LITURGIA DELLE ORE
Giovedì 20 Febbraio 2020

SESTA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO – Giovedì

II settimana del Salterio


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INVITATORIO



Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

Ant. Venite al Signore con canti di gioia!

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
  acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
  a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
  grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
  sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
  le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
  in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
  il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
  come a Merìba, come nel giorno di Massa
    nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
  mi misero alla prova, *
  pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
  e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
  non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
  Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
  e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
  nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)
 


UFFICIO DELLE LETTURE  > inizio pagina



INNO

O Cristo, Verbo del Padre,
re glorioso fra i santi,
luce e salvezza del mondo,
in te crediamo.

Cibo e bevanda di vita,
balsamo, veste, dimora,
forza, rifugio, conforto,
in te speriamo.

Illumina col tuo Spirito
l’oscura notte del male,
orienta il nostro cammino
incontro al Padre. Amen.

1 ant.     Tu ci salvi, Signore:
celebriamo il tuo nome per sempre.

SALMO 43 Il popolo di Dio nella sventura
In tutte le tribolazioni noi siamo più che vincitori, per virtù di colui che ci ha amati (Rm 8, 37).
I (2-9)

Dio, con i nostri orecchi abbiamo udito, †
    i nostri padri ci hanno raccontato *
l’opera che hai compiuto ai loro giorni, *
    nei tempi antichi.

Tu per piantarli, con la tua mano
    hai sradicato le genti, *
    per far loro posto, hai distrutto i popoli.

Poiché non con la spada conquistarono la terra, *
    né fu il loro braccio a salvarli;

ma il tuo braccio e la tua destra
    e la luce del tuo volto, *
    perché tu li amavi.

Sei tu il mio re, Dio mio, *
    che decidi vittorie per Giacobbe.
Per te abbiamo respinto i nostri avversari *
    nel tuo nome abbiamo annientato
        i nostri aggressori.

Infatti nel mio arco non ho confidato *
    e non la mia spada mi ha salvato,
ma tu ci hai salvati dai nostri avversari, *
    hai confuso i nostri nemici.

In Dio ci gloriamo ogni giorno, *
    celebrando senza fine il tuo nome.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Tu ci salvi, Signore:
celebriamo il tuo nome per sempre.

2 ant.     Perdona il tuo popolo, Signore;
non ci esporre alla vergogna.

II (10-17)

Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna, *
    e più non esci con le nostre schiere.

Ci hai fatti fuggire di fronte agli avversari *
    e i nostri nemici ci hanno spogliati.
Ci hai consegnati come pecore da macello, *
    ci hai dispersi in mezzo alle nazioni.

Hai venduto il tuo popolo per niente, *
    sul loro prezzo non hai guadagnato.
Ci hai resi ludibrio dei nostri vicini, *
    scherno e obbrobrio a chi ci sta intorno.

Ci hai resi la favola dei popoli, *
    su di noi le nazioni scuotono il capo.
L’infamia mi sta sempre davanti *
    e la vergogna copre il mio volto

per la voce di chi insulta e bestemmia, *
    davanti al nemico che brama vendetta.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Perdona il tuo popolo, Signore;
non ci esporre alla vergogna.

3 ant.     Sorgi, Signore,
salvaci nella tua misericordia.

III (18-27)

Tutto questo ci è accaduto †
    e non ti avevamo dimenticato, *
    non avevamo tradito la tua alleanza.

Non si era volto indietro il nostro cuore, *
    i nostri passi non avevano lasciato il tuo sentiero;
ma tu ci hai abbattuti in un luogo di sciacalli *
    e ci hai avvolti di ombre tenebrose.

Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio *
    e teso le mani verso un dio straniero,
forse che Dio non lo avrebbe scoperto, *
    lui che conosce i segreti del cuore?

Per te ogni giorno siamo messi a morte, *
    stimati come pecore da macello.

Svègliati, perché dormi, Signore? *
    Dèstati, non ci respingere per sempre.
Perché nascondi il tuo volto, *
    dimentichi la nostra miseria e oppressione?

Poiché siamo prostrati nella polvere, *
    il nostro corpo è steso a terra.
Sorgi, vieni in nostro aiuto; *
    salvaci per la tua misericordia.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Sorgi, Signore,
salvaci nella tua misericordia.

Da chi andremo, Signore?
Tu hai parole di vita eterna.

