LITURGIA DELLE ORE
Venerdì 24 Novembre 2023

SANTI ANDREA DUNG-LAC, SACERDOTE E COMPAGNI, MARTIRI

I settimana del Salterio


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INVITATORIO


Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

Ant. Venite, adoriamo il re dei martiri,
Cristo Signore.

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
  acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
  a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
  grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
  sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
  le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
  in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
  il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
  come a Merìba, come nel giorno di Massa
    nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
  mi misero alla prova, *
  pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
  e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
  non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
  Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
  e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
  nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)
 


UFFICIO DELLE LETTURE  > inizio pagina


INNO

Gerusalemme nuova,
immagine di pace,
costruita per sempre
nell’amore del Padre.

Tu discendi dal cielo
come vergine sposa,
per congiungerti a Cristo
nelle nozze eterne.

Dentro le tue mura,
risplendenti di luce,
si radunano in festa
gli amici del Signore:

pietre vive e preziose,
scolpite dallo Spirito
con la croce e il martirio
per la città dei santi.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant.     Sorgi in mio aiuto, Signore.

SALMO 34, 1-2. 3c. 9-19. 22-23. 27-28 Il Signore salva nella persecuzione
Si riunirono … e tennero consiglio per arrestare con un inganno Gesù e farlo morire (Mt 26, 3. 4).
I (1-2. 3c. 9-12)

Signore, giudica chi mi accusa, *
    combatti chi mi combatte.

Afferra i tuoi scudi *
    e sorgi in mio aiuto.
Di’ all’anima mia: *
    «Sono io la tua salvezza».

Io invece esulterò nel Signore *
    per la gioia della sua salvezza.

Tutte le mie ossa dicano:
    «Chi è come te, Signore, †
che liberi il debole dal più forte, *
    il misero e il povero dal predatore?».

Sorgevano testimoni violenti, *
    mi interrogavano su ciò che ignoravo,
mi rendevano male per bene: *
    una desolazione per la mia vita.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Sorgi in mio aiuto, Signore.

2 ant.     Giudica la mia causa, Signore,
difendimi con la tua forza.

II (13-16)

Io, quand’erano malati, vestivo di sacco, †
    mi affliggevo col digiuno, *
    riecheggiava nel mio petto la mia preghiera.

Mi angustiavo come per l’amico, per il fratello, *
    come in lutto per la madre
        mi prostravo nel dolore.

Ma essi godono della mia caduta, si radunano, *
    si radunano contro di me
        per colpirmi all’improvviso.

Mi dilaniano senza posa, †
    mi mettono alla prova, scherno su scherno, *
    contro di me digrignano i denti.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Giudica la mia causa, Signore,
difendimi con la tua forza.

3 ant.     Celebrerò la tua giustizia, Signore,
canterò la tua lode per sempre.

III (17-19. 22-23. 27-28)

Fino a quando, Signore, starai a guardare? †
    Libera la mia vita dalla loro violenza, *
    dalle zanne dei leoni l’unico mio bene.

Ti loderò nella grande assemblea, *
    ti celebrerò in mezzo a un popolo numeroso.

Non esultino su di me i nemici bugiardi, *
    non strizzi l’occhio chi mi odia senza motivo.

Signore, tu hai visto, non tacere; *
    Dio, da me non stare lontano.
Dèstati, svègliati per il mio giudizio, *
    per la mia causa, Signore mio Dio.

Esulti e gioisca chi ama il mio diritto, †
    dica sempre: «Grande è il Signore *
    che vuole la pace del suo servo».

La mia lingua celebrerà la tua giustizia, *
    canterà la tua lode per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Celebrerò la tua giustizia, Signore,
canterò la tua lode per sempre.

Figlio mio, custodisci le mie parole,
osserva i miei precetti, e vivrai.

