santi * vivono in eterno.
I martiri santi vivono in eterno.
La loro ricompensa è il Signore:
vivono in eterno.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
I martiri santi vivono in eterno.

Ant. al Ben.     Beati voi, perseguitati per la giustizia:
vostro è il regno dei cieli.

CANTICO DI ZACCARIA      Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben.     Beati voi, perseguitati per la giustizia:
vostro è il regno dei cieli.

INVOCAZIONI

In unione con i santi martiri uccisi a causa del vangelo, celebriamo e invochiamo il nostro Salvatore, testimone fedele di Dio Padre:
        Ci hai redenti con il tuo sangue, o Signore.

Per i tuoi martiri, che abbracciarono la morte a testimonianza della fede,
– donaci la vera libertà di spirito.

Per i tuoi martiri, che confessarono la fede sino all’effusione del sangue,
– da’ a noi una fede pura e coerente.

Per i tuoi martiri, che seguirono le tue orme sul cammino della croce,
– fa’ che sosteniamo con fortezza le prove della vita.

Per i tuoi martiri, che lavarono le vesti nel sangue dell’Agnello,
– donaci di vincere le seduzioni della carne e del mondo.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Dio, creatore e salvezza di tutte le genti, che hai chiamato a far parte dell’unico popolo di adozione i figli della terra coreana e hai fecondato il germe della fede cattolica con il sangue dei santi martiri Andrea Kim, Paolo Chong e compagni, per il loro esempio e la loro intercessione, rinnova i prodigi del tuo Spirito e concedi anche a noi di perseverare fino alla morte nella via dei tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


ORA MEDIA  > inizio pagina


| terzasestanona |

TERZA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

1 ant.     Grande pace a chi ama la tua legge, Signore.

SALMO 118, 161-168 XXI (Sin)

I potenti mi perseguitano senza motivo, *
    ma il mio cuore teme le tue parole.
Io gioisco per la tua promessa, *
    come uno che trova grande tesoro.

Odio il falso e lo detesto, *
    amo la tua legge.
Sette volte al giorno io ti lodo *
    per le sentenze della tua giustizia.

Grande pace per chi ama la tua legge, *
    nel suo cammino non trova inciampo.
Aspetto da te la salvezza, Signore, *
    e obbedisco ai tuoi comandi.

Io custodisco i tuoi insegnamenti *
    e li amo sopra ogni cosa.
Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: *
    davanti a te sono tutte le mie vie.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Grande pace a chi ama la tua legge, Signore.

2 ant.     Fratelli nella fede,
erano un cuor solo e un’anima sola.

SALMO 132 Gioia dell’amore fraterno
La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuor solo e un anima sola … (At 4, 32).

Ecco quanto è buono e quanto è soave *
    che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo, †
    che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, *
    che scende sull’orlo della sua veste.

È come rugiada dell’Ermon, *
    che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione *
    e la vita per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Fratelli nella fede,
erano un cuor solo e un’anima sola.

3 ant.     Signore, mia forza di salvezza,
salvami dalle mani dell’empio.

SALMO 139, 1-9ab. 13-14 Tu sei il mio rifugio
Il Figlio dell’uomo sarà consegnato in mano ai peccatori (Mt 26, 45).

Salvami, Signore, dal malvagio, *
    proteggimi dall’uomo violento,
da quelli che tramano sventure nel cuore *
    e ogni giorno scatenano guerre.

Aguzzano la lingua come serpenti; *
    veleno d’aspide è sotto le loro labbra.

Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, †
    salvami dall’uomo violento: *
    essi tramano per farmi cadere.

I superbi mi tendono lacci †
    e stendono funi come una rete, *
    pongono agguati sul mio cammino.

Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio; *
    ascolta, Signore, la voce della mia preghiera».
Signore, mio Dio, forza della mia salvezza, *
    proteggi il mio capo nel giorno della lotta.

Signore, non soddisfare i desideri degli empi, *
    non favorire le loro trame.

So che il Signore difende la causa dei miseri, *
    il diritto dei poveri.
Sì, i giusti loderanno il tuo nome, *
    i retti abiteranno alla tua presenza.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Signore, mia forza di salvezza,
salvami dalle mani dell’empio.