PRIMA LETTURA

Dal libro dei Proverbi         10, 6-32

Sentenze varie

Le benedizioni del Signore sul capo del giusto,
la bocca degli empi nasconde il sopruso.
La memoria del giusto è in benedizione,
il nome degli empi svanisce.
L’assennato accetta i comandi,
il linguacciuto va in rovina.
Chi cammina nell’integrità va sicuro,
chi rende tortuose le sue vie sarà scoperto.
Chi chiude un occhio causa dolore,
chi riprende a viso aperto procura pace.
Fonte di vita è la bocca del giusto,
la bocca degli empi nasconde violenza.
L’odio suscita litigi,
l’amore ricopre ogni colpa.
Sulle labbra dell’assennato si trova la sapienza,
per la schiena di chi è privo di senno il bastone.
I saggi fanno tesoro della scienza,
ma la bocca dello stolto è un pericolo imminente.
I beni del ricco sono la sua roccaforte,
la rovina dei poveri è la loro miseria.
Il salario del giusto serve per la vita,
il guadagno dell’empio è per i vizi.
È sulla via della vita chi osserva la disciplina,
chi trascura la correzione si smarrisce.
Placano l’odio le labbra sincere,
chi diffonde la calunnia è uno stolto.
Nel molto parlare non manca la colpa,
chi frena le labbra è prudente.
Argento pregiato è la lingua del giusto,
il cuore degli empi vale ben poco.
Le labbra del giusto nutriscono molti,
gli stolti muoiono in miseria.
La benedizione del Signore arricchisce,
non le aggiunge nulla la fatica.
È un divertimento per lo stolto compiere il male,
come il coltivar la sapienza per l’uomo prudente.
Al malvagio sopraggiunge il male che teme,
il desiderio dei giusti invece è soddisfatto.
Al passaggio della bufera l’empio cessa di essere,
ma il giusto resterà saldo per sempre.
Come l’aceto ai denti e il fumo agli occhi
così è il pigro per chi gli affida una missione.
Il timore del Signore prolunga i giorni,
ma gli anni dei malvagi sono accorciati.
L’attesa dei giusti finirà in gioia,
ma la speranza degli empi svanirà.
La via del Signore è una fortezza per l’uomo retto,
mentre è una rovina per i malfattori.
Il giusto non vacillerà mai,
ma gli empi non dureranno sulla terra.
La bocca del giusto esprime la sapienza,
la lingua perversa sarà tagliata.
Le labbra del giusto stillano benevolenza,
la bocca degli empi perversità.

RESPONSORIO        Sal 36, 30. 31; cfr. 111, 6. 7

La bocca del giusto proclama la sapienza, e la sua lingua esprime la giustizia; * la legge del suo Dio è nel suo cuore.
Il giusto sarà sempre nel ricordo; non temerà annunzio di sventura:
la legge del suo Dio è nel suo cuore.

SECONDA LETTURA         

Dal «Commento sui salmi» di sant’Ambrogio, vescovo

(Sal 36, 65-66; CSEL 64, 123-125)
Apri la tua bocca alla parola di Dio

    Sia sempre nel nostro cuore e sulla nostra bocca la meditazione della sapienza e la nostra lingua esprima la giustizia. La legge del nostro Dio sia nel nostro cuore (cfr. Sal 36, 30). Per questo la Scrittura ci dice: «Parlerai di queste cose quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai» (Dt 6, 7). Parliamo dunque del Signore Gesù, perché egli è la Sapienza, egli è la Parola, è la Parola di Dio. Infatti è stato scritto anche questo: Apri la tua bocca alla parola di Dio.
    Chi riecheggia i suoi discorsi e medita le sue parole la diffonde. Parliamo sempre di lui. Quando parliamo della sapienza, è lui colui di cui parliamo, così quando parliamo della virtù, quando parliamo della giustizia, quando parliamo della pace, quando parliamo della verità, della vita, della redenzione, è di lui che parliamo.
    Apri la tua bocca alla parola di Dio, sta scritto. Tu la apri, egli parla. Per questo Davide ha detto: Ascolterò che cosa dice in me il Signore (cfr. Sal 84, 9) e lo stesso Figlio di Dio dice: «Apri la tua bocca, la voglio riempire» (Sal 80, 11). Ma non tutti possono ricevere la perfezione della sapienza come Salomone e come Daniele. A tutti però viene infuso lo spirito della sapienza secondo la capacità di ciascuno, perché tutti abbiano la fede. Se credi, hai lo spirito di sapienza.
    Perciò medita sempre, parla sempre delle cose di Dio, «quando sarai seduto in casa tua» (Dt 6, 7). Per casa possiamo intendere la chiesa, possiamo intendere il nostro intimo, per parlare all’interno di noi stessi. Parla con saggezza per sfuggire al peccato e per non cadere con il troppo parlare. Quando stai seduto parla con te stesso, quasi come dovessi giudicarti. Parla per strada, per non essere mai ozioso. Tu parli per strada se parli secondo Cristo, perché Cristo è la via. In cammino parla a te stesso, parla a Cristo. Senti come devi parlargli: «Voglio, dice, che gli uomini preghino dovunque si trovino, alzando al cielo mani pure senza ira e senza contese» (1 Tm 2, 8). Parla, o uomo, quando ti corichi affinché non ti sorprenda il sonno di morte. Senti come potrai parlare sul punto di addormentarti: «Non concederò sonno ai miei occhi né riposo alle mie palpebre, finché non trovi una sede per il Signore, una dimora per il Potente di Giacobbe» (Sal 131, 4-5).
    Quando ti alzi, parlagli per eseguire ciò che ti è comandato. Senti come Cristo ti sveglia. La tua anima dice: «Un rumore! È il mio diletto che bussa» (Ct 5, 2) e Cristo dice: «Aprimi, sorella mia, mia amica» (Ivi). Senti come tu devi svegliare Cristo. L’anima dice: «Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, svegliate, ridestate l’amore» (Ct 3, 5). L’amore è Cristo.