PRIMA LETTURA

Dal libro del profeta Zaccaria         12, 9-12a; 13, 1-9

La salvezza in Gerusalemme

    Così dice il Signore: «In quel giorno io m’impegnerò a distruggere tutte le genti che verranno contro Gerusalemme. Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno a colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa il lutto per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il primogenito. In quel giorno grande sarà il lamento in Gerusalemme simile al lamento di Adad-Rimmon nella pianura di Meghiddo. Farà il lutto il paese, famiglia per famiglia.
    In quel giorno vi sarà per la casa di Davide e per gli abitanti di Gerusalemme una sorgente zampillante per lavare il peccato e l’impurità. In quel giorno – dice il Signore degli eserciti – io estirperò dal paese i nomi degli idoli, né più saranno ricordati: anche i profeti e lo spirito immondo farò sparire dal paese. Se qualcuno oserà ancora fare il profeta, il padre e la madre che l’hanno generato, gli diranno: «Tu morirai, perché proferisci menzogne nel nome del Signore», e il padre e la madre che l’hanno generato lo trafiggeranno perché fa il profeta. In quel giorno ogni profeta si vergognerà della visione che avrà annunziata, né indosserà più il mantello di pelo per raccontare bugie. Ma ognuno dirà: «Non sono un profeta: sono un lavoratore della terra, ad essa mi sono dedicato fin dalla mia giovinezza». E se gli si dirà: «Perché quelle piaghe in mezzo alle tue mani?», egli risponderà: «Queste le ho ricevute in casa dei miei amici».
Insorgi, spada, contro il mio pastore,
contro colui che è mio compagno.
Oracolo del Signore degli eserciti.
Percuoti il pastore e sia disperso
il gregge, allora volgerò la mano sopra i deboli.
In tutto il paese,
– oracolo del Signore –
due terzi saranno sterminati
e periranno;
un terzo sarà conservato.
Farò passare questo terzo per il fuoco
e lo purificherò come si purifica l’argento;
lo proverò come si prova l’oro.
Invocherà il mio nome
e io l’ascolterò;
dirò: «Questo è il mio popolo».
Esso dirà: «Il Signore è il mio Dio».

RESPONSORIO        Mt 26, 31; Zc 13, 7

Voi tutti vi scandalizzerete per causa mia in questa notte. Sta scritto infatti: * Percuoterò il pastore e saranno disperse le pecore del gregge.
Insorgi, spada, contro il mio pastore, contro colui che è mio compagno. Oracolo del Signore.
Percuoterò il pastore e saranno disperse le pecore del gregge.

SECONDA LETTURA         

Dall’epistolario di san Paolo Le-Bao-Tinh agli alunni del Seminario di Ke-Vinh nel 1843.

(Launay A.: Le clergé tonkinois et ses prêtres martyrs,
MEP, Paris 1925, pp. 80-83).
La partecipazione dei martiri alla vittoria
del Cristo capo