LETTURA BREVE         Rm 12, 17a.19b-20a.21

    Non rendete a nessuno male per male. Sta scritto infatti: A me la vendetta, sono io che ricambierò, dice il Signore. Al contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere. Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male.

La grazia del Signore è da sempre e per sempre
per il popolo che custodisce l’alleanza.

ORAZIONE

    Signore, Gesù Cristo, che all’ora terza fosti condotto al supplizio della croce per la redenzione del mondo, nella tua bontà perdona le nostre colpe passate e preservaci da quelle future. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

SESTA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant.     Grande pace a chi ama la tua legge, Signore.

SALMO 118, 161-168 XXI (Sin)

I potenti mi perseguitano senza motivo, *
    ma il mio cuore teme le tue parole.
Io gioisco per la tua promessa, *
    come uno che trova grande tesoro.

Odio il falso e lo detesto, *
    amo la tua legge.
Sette volte al giorno io ti lodo *
    per le sentenze della tua giustizia.

Grande pace per chi ama la tua legge, *
    nel suo cammino non trova inciampo.
Aspetto da te la salvezza, Signore, *
    e obbedisco ai tuoi comandi.

Io custodisco i tuoi insegnamenti *
    e li amo sopra ogni cosa.
Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: *
    davanti a te sono tutte le mie vie.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Grande pace a chi ama la tua legge, Signore.

2 ant.     Fratelli nella fede,
erano un cuor solo e un’anima sola.

SALMO 132 Gioia dell’amore fraterno
La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuor solo e un anima sola … (At 4, 32).

Ecco quanto è buono e quanto è soave *
    che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo, †
    che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, *
    che scende sull’orlo della sua veste.

È come rugiada dell’Ermon, *
    che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione *
    e la vita per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Fratelli nella fede,
erano un cuor solo e un’anima sola.

3 ant.     Signore, mia forza di salvezza,
salvami dalle mani dell’empio.

SALMO 139, 1-9ab. 13-14 Tu sei il mio rifugio
Il Figlio dell’uomo sarà consegnato in mano ai peccatori (Mt 26, 45).

Salvami, Signore, dal malvagio, *
    proteggimi dall’uomo violento,
da quelli che tramano sventure nel cuore *
    e ogni giorno scatenano guerre.

Aguzzano la lingua come serpenti; *
    veleno d’aspide è sotto le loro labbra.

Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, †
    salvami dall’uomo violento: *
    essi tramano per farmi cadere.

I superbi mi tendono lacci †
    e stendono funi come una rete, *
    pongono agguati sul mio cammino.

Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio; *
    ascolta, Signore, la voce della mia preghiera».
Signore, mio Dio, forza della mia salvezza, *
    proteggi il mio capo nel giorno della lotta.

Signore, non soddisfare i desideri degli empi, *
    non favorire le loro trame.

So che il Signore difende la causa dei miseri, *
    il diritto dei poveri.
Sì, i giusti loderanno il tuo nome, *
    i retti abiteranno alla tua presenza.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Signore, mia forza di salvezza,
salvami dalle mani dell’empio.

LETTURA BREVE         1 Gv 3, 16

    Da questo abbiamo conosciuto l’amore di Dio: Egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.

Rendete grazie al Signore: egli è buono,
eterna è la sua misericordia.

ORAZIONE

    Signore Gesù Cristo, che all’ora sesta, mentre le tenebre avvolgevano il mondo fosti inchiodato sulla croce, vittima innocente per la nostra salvezza, donaci sempre quella luce, che guida gli uomini sulla via della vita eterna. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

NONA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Grande pace a chi ama la tua legge, Signore.

SALMO 118, 161-168 XXI (Sin)

I potenti mi perseguitano senza motivo, *
    ma il mio cuore teme le tue parole.
Io gioisco per la tua promessa, *
    come uno che trova grande tesoro.

Odio il falso e lo detesto, *
    amo la tua legge.
Sette volte al giorno io ti lodo *
    per le sentenze della tua giustizia.

Grande pace per chi ama la tua legge, *
    nel suo cammino non trova inciampo.
Aspetto da te la salvezza, Signore, *
    e obbedisco ai tuoi comandi.

Io custodisco i tuoi insegnamenti *
    e li amo sopra ogni cosa.
Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: *
    davanti a te sono tutte le mie vie.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Grande pace a chi ama la tua legge, Signore.