RESPONSORIO        Cfr. 1 Cor 1, 30-31; Gv 1, 16

Cristo Gesù è diventato per noi sapienza e giustizia, santificazione e redenzione. Come sta scritto: * Chi si vanta, si vanti nel Signore.
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia.
Chi si vanta, si vanti nel Signore.
ORAZIONE

    O Dio che hai promesso di essere presente in coloro che ti amano e con cuore retto e sincero custodiscono la tua parola, rendici degni di diventare tua stabile dimora. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

 


LODI MATTUTINE  > inizio pagina



INNO

Al sorger della luce,
ascolta, o Padre santo,
la preghiera degli umili.

Dona un linguaggio mite,
che non conosca i frèmiti
dell’orgoglio e dell’ira.

Donaci occhi limpidi,
che vincano le torbide
suggestioni del male.

Donaci un cuore puro,
fedele nel servizio,
ardente nella lode.

A te sia gloria, o Padre,
al Figlio e al Santo Spirito
nel secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Risveglia, o Dio, la tua potenza,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

SALMO 79 Visita o Signore la tua vigna
Vieni, Signore, Gesù (Ap 22, 20).

Tu, pastore d’Israele, ascolta, *
    tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi *
    davanti a Éfraim, Beniamino e Manasse.

Risveglia la tua potenza *
    e vieni in nostro soccorso.

Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
    fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Signore, Dio degli eserciti, †
    fino a quando fremerai di sdegno *
    contro le preghiere del tuo popolo?

Tu ci nutri con pane di lacrime, *
    ci fai bere lacrime in abbondanza.
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
    e i nostri nemici ridono di noi.

Rialzaci, Dio degli eserciti, *
    fa’ risplendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Hai divelto una vite dall’Egitto, *
    per trapiantarla hai espulso i popoli.
Le hai preparato il terreno, *
    hai affondato le sue radici e ha riempito la terra.

La sua ombra copriva le montagne *
    e i suoi rami i più alti cedri.
Ha esteso i suoi tralci fino al mare *
    e arrivavano al fiume i suoi germogli.

Perché hai abbattuto la sua cinta *
    e ogni viandante ne fa vendemmia?
La devasta il cinghiale del bosco *
    e se ne pasce l’animale selvatico.

Dio degli eserciti, volgiti, *
    guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, *
    il germoglio che ti sei coltivato.

Quelli che l’arsero col fuoco e la recisero, *
    periranno alla minaccia del tuo volto.

Sia la tua mano sull’uomo della tua destra, *
    sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.

Da te più non ci allontaneremo, *
    ci farai vivere e invocheremo il tuo nome.

Rialzaci, Signore, Dio degli eserciti, *
    fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Risveglia, o Dio, la tua potenza,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

2 ant.     Grandi cose ha compiuto il Signore,
sappiano i popoli le sue imprese.

CANTICO Is 12, 1-6 Esultanza del popolo redento
Chi ha sete venga a me e beva (Gv 7, 37).

Ti ringrazio, Signore; †
    tu eri con me adirato, *
    ma la tua collera si è calmata
        e tu mi hai consolato.

Ecco, Dio è la mia salvezza; *
    io confiderò, non avrò mai timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;*
    egli è stato la mia salvezza.

Attingerete acqua con gioia *
    alle sorgenti della salvezza.

In quel giorno direte: *
    «Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie, *
    proclamate che il suo nome è sublime.

Cantate inni al Signore,
        perché ha fatto opere grandi, *
    ciò sia noto in tutta la terra.

Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion, *
    perché grande in mezzo a voi
        è il Santo di Israele».

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Grandi cose ha compiuto il Signore,
sappiano i popoli le sue imprese.

3 ant.     Esultate in Dio, nostra forza. †

SALMO 80 Solenne rinnovazione dell’Alleanza
Guardate, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede (Eb 3, 12).

Esultate in Dio, nostra forza, *
    † acclamate al Dio di Giacobbe.
Intonate il canto e suonate il timpano, *
    la cetra melodiosa con l’arpa.