    Io, Paolo, prigioniero per il nome di Cristo, voglio farvi conoscere le tribolazioni nelle quali quotidianamente sono immerso, perché infiammati dal divino amore, innalziate con me le vostre lodi a Dio: eterna è la sua misericordia (Sal 135, 3).
    Questo carcere è davvero un’immagine dell’inferno eterno: ai crudeli supplizi di ogni genere, come i ceppi, le catene di ferro, le funi, si aggiungono odio, vendette, calunnie, parole oscene, false accuse, cattiverie, giuramenti iniqui, maledizioni e infine angoscia e tristezza.
    Dio, che liberò i tre giovani dalla fornace ardente, mi è sempre vicino; e ha liberato anche me da queste tribolazioni, trasformandole in dolcezza: eterna è la sua misericordia.
    In mezzo a questi tormenti, che di solito piegano e spezzano gli altri, per la grazia di Dio sono pieno di gioia e letizia, perché non sono solo, ma Cristo è con me. Egli, nostro maestro, sostiene tutto il peso della croce, caricando su di me la minima e ultima parte: egli stesso combattente, non solo spettatore della mia lotta; vincitore e perfezionatore di ogni battaglia. Sul suo capo è posta la splendida corona di vittoria, a cui partecipano anche le membra.
    Come sopportare questo orrendo spettacolo, vedendo ogni giorno imperatori, mandarini e i loro cortigiani, che bestemmiano il tuo santo nome, Signore, che siedi sui Cherubini (cfr. Sal 79, 2) e i Serafini?
    Ecco, la tua croce è calpestata dai piedi dei pagani! Dov’è la tua gloria? Vedendo tutto questo preferisco, nell’ardore della tua carità, aver tagliate le membra e morire in testimonianza del tuo amore.
    Mostrami, Signore, la tua potenza, vieni in mio aiuto e salvami, perché nella mia debolezza si è manifestata e glorificata la tua forza davanti alle genti; e i tuoi nemici non possono alzare orgogliosamente la testa, se io dovessi vacillare lungo il cammino.
    Fratelli carissimi, nell’udire queste cose, esultate e innalzate un perenne inno di grazie a Dio, fonte di ogni bene, e beneditelo con me: eterna è la sua misericordia. L’anima mia magnifichi il Signore e il mio spirito esulti nel mio Dio, perché ha guardato l’umiltà del suo servo e d’ora in poi le generazioni future mi chiameranno beato (cfr. Lc 1, 46-48): eterna è la sua misericordia.
    Lodate il Signore, popoli tutti; voi tutte, nazioni, dategli gloria (Sal 116, 1), poiché Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole, per confondere i forti; ciò che è spregevole, per confondere i potenti (cfr. 1 Cor 1, 27). Con la mia lingua e il mio intelletto ha confuso i filosofi, discepoli dei saggi di questo mondo: eterna è la sua misericordia.
    Vi scrivo tutto questo, perché la vostra e la mia fede formino una cosa sola. Mentre infuria la tempesta getto l’àncora fino al trono di Dio: speranza viva, che è nel mio cuore.
    E voi, fratelli carissimi, correte in modo da raggiungere la corona (cfr. 1 Cor 9, 24); indossate la corazza della fede (cfr. 1 Ts 5, 8); brandite le armi del Cristo, a destra e a sinistra (cfr. 2 Cor 6, 79), come insegna san Paolo, mio patrono. È bene per voi entrare nella vita zoppicanti o con un occhio solo (cfr. Mt 18, 8-9), piuttosto che essere gettati fuori con tutte le membra.
    Venite in mio soccorso con le vostre preghiere, perché possa combattere secondo la legge, anzi sostenere sino alla fine la buona battaglia, per concludere felicemente la mia corsa (cfr. 2 Tm 4, 7).
    Se non ci vedremo più nella vita presente, questa sarà la nostra felicità nel mondo futuro: staremo davanti al trono dell’Agnello immacolato e canteremo unanimi le sue lodi esultando in eterno nella gioia della vittoria. Amen.

RESPONSORIO        Cfr. Eb 12, 1-3

Affrontiamo con perseveranza la corsa che ci sta davanti, * tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede.
Pensate a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi d’animo,
tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede.

ORAZIONE

    O Dio, origine e fonte di ogni paternità, che hai reso fedeli alla croce del tuo Figlio, fino all’effusione del sangue, i santi Andrea Dung-Lac e compagni martiri, per la loro comune intercessione fa’ che diventiamo missionari e testimoni del tuo amore fra gli uomini, per chiamarci ed essere tuoi figli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


LODI MATTUTINE  > inizio pagina


INNO

Gerusalemme nuova,
immagine di pace,
costruita per sempre
nell’amore del Padre.

Tu discendi dal cielo
come vergine sposa,
per congiungerti a Cristo
nelle nozze eterne.

Dentro le tue mura,
risplendenti di luce,
si radunano in festa
gli amici del Signore:

pietre vive e preziose,
scolpite dallo Spirito
con la croce e il martirio
per la città dei santi.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant.     Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.

SALMO 50 Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l’uomo nuovo (cfr. Ef 4, 23-24).

Pietà di me, o Dio,
        secondo la tua misericordia; *
    nel tuo grande amore
        cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe, *
    mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
    il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro te solo ho peccato, *
    quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
    retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa sono stato generato, *
    nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
    e nell’intimo m’insegni la sapienza.

Purificami con issopo e sarò mondato; *
    lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
    esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
    cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
    rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza *
    e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
    sostieni in me un animo generoso.

Insegnerò agli erranti le tue vie *
    e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
    la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra *
    e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
    e, se offro olocausti, non li accetti.

Uno spirito contrito *
    è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, *
    tu, o Dio, non disprezzi.

Nel tuo amore
        fa’ grazia a Sion, *
    rialza le mura
        di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
    l’olocausto e l’intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
    sopra il tuo altare.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.

2 ant.     Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.

CANTICO Is 45, 15-26 Tutti i popoli si convertano al Signore
Nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio (Fil 2, 10).

Veramente tu sei un Dio misterioso, *
    Dio di Israele, salvatore.

Saranno confusi e svergognati *
    quanti s’infuriano contro di lui;
se ne andranno con ignominia *
    i fabbricanti di idoli.