2 ant.     Fratelli nella fede,
erano un cuor solo e un’anima sola.

SALMO 132 Gioia dell’amore fraterno
La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuor solo e un anima sola … (At 4, 32).

Ecco quanto è buono e quanto è soave *
    che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo, †
    che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, *
    che scende sull’orlo della sua veste.

È come rugiada dell’Ermon, *
    che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione *
    e la vita per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Fratelli nella fede,
erano un cuor solo e un’anima sola.

3 ant.     Signore, mia forza di salvezza,
salvami dalle mani dell’empio.

SALMO 139, 1-9ab. 13-14 Tu sei il mio rifugio
Il Figlio dell’uomo sarà consegnato in mano ai peccatori (Mt 26, 45).

Salvami, Signore, dal malvagio, *
    proteggimi dall’uomo violento,
da quelli che tramano sventure nel cuore *
    e ogni giorno scatenano guerre.

Aguzzano la lingua come serpenti; *
    veleno d’aspide è sotto le loro labbra.

Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, †
    salvami dall’uomo violento: *
    essi tramano per farmi cadere.

I superbi mi tendono lacci †
    e stendono funi come una rete, *
    pongono agguati sul mio cammino.

Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio; *
    ascolta, Signore, la voce della mia preghiera».
Signore, mio Dio, forza della mia salvezza, *
    proteggi il mio capo nel giorno della lotta.

Signore, non soddisfare i desideri degli empi, *
    non favorire le loro trame.

So che il Signore difende la causa dei miseri, *
    il diritto dei poveri.
Sì, i giusti loderanno il tuo nome, *
    i retti abiteranno alla tua presenza.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Signore, mia forza di salvezza,
salvami dalle mani dell’empio.

LETTURA BREVE         1 Gv 4, 9-11

    In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.
    Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.

Guarda, o Dio, nostro scudo,
guarda il volto del tuo Cristo.

ORAZIONE

    Signore Gesù Cristo, che al ladrone pentito facesti la grazia di passare dalla croce alla gloria del tuo regno, ricevi l’umile confessione delle nostre colpe e nell’ora della morte apri anche a noi la porta del tuo paradiso. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


VESPRI  > inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Re immortale e glorioso,
che accogli nella luce
i tuoi servi fedeli,

esaudisci il tuo popolo,
che canta le tue lodi
nel ricordo dei martiri.

La forza del tuo Spirito
ci guidi alla vittoria
sul male e sulla morte.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo
nei secoli dei secoli. Amen

1 ant.     Ogni giorno, Signore, ti benedico,
ricordo i prodigi del tuo amore.

SALMO 144, 1-13 (I) Lode alla maestà divina
Imperscrutabili sono le ricchezze di Cristo. Si manifesta per mezzo della Chiesa la multiforme sapienza di Dio, secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo nostro Signore (cfr. Ef 3, 8-11).

O Dio, mio re, voglio esaltarti *
    e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno *
    lodare il tuo nome in eterno e per sempre.

Grande è il Signore *
    e degno di ogni lode,
la sua grandezza *
    non si può misurare.

Una generazione narra all’altra le tue opere, *
    annunzia le tue meraviglie.
Proclamano lo splendore della tua gloria *
    e raccontano i tuoi prodigi.

Dicono la stupenda tua potenza *
    e parlano della tua grandezza.
Diffondono il ricordo della tua bontà immensa, *
    acclamano la tua giustizia.

Paziente e misericordioso è il Signore, *
    lento all’ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti, *
    la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere *
    e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno *
    e parlino della tua potenza,

per manifestare agli uomini i tuoi prodigi *
    e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli, *
    il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Ogni giorno, Signore, ti benedico,
ricordo i prodigi del tuo amore.

2 ant.     Gli occhi di tutti guardano a te:
sei vicino, Signore, a quelli che ti cercano.

SALMO 144, 14-21 (II) Il tuo regno è un regno eterno
Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale (Ef 1, 3).

Fedele è il Signore in tutte le sue parole, *
    santo in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano *
    e rialza chiunque è caduto.

Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa *
    e tu provvedi loro il cibo a suo tempo.
Tu apri la tua mano *
    e sazi la fame di ogni vivente.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie, *
    santo in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a quanti lo invocano, *
    a quanti lo cercano con cuore sincero.