Suonate la tromba nel plenilunio, *
    nostro giorno di festa.
Questa è una legge per Israele, *
    un decreto del Dio di Giacobbe.

Lo ha dato come testimonianza a Giuseppe, *
    quando usciva dal paese d’Egitto.

Un linguaggio mai inteso io sento: †
    «Ho liberato dal peso la sua spalla, *
    le sue mani hanno deposto la cesta.

Hai gridato a me nell’angoscia e io ti ho liberato, †
    avvolto nella nube ti ho dato risposta, *
    ti ho messo alla prova alle acque di Meriba.

Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire; *
    Israele, se tu mi ascoltassi!
Non ci sia in mezzo a te un altro dio *
    e non prostrarti a un dio straniero.

Sono io il Signore tuo Dio, †
    che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto; *
    apri la tua bocca, la voglio riempire.

Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, *
    Israele non mi ha obbedito.
L’ho abbandonato alla durezza del suo cuore, *
    che seguisse il proprio consiglio.

Se il mio popolo mi ascoltasse, *
    se Israele camminasse per le mie vie!
Subito piegherei i suoi nemici *
    e contro i suoi avversari porterei la mia mano.

I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi *
    e la loro sorte sarebbe segnata per sempre;
li nutrirei con fiore di frumento, *
    li sazierei con miele di roccia».

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Esultate in Dio, nostra forza.

LETTURA BREVE         Rm 14, 17-19
    
    Il regno di Dio non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo: chi serve il Cristo in queste cose, è bene accetto a Dio e stimato dagli uomini. Diamoci dunque alle opere della pace e alla edificazione vicendevole.

RESPONSORIO BREVE        

Al sorgere del giorno * mi ricordo di te, Signore.
Al sorgere del giorno mi ricordo di te, Signore.
Tu sei il mio aiuto:
mi ricordo di te, Signore.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Al sorgere del giorno mi ricordo di te, Signore.

Ant. al Ben.     Da’ al tuo popolo, Signore,
la conoscenza della salvezza
e il perdono dei peccati.

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben.     Da’ al tuo popolo, Signore,
la conoscenza della salvezza
e il perdono dei peccati.

INVOCAZIONE

Con la libertà dei figli invochiamo Dio Padre che ci ama e ascolta le nostre preghiere:
        Illumina i nostri occhi, Signore.

Ti ringraziamo di averci illuminati con lo Spirito che procede da te e dal Figlio tuo,
– fa’ che ci saziamo della sua luce per tutta la lunghezza di questa giornata.

La tua sapienza ci prenda per mano,
– perché camminiamo nella via della vita.

Insegnaci ad affrontare coraggiosamente ogni avversità,
– per servirti sempre con animo generoso.

Sii tu l’ispiratore dei nostri pensieri e delle nostre azioni,
– perché collaboriamo docilmente con la tua provvidenza.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Dio, vera luce e sorgente della luce, ascolta la nostra preghiera del mattino e fa’ che meditando con perseveranza la tua legge, viviamo sempre illuminati dallo splendore della tua verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

 


ORA MEDIA  > inizio pagina


| terzasestanona |

TERZA   > inizio ora
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

1 ant.     La tua parola è per me
più che ricchezza d’oro e d’argento.

SALMO 118, 65-72 IX (Tet)

Hai fatto il bene al tuo servo, Signore, *
    secondo la tua parola.
Insegnami il senno e la saggezza, *
    perché ho fiducia nei tuoi comandamenti.

Prima di essere umiliato andavo errando, *
    ma ora osservo la tua parola.
Tu sei buono e fai il bene, *
    insegnami i tuoi decreti.

Mi hanno calunniato gli insolenti, *
    ma io con tutto il cuore osservo i tuoi precetti.
Torpido come il grasso è il loro cuore, *
    ma io mi diletto della tua legge.

Bene per me se sono stato umiliato, *
    perché impari ad obbedirti.
La legge della tua bocca mi è preziosa *
    più di mille pezzi d’oro e d’argento.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     La tua parola è per me
più che ricchezza d’oro e d’argento.

2 ant.     Gloria alla tua parola, o Dio:
confido in te, non ho timore.

SALMO 55, 2-7b. 9-14 Fiducia nella parola di Dio
Si descrive Cristo nella passione (san Girolamo).

Pietà di me, o Dio, perché l’uomo mi calpesta, *
    un aggressore sempre mi opprime.
Mi calpestano sempre i miei nemici, *
    molti sono quelli che mi combattono.

Nell’ora della paura, io in te confido: *
    in Dio, di cui lodo la parola,
In Dio confido, non avrò timore: *
    che cosa potrà farmi un uomo?