Israele sarà salvato dal Signore
        con salvezza perenne. *
    Non patirete confusione o vergogna
        per i secoli eterni.

Poiché così dice il Signore, che ha creato i cieli; †
    egli, il Dio che ha plasmato e fatto la terra *
    e l’ha resa stabile;

l’ha creata non come orrida regione, *
    ma l’ha plasmata perché fosse abitata:

«Io sono il Signore; non ce n’è un altro. †
    Io non ho parlato in segreto, *
    in un angolo oscuro della terra.

Non ho detto alla discendenza di Giacobbe: *
    Cercatemi in un’orrida regione!
Io sono il Signore, che parlo con giustizia, *
    che annunzio cose rette.

Radunatevi e venite, †
    avvicinatevi tutti insieme, *
    superstiti delle nazioni!

Non hanno intelligenza
        quelli che portano un idolo da loro scolpito *
    e pregano un dio che non può salvare.

Manifestate e portate le prove, *
    consigliatevi pure insieme!
Chi ha fatto sentire ciò da molto tempo *
    e chi l’ha predetto fin da allora?

Non sono forse io, il Signore? †
    Fuori di me non c’è altro Dio; *
    fuori di me non c’è Dio giusto e salvatore.

Volgetevi a me e sarete salvi, †
    paesi tutti della terra, *
    perché io sono Dio; non ce n’è un altro.

Lo giuro su me stesso, †
    la verità esce dalla mia bocca, *
    una parola irrevocabile:

davanti a me si piegherà ogni ginocchio, *
    per me giurerà ogni lingua».

Si dirà: «Solo nel Signore *
    si trovano vittoria e potenza!».
Verso di lui verranno, coperti di vergogna, *
    quanti fremevano d’ira contro di lui.

Nel Signore saranno vittoriosi e si glorieranno *
    tutti i discendenti di Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.

3 ant.     Venite al Signore con canti di gioia.

SALMO 99 La gioia di coloro che entrano nel tempio
Il Signore fa cantare ai redenti il canto della vittoria (sant’Atanasio).

Acclamate al Signore, voi tutti della terra, †
    servite il Signore nella gioia, *
    presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che il Signore è Dio; †
    egli ci ha fatti e noi siamo suoi, *
    suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie, †
    i suoi atri con canti di lode, *
    lodatelo, benedite il suo nome;

poiché buono è il Signore, †
    eterna la sua misericordia, *
    la sua fedeltà per ogni generazione.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Venite al Signore con canti di gioia.

LETTURA BREVE         2 Cor 1, 3-5

    Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio. Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione.

RESPONSORIO BREVE        

I martiri santi * vivono in eterno.
I martiri santi vivono in eterno.
La loro ricompensa è il Signore:
vivono in eterno.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
I martiri santi vivono in eterno.

Ant. al Ben.     Beati voi, perseguitati per la giustizia:
vostro è il regno dei cieli.

CANTICO DI ZACCARIA      Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben.     Beati voi, perseguitati per la giustizia:
vostro è il regno dei cieli.

INVOCAZIONE

In unione con i santi martiri uccisi a causa del vangelo, celebriamo e invochiamo il nostro Salvatore, testimone fedele di Dio Padre:
        Ci hai redenti con il tuo sangue, o Signore.

Per i tuoi martiri, che abbracciarono la morte a testimonianza della fede,
– donaci la vera libertà di spirito.

Per i tuoi martiri, che confessarono la fede sino all’effusione del sangue,
– da’ a noi una fede pura e coerente.

Per i tuoi martiri, che seguirono le tue orme sul cammino della croce,
– fa’ che sosteniamo con fortezza le prove della vita.

Per i tuoi martiri, che lavarono le vesti nel sangue dell’Agnello,
– donaci di vincere le seduzioni della carne e del mondo.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Dio, origine e fonte di ogni paternità, che hai reso fedeli alla croce del tuo Figlio, fino all’effusione del sangue, i santi Andrea Dung-Lac e compagni martiri, per la loro comune intercessione fa’ che diventiamo missionari e testimoni del tuo amore fra gli uomini, per chiamarci ed essere tuoi figli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


ORA MEDIA  > inizio pagina


| terzasestanona |

TERZA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

1 ant.     Corro la via dei tuoi comandi,
poiché tu allarghi il mio cuore.

