LA LITURGIA DEL GIORNO
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La Liturgia di Lunedi 31 Maggio 2021
VISITAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Bianco
Antifona d’ingresso
Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e vi narrerò quanto ha fatto il Signore per l’anima mia (T.P. Alleluia). (Cf. Sal 65,16)
Si dice il Gloria.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
tu hai ispirato alla beata Vergine Maria,
che portava in grembo il tuo Figlio,
di visitare sant’Elisabetta:
concedi a noi di essere docili all’azione dello Spirito,
per magnificare sempre con Maria il tuo santo nome.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Sof 3,14-18)
Re d’Israele è il Signore in mezzo a te.
Dal libro del profeta Sofonìa
Rallégrati, figlia di Sion,
grida di gioia, Israele,
esulta e acclama con tutto il cuore,
figlia di Gerusalemme!
Il Signore ha revocato la tua condanna,
ha disperso il tuo nemico.
Re d’Israele è il Signore in mezzo a te,
tu non temerai più alcuna sventura.
In quel giorno si dirà a Gerusalemme:
«Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!
Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te
è un salvatore potente.
Gioirà per te,
ti rinnoverà con il suo amore,
esulterà per te con grida di gioia».
Parola di Dio.
Oppure (Rm 12,9-16b: Condividete le necessità dei santi; siate premurosi nell’ospitalità):
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, la carità non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda.
Non siate pigri nel fare il bene; siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore.
Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera. Condividete le necessità dei santi; siate premurosi nell’ospitalità.
Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non nutrite desideri di grandezza; volgetevi piuttosto a ciò che è umile.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Is 12)
Rit: Grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.
Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
Canto al Vangelo (Lc 1,45)
Alleluia, alleluia.
Beata sei tu, o Vergine Maria, che hai creduto:
in te si è adempiuta la parola del Signore.
Alleluia.
VANGELO (Lc 1,39-56)
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni, Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
(Dall’Orazionale CEI 2020)
Nella giovane figlia di Sion che visita l’anziana parente Elisabetta, celebriamo l’incontro del Nuovo con l’Antico Testamento, l’impegno missionario della Chiesa nell’annuncio del Vangelo, la meraviglia di ogni cuore che si apre alla sorpresa di Dio. Intercediamo per tutti.
Preghiamo insieme e diciamo: Visita il tuo popolo, Signore.
1. Per la santa Chiesa: imitando la Vergine Maria nella fede ardente e nella carità operosa, sia fonte di benedizione per tutti i popoli della terra. Preghiamo.
2. Per i pastori del popolo di Dio: come la giovane di Nazaret, siano solleciti nell’andare incontro ai fratelli portando la gioia del Vangelo e la luce della fede. Preghiamo.
3. Per quanti si dedicano al servizio del prossimo: sul modello della carità di Maria verso Elisabetta, siano il segno della sollecitudine di Cristo verso i fratelli. Preghiamo.
4. Per coloro che sono nella sofferenza: uniti con la Vergine Madre, siano consolati dalla fede, dalla speranza e dalla carità. Preghiamo.
5. Per questa comunità: con lo stesso stupore di Maria, impari a riconoscere le meraviglie di Dio nella propria vita. Preghiamo.
O Dio, liberatore di tutti i popoli, che per mezzo della Vergine Maria hai recato alla casa di Elisabetta la salvezza e la gioia, fa’ che, docili all’azione dello Spirito, possiamo anche noi portare Cristo ai fratelli e magnificare il tuo nome con la santità della vita. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Ti sia gradito, o Padre,
questo sacrificio di salvezza che ti offriamo,
come ti fu accetta la carità
della Madre beatissima del tuo Figlio unigenito.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
PREFAZIO DELLA BEATA VERGINE MARIA II
La Chiesa con Maria magnifica il Signore
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
renderti grazie, o Padre,
per le meraviglie che hai operato nei tuoi santi;
ma è ancor più dolce e doveroso,
in questa memoria della beata Vergine Maria,
magnificare il tuo amore per noi
con il suo stesso cantico di lode.
Grandi cose hai fatto, o Signore,
per tutti i popoli della terra
e hai prolungato nei secoli
l’opera della tua misericordia
quando hai guardato l’umiltà della tua serva
e per mezzo di lei ci hai donato il Salvatore del mondo,
il tuo Figlio Gesù Cristo, Signore nostro.
In lui le schiere degli angeli,
unite in eterna esultanza,
adorano la tua immensa grandezza.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre voci nell’inno di lode: Santo, …
Antifona di comunione
Tutte le generazioni mi chiameranno beata:
grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e santo è il suo nome.
(T.P. Alleluia). (Lc 1,48-49)
Preghiera dopo la comunione
Ti magnifichi, o Dio, la tua Chiesa,
perché hai fatto grandi cose per i tuoi fedeli,
e con gioia riconosca sempre vivo in questo sacramento
colui che fece sussultare san Giovanni nel grembo della madre.
Per Cristo nostro Signore.
(Si può utilizzare la formula della benedizione solenne)
Dio misericordioso,
che per mezzo del suo Figlio, nato dalla Vergine,
ha redento il mondo,
vi colmi della sua benedizione. R. Amen.
Dio vi protegga sempre e in ogni luogo
per intercessione di Maria, Vergine e Madre,
che ha dato al mondo l’autore della vita. R. Amen.
A tutti voi,
che celebrate con fede questa festa,
conceda il Signore la salute del corpo
e la gioia dello spirito. R. Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.
Commento
Il vangelo ci rivela che Maria è regina della comunicazione e dell’accoglienza.
Il mistero della Visitazione, infatti, è il mistero della comunicazione mutua di due donne diverse per età, ambiente, caratteristiche e della rispettosa vicendevole accoglienza.
Due donne, ciascuna delle quali porta un segreto difficile a comunicare, il segreto più intimo e più profondo che una donna possa sperimentare sul piano della vita fisica: l’attesa di un figlio.
Elisabetta fatica a dirlo a causa dell’età, della novità, della stranezza. Maria fatica perché non può spiegare a nessuno le parole dell’angelo. Se Elisabetta ha vissuto, secondo il Vangelo, nascosta per alcuni mesi nella solitudine, infinitamente più grande è stata la solitudine di Maria. Forse per questo parte “in fretta”; ha bisogno di trovarsi con qualcuno che capisca e da ciò che le ha detto l’angelo ha capito che la cugina è la persona più adatta. Quando si incontrano, Maria è regina nel salutare per prima, è regina nel saper rendere onore agli altri, perché la sua regalità è di attenzione premurosa e preveniente, quella che dovrebbe avere ogni donna. Elisabetta si sente capita ed esclama: “Benedetta tu tra le donne”. Immaginiamo l’esultanza e lo stupore di Maria che si sente a sua volta compresa, amata, esaltata. Sente che la sua fede nella Parola è stata riconosciuta.
Il mistero della Visitazione ci parla quindi di una compenetrazione di anime, di un’accoglienza reciproca e discretissima, che non si logora con la moltitudine delle parole, che non richiede un eloquio fluviale ma che con semplici accenni di luci, di fiaccole nella notte, permette una comunicazione perfetta” [Da La donna nel suo popolo, Ed. Ancora, 1984, pp. 77ss].
(> vedi tutte le altre omelie di oggi)
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