Travisano sempre le mie parole, *
    non pensano che a farmi del male.

Suscitano contese e tendono insidie, †
    osservano i miei passi, *
    per attentare alla mia vita.

I passi del mio vagare tu li hai contati, †
    le mie lacrime nell’otre tuo raccogli; *
    non sono forse scritte nel tuo libro?

Allora ripiegheranno i miei nemici, †
    quando ti avrò invocato: *
    so che Dio è in mio favore.

Lodo la parola di Dio, *
    lodo la parola del Signore,
in Dio confido, non avrò timore: *
    che cosa potrà farmi un uomo?

Su di me, o Dio, i voti che ti ho fatto: †
    ti renderò azioni di grazie, *
perché mi hai liberato dalla morte.

Hai preservato i miei piedi dalla caduta, †
    perché io cammini alla tua presenza *
    nella luce dei viventi, o Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Gloria alla tua parola, o Dio:
confido in te, non ho timore.

3 ant.     Grande sino ai cieli
il tuo amore, o Dio!

SALMO 56 Preghiera del mattino nella sofferenza
Questo salmo si riferisce alla passione del Signore (sant’Agostino).

Pietà di me, pietà di me, o Dio, *
    in te mi rifugio;
mi rifugio all’ombra delle tue ali *
    finché sia passato il pericolo.

Invocherò Dio, l’Altissimo, *
    Dio che mi fa il bene.

Mandi dal cielo a salvarmi †
    dalla mano dei miei persecutori, *
    Dio mandi la sua fedeltà e la sua grazia.

Io sono come in mezzo a leoni, *
    che divorano gli uomini;
i loro denti sono lance e frecce, *
    la loro lingua spada affilata.

Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
    su tutta la terra la tua gloria.

Hanno teso una rete ai miei piedi, *
    mi hanno piegato,
hanno scavato davanti a me una fossa *
    e vi sono caduti.

Saldo è il mio cuore, o Dio, *
    saldo è il mio cuore.

Voglio cantare, a te voglio inneggiare: *
    svègliati, mio cuore,
svegliatevi arpa, cetra, *
    voglio svegliare l’aurora.

Ti loderò tra i popoli, Signore, *
    a te canterò inni tra le genti.
perché la tua bontà è grande fino ai cieli, *
    e la tua fedeltà fino alle nubi.

Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
    su tutta la terra la tua gloria.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Grande sino ai cieli
il tuo amore, o Dio!
LETTURA BREVE         Gal 5, 13-14
    
    Voi, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Purché questa libertà non divenga un pretesto per vivere secondo la carne, ma mediante la carità siate a servizio gli uni degli altri. Tutta la legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: amerai il prossimo tuo come te stesso.

Signore, corro la via dei tuoi comandi,
poiché tu allarghi il mio cuore.

ORAZIONE

    O Dio, che all’ora terza hai effuso lo Spirito Santo sugli apostoli riuniti in preghiera, concedi anche a noi di partecipare al dono della sua grazia. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

SESTA   > inizio ora
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant.     La tua parola è per me
più che ricchezza d’oro e d’argento.

SALMO 118, 65-72 IX (Tet)

Hai fatto il bene al tuo servo, Signore, *
    secondo la tua parola.
Insegnami il senno e la saggezza, *
    perché ho fiducia nei tuoi comandamenti.

Prima di essere umiliato andavo errando, *
    ma ora osservo la tua parola.
Tu sei buono e fai il bene, *
    insegnami i tuoi decreti.

Mi hanno calunniato gli insolenti, *
    ma io con tutto il cuore osservo i tuoi precetti.
Torpido come il grasso è il loro cuore, *
    ma io mi diletto della tua legge.

Bene per me se sono stato umiliato, *
    perché impari ad obbedirti.
La legge della tua bocca mi è preziosa *
    più di mille pezzi d’oro e d’argento.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     La tua parola è per me
più che ricchezza d’oro e d’argento.

2 ant.     Gloria alla tua parola, o Dio:
confido in te, non ho timore.

SALMO 55, 2-7b. 9-14 Fiducia nella parola di Dio
Si descrive Cristo nella passione (san Girolamo).

Pietà di me, o Dio, perché l’uomo mi calpesta, *
    un aggressore sempre mi opprime.
Mi calpestano sempre i miei nemici, *
    molti sono quelli che mi combattono.

Nell’ora della paura, io in te confido: *
    in Dio, di cui lodo la parola,
In Dio confido, non avrò timore: *
    che cosa potrà farmi un uomo?

Travisano sempre le mie parole, *
    non pensano che a farmi del male.

Suscitano contese e tendono insidie, †
    osservano i miei passi, *
    per attentare alla mia vita.

I passi del mio vagare tu li hai contati, †
    le mie lacrime nell’otre tuo raccogli; *
    non sono forse scritte nel tuo libro?