SALMO 118, 25-32 IV (Dalet)

Io sono prostrato nella polvere; *
    dammi vita secondo la tua parola.
Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto; *
    insegnami i tuoi voleri.

Fammi conoscere la via dei tuoi precetti *
    e mediterò i tuoi prodigi.
Io piango nella tristezza; *
    sollevami secondo la tua promessa.

Tieni lontana da me la via della menzogna, *
    fammi dono della tua legge.
Ho scelto la via della giustizia, *
    mi sono proposto i tuoi giudizi.

Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore, *
    che io non resti confuso.
Corro per la via dei tuoi comandamenti, *
    perché hai dilatato il mio cuore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Corro la via dei tuoi comandi,
poiché tu allarghi il mio cuore.

2 ant.     Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

SALMO 25 Preghiera fiduciosa di un innocente
Dio ci ha scelti in Cristo per essere santi e immacolati (Ef 1, 4).

Signore, fammi giustizia: †
    nell’integrità ho camminato, *
    confido nel Signore, non potrò vacillare.

Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, *
    raffinami al fuoco il cuore e la mente.

La tua bontà è davanti ai miei occhi *
    e nella tua verità dirigo i miei passi.

Non siedo con uomini falsi *
    e non frequento i simulatori.
Odio l’alleanza dei malvagi, *
    non mi associo con gli empi.

Lavo nell’innocenza le mie mani *
    e giro attorno al tuo altare, Signore,
per far risuonare voci di lode *
    e per narrare tutte le tue meraviglie.

Signore, amo la casa dove dimori *
    e il luogo dove abita la tua gloria.
Non travolgermi insieme ai peccatori, *
    con gli uomini di sangue non perder la mia vita,

perché nelle loro mani è la perfidia, *
    la loro destra è piena di regali.
Integro è invece il mio cammino; *
    riscattami e abbi misericordia.

Il mio piede sta su terra piana; *
    nelle assemblee benedirò il Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

3 ant.     Nel Signore ho sperato:
e ho provato il suo aiuto.

SALMO 27, 1-3. 6-9 Supplica e ringraziamento
Padre ti ringrazio che mi hai ascoltato (Gv 11, 41).

A te grido, Signore; *
    non restare in silenzio, mio Dio,
perché, se tu non mi parli, *
    io sono come chi scende nella fossa.

Ascolta la voce della mia supplica,
        quando ti grido aiuto, *
    quando alzo le mie mani
        verso il tuo santo tempio.

Non travolgermi con gli empi, *
    con quelli che fanno il male.
Parlano di pace al loro prossimo, *
    ma hanno la malizia nel cuore.

Sia benedetto il Signore, *
    che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
il Signore è la mia forza e il mio scudo, *
    ho posto in lui la mia fiducia;

mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, *
    con il mio canto gli rendo grazie.
Il Signore è la forza del suo popolo, *
    rifugio di salvezza del suo consacrato.

Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici, *
    guidali e sostienili per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Nel Signore ho sperato:
e ho provato il suo aiuto.

LETTURA BREVE         Fil 2, 2b-4

    Rendete piena la mia gioia con l’unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti. Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ognuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Non cerchi ciascuno il proprio interesse, ma piuttosto quello degli altri.

I sentieri del Signore sono verità e grazia
per chi osserva il suo patto e la sua legge.

ORAZIONE

    Signore, Gesù Cristo, che all’ora terza fosti condotto al supplizio della croce per la redenzione del mondo, nella tua bontà perdona le nostre colpe passate e preservaci da quelle future. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

SESTA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant.     Corro la via dei tuoi comandi,
poiché tu allarghi il mio cuore.

SALMO 118, 25-32 IV (Dalet)

Io sono prostrato nella polvere; *
    dammi vita secondo la tua parola.
Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto; *
    insegnami i tuoi voleri.

Fammi conoscere la via dei tuoi precetti *
    e mediterò i tuoi prodigi.
Io piango nella tristezza; *
    sollevami secondo la tua promessa.

Tieni lontana da me la via della menzogna, *
    fammi dono della tua legge.
Ho scelto la via della giustizia, *
    mi sono proposto i tuoi giudizi.

Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore, *
    che io non resti confuso.
Corro per la via dei tuoi comandamenti, *
    perché hai dilatato il mio cuore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Corro la via dei tuoi comandi,
poiché tu allarghi il mio cuore.