Appaga il desiderio di quelli che lo temono, *
    ascolta il loro grido e li salva.
Il Signore protegge quanti lo amano, *
    ma disperde tutti gli empi.

Canti la mia bocca *
    la lode del Signore.
Ogni vivente benedica il suo nome santo, *
    in eterno e sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Gli occhi di tutti guardano a te:
sei vicino, Signore, a quelli che ti cercano.

3 ant.     Giuste e vere le tue vie,
o re delle genti!

CANTICO Cfr. Ap 15, 3-4 Inno di adorazione e di lode

Grandi e mirabili sono le tue opere, †
    o Signore Dio onnipotente; *
    giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti!

Chi non temerà il tuo nome, †
    chi non ti glorificherà o Signore? *
    Tu solo sei santo!

Tutte le genti verranno a te, Signore, †
    davanti a te si prostreranno, *
    perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Giuste e vere le tue vie,
o re delle genti!

LETTURA BREVE         1 Pt 4, 13-14

    Carissimi, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare. Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi.

RESPONSORIO BREVE        

Siate lieti nel Signore; * esultate, o giusti.
Siate lieti nel Signore; esultate, o giusti.
Fedeli di Dio, gridate di gioia;
esultate, o giusti.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Siate lieti nel Signore; esultate, o giusti.

Ant. al Magn.     Gioia nel cielo per gli amici di Dio:
hanno seguito le orme di Cristo,
hanno versato il sangue per suo amore;
con Cristo regneranno senza fine.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE      Lc 1, 46-55 Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn.     Gioia nel cielo per gli amici di Dio:
hanno seguito le orme di Cristo,
hanno versato il sangue per suo amore;
con Cristo regneranno senza fine.

Nell’ora in cui Cristo, re dei martiri, offrì per noi la sua vita nella cena pasquale e nell’oblazione cruenta sulla croce, s’innalzi a lui la lode della Chiesa:
        Noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Noi ti lodiamo e ti adoriamo, o Cristo, causa e modello di ogni martirio, perché ci hai amati sino alla fine,
noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Perché hai chiamato i peccatori pentiti al premio della vita eterna,
noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Perché hai comandato alla tua Chiesa di offrire il sangue della nuova ed eterna alleanza, sparso per la remissione dei peccati,
noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Perché in questo giorno ci hai dato la grazia di perseverare nella fede,
noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Perché hai associato molti fratelli alla tua morte redentrice,
noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Dio, creatore e salvezza di tutte le genti, che hai chiamato a far parte dell’unico popolo di adozione i figli della terra coreana e hai fecondato il germe della fede cattolica con il sangue dei santi martiri Andrea Kim, Paolo Chong e compagni, per il loro esempio e la loro intercessione, rinnova i prodigi del tuo Spirito e concedi anche a noi di perseverare fino alla morte nella via dei tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


COMPIETA  > inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Esame di coscienza

INNO

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
vegliaci sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Giorno e notte grido a te, o Signore.

SALMO 87 Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).

Signore, Dio della mia salvezza, *
    davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
    tendi l’orecchio al mio lamento.

Io sono colmo di sventure, *
    la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
    sono come un uomo ormai privo di forza.

È tra i morti il mio giaciglio, *
    sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
    e che la tua mano ha abbandonato.

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
    nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
    e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Hai allontanato da me i miei compagni, *
    mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
    si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
    verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
    O sorgono le ombre a darti lode?

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
    la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
    la tua giustizia nel paese dell’oblio?

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
    e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
    perché mi nascondi il tuo volto?

Sono infelice e morente dall’infanzia, *
    sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
    i tuoi spaventi mi hanno annientato,

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
    tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
    mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Giorno e notte grido a te, o Signore.

LETTURA BREVE         Ger 14, 9

    Tu sei in mezzo a noi Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro.

RESPONSORIO BREVE

Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO DI SIMEONE      Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

    Donaci o Padre, di unirci nella fede alla morte e sepoltura del tuo Figlio per risorgere con lui alla vita nuova. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

Antifone della beata Vergine Maria

Nel Tempo di Avvento, di Natale, nel Tempo Ordinario ed in Quaresima:

O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Oppure:

Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Oppure:

Salve, Regina, madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva:
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Oppure:

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Oppure:

Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.

Nel Tempo di Pasqua:

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.


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