Allora ripiegheranno i miei nemici, †
    quando ti avrò invocato: *
    so che Dio è in mio favore.

Lodo la parola di Dio, *
    lodo la parola del Signore,
in Dio confido, non avrò timore: *
    che cosa potrà farmi un uomo?

Su di me, o Dio, i voti che ti ho fatto: †
    ti renderò azioni di grazie, *
perché mi hai liberato dalla morte.

Hai preservato i miei piedi dalla caduta, †
    perché io cammini alla tua presenza *
    nella luce dei viventi, o Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Gloria alla tua parola, o Dio:
confido in te, non ho timore.

3 ant.     Grande sino ai cieli
il tuo amore, o Dio!

SALMO 56 Preghiera del mattino nella sofferenza
Questo salmo si riferisce alla passione del Signore (sant’Agostino).

Pietà di me, pietà di me, o Dio, *
    in te mi rifugio;
mi rifugio all’ombra delle tue ali *
    finché sia passato il pericolo.

Invocherò Dio, l’Altissimo, *
    Dio che mi fa il bene.

Mandi dal cielo a salvarmi †
    dalla mano dei miei persecutori, *
    Dio mandi la sua fedeltà e la sua grazia.

Io sono come in mezzo a leoni, *
    che divorano gli uomini;
i loro denti sono lance e frecce, *
    la loro lingua spada affilata.

Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
    su tutta la terra la tua gloria.

Hanno teso una rete ai miei piedi, *
    mi hanno piegato,
hanno scavato davanti a me una fossa *
    e vi sono caduti.

Saldo è il mio cuore, o Dio, *
    saldo è il mio cuore.

Voglio cantare, a te voglio inneggiare: *
    svègliati, mio cuore,
svegliatevi arpa, cetra, *
    voglio svegliare l’aurora.

Ti loderò tra i popoli, Signore, *
    a te canterò inni tra le genti.
perché la tua bontà è grande fino ai cieli, *
    e la tua fedeltà fino alle nubi.

Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
    su tutta la terra la tua gloria.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Grande sino ai cieli
il tuo amore, o Dio!
LETTURA BREVE         Gal 5, 16-17
    
    Camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne; la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.

Buono sei tu, Signore, e fonte di ogni bene:
insegnami il tuo volere.

ORAZIONE

    O Dio onnipotente ed eterno, in cui non è oscurità né tenebre, fa’ risplendere su di noi la tua luce, perché illuminati dalla tua parola, camminiamo verso di te con cuore generoso e fedele. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

NONA   > inizio ora

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     La tua parola è per me
più che ricchezza d’oro e d’argento.

SALMO 118, 65-72 IX (Tet)

Hai fatto il bene al tuo servo, Signore, *
    secondo la tua parola.
Insegnami il senno e la saggezza, *
    perché ho fiducia nei tuoi comandamenti.

Prima di essere umiliato andavo errando, *
    ma ora osservo la tua parola.
Tu sei buono e fai il bene, *
    insegnami i tuoi decreti.

Mi hanno calunniato gli insolenti, *
    ma io con tutto il cuore osservo i tuoi precetti.
Torpido come il grasso è il loro cuore, *
    ma io mi diletto della tua legge.

Bene per me se sono stato umiliato, *
    perché impari ad obbedirti.
La legge della tua bocca mi è preziosa *
    più di mille pezzi d’oro e d’argento.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     La tua parola è per me
più che ricchezza d’oro e d’argento.

2 ant.     Gloria alla tua parola, o Dio:
confido in te, non ho timore.

SALMO 55, 2-7b. 9-14 Fiducia nella parola di Dio
Si descrive Cristo nella passione (san Girolamo).

Pietà di me, o Dio, perché l’uomo mi calpesta, *
    un aggressore sempre mi opprime.
Mi calpestano sempre i miei nemici, *
    molti sono quelli che mi combattono.

Nell’ora della paura, io in te confido: *
    in Dio, di cui lodo la parola,
In Dio confido, non avrò timore: *
    che cosa potrà farmi un uomo?

Travisano sempre le mie parole, *
    non pensano che a farmi del male.

Suscitano contese e tendono insidie, †
    osservano i miei passi, *
    per attentare alla mia vita.

I passi del mio vagare tu li hai contati, †
    le mie lacrime nell’otre tuo raccogli; *
    non sono forse scritte nel tuo libro?

Allora ripiegheranno i miei nemici, †
    quando ti avrò invocato: *
    so che Dio è in mio favore.

Lodo la parola di Dio, *
    lodo la parola del Signore,
in Dio confido, non avrò timore: *
    che cosa potrà farmi un uomo?

Su di me, o Dio, i voti che ti ho fatto: †
    ti renderò azioni di grazie, *
perché mi hai liberato dalla morte.