2 ant.     Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

SALMO 25 Preghiera fiduciosa di un innocente
Dio ci ha scelti in Cristo per essere santi e immacolati (Ef 1, 4).

Signore, fammi giustizia: †
    nell’integrità ho camminato, *
    confido nel Signore, non potrò vacillare.

Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, *
    raffinami al fuoco il cuore e la mente.

La tua bontà è davanti ai miei occhi *
    e nella tua verità dirigo i miei passi.

Non siedo con uomini falsi *
    e non frequento i simulatori.
Odio l’alleanza dei malvagi, *
    non mi associo con gli empi.

Lavo nell’innocenza le mie mani *
    e giro attorno al tuo altare, Signore,
per far risuonare voci di lode *
    e per narrare tutte le tue meraviglie.

Signore, amo la casa dove dimori *
    e il luogo dove abita la tua gloria.
Non travolgermi insieme ai peccatori, *
    con gli uomini di sangue non perder la mia vita,

perché nelle loro mani è la perfidia, *
    la loro destra è piena di regali.
Integro è invece il mio cammino; *
    riscattami e abbi misericordia.

Il mio piede sta su terra piana; *
    nelle assemblee benedirò il Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

3 ant.     Nel Signore ho sperato:
e ho provato il suo aiuto.

SALMO 27, 1-3. 6-9 Supplica e ringraziamento
Padre ti ringrazio che mi hai ascoltato (Gv 11, 41).

A te grido, Signore; *
    non restare in silenzio, mio Dio,
perché, se tu non mi parli, *
    io sono come chi scende nella fossa.

Ascolta la voce della mia supplica,
        quando ti grido aiuto, *
    quando alzo le mie mani
        verso il tuo santo tempio.

Non travolgermi con gli empi, *
    con quelli che fanno il male.
Parlano di pace al loro prossimo, *
    ma hanno la malizia nel cuore.

Sia benedetto il Signore, *
    che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
il Signore è la mia forza e il mio scudo, *
    ho posto in lui la mia fiducia;

mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, *
    con il mio canto gli rendo grazie.
Il Signore è la forza del suo popolo, *
    rifugio di salvezza del suo consacrato.

Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici, *
    guidali e sostienili per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Nel Signore ho sperato:
e ho provato il suo aiuto.

LETTURA BREVE         2 Cor 13,4

    Cristo fu crocifisso per la sua debolezza, ma vive per la potenza di Dio. E anche noi che siamo deboli in lui, saremo vivi con lui per la potenza di Dio.

Sono affranto e sfinito, Signore:
per la tua parola fammi vivere.

ORAZIONE

    Signore Gesù Cristo, che all’ora sesta, mentre le tenebre avvolgevano il mondo fosti inchiodato sulla croce, vittima innocente per la nostra salvezza, donaci sempre quella luce, che guida gli uomini sulla via della vita eterna. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

NONA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Corro la via dei tuoi comandi,
poiché tu allarghi il mio cuore.

SALMO 118, 25-32 IV (Dalet)

Io sono prostrato nella polvere; *
    dammi vita secondo la tua parola.
Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto; *
    insegnami i tuoi voleri.

Fammi conoscere la via dei tuoi precetti *
    e mediterò i tuoi prodigi.
Io piango nella tristezza; *
    sollevami secondo la tua promessa.

Tieni lontana da me la via della menzogna, *
    fammi dono della tua legge.
Ho scelto la via della giustizia, *
    mi sono proposto i tuoi giudizi.

Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore, *
    che io non resti confuso.
Corro per la via dei tuoi comandamenti, *
    perché hai dilatato il mio cuore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Corro la via dei tuoi comandi,
poiché tu allarghi il mio cuore.

2 ant.     Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

SALMO 25 Preghiera fiduciosa di un innocente
Dio ci ha scelti in Cristo per essere santi e immacolati (Ef 1, 4).

Signore, fammi giustizia: †
    nell’integrità ho camminato, *
    confido nel Signore, non potrò vacillare.

Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, *
    raffinami al fuoco il cuore e la mente.

La tua bontà è davanti ai miei occhi *
    e nella tua verità dirigo i miei passi.

Non siedo con uomini falsi *
    e non frequento i simulatori.
Odio l’alleanza dei malvagi, *
    non mi associo con gli empi.

Lavo nell’innocenza le mie mani *
    e giro attorno al tuo altare, Signore,
per far risuonare voci di lode *
    e per narrare tutte le tue meraviglie.