Hai preservato i miei piedi dalla caduta, †
    perché io cammini alla tua presenza *
    nella luce dei viventi, o Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Gloria alla tua parola, o Dio:
confido in te, non ho timore.

3 ant.     Grande sino ai cieli
il tuo amore, o Dio!

SALMO 56 Preghiera del mattino nella sofferenza
Questo salmo si riferisce alla passione del Signore (sant’Agostino).

Pietà di me, pietà di me, o Dio, *
    in te mi rifugio;
mi rifugio all’ombra delle tue ali *
    finché sia passato il pericolo.

Invocherò Dio, l’Altissimo, *
    Dio che mi fa il bene.

Mandi dal cielo a salvarmi †
    dalla mano dei miei persecutori, *
    Dio mandi la sua fedeltà e la sua grazia.

Io sono come in mezzo a leoni, *
    che divorano gli uomini;
i loro denti sono lance e frecce, *
    la loro lingua spada affilata.

Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
    su tutta la terra la tua gloria.

Hanno teso una rete ai miei piedi, *
    mi hanno piegato,
hanno scavato davanti a me una fossa *
    e vi sono caduti.

Saldo è il mio cuore, o Dio, *
    saldo è il mio cuore.

Voglio cantare, a te voglio inneggiare: *
    svègliati, mio cuore,
svegliatevi arpa, cetra, *
    voglio svegliare l’aurora.

Ti loderò tra i popoli, Signore, *
    a te canterò inni tra le genti.
perché la tua bontà è grande fino ai cieli, *
    e la tua fedeltà fino alle nubi.

Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
    su tutta la terra la tua gloria.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Grande sino ai cieli
il tuo amore, o Dio!
LETTURA BREVE         Gal 5, 22.25
    
    Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé. Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.

Insegnami la via da percorrere, Signore:
mi guidi il tuo spirito buono per una terra piana.

ORAZIONE

    Ascolta, o Dio, le nostre preghiere, e donaci di imitare la passione del tuo Figlio per portare con serena fortezza la nostra croce quotidiana. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

 


VESPRI  > inizio pagina



O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Dio, che di chiara luce
tessi la trama al giorno,
accogli il nostro canto
nella quiete del vespro.

Ecco il sole scompare
all’estremo orizzonte;
scende l’ombra e il silenzio
sulle fatiche umane.

Non si offuschi la mente
nella notte del male,
ma rispecchi serena
la luce del tuo volto.

Te la voce proclami,
o Dio trino ed unico,
te canti il nostro cuore,
te adori il nostro spirito. Amen.

1 ant.     Ti ho voluto come luce delle nazioni:
tu porterai la salvezza ai confini del mondo.

SALMO 71, 1-11 (I) Il potere regale del Messia
Aperti i loro scrigni, gli offrirono in dono oro, incenso e mirra (Mt 2, 11).

Dio, da’ al re il tuo giudizio, *
    al figlio del re la tua giustizia;
regga con giustizia il tuo popolo *
    e i tuoi poveri con rettitudine.

Le montagne portino pace al popolo *
    e le colline giustizia.

Ai miseri del suo popolo renderà giustizia, †
    salverà i figli dei poveri *
    e abbatterà l’oppressore.

Il suo regno durerà quanto il sole, *
    quanto la luna, per tutti i secoli.
Scenderà come pioggia sull’erba, *
    come acqua che irrora la terra.

Nei suoi giorni fiorirà la giustizia †
    e abbonderà la pace, *
    finché non si spenga la luna.

E dominerà da mare a mare, *
    dal fiume sino ai confini della terra.
A lui si piegheranno gli abitanti del deserto, *
    lambiranno la polvere i suoi nemici.

Il re di Tarsis e delle isole porteranno offerte, *
    i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
A lui tutti i re si prostreranno, *
    lo serviranno tutte le nazioni.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Ti ho voluto come luce delle nazioni:
tu porterai la salvezza ai confini del mondo.

2 ant.     Dio farà giustizia per i poveri:
li salverà dall’oppressione.

SALMO 71, 12-19 (II) Regno di pace e di benedizione
Andate in tutto il mondo a predicare il vangelo (Mc 15, 15).

Egli libererà il povero che invoca *
    e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero *
    e salverà la vita dei suoi miseri.

Li riscatterà dalla violenza e dal sopruso, *
    sarà prezioso ai suoi occhi il loro sangue.

Vivrà e gli sarà dato oro di Arabia; †
    si pregherà per lui ogni giorno, *
    sarà benedetto per sempre.

Abbonderà il frumento nel paese, *
    ondeggerà sulle cime dei monti;
il suo frutto fiorirà come il Libano, *
    la sua messe come l’erba della terra.

Il suo nome duri in eterno, *
    davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra *
    e tutti i popoli lo diranno beato.