Signore, amo la casa dove dimori *
    e il luogo dove abita la tua gloria.
Non travolgermi insieme ai peccatori, *
    con gli uomini di sangue non perder la mia vita,

perché nelle loro mani è la perfidia, *
    la loro destra è piena di regali.
Integro è invece il mio cammino; *
    riscattami e abbi misericordia.

Il mio piede sta su terra piana; *
    nelle assemblee benedirò il Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

3 ant.     Nel Signore ho sperato:
e ho provato il suo aiuto.

SALMO 27, 1-3. 6-9 Supplica e ringraziamento
Padre ti ringrazio che mi hai ascoltato (Gv 11, 41).

A te grido, Signore; *
    non restare in silenzio, mio Dio,
perché, se tu non mi parli, *
    io sono come chi scende nella fossa.

Ascolta la voce della mia supplica,
        quando ti grido aiuto, *
    quando alzo le mie mani
        verso il tuo santo tempio.

Non travolgermi con gli empi, *
    con quelli che fanno il male.
Parlano di pace al loro prossimo, *
    ma hanno la malizia nel cuore.

Sia benedetto il Signore, *
    che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
il Signore è la mia forza e il mio scudo, *
    ho posto in lui la mia fiducia;

mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, *
    con il mio canto gli rendo grazie.
Il Signore è la forza del suo popolo, *
    rifugio di salvezza del suo consacrato.

Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici, *
    guidali e sostienili per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Nel Signore ho sperato:
e ho provato il suo aiuto.

LETTURA BREVE         Col 3, 12-13

    Rivestitevi, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza; sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi.

Buono e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.

ORAZIONE

    Signore Gesù Cristo, che al ladrone pentito facesti la grazia di passare dalla croce alla gloria del tuo regno, ricevi l’umile confessione delle nostre colpe e nell’ora della morte apri anche a noi la porta del tuo paradiso. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 


VESPRI  > inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Re immortale e glorioso,
che accogli nella luce
i tuoi servi fedeli,

esaudisci il tuo popolo,
che canta le tue lodi
nel ricordo dei martiri.

La forza del tuo Spirito
ci guidi alla vittoria
sul male e sulla morte.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo
nei secoli dei secoli. Amen

1 ant.     Risanami, Signore,
ho peccato contro di te.

SALMO 40 Preghiera di un malato
Uno di voi mi tradirà, uno che mangia con me (cfr. Mc 14, 18).

Beato l’uomo che ha cura del debole, *
    nel giorno della sventura il Signore lo libera.

Veglierà su di lui il Signore, †
    lo farà vivere beato sulla terra, *
    non lo abbandonerà alle brame dei nemici.

Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore; *
    gli darai sollievo nella sua malattia.

Io ho detto: «Pietà di me, Signore; *
    risanami, contro di te ho peccato».
I nemici mi augurano il male: *
    «Quando morirà e perirà il suo nome?».

Chi viene a visitarmi dice il falso, †
    il suo cuore accumula malizia *
    e uscito fuori sparla.

Contro di me sussurrano insieme i miei nemici, *
    contro di me pensano il male:
«Un morbo maligno su di lui si è abbattuto, *
    da dove si è steso non potrà rialzarsi».

Anche l’amico in cui confidavo, †
    anche lui, che mangiava il mio pane, *
    alza contro di me il suo calcagno.

Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami, *
    che io li possa ripagare.
Da questo saprò che tu mi ami *
    se non trionfa su di me il mio nemico;

per la mia integrità tu mi sostieni, *
    mi fai stare alla tua presenza per sempre.

Sia benedetto il Signore, Dio d’Israele, *
    da sempre e per sempre.
        Amen, amen.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Risanami, Signore,
ho peccato contro di te.

2 ant.     Il Signore dell’universo è con noi,
rifugio e salvezza è il nostro Dio.

SALMO 45 Dio rifugio e forza del suo popolo
Sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi (Mt 1, 23).

Dio è per noi rifugio e forza, *
    aiuto sempre vicino nelle angosce.

Perciò non temiamo se trema la terra, *
    se crollano i monti nel fondo del mare.
Fremano, si gonfino le sue acque, *
    tremino i monti per i suoi flutti.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, *
    la santa dimora dell’Altissimo.