Benedetto il Signore, Dio di Israele, *
    egli solo compie prodigi.

E benedetto il suo nome glorioso per sempre, †
    della sua gloria sia piena tutta la terra. *
    Amen, amen.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Dio farà giustizia per i poveri:
li salverà dall’oppressione.

3 ant.     Ora si è compiuta la salvezza
e il regno del nostro Dio.

CANTICO Cfr. Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a Il giudizio di Dio

Noi ti rendiamo grazie,
        Signore Dio onnipotente, *
    che sei e che eri,

perché hai messo mano
        alla tua grande potenza, *
    e hai instaurato il tuo regno.

Le genti fremettero, †
    ma è giunta l’ora della tua ira, *
    il tempo di giudicare i morti,

di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
    ai profeti e ai santi *
    e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.

Ora si è compiuta la salvezza,
        la forza e il regno del nostro Dio *
    e la potenza del suo Cristo,

poiché è stato precipitato l’Accusatore; †
    colui che accusava i nostri fratelli, *
    davanti al nostro Dio giorno e notte.

Essi lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello †
    e la testimonianza del loro martirio; *
    perché hanno disprezzato la vita fino a morire.

Esultate, dunque, o cieli, *
    rallegratevi e gioite
        voi che abitate in essi.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Ora si è compiuta la salvezza
e il regno del nostro Dio.

LETTURA BREVE         1 Pt 1, 22-23
    
    Dopo aver santificato le vostre anime con l’obbedienza alla verità, per amarvi sinceramente come fratelli, amatevi intensamente, di vero cuore, gli uni gli altri, essendo stati rigenerati non da un seme corruttibile, ma immortale, cioè dalla parola di Dio viva ed eterna.

RESPONSORIO BREVE        

Il Signore è il mio pastore: * non manco di nulla.
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
In pascoli erbosi mi fa riposare:
non manco di nulla.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Ant. al Magn.     Chi ha fame di giustizia,
il Signore lo colma di beni.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55 Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn.     Chi ha fame di giustizia,
il Signore lo colma di beni.

INTERCESSIONE

Ricordiamo con gioia che il nostro Salvatore ha benedetto il suo popolo con ogni benedizione spirituale e pieni di speranza chiediamo:
        Benedici la tua Chiesa, Signore.

Custodisci, Dio misericordioso, il nostro papa N. e il nostro vescovo N.,
– dona loro serenità e salute.

Proteggi il nostro paese,
– fa’ che progredisca nella giustizia e nella pace.

Convoca i tuoi figli intorno alla tua mensa,
– fa’ che anime buone e generose ti seguano nella via della castità, povertà e obbedienza.

Conferma nel santo proposito le vergini a te consacrate,
– perché ti servano con animo ardente e fedele.

Dona il riposo eterno ai nostri defunti,
– fa’ che li sentiamo vicini a noi nella comunione dei santi.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    Accogli, Signore misericordioso, la nostra lode della sera: fa’ che il nostro cuore non si stanchi mai di meditare la tua legge, perché otteniamo il premio promesso ai suoi fedeli nella vita eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

 


COMPIETA  > inizio pagina



O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Esame di coscienza

INNO

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Ant.     Nelle tue mani è la mia vita, o Dio:
anche il mio corpo riposa al sicuro.

SALMO 15 Il Signore è mia eredità
Dio ha risuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della morte (At 2,24).

Proteggimi, o Dio: *
    in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *
    senza di te non ho alcun bene».

Per i santi, che sono sulla terra,
    uomini nobili, *
    è tutto il mio amore.

Si affrettino altri a costruire idoli: †
    io non spanderò le loro libazioni di sangue *
    né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
    nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
    la mia eredità è magnifica.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
    anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
    sta alla mia destra, non posso vacillare.

Di questo gioisce il mio cuore, †
    esulta la mia anima; *
    anche il mio corpo riposa al sicuro,

perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
    né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

Mi indicherai il sentiero della vita, †
    gioia piena nella tua presenza, *
    dolcezza senza fine alla tua destra.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Nelle tue mani è la mia vita, o Dio:
anche il mio corpo riposa al sicuro.

LETTURA BREVE         1Ts 5,23

    Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione; e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.

RESPONSORIO BREVE

Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.     Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

    Signore Dio nostro, donaci un sonno tranquillo, perché ristorati dalle fatiche del giorno, ci dedichiamo corpo e anima al tuo servizio. Per Cristo nostro Signore.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

Antifone della beata Vergine Maria

Nel Tempo di Avvento, di Natale, nel Tempo Ordinario ed in Quaresima:

O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Oppure:

Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Oppure:

Salve, Regina, madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva:
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Oppure:

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Oppure:

Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.

Nel Tempo di Pasqua:

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.


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