Dio sta in essa: non potrà vacillare; *
    la soccorrerà Dio, prima del mattino.
Fremettero le genti, i regni si scossero; *
    egli tuonò, si sgretolò la terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *
    nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Venite, vedete le opere del Signore, *
    egli ha fatto portenti sulla terra.

Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, †
    romperà gli archi e spezzerà le lance, *
    brucerà con il fuoco gli scudi.

Fermatevi e sappiate che io sono Dio, *
    eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *
    nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Il Signore dell’universo è con noi,
rifugio e salvezza è il nostro Dio.

3 ant.     Tutte le genti verranno ad adorarti, Signore.

CANTICO Cfr. Ap 15, 3-4 Inno di adorazione e di lode

Grandi e mirabili sono le tue opere, †
    o Signore Dio onnipotente; *
    giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti!

Chi non temerà il tuo nome, †
    chi non ti glorificherà o Signore? *
    Tu solo sei santo!

Tutte le genti verranno a te, Signore, †
    davanti a te si prostreranno, *
    perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Tutte le genti verranno ad adorarti, Signore.

LETTURA BREVE         1 Pt 4, 13-14

    Carissimi, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare. Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi.

RESPONSORIO BREVE        

Siate lieti nel Signore; * esultate, o giusti.
Siate lieti nel Signore; esultate, o giusti.
Fedeli di Dio, gridate di gioia;
esultate, o giusti.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Siate lieti nel Signore; esultate, o giusti.

Ant. al Magn.     Gioia nel cielo per gli amici di Dio:
hanno seguito le orme di Cristo,
hanno versato il sangue per suo amore;
con Cristo regneranno senza fine.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE      Lc 1, 46-55 Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn.     Gioia nel cielo per gli amici di Dio:
hanno seguito le orme di Cristo,
hanno versato il sangue per suo amore;
con Cristo regneranno senza fine.

Nell’ora in cui Cristo, re dei martiri, offrì per noi la sua vita nella cena pasquale e nell’oblazione cruenta sulla croce, s’innalzi a lui la lode della Chiesa:
        Noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Noi ti lodiamo e ti adoriamo, o Cristo, causa e modello di ogni martirio, perché ci hai amati sino alla fine,
noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Perché hai chiamato i peccatori pentiti al premio della vita eterna,
noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Perché hai comandato alla tua Chiesa di offrire il sangue della nuova ed eterna alleanza, sparso per la remissione dei peccati,
noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Perché in questo giorno ci hai dato la grazia di perseverare nella fede,
noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Perché hai associato molti fratelli alla tua morte redentrice,
noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Dio, origine e fonte di ogni paternità, che hai reso fedeli alla croce del tuo Figlio, fino all’effusione del sangue, i santi Andrea Dung-Lac e compagni martiri, per la loro comune intercessione fa’ che diventiamo missionari e testimoni del tuo amore fra gli uomini, per chiamarci ed essere tuoi figli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
 


COMPIETA  > inizio pagina


O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Esame di coscienza

INNO

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Giorno e notte grido a te, o Signore.

SALMO 87 Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).

Signore, Dio della mia salvezza, *
    davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
    tendi l’orecchio al mio lamento.

Io sono colmo di sventure, *
    la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
    sono come un uomo ormai privo di forza.

È tra i morti il mio giaciglio, *
    sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
    e che la tua mano ha abbandonato.

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
    nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
    e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Hai allontanato da me i miei compagni, *
    mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
    si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
    verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
    O sorgono le ombre a darti lode?

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
    la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
    la tua giustizia nel paese dell’oblio?

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
    e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
    perché mi nascondi il tuo volto?

Sono infelice e morente dall’infanzia, *
    sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
    i tuoi spaventi mi hanno annientato,

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
    tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
    mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Giorno e notte grido a te, o Signore.

LETTURA BREVE         Ger 14, 9

    Tu sei in mezzo a noi Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro.

RESPONSORIO BREVE

Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO DI SIMEONE      Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

    Donaci o Padre, di unirci nella fede alla morte e sepoltura del tuo Figlio per risorgere con lui alla vita nuova. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

Antifone della beata Vergine Maria

Nel Tempo di Avvento, di Natale, nel Tempo Ordinario ed in Quaresima:

O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Oppure:

Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Oppure:

Salve, Regina, madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva:
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Oppure:

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Oppure:

Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.

Nel Tempo di Pasqua:

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